Moby Prince (foto web) |
di Gianni Lannes - sulatestagiannilannes.blogspot.it
Non
esiste alcun mistero per le 140 vittime, ma solo ingiustizia ordinaria.
I padroni yankees sono intoccabili criminali in divisa e doppiopetto.
Ecco i fatti documentati di quel tragico 10 aprile di 22 anni fa. Dalle carte processuali è affiorato un documento ufficiale - forse sottovalutato o addirittura non esaminato dai giudici - targato Department of the Army, Military Trafic Management Command, Terminal Battalion Italy, firmato dall’allora comandante del Leghorn Terminal, il tenente colonnello Jan Harpole. L’atto è una comunicazione dell’arrivo nel porto di Livorno nel marzo dell’anno 1991, di alcune navi provenienti dal Golfo Persico, teatro della guerra contro l’Iraq. L’operazione “Desert Strom” si è conclusa e gli armamenti inutilizzati - compresi gli ordigni all’uranio impoverito - devono essere stoccati nei depositi della colonia italiana.
Ecco i fatti documentati di quel tragico 10 aprile di 22 anni fa. Dalle carte processuali è affiorato un documento ufficiale - forse sottovalutato o addirittura non esaminato dai giudici - targato Department of the Army, Military Trafic Management Command, Terminal Battalion Italy, firmato dall’allora comandante del Leghorn Terminal, il tenente colonnello Jan Harpole. L’atto è una comunicazione dell’arrivo nel porto di Livorno nel marzo dell’anno 1991, di alcune navi provenienti dal Golfo Persico, teatro della guerra contro l’Iraq. L’operazione “Desert Strom” si è conclusa e gli armamenti inutilizzati - compresi gli ordigni all’uranio impoverito - devono essere stoccati nei depositi della colonia italiana.
Annota l’ufficiale a stelle e strisce: «Si notifica
che le sottoelencate navi trasportano materiale di proprietà del governo degli
Stati Uniti d’America destinato alla base Usa/Nato di Camp Darby, Tombolo Pisa…
Le navi sono sotto il diretto controllo del Dipartimento della Difesa Usa
(Militarizzate), pertanto esenti da qualsiasi tassa o visita di controllo a
bordo».
Questo rapporto fa riferimento soltanto a tre navi
cariche di armi, ovvero Cap Breton (bandiera USA), Edfim Junior (bandiera
ellenica) e Galant II (bandiera di Panama). Nel 2002, secondo l’avvocatura
militare nordamericana (a firma del capitano di vascello John T. Oliver) erano
5 i mercantili militarizzati. Precisa in un documento scritto, infatti Oliver,
senza però fornirne i nomi identificativi: «Erano cinque (e non tre) navi merci
noleggiate dal Comando trasporti militari Usa».
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