Federcontribuenti ha presentato stamane un esposto alla Procura di Roma in cui si accusa il governo e in particolare l'agenzia di riscossione Equitalia di essere tra i responsabili della "mattanza" che dall'inizio dell'anno avrebbe provocato almeno 18 suicidi tra artigiani, imprenditori e lavoratori oppressi dai debiti e da una crisi economica sempre più drammatica.
Il presidente di Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro, spiega che la denuncia propone di accertare "se chi si è preposto ad evitare questa mattanza sociale non lo fa", aggiungendo che "lo Stato non può fare stalking. È una persecuzione assoluta verso chi non può pagare, non verso chi non vuole pagare". Lo Stato sotto accusa sia di "persecuzione" che di "omissione di soccorso", insomma.
Nell'esposto è stata presentata anche una serie di proposte a favore dei lavoratori e imprenditori schiacciati dalla crisi e dai debiti, tra cui una riforma del sistema di riscossione con piani di rientro dal debito "compatibili con le reali possibilità del debitore".
Un'altra proposta è quella che una percentuale del valore degli appalti pubblici venga accantonata presso la Cassa Depositi e Prestiti e usata come fondo di garanzia per i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione.
Alla presentazione dell'esposto era presente anche il senatore di Italia dei Valori Stafano Pedica. “Equitalia non distingue l'evasore dal moroso - ha detto Pedica - tante persone, tanti imprenditori, si uccidono perché si sentono abbandonati dallo Stato. Presenterò un'interrogazione parlamentare per chiedere che le piccole e medie imprese siano tutelate. Il primo responsabile di questa situazione è il governo che le vessa".
Pedica inoltre ha ipotizzato una raccolta firme per l'abolizione di Equitalia, ente che definisce “inutile e dannoso”. Il senatore di Italia dei Valori auspica un ritorno del servizio di riscossione delle imposte all'Agenzia delle Entrate.
Secondo Federcontribuenti il numero dei suicidi avvenuti nel 2012 potrebbe essere ancora più tragico rispetto ai 18 figuranti ufficialmente nelle statistiche dell'associazione, poiché numerosi suicidi non vengono denunciati o non ne viene data notizia sulla stampa.
Fonte: net1news.org
visto su. ecplanet
Il presidente di Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro, spiega che la denuncia propone di accertare "se chi si è preposto ad evitare questa mattanza sociale non lo fa", aggiungendo che "lo Stato non può fare stalking. È una persecuzione assoluta verso chi non può pagare, non verso chi non vuole pagare". Lo Stato sotto accusa sia di "persecuzione" che di "omissione di soccorso", insomma.
Nell'esposto è stata presentata anche una serie di proposte a favore dei lavoratori e imprenditori schiacciati dalla crisi e dai debiti, tra cui una riforma del sistema di riscossione con piani di rientro dal debito "compatibili con le reali possibilità del debitore".
Un'altra proposta è quella che una percentuale del valore degli appalti pubblici venga accantonata presso la Cassa Depositi e Prestiti e usata come fondo di garanzia per i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione.
Alla presentazione dell'esposto era presente anche il senatore di Italia dei Valori Stafano Pedica. “Equitalia non distingue l'evasore dal moroso - ha detto Pedica - tante persone, tanti imprenditori, si uccidono perché si sentono abbandonati dallo Stato. Presenterò un'interrogazione parlamentare per chiedere che le piccole e medie imprese siano tutelate. Il primo responsabile di questa situazione è il governo che le vessa".
Pedica inoltre ha ipotizzato una raccolta firme per l'abolizione di Equitalia, ente che definisce “inutile e dannoso”. Il senatore di Italia dei Valori auspica un ritorno del servizio di riscossione delle imposte all'Agenzia delle Entrate.
Secondo Federcontribuenti il numero dei suicidi avvenuti nel 2012 potrebbe essere ancora più tragico rispetto ai 18 figuranti ufficialmente nelle statistiche dell'associazione, poiché numerosi suicidi non vengono denunciati o non ne viene data notizia sulla stampa.
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