Il 2
Maggio 2013 durante l’Audizione sul Disclosure, il senatore Mike Gravel
ha fatto una dichiarazione notevole. Il senatore ha detto letteralmente:
“Abbiamo una forza militare dello spazio, ed è attiva”.
Esistono
indizi concreti dell’esistenza di un programma spaziale occulto
parallelo a quello della NASA che impiegherebbe velivoli e tecnologie
segretissime sviluppati attraverso programmi ombra e scaturiti da
processi di retroingegneria aliena. E’ nelle mani del Pentagono – e non
della NASA – il controllo dell’esplorazione spaziale del sistema solare.
Ricordiamo che in passato, fecero
scalpore tra i media, le dichiarazioni del presidente USA George W.
Bush sulla volontà di vietare l’accesso allo spazio a chi è nemico degli
Stati Uniti. Tali affermazioni, in effetti, sono in estrema sintesi il
sunto di un documento “Politica nazionale dello spazio” postato in un
oscuro sito web del governo americano lo scorso 6 ottobre (prima del
weekend del Columbus Day), in modo da evitare che i mezzi d’informazione
se ne occupassero; anche se in realtà è stato in seguito riportato in
maniera sintetica dal quotidiano americano “Washington Post”. Con questo
documento l’amministrazione Bush ha inteso rivedere la politica
spaziale americana affinché possa essere consentito di “svolgere senza
intralci operazioni nello spazio per difendere i propri interessi”.
Gli USA “risponderanno alle interferenze e, se necessario, negheranno agli avversari l’uso di capacità spaziali ostili agli interessi nazionali degli USA”.
Gli USA “risponderanno alle interferenze e, se necessario, negheranno agli avversari l’uso di capacità spaziali ostili agli interessi nazionali degli USA”.
Questo
documento affida al Segretario della Difesa e al Direttore
dell’Intelligence Nazionale l’incarico di “sostenere la trasformazione
della difesa e dell’intelligence” e sviluppare “una struttura di forza
operativa e capacità spaziali ottimizzate che sostengano la sicurezza
nazionale e del territorio”. Tra l’altro le dieci pagine del documento
conterrebbero un paragrafo soltanto che ammette l’esistenza della NASA, a
cui si riconosce il ruolo di “realizzare un conveniente programma a
lungo termine di esplorazione spaziale con esseri umani e robot”.
Nonostante le rassicurazioni fornite da fonti della Casa Bianca nel non
volere adoperarsi in una corsa alla militarizzazione dello spazio molti
sono stati i pareri degli esperti che si sono dichiarati invece non
convinti della natura pacifica di tale iniziativa.
Le
dichiarazioni del Senatore Mike Gravel non solo confermano l’esistenza
di una Forza di Comando Spaziale, gestita soprattutto dal NORAD e dallo
Space Command (gestione che spetta alla Marina degli Stati Uniti). Di
questa opinione è anche il capitano Robert Salas che appunto conferma la
presenza di un comando spaziale ma ammette che in passato alcuni UFO
hanno disattivato le rampe di lancio di alcuni missili della classe MIRV
a testate nucleari multiple. Guardate il video delle dichiarazioni.
Redazione Segnidalcielo
http://www.segnidalcielo.it/2013/05/05/disclosure-mondiale-parla-il-senatore-mike-gravel-abbiamo-una-forza-militare-dello-spazio/
Fonte: segnidalcielo.it
Nessun commento:
Posta un commento
La pubblicazione dei commenti è sottoposta a moderazione quindi se non rispondo subito non vi preoccupate.
L'autore del blog non è responsabile dei commenti esterni.
Ognuno è libero di commentare ma non saranno tollerati commenti contenenti turpiloquio, offese verso persone, ideologie, religioni o politiche e razzismo in ogni sua forma.