Bill Gates, è fondamentalmente noto per essere il fondatore di Microsoft, l’azienda produttrice del notissimo sistema operativo Windows. Ricchissimo, si è ritirato dalla guida dell’azienda ed ora impiega tempo e denaro nel finanziare le tecnologie per la modificazione genetica, la geo-ingegneria, le vaccinazioni sperimentali e nel diffondere la buona novella della Monsanto salvatrice dalla fame nel mondo.
Nessuna sorpresa quindi nel leggere che Gates possiede 500.000 azioni della Monsanto. Controvalore: 23 milioni di dollari.
Non mettiamo
nemmeno in conto i suicidi di agricoltori in India, dovuti
all’incapacità dei prodotti Monsanto di garantire i raccolti, suicidi
che si verificano al ritmo di 1 ogni 30 minuti in quella zona agricola
che è tristemente nota come ‘fascia dei suicidi’.
Bill Gates finanzia anche aziende che riducono i minori in schiavitù
Come se non
bastasse, la Bill and Melinda Gates Foundation collabora con la Cargill
con l’obbiettivo di diffondere la soia OGM nel 3° mondo. La Cargill è
una multinazionale da 133 miliardi di dollari beccata anch’essa a
violare le leggi sul lavoro ed incriminata dall’International Labor
Rights Fund per traffico di minori dal Mali e per riduzione in schiavitù
di minori come lavoratori nelle piantagioni di cacao, dove sono
costretti a lavorare dalle 12 alle 14 ore al giorno, con paghe misere ed
alimentazione insufficiente. L’azienda intanto continua ad acquistare
cotone dall’Uzbekistan, dove è ben noto che sia il frutto di lavoro nero
minorile.
Bill Gates si è
prestato in prima persona per spot pubblicitari a favore degli OGM
Monsanto, nei quali li magnifica come «La soluzione» alla fame nel mondo
quando persino l’ONU ha riconosciuto che gli OGM non possono
sconfiggere la fame altrettanto bene quanto l’agricoltura tradizionale.
Il tema della
fame nel mondo è stato studiato in particolar modo dall’International
Assessment of Agricultural Knowledge, Science and Technology for
Development (IAASTD), un gruppo di 900 fra scienziati e ricercatori. I
risultati della ricerca sono abbastanza chiari: 900 scienziati
concordano che le sementi OGM non sono la soluzione alla fame nel mondo.
I risultati sono stati pubblicati nel 2008, ben prima che Bill Gates –
ignorandole – iniziasse a proclamare per ogni dove che gli OGM sono la
soluzione miracolosa.
Anche la Union
of Concerned Scientists ha esaminato la verità sui raccolti prodotti
dagli OGM, giusto per scoprire che sul lungo periodo le sementi OGM non
producono nessun aumento nei raccolti, mentre hanno un costo eccessivo e
recano un grosso danno alla salute ed all’ambiente. La mancanza di basi
scientifiche è risultata tanto evidente agli occhi della Union da voler
documentare tutto in modo dettagliato, all’interno di un resoconto del
2009 intitolato: «Raccolti fallimentari».
Sono molte le
critiche che si sono levate contro Gates per tali finanziamenti, per
esempio dal gruppo Community Alliance for Global Justice, che ha
dichiarato:
«La Monsanto ha
un passato di crasso spregio delle esigenze e del benessere dei piccoli
agricoltori sparsi per il mondo... la questione solleva grossi dubbi
sul pesante finanziamento dato dall’azienda allo sviluppo
dell’agricoltura africana...».
Allora, come
mai Bill Gates, un uomo osannato dai media come un santo filantropo
versa milioni – se non miliardi – in operazioni di questo tipo? E perché
continua a dire che gli OGM possono combattere la fame nel mondo quando
sa che non è vero, visto che fanno al contrario calare i raccolti e
creano altri problemi?
Domandiamolo a Bill Gates
Ieri Gates si è
reso disponibile a rispondere alle domande di utenti online tramite il
sito sociale Reddit, in quella che si presentava come una intervista
aperta, del tipo «Chiedetemi qualunque cosa». Era un’opportunità unica
per chiedere a Bill Gates in persona perché avesse acquistato in modo
occulto 500.000 azioni Monsanto – a parte questioni fiscali – e perché
facesse squadra con la Cargill per diffondere gli OGM nel mondo. Cosa
che in tanti ci domandiamo.
Alle domande su
Reddit avrebbe risposto in forma scritta. Così, benché avessi una
quantità di domande da porgli – una per tutte: «se lui per primo
mangiasse OGM» – gli ho semplicemente chiesto:
«Perché ha comprato 500.000 azioni Monsanto?».
Non arrivando
la risposta, sono partiti numerosi commenti con gli utenti che
domandavano a Gates, per favore, se voleva rispondere. Quindi molti
altri hanno posto delle varianti di questa stessa domanda. Domande
rimaste tutte senza risposta – come previsto.
Ecco alcuni commenti alla mia domanda:
Lawfairy
scrive: «Avrei voluto rispondesse; per me questa è una delle cose più
incomprensibili circa di Gates, persona che altrimenti rispetto come uno
dei più eminenti filantropi della nostra generazione... Per me i
rapporti di Gates con la Monsanto sono l’aspetto moralmente più
discutibile della sua intera attività».
Un altro utente
scrive: «Non potrebbe dedicarci un po’ del suo tempo per chiarirci dei
suoi investimenti nella Monsanto? Questa multinazionale, benché titoli
di voler metter fine alla fame nel mondo, ha fatto negli ultimi 100 anni
delle cose decisamente deprecabili, ed io non credo che avessero a
cuore gli interessi della gente. Io credo che il modo per metter fine
alla fame nel mondo non consista nell’avere un’unica azienda che
manipola, controlla o possiede le scorte alimentari mondiali – o cerca
di farlo».
Un altro utente ha dato questa risposta: «[Ha le azioni Monsant] Perché appoggia il Bilderberg group!».
Comunque,
nessuno ha avuto una risposta ufficiale alle domande sulle azioni
Monsanto. L’intenzione ovvia sembra quella di voler lasciar svanire la
cosa nel flusso della stampa allineata, quella che sembra pensare che
Bill Gates sia il nr. 1 dei filantropi, incapace di fare del male.
Noi invece
troviamo assolutamente inaccettabile che qualcuno che finanzia i piani
di aziende collegate agli OGM ed allo sfruttamento del lavoro nero
minorile venga accolto con un applauso.
Anthony Gucciardi
Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla, revisione di Lorenzo de Vita
Visto e tratto da: http://terrarealtime.blogspot.it/
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