DI ANDREJ HUNKO
globalresearch.ca
L'Unione Europea sta creando il
presupposto legale per dislocare unità di polizia e dell'esercito degli
Stati membri su tutto il suo territorio. Al tempo stesso, la Commissione
Europea sta lavorando intensamente sulla creazione di una polizia UE
come una magistratura UE.
L'utilizzo della "European Gendarmerie
Forces (EUROGENDFOR) è legittimato dal ricorso alla "clausola di
solidarietà" come riporta Heise. Tutti gli Stati Membri sono coinvolti
nell'unità che avrà il suo quartier generale a Vicenza; verrano
impiegate forze di polizia con status militare.
Portogallo,
Spagna, Italia, Francia e Paesi Bassi sono i fondatori della
EUROGENDFOR, che presterà il proprio servizio anche alle unità di
polizia dell'UE, della NATO e dell'ONU.
La clausola di solidarietà non è propriamente essenziale, perché l'UE
ha già un meccanismo di mutua assistenza in caso di disastro. Inoltre
la clausola segna ulteriormente il passo verso la militarizzazione della
politica interna degli Stati Membri, dal momento che se richiesto,
l'unità può essere usata anche negli altri Stati Membri.
Martedì i
rappresentati dei membri UE, in seno al Consiglio, hanno adottato una
decisione sulla cosiddetta "clausola di solidarietà". Qualora un
disastro o un non ben definito stato di crisi avvenga, gli organi
dell'Unione Europea sarebbero obbligati all'assistenza con tutti i mezzi
a loro disposizione. Questi includono anche le risorse militari, ha
precisato con preoccupazione Andrej Hunko, un parlamentare del
Bundestag.
La proposta di un "accordo per l'implementazione della
Clausola di Solidarietà da parte dell'Unione Europea" è stata
presentata congiuntamente dalla Commissione Europea e dall'Alto
Rappresentante per l'UE per la politica estera. Un paese può invocarla
se una crisi superasse le sue capacità di risposta. Viene fatta
menzione, inoltre, di strutture operative, di politiche e di strumenti
finanziari.
Andrej Hunko continua:
"L'adozione della
clausola da parte del Consiglio degli Affari Generali ha avuto luogo in
segreto: il punto non trovava menzione nell'agenda dell'incontro.
Neanche la stampa ne era stat informata. Certo è che questa è una delle
clausole più controverse contenute nei trattati UE". Questa è la ragione
per cui gli accordi sulla clausola di solidarietà vennero posposti ad
un momento da definire al tempo della firma del Trattato di Lisbona.
La
clausola di solidarietà amplifica il ruolo dei due intelligence service
stile UE come unità di crisi. Ma crea inoltre il presupposto giuridico
per la possibilità di dispiegare unità speciali di polizia del "Network
Atlas" da parte della Commissione Europea.
Dalla Germania, il GSG 9 (le unità d'élite della polizia tedesca)
ne fa parte; lo scorso anno queste forze di polizia speciale hanno
condotto delle esercitazioni ATLAS su larga scala che per la prima volta
hanno coinvolto vari Stati Membri.
La "clausola di
solidarietà" è assolutamente superflua dal momento che la UE si è già
dotata di un meccanismo di mutua assistenza in caso di disastri o
situazioni molto gravi.
Allo stesso tempo la clausola segna la direzione verso la
militarizzazione della politica interna, dal momento che personale
militare può essere inviato ad un altro Stato Membro su richiesta. Io
sono molto preoccupato che questa versione "ad uso domestico"
dell'articolo 5 sulla reciproca assistenza: potrebbe essere applicata in
situazioni che potrebbero avere un effetti dannoso sulla popolazione,
sull'ambiente e sul diritto alla proprietà privata.
Anche
serrate politicamente motivate nelle aree dell'energia e dei trasporti,
nonché degli scioperi normali, potrebbero consentire l'uso della
clausola.
Il testo esplicitamente fa riferimento a crisi originate anche al di fuori degli Stati Membri.
Il gruppo parlamentare progressista fermamente rigetta questa confusione tra la sicurezza interna e quella esterna.
Invece della militarizzazione della politica interna attraverso
la possibilità del dispiegamento di forze militari nei confini degli
Stati Membri, avremmo davvero bisogno di un meccanismo che andasse a
rinforzare le politiche di solidarietà civile all'interno dell'UE".
Press release of 24 June 2014 by the General Affairs Council: http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/ EN/genaff/143353.pdf
http://www.911forum.org.uk/board/viewtopic.php?p=167496#167496
Fonte: www.globalresearch.ca
Link: http://www.globalresearch.ca/the-european-gendarmerie-force-project-eu-creates-legal-framwork-for-military-use-against-its-citizens/5389037
Traduzione per www.comednchisciotte.oer a cura di TEATRO NEL BICCHIERE
Fonte: comedonchisciotte.org
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