DI DEBORA BILLI
crisis.blogosfere.it
Ci si chiede come mai non si sia ancora riusciti a venire a capo del mistero dei dispersi sulla Costa Concordia appena affondata al Giglio. Possibile che una grande compagnia come la Costa non abbia liste chiare e pronte su passeggeri ed equipaggio? Possibile che la Capitaneria non riuscisse ad averle, che 24 ore dopo il disastro ancora non si sappia come stanno le cose?
Una risposta, francamente agghiacciante per le sue implicazioni, l'ha data un sopravvissuto a La7. Ha detto più o meno questo: "I marinai erano tutti stranieri. Non sapevano parlare né l'italiano né l'inglese, e soprattutto non avevano idea di come funzionassero le scialuppe. Gliel'ho dovuto spiegare io insieme ad altri. Erano più terrorizzati di noi".
Se ne parla anche qui.
Questa testimonianza apre una prospettiva inquietante su come vengano gestite le crociere. In mano a chi sono i passeggeri? A gente competente e preparata, o a lavoratori precari presi a casaccio, senza alcuna preparazione marinara e di sicurezza? A gente che magari viene pagata chissacome, e che non risulta neppure sulle liste?
Le crociere costano straordinariamente poco, rispetto al lusso che offrono. Un albergo di quel livello costerebbe 1000 euro a notte, quanto in una crociera si paga per una settimana. Considerato che una crociera consuma anche gasolio, mentre l'albergo almeno sta fermo, dov'è che si fa il risparmio? Come si fa ad offrire prezzi quasi popolari?
Per finire, le prime immagini del disastro avevano il marchietto "Vigili del Fuoco". I sopravvissuti hanno detto che i soccorsi sono stati tempestivi ed eccellenti, a differenza dell'assistenza a bordo.
Lavoratori statali 1 - privati 0. Ancora convinti che il privato è tanto bravo perché ci fa risparmiare?
(Precisazione: sono pronta a pubblicare smentite provate sulla regolarità delle assunzioni e sull'addestramento dei lavoratori della Costa.)
Update: la marina turca ha pubblicato le carte dettagliate della rotta della Concordia. L'articolo rileva come l'enorme nave sia andata a ficcarsi tra due scogli dove azzardano a malapena i gommoni. Trovate tutto qui, davvero sbalorditivo ed inspiegabile.
Debora Billi
Fonte: http://crisis.blogosfere.it/
Link: http://crisis.blogosfere.it/2012/01/costa-concordia-stranieri-e-al-nero-sulle-navi-da-crociera.html
14.01.2012
LINK UTILI:
Naufragio Costa Crociere: si cercano i dispersi, class action del Codacons.
Naufragio Costa Crociere: una tragedia 100 anni dopo il Titanic.
Naufragio Costa Crociere: il disastro della Costa Concordia al largo delle coste toscane.
100 anni di Titanic: ecco una infografica dettagliata.
tratto ad: comedonchisciotte
domenica 15 gennaio 2012
5 commenti:
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Che erano a nero sinceramente non riesco a crederci. Non per il fatto che credo sia una notizia bufala, ma per il fatto che non riesco a credere come possa una nave così famosa e in vista avere un equipaggio senza regolare contratto.
RispondiEliminaSul fatto che non sono stati in grado di calare le scialuppe e sembravano impreparati beh, lì per vedere chi ha ragione bisogna vedere più dettagli:
- il fatto che mai si sono trovati in situazioni simili ( un conto è l' addestramento un conto è il trovarsi nella situazione reale )
- il fatto che forse il personale di bordo non sapeva che problema ci fosse
( se era veramente come il Titanic, la nave sarebbe affondata tutta )
- il fatto che la nave era inclinata e le scialuppe ( per le ovvie leggi della fisica )
non potevano scendere in modo perfettamente verticale
E infine, vedendo l'intervista dei due coniugi koreani, così tranquilli, dove la ragazza alla domanda "Ritornereste in Italia?" ha risposto
"Sì, perchè i vigili del fuoco sono molto carini", e vedendo chi subito si è salvato come ha ingigantito il tutto beh...
mi viene sempre il dubbio che l'italiano gonfi spesso e troppo le situazioni.
Ah dimenticavo, complimenti per lo sfondo!!
E' davvero azzeccato! :D
Ciao Daniele, la costa come tutto il settore croceristico era in cattive acque e quando c'è di mezzo l'interesse economico mi aspetto di tutto, a prescindere da tutto, è stato fatto scatenere il panico e questo è imperdonabile, poi le strane coincidenza dal nome della nave ai 13 poi con i nomi delle nazioni, non vedo cosa ci sia da ingigantire, un nave con una stazza di 114.500 grt passa a 150 metri dalla costa tra due scogli urta e affonda, qualche sospettini viene no?
RispondiEliminaE' ovvio ( come si è ora visto e già si intuiva dall'inizio )
RispondiEliminache il comandante ha fatto una manovra assurda.
Nella maniera più assoluta colpevolizzo il comandante.
Una nave del genere NON DEVE avvicinarsi in quel modo
alla costa.
Beh gli interessi economici ci sono sì.
E' tutto su quello che girano ste cose.
In che senso il nome della nave e le 13 nazioni?
Non mi dire ci sta qualche altra cosa sotto..
Beh, concordia era il nome della prima loggia massonica di firenze costituita nel giugno 1861 poi diventata grand'oriente d'italia, il simbolo di firenze è il giglio, le 13 nazioni sono quelle dell'unione europea, hai voglia se c'è qualche cosa sotto, forse e sottolineo forse guerre tra gruppi di potere.
EliminaBeh ma che ci azzecca col disastro?
RispondiEliminaTutte le grandi società fanno cose
nascoste con i vari giri di denaro.
Si vede gli piaceva il nome e l'hanno chiamata così.