Fonte: http://essereumanoinarmonia.blogspot.it/2012/12/il-predatore-psicopatico-e-la-sua.html
Il predatore-psicopatico e la sua guerra contro
La differenza tra i due è che l’Essere Umano che si atteggia a predatore avendo ancora la coscienza avrà rimorsi, crisi personali, esaurimenti nervosi e malattie psicosomatiche. Il predatore-psicopatico, invece, quando si ammala sarà un malato effettivo e non avrà mai una malattia psicosomatica non avendo emozioni e soprattutto non avendo scrupoli nell’usare e nel danneggiare gli altri.
L’homo psychopathicus ha pianificato di sostituirsi all’empatico homo sapienssu questo pianeta perché secondo gli eugenisti (vedi le tavole di Georgia) promotori del perverso movimento del transumanesimo o del postumanesimo l’Essere Umano sarebbe ormai diventato obsoleto e diffettoso. Quindi, senza rimorsi, scrupoli, vergogna o senso di colpa alcuno, gli eugenisti (molto popolari tra i predatori) si autogiustificano nel volere la diminuizione della popolazione mondiale e la sterilizzazione di massa (vedi Bill Gates e la sua sospetta ossessione con l’Africa). La verità è che c’è in atto una gara-gioco su chi sarà l’ultimo “vittorioso” predatore-psicopatico che sopravviverà su questo pianeta, costi quel che costi, come anche la distruzione del pianeta intero. Sicuramente sappiamo bene che se vengono messi un gruppo di predatori su un’isola con poche risorse…l’estinzione è certa!
Thomas Sheridan
l’Essere Umano
.
Sintesi del lavoro del ricercatore indipendente Thomas Sheridan
Dedicato ai magnifici Esseri Umani del Reparto di chirurgia del
Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma. Alle care Amiche della stanza
e ai loro parenti, agli infermieri e alle allieve infermiere, ai medici,
agli operatori del vitto, agli operatori delle pulizie, ai
rappresentanti della fede cattolica, ai volontari e a tutti gli altri
Esseri Umani dell’Ospedale.
“Il predatore-psicopatico è in guerra da sempre. Una guerra contro
la bellezza che lo circonda. Sa che non potrà mai raggiungere lo stato
di grazia in cui esiste un senso di apprezzamento e di gratitudine
quindi cerca di distruggere questa bellezza. Mentre gli umani possono
avere l’esperienza della bellezza della loro anima, il predatore è in
cerca solo di mezzi energetici da “sottrarre”, menti da torturare e
disturbare e ancora corpi da pervertire ed inquinare. I predatori creano
uguaglianza, portando tutti quelli intorno a sé al loro livello di
non-vita. Impongono il loro odio verso lo spirito umano nel mondo
intorno a loro e avvelenano ogni cosa che toccano…la vita in sé è la
loro più grande psicosi!
Eternamente affamati, sempre vuoti, non smettono mai di cercare
quella cosa che ci rende umani e che ai predatori-psicopatici mancherà
sempre: l’Anima.” Thomas Sheridan
Queste informazioni aiutano a dare un senso alla propria vita, a
guarire e ad affrontare la propria quotidianità con maggiore
consapevolezza.
Si tratta di una sintesi del grande lavoro di Thomas Sheridan e
invito comunque tutti ad approfondire l’argomento. Personalmente, queste
informazioni sono state di enorme importanza poiché non solo il mio
passato e alcune relazioni finalmente hanno avuto un senso ma anche il
mondo intorno è diventato piu comprensibile grazie a questa lente di lettura che
apre un percorso personale, allo stesso tempo liberatorio e intenso.
Uno strumento eccezionale d’indagine che fa capire che gli Esseri Umani
sono sotto attacco da parte di una sub specie senza scrupoli e che
sono in pericolo sia come individui sia come specie…senza questa
informazione…
Se i predatori, insieme alla coscienza parassita e attraverso la
griglia di potere psicopatico sono la parte attiva di questo male
sociale mondiale, chi nega la loro esistenza e non affronta questo
problema è la parte passiva e collabora, rendendosi complice, al
mantenimento di questo mondo violento e crudele a beneficio di pochi. E’
arrivato il momento di aprire gli occhi e di affrontare questo
argomento una volta per tutte, individualmente e collettivamente.
Negare l’esistenza del predatore per ignoranza o per “new age world
credo” significa essere complici di quello che non va in questo mondo.
Coloro i quali e ogni azione che svaluta e non considera l’Essere
Umano in quanto tale è di tipo predatorio-psicopatico! E’ per questo
motivo che questa conoscenza è cruciale sia per una crescita personale
che per una crescita collettiva. Ora che conosciamo i mezzi, abbiamo la
possibilità di affrontare insieme, senza paura, la realtà e diventare
finalmente realisti, osservando la realtà nella sua completezza.
Pur trovandoci in un momento storico difficile, in realtà questo è
un tempo glorioso in cui si è aperta una finestra di conoscenza che
aiuta, per chi vuole, ad espandere la propria consapevolezza. Come ad
esempio il rendersi conto che la “mancanza di umanità in sé” è un modo
di essere “psicopatico”.
E’ quindi molto importante allontanare per sempre da sé le persone,
i comportamenti, gli atteggiamenti e i concetti che fanno parte della
coscienza parassita predatoria…concetti, come ad esempio quello
machiavellico, dell’utilizzare tutti i mezzi per arrivare allo scopo che
è un concetto completamente anti Essere Umano o anti Essere vivente e
che in questo momento storico ci riguarda da vicino. Pur di realizzare
il loro piano del nuovo ordine mondiale, i nostri governanti psicopatici
ci stanno portando alla fame, svendendo il nostro Paese e sminuendo la
nostra dignità senza nessuno scrupolo…secondo loro bisognerebbe solo
realizzare un concetto astratto estraneo alla realtà, costi quel che
costi!!!
Dove c’è solo la mentalità del profitto o del business per il
business troviamo predatori psicopatici oppure la coscienza predatoria.
Il mio impegno è quello di diffondere il più possibile questo
materiale per fare chiarezza, in maniera particolare per sostenere i
“targets” Esseri Umani danneggiati che, grazie a queste indicazioni,
sono in grado di guarire e riprendere a vivere. In più queste
informazioni possono ridare speranza e forza agli Esseri Umani affinché
creino un mondo a loro beneficio…e soprattutto queste informazioni
allontanano i predatori-psicopatici visto che questi ultimi sono
attratti soprattutto da chi non sa della loro esistenza.
Anche se è assolutamente una fortuna non averne mai incontrato uno credo che oggi, a causa della crisi che ci colpisce direttamente o indirettamente, queste indicazioni riguardano il 96% di tutti noi…
Anche se è assolutamente una fortuna non averne mai incontrato uno credo che oggi, a causa della crisi che ci colpisce direttamente o indirettamente, queste indicazioni riguardano il 96% di tutti noi…
Una scienza recente, l’epigenetica, che si occupa delle
caratteristiche ereditabili non codificate nella sequenza del DNA, ci
viene in aiuto e ci indica che il cervello ha un sistema auto-regolatore
che, per mantenere tutto il corpo in funzione, disattiva ciò che non
viene utilizzato. Producendo solo comportamenti e atteggiamenti che
stimolano il cervello rettile rischiamo di scartare il lobo frontale e
quindi, disattivarlo. Se questa strategia è messa in atto dal potere
dominante con l’aiuto dei media, possiamo servirci della stessa
conoscenza per fare altrettanto: con il coltivare quotidianamente
l’empatia, la compassione, la riconoscenza, la cooperazione, la
solidarietà, l’intuizione, la creatività…
Quindi per noi Esseri Umani le opzioni sono due:
1) abbracciare i valori psicopatici e usare, come loro, solo il
cervello rettile cercando di sopravvivere in una nuova era oscura nella
paura infinita fino all’estinzione . Infatti, quando si utilizza solo il
cervello rettile, ossia “attacca o fuggi” pensando unicamente alla
propria sopravvivenza si rinnega totalmente la propria umanità;
2) riprendersi la propria umanità, utilizzare tutto il nostro
cervello e la nostra creatività per avere la possibilità di creare un
mondo in armonia con gli animali, la natura e il pianeta terra. Vivere
senza paura con gioia e bellezza tutto intorno.
A noi sta la scelta…e la responsabilità!
La finalita’ di queste indicazioni è quella di scoprire chi è il
tuo nemico e conoscere la sua natura. Non è una questione di caccia alle
streghe, è invece conoscere un “modus operandi” che se continuiamo a
permetterlo porterà tutti all’estinzione. Infatti nella nostra
dimensione duale esistono 2 tipi di coscienza quella predatoria e quella
empatica. Per sapere cosa fare per difendere la propria vita iniziamo
col definire che cosa sia un Essere Umano.
Angela-Patrizia Calvaruso 2012
Antropologa e ricercatrice indipendente
Ci sono 2 specie che camminano su questo pianeta:
1) Gli Esseri Umani
Magnifici quando realizzati nel loro potenziale; un vero e proprio
capolavoro della natura. Hanno capacità di amore per se stessi e per gli
altri. Sono empatici, compassionevoli, riconoscenti, capaci di
cooperazione e di solidarietà. Hanno una coscienza e sono consapevoli
che ogni loro pensiero, parola o azione ha un impatto sul mondo esterno,
sugli altri e su loro stessi. Se sbagliano fanno di tutto per
rimediare, per assumersene la responsabilità e per migliorare come
possono. Hanno intuizione e creatività per affrontare la vita quotidiana
con flessibilità e senza stress. Se un gruppo di Esseri Umani viene
messo su un’isola con poche risorse non rischia l’estinzione grazie
principalmente alla cooperazione, la solidarietà, l’empatia e
naturalmente alla coscienza-consapevolezza creativa. Grazie a queste
informazioni l’Essere Umano può concentrarsi sulle cose che nella vita
portano gioia, serenità, pienezza e completezza piuttosto che sulle cose
che i mass media e la pubblicità ci dicono che ci mancano per poterci
completare ed ”essere accettati”. Gli Esseri Umani si manifestano nella
loro unicità, accettano se stessi e gli altri per quello che sono. Gli
Esseri Umani sono stati generati per immaginare e per creare. Sono
incapaci di crudeltà e di violenza gratuita…
2) I Predatori-Psicopatici senza coscienza-consapevolezza
Sempre di aspetto umanoide ci sono poi i predatori chiamati anche psicopatici o i senza coscienza-consapevolezza. I predatori-psicopatici puri sono il 4% della popolazione (1 ogni 28 in Europa e 1 ogni 22 in nord America). Non rappresentano solo il concetto mitologico legato ai serial killer e anche se la maggior parte non sono violenti fisicamente, come ci vogliono fare credere, sono tutti violenti psicologicamente ed emotivamente…ed è per questo che ci danneggiano collettivamente e individualmente; con la tecnica del “crazy making” (fare “pazzo”) entrano nella nostra testa e cambiano la nostra realtà facendoci credere nel tempo che il bianco è nero e il nero è bianco. Sebbene ci siano intensità diverse della patologia, tutti senza eccezioni stravolgono la vita degli Esseri Umani che li circondano e come i buchi neri li trascinano in un pozzo buio senza fine…Lo spectrum della patologia parte dalle zecche parassite che non mollano più il malcapitato rendendogli una vita d’inferno isolandolo dal mondo tra critiche, accuse e sensi di colpa; al finto malato o finto disabile che tortura senza fine; al socialmente funzionale che si districa nella società, sfruttando chiunque incontri grazie ad una maschera di benessere mentale portata con destrezza e con fare opportunista; al predatore che usa la maschera del maschilismo per sfruttare e schiavizzare le donne considerandole solo degli oggetti sessuali o degli oggetti di procreazione; al politico carismatico favorito dai poteri forti perché senza scrupoli e senza vergogna e infine ai serial killer, gli assassini, i pedofili, i violentatori e i truffatori che non riescono più a gestire la loro patologia e continuano ad auto-giustificarsi finché la fanno franca e non vengono colti sul fatto…
Sempre di aspetto umanoide ci sono poi i predatori chiamati anche psicopatici o i senza coscienza-consapevolezza. I predatori-psicopatici puri sono il 4% della popolazione (1 ogni 28 in Europa e 1 ogni 22 in nord America). Non rappresentano solo il concetto mitologico legato ai serial killer e anche se la maggior parte non sono violenti fisicamente, come ci vogliono fare credere, sono tutti violenti psicologicamente ed emotivamente…ed è per questo che ci danneggiano collettivamente e individualmente; con la tecnica del “crazy making” (fare “pazzo”) entrano nella nostra testa e cambiano la nostra realtà facendoci credere nel tempo che il bianco è nero e il nero è bianco. Sebbene ci siano intensità diverse della patologia, tutti senza eccezioni stravolgono la vita degli Esseri Umani che li circondano e come i buchi neri li trascinano in un pozzo buio senza fine…Lo spectrum della patologia parte dalle zecche parassite che non mollano più il malcapitato rendendogli una vita d’inferno isolandolo dal mondo tra critiche, accuse e sensi di colpa; al finto malato o finto disabile che tortura senza fine; al socialmente funzionale che si districa nella società, sfruttando chiunque incontri grazie ad una maschera di benessere mentale portata con destrezza e con fare opportunista; al predatore che usa la maschera del maschilismo per sfruttare e schiavizzare le donne considerandole solo degli oggetti sessuali o degli oggetti di procreazione; al politico carismatico favorito dai poteri forti perché senza scrupoli e senza vergogna e infine ai serial killer, gli assassini, i pedofili, i violentatori e i truffatori che non riescono più a gestire la loro patologia e continuano ad auto-giustificarsi finché la fanno franca e non vengono colti sul fatto…
Hanno tutti più o meno gli stessi tratti e le stesse strategie e
sono tutti potenzialmente degli assassini (specialmente in momenti di
grande caos) anche se la maggior parte non lo farebbe mai perché troppo
complicato per farla franca e per non avere problemi…
La psichiatria medica patologica ha raggiunto dei risultati
avanzatissimi grazie alla tecnologia e alle eccellenti analisi e
indagini dei ricercatori. Oggigiorno, infatti, è possibile individuare
uno psicopatico o una psicopatica molto facilmente. Basta fare la foto
del cervello con il MIR scanner o risonanza magnetica e quando il lobo
frontale è atrofizzato e non funziona ci si trova davanti a uno/a
psicopatico/a. Un altro test effettuato da queste nuove tecnologie,
molto semplice ed efficace è quello di mostrare al paziente una serie di
foto in cui si alternano foto di gioia e di amore con foto cruente di
corpi straziati. Grazie agli elettrodi si può notare che nel cervello
dello/a psicopatico/a non c’è differenza alcuna visto che non avendo
emozioni una foto vale l’altra e ai suoi occhi sono tutte uguali.Il
predatore o psicopatico non ha coscienza-consapevolezza e quindi non
prova nessun rimorso per i danni provocati agli altri. Essere senza
coscienza-consapevolezza al predatore non importa anzi lo considera un
grande vantaggio e non ha nessuna intenzione di “guarire”. Conosce
benissimo la differenza tra il bene e il male e sceglie il male come
scorciatoia per ottenere quello che vuole poichè fondamentalmente pigro e
presuntuoso. Sono ben in controllo delle loro azioni e diventano
dipendenti, come l’eroinomane dalla scarica adrenalinica, quando predano
secondo il loro piano, a differenza di chi non riesce a gestire le
proprie azioni come chi soffre di depressione, di autismo e di
schizofrenia. Senza coscienza e senza emozioni il predatore ha, infatti,
tutto il tempo per analizzare le sue prede per studiarle bene in
maniera da manipolarle il meglio possibile. Per il predatore, gli Esseri
Umani sono dei targets o degli ostacoli, nient’altro!!!
Con gli altri predatori hanno come un radar e si riconoscono tra loro,
mantengono la giusta distanza evitando di invadere il territorio
dell’altro o si uniscono a “grappolo” per dominare. Si scrutano per
scoprire tecniche di manipolazioni più effettive e appropriarsene.
Quando il predatore è uno dei due genitori ci saranno nella vita del/lla figlio/a sano/a 2 possibili alternative:
Non avendo emozioni, non conoscono l’Amore o la gioia di stare
insieme tanto per stare insieme o la gioia di godersi un bel tramonto.
Per il predatore tutto è business ed è tutto un gioco tra vincitori e
perdenti. Chiaramente il predatore farà di tutto per essere sempre il
vincitore in ogni situazione e in ogni relazione. Non essendo autonomo,
il predatore ha bisogno di esercitare potere o controllo sugli altri
specialmente sui targets che individua tra gli Esseri Umani e di cui si
circonda.
Il predatore considera targets gli Esseri Umani empatici e sensibili
proprio perché sono gli unici, quando non sono a conoscenza di queste
informazioni,che sempre andranno loro incontro cercando di comprenderli e
continuando ad aiutarli, comunque. Una pacchia per il predatore che la
fa franca facendo quello che gli pare senza mai prendersi responsabilità
delle proprie azioni. Come il panda che mangia solo bambù, il cibo del
predatore sono solo le emozioni sia positive sia negative degli Esseri
Umani che costistuiscono iloro targets. In realtà anche se è
economicamente indipendente e/o si trova in un posto di lavoro molto
influente, il predatore è di fatto un parassita. Non può vivere senza
cibarsi delle emozioni…degli altri!
Quando un predatore individua un target farà tutto quello che è in
suo potere per fare colpo. Studia la persona e specialmente se è uno
psicopatico”socialmente funzionale” inizierà a trasformarsi come fa il
serpente che perde la vecchia pelle e poi “rinasce” con quella nuova. Si
adatta con fare esperto al nuovo target, lo ascolta attentamente, va a
ricercare gli interessi diventandone un esperto dal giorno alla notte;
attenzioni continue che si succedono con corteggiamenti e complimenti
mirati: un vero e proprio bombardamento d’amore… Questo fenomeno
chiamato in inglese “love bombing”, appunto bombardamento d’amore,
agisce sulla chimica del cervello e come conseguenza crea una dipendenza
dovuta alla dopamina.
Il predatore non conosce esattamente come avviene il processo chimico
nel cervello, sa solo che bombardare il target di complimenti, di finto
amore e di attenzioni e poi smettere di colpo, come con una doccia
fredda, funziona perfettamente per ottenere quello che vuole: una
dipendenza emozionale da parte del target. Il predatore lo sa fin dalla
sua adolescenza quando scopre che non ha emozioni e si mette a osservare
le reazioni dei compagni di scuola e dei parenti. Capisce molto bene di
avere un vantaggio sugli altri e comincia già verso i 14 anni a
pianificare le sue azioni con investimenti strategici per circondarsi di
targets da controllare e da distruggere a suo piacimento.
Quando il predatore-psicopatico decide che il target non è più
interessante perché ormai completamente “dissanguato” e prosciugato, una
volta trovato un sostituto, lo abbandona senza alcuna pietà, un
abbandono spesso accompagnato da accuse mirate per fare venire i sensi
di colpa, di cui sono esperti, cosicché al target viene inflitta una
ulteriore tortura e dolore come gran finale. Se i targets non conoscono
queste informazioni possono addirittura per anni e anni soffrire senza
capire quello che è loro successo, prendendosi tutta la colpa
e ammalandosi di rimorsi quando l’unica colpa è stata quella di
incontrare un predatore sulla loro strada…e questa non è certo una
colpa!
Quando il predatore è uno dei due genitori ci saranno nella vita del/lla figlio/a sano/a 2 possibili alternative:
1) diventare un proto-psicopatico o predatore secondario e
abbracciare in pieno la cultura e i valori della classe dominante
psicopatica fino a quando non succede qualcosa di grave che lo metta in
crisi.
2) oppure s’innesca una coazione a ripetere e il target per guarire
la ferita aperta dal genitore cercherà di rimarginarla in ogni modo
attirando a sé, ed essendo attirato, da predatori-psicopatici fino a
quando non verrà a conoscenza di queste informazioni.
Quando i genitori sani si accorgono di avere un figlio o una figlia
psicopatica è loro dovere proteggere il resto della famiglia, visto che
il predatore utilizzerà ogni mezzo per distruggerla. A proposito cito
la storia di una coppia di americani che al compimento della maggiore
età del figlio che aveva loro reso la vita impossibile fino a quel
momento lo costrinsero in cambio dell’eredità anticipata ad arruolarsi
nella carriera militare…detto, fatto ed il figlio sparì dalla
circolazione.
Dopo il “love-bombing”, i predatori usano varie tattiche per
rendere dipendente o scaricare “un target” e per fare fuori quelli che
considerano degli ostacoli. Molto capaci con la parola ed esperti del
male-dire usano tutti i mezzi per dividere le persone, mettere zizzania,
far sentire in colpa, svalutare, sminuire ciò che è importante e ha
valore, far sentire inadeguati, far sentire soli, nulli e senza
speranza, bugie senza scrupoli e calunnie a volontà, il tutto
per raggiungere i loro scopi. Con la parola riescono anche a farti fare
cose che non faresti mai…<i sanguemisto: i faccendieri dell’aldilà
possono solo sussurrarti nell’orecchio ma una loro parola può darti il
coraggio o trasformare il tuo piacere preferito nel tuo peggiore incubo,
sono quelli dal tratto demoniaco…e vivono accanto a noi!> (dal film
“Constantine” del 2005 diretto da Francis Lawrence)
Mercanti del non-senso che portano a valangate nella vita dei
targets o nel paese che dirigono, fanno credere che il bianco sia nero e
che il nero sia bianco confondendo e ingannando il target; grazie a una
maschera di benessere mentale (Mask of Sanity) impongono il loro “caos”
interiore sugli altri per poter poi mettere ordine come vogliono loro;
sono manipolatori, bugiardi patologici anche se la verità sarebbe
stata l’opzione migliore; falsi che non mantengono le promesse date;
inaffidabili e territoriali con scatti di collera, di gelosia e di
rabbia quando si sentono minacciati; esperti del divide et impera riescono
a dividere famiglie e organizzazioni intere lacerandole dall’interno
per sempre…ma quello che senz’altro sanno fare meglio è portare il
target a essere contro sè stesso!
Attenzione quindi ai trattamenti silenziosi; ai giochi mentali per
rinforzare la dipendenza; al meccanismo dello specchio ossia al
sentirsi fare delle accuse che in realtà riflettono chi parla; al
fenomeno del “gaslighting” termine inglese usato in psichiatria, che
deriva dal titolo di un film in cui il marito psicopatico di una ricca
signora appena sposata, per farla impazzire, faceva credere che quello
che vedeva non c’era e viceversa (come ad esempio se la TV era accesa le
faceva credere che fosse spenta o l’opposto)…infine state in guardia
quando qualcuno vi fa sentire difettoso e da aggiustare, in qualche modo
“rotto”…è possibile che abbiate a che fare con uno/a psicopatico/a!!!
Quello che lo psicopatico fa nel suo piccolo nelle relazioni con i
propri targets succede lo stesso a un livello macro (come è il micro è
il macro; come è in alto è in basso). Infatti, quando un predatore della
classe dominante del governo ha a che fare con il popolo, utilizza le
stesse identiche strategie come ad esempio le promesse non mantenute
tipiche della democrazia o affermare senza scrupoli e senza vergogna che
il bianco è nero e che il nero è bianco…
Abbiamo ora testimonianze anche da personaggi illustri che i
predatori-psicopatici vengono ricercati da piccoli con molta attenzione
specialmente in certe famiglie considerate “bene”, e una volta
individuati vengono cresciuti, sostenuti e addestrati per prendere i
posti di potere in tutte le aree della società. E’ cosi che in occidente
ci ritroviamo una classe dominante colma di predatori-psicopatici-senza
coscienza-consapevolezza. In realtà, siamo arrivati al punto che quando
si va a votare, si hanno solo 2 alternative: psicopatico A o
psicopatico B. In occidente la cultura non è formata dalla coscienza
collettiva della popolazione come invece succede nelle culture
tradizionali. Fin dai tempi dei Babilonesi la cultura occidentale è
disegnata e”ingegnierizzata” dalla classe dominante e quindi ci
ritroviamo una “coscienza parassita” che viene propagandata a ogni
angolo grazie ai mass media e alla tecnologia.
Le culture indigene tradizionali hanno sempre saputo della loro
esistenza e conoscono bene l’impeto predatorio. Chiamati “demoni
che cercano di invadere questo mondo e lo fanno impossessandosi delle
persone” o ” quelli che ci rubano tutti i nostri averi, vanno a letto
con le nostre donne o i nostri uomini mentre noi siamo via a procurare
il cibo per i nostri bambini”, venivano individuati fin da piccoli ed
erano considerati una minaccia per la comunità. Tant’è che quando
compivano i 14-16 anni il villaggio organizzava una battuta di caccia in
cui venivano fatti morire accidentalmente e la comunità era salva. E’
probabile che grazie a questa saggezza innata collettiva indirizzata
alla sopravvivenza della comunità la nascita dei predatori fosse rara: 1
ogni 1000 circa. Anche i Catarì e gli Gnostici avevano avvisato ed
informato sull’esistenza dei predatori. Non stupisce quindi di vedere
con quale accanimento se ne è voluto lo sterminio a tutti i costi come
d’altronde la stessa sorte è toccata alle civiltà indigene di tutto il
pianeta…
In occidente la coscienza parassita si manifesta grazie ad una
“griglia di controllo psicopatico” che interagisce continuamente sulla
società, condizionando strategicamente la popolazione in modo tale che i
comportamenti e gli atteggiamenti psicopatici vengono promossi per
essere accettati come “normali” e possibilmente abbracciati e condivisi.
Vediamo per esempio la serie dei porno-vampiri che ci propinano in
tutte le salse dove viene romanticizzata la figura del
predatore-psicopatico alias vampiro…il predatore non conosce l’amore e
punta tutto sul sesso come gli indica il cervello rettile, l’unica parte
del cervello che utilizza.Oppure l’altra serie televisiva molto
popolare “Sex and the city” in cui la donna è ridotta a impersonare una
“drag queen” e vale solo se sexy e seducente. La femminilità viene
completamente negata e stravolta. D’altronde per il predatore sia
maschio che femmina, la donna con la sua capacità d’intuizione è davvero
la loro più grande minaccia. Sanno benissimo che attaccando la donna e
la femminilità in realtà viene compromessa la società intera. Non
stupisce allora che la donna e la femminilità siano sotto attacco
e ”negate” da secoli…
Ci fanno credere che lo stereotipo femminile che i media promuovono
sia quello della donna invece quello che vediamo è lo stereotipo della
donna psicopatica senza empatia e senza compassione…uomini e donne non
cadete in questa trappola micidiale e mistificatoria! I media non fanno
altro che umanizzare i mostri e disumanizzare l’Essere Umano. Non per
niente molti predatori sono attratti dalle professioni del mondo dei
media e dell’intrattenimento. Li troviamo dove ci sono grandi soldi in
ballo, possibilità di potere e di sesso, meglio se tutto insieme come in
politica, nel governo e nel mondo della finanza.
Un Essere Umano che abbraccia ed è sotto l’influenza della coscienza
parassita diventa un proto-psicopatico o predatore secondario e può
essere pericoloso quanto un predatore puro. Le famiglie aristocratiche
cercano con varie tecniche di fare diventare i loro bambini mancati
predatori puri in predatori secondari (come ad esempio non tenere gli
infanti in braccio o creare appositamenti dei traumi come la
tradizionale caccia alla volpe inglese che una volta uccisa viene
sbattuta in faccia ai bambini).La differenza tra i due è che l’Essere Umano che si atteggia a predatore avendo ancora la coscienza avrà rimorsi, crisi personali, esaurimenti nervosi e malattie psicosomatiche. Il predatore-psicopatico, invece, quando si ammala sarà un malato effettivo e non avrà mai una malattia psicosomatica non avendo emozioni e soprattutto non avendo scrupoli nell’usare e nel danneggiare gli altri.
L’homo psychopathicus ha pianificato di sostituirsi all’empatico homo sapienssu questo pianeta perché secondo gli eugenisti (vedi le tavole di Georgia) promotori del perverso movimento del transumanesimo o del postumanesimo l’Essere Umano sarebbe ormai diventato obsoleto e diffettoso. Quindi, senza rimorsi, scrupoli, vergogna o senso di colpa alcuno, gli eugenisti (molto popolari tra i predatori) si autogiustificano nel volere la diminuizione della popolazione mondiale e la sterilizzazione di massa (vedi Bill Gates e la sua sospetta ossessione con l’Africa). La verità è che c’è in atto una gara-gioco su chi sarà l’ultimo “vittorioso” predatore-psicopatico che sopravviverà su questo pianeta, costi quel che costi, come anche la distruzione del pianeta intero. Sicuramente sappiamo bene che se vengono messi un gruppo di predatori su un’isola con poche risorse…l’estinzione è certa!
Quando si capisce pienamente la funzione dell’esistenza dei
predatori-psicopatici, l’allontanarli per sempre dalla propria vita non
sarà motivo di odio ma bensi di comprensione e di guarigione per
riprendere a vivere in modo sano.
Concludendo, Thomas Sheridan ci ricorda che la natura non sbaglia
mai e che molto probabilmente il motivo dell’esistenza del predatore è
quello che gli umani ritornino o diventino finalmente “Esseri Umani”
capaci di abbracciare consapevolmente la propria umanità per poter fare
il salto evolutivo epocale e creare così un mondo a beneficio di
tutti…naturalmente di tutti gli Esseri Umani!
E quale sarà la sorte del predatore-psicopatico-senza coscienza? L’estinzione…
Queste sono le 5 caratteristiche per identificare uno/a
psicopatico/a-predatore (deve avere tutti e 5 i tratti per essere
considerato tale)
1) Non ha rimorsi, vergogna e senso di colpa per i danni procurati
agli altri (emotivi, psicologici, fisici, intellettuali, sociali ed
economici). Nella loro mente sono sempre perfetti e incapaci di
sbagliare o di fare qualcosa di sbagliato e hanno sempre una
giustificazione pronta. Hanno il complesso di Dio.
2) Cambia personalità a seconda della persona che ha davanti per
manipolarla meglio. Sono degli organismi biologici a cui manca una
struttura di personalità interna, non c’è nulla dentro di loro, come dei
robot in cui c’è dentro solo una coscienza predatoria che diventa la
personalità che serve come negli attori. “Dimmi cosa vuoi che io sia per
avere la tua fiducia e io lo sarò”. Indossano la maschera del benessere
mentale.
3) Usa il senso della pietà per ottenere quello che vuole e
controllare gli altri. Non autonomi cercano persone empatiche per
controllarle e avere potere su di loro: le trovano raccontando le loro
storie pietose. Storie pietose spesso false usate per depredare.
4) Ha un passato misterioso che non combacia. Cambia
interpretazione del proprio passato a seconda di cosa serve per ottenere
quello che vuole e per controllare gli altri.
5) Sia gli uomini che le donne hanno un alto tasso di testosterone.
Capiscono fin da piccoli che possono usare o non usare il sesso per
ottenere quello che vogliono.
Tre orientamenti e alcuni consigli per rimanere o diventare “Essere
Umani” e per difendersi dai predatori e dalla coscienza parassita
predatoria.
1) Identificare i predatori-psicopatici nella propria vita con
l’aiuto di queste informazioni e allontanarli per sempre (nessun
contatto in nessun modo). Non essere compiacenti al potere della griglia
di controllo psicopatico. Diventare più auto-sufficienti e meno
dipendenti dal sistema.
2) Osservare ed eliminare i propri comportamenti ed atteggiamenti
psicopatici. Sono comportamenti ed atteggiamenti indotti dalla coscienza
parassita che in realtà non ci appartengono.
3) Perdonarsi di essere un Essere Umano e di avere emozioni.
Riprendersi la propria umanità e darle valore. Coltivare e praticare
quotidianamente: l’empatia, la compassione, la riconoscenza, la
cooperazione e la solidarietà. Senza, infatti, sarà difficile esercitare
la propria intuizione e creatività, elementi essenziali per affrontare
la vita di tutti i giorni con successo e senza stress. Aumenterà così
l’autostima e la fiducia in se stessi fondamentali per difendersi e
riconoscere i predatori. Unirsi con gli altri Esseri Umani tuoi veri
fratelli e sorelle per riacquistare la fiducia in se stessi e negli
altri.
Consigli
- Tenere un diario in cui scrivere quotidiatamente e
scrivere i sogni fatti la notte prima senza cercare di interpretarli per essere connessi con se stessi.
- Smettere di guardare la TV.
- Non comprare più riviste specialmente quelle femminili.
- Smettere di credere al loro sistema di valori (non è il “nostro
governo” bensì il loro governo, non siamo noi a distruggere il Pianeta
bensì loro stanno distruggendo il Pianeta e l’Essere Umano).
- Evitare di guardare il più possibile le pubblicità.
- Considerare arte solo ciò che innalza lo spirito umano e ti fa
sentire meglio. Tutto il resto è spazzatura anti-bellezza e viene
promossa come strategia per farti sentire depresso e amare le
pubblicità e i video giochi…
- Diventare il più possibile auto-sufficienti (sovranità personale in ogni area della nostra vita etc…).
- Scrivere lettere di protesta e anche lettere di elogio non solo
per partecipare attivamente alla nostra realtà ma anche per sostenere le
belle azioni e le cortesie.
- Cercare di bere acqua senza fluoro.
- Non utilizzare le lampadine fluorescenti o a neon.
- Nell’alimentazione includere sempre i grassi saturi. Per i vegetariani e i vegani introdurre l’olio di cocco.
Bibliografia
Thomas Sheridan
- Puzzling People: The Labyrinth of the Psychopath
- Defeated Demons: Freedom from Consciousness Parasites in Psychopathic Society
- Defeated Demons: Freedom from Consciousness Parasites in Psychopathic Society
Definizione dello psicopatico di Cleckley:
The Mask of Sanity by Hervey Cleckey, M.D. 1941 (tradotto in questo articolo come la maschera del benessere mentale)
la persona psicopatica mostra verso l’esterno una
perfetta mimica di una persona normalmente funzionante, in grado di
mascherare o nascondere la fondamentale mancanza di struttura della
personalità interna, un caos interiore che si traduce in un
comportamento distruttivo mirato soprattutto alla distruzione degli
altri, quindi all’autodistruzione. Nonostante l’apparenza sincera,
intelligente e l’affascinante presentazione esterna, internamente la
persona psicopatica non ha la capacità di provare emozioni genuine.
vedi anche
Robert Hare “La psicopatia” astrolabio edizioni
Robert Hare “Without Conscience” http://www.hare.org/welcome/Alan Watt http://cuttingthroughthematrix.com/
Mark Passio http://www.whatonearthishappening.com/
John Lash http://www.metahistory.org/
Robert Hare “La psicopatia” astrolabio edizioni
Robert Hare “Without Conscience” http://www.hare.org/welcome/Alan Watt http://cuttingthroughthematrix.com/
Mark Passio http://www.whatonearthishappening.com/
John Lash http://www.metahistory.org/
Fonte: stampalibera.com
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