Fin
dall’inizio la rotta dell’Airbus A320 della compagnia GermanWings
precipitato nei pressi di Barcelonette, nel sud della Francia era
“anomala” rispetto alla norma dei voli Barcellona-Dusseldorf. Lo
afferma il sito specializzato nel monitoraggio voli aerei Flightradar24.
L’aereo sarebbe salito a 38.000 piedi prima di scendere
inspiegabilmente. A 6.800 piedi il segnale è stato perso. Dopo ore di
disperazione, partono i soccorsi e trovano la zona del presunto impatto
dell’Air Bus. Migliaia di piccoli frammenti dei rottami dell’aereo, sono
sparsi in un area montagnosa di 2-3 km ma non si trova un punto di
impatto ben preciso. I reattori dell’aereo che sono solito resistere ad
impatti terribili fino a 12 mila metri, non si trovano. Che fine hanno
fatto? Nessuno ha mai visto le immagini dei motori dell’aereo.
Stranamente i due piloti del volo 9525, dopo la partenza da Barcellona,
avevano cambiato la rotta, passando per le Alpi, allungando cosi il
percorso di arrivo a Dusseldorf, rotta che comporta un volo della durata
di 2 ore. Molto strano no?
I russi sospettano che ad abbattere il volo Germanwings siano stato il cannone Laser HELLADS
Il Ministero della Difesa russo (MoD)
segnalava che dispacci della Flotta del Nord (NF) sembravano indicare
che l’abbattimento del Volo 4U9525 della Germanwings, nel sud della
Francia sia il “risultato diretto” di un fallito test dell’US Air Force
con il suo High Energy Liquid Laser Area Defense System (HELLADS) nel
tentativo di abbattere un veicolo di rientro di un ICBM, ma che invece
ha distrutto l’aereo civile uccidendo i 150 passeggeri a bordo. Secondo
il rapporto del MoD, la Flotta del Nord, già in allerta, fu avvertita
dell’incidente dalla nave antisom Severomorsk, attualmente operativa nel
Mediterraneo, che aveva riferito di diffuse anomalie elettriche
atmosferiche rilevate sul sud della Francia, l’Italia occidentale e il
sud-ovest della Svizzera.
La zona di tali rilevazioni delSeveromorsk, riporta la nota, è anche l’aera operativa del 510 Fighter Squadron dell’US Air Forces operante dalla base aerea di Aviano, in Italia.
La zona di tali rilevazioni delSeveromorsk, riporta la nota, è anche l’aera operativa del 510 Fighter Squadron dell’US Air Forces operante dalla base aerea di Aviano, in Italia.
Curiosamente,
la nota del MoD nota inoltre che tali anomalie, verificatesi nella zona
operativa del 510th Fighter Squadron del sud della Francia, avvenne
nello stesso lasso di tempo in cui i sistemi radar civili inglesi
andavano in black out, come affermato da un post su Flight Emergencies:
“Facendo delle osservazioni su MAN, vedo un A380 passare avanti subito
dopo il BA, ma nulla sul radar? Hmm.” La nota del MoD chiarisce che i
sistemi radar di USA-UK-UE spesso si spengono al decollo/atterraggio dei
bombardieri B-1, e nel caso dell’incidente segnalato a Manchester
(MAN), probabilmente coincise con lo schieramento in Inghilterra di un
bombardiere B-1 Lancer, alcuni dei quali potrebbero utilizzare l’HELLADS
dell’US Air Forces. Il MoD rileva inoltre che la struttura militare
USA-UK-EU compromette spesso i voli civili con le esercitazioni nel
continente, come l’anno scorso quando circa 50 aerei scomparvero
temporaneamente dai radar di Austria, Germania, Repubblica Ceca,
Slovacchia, tra il 5 e il 10 giugno.
I servizi
del traffico aereo slovacchi ammisero tale blackout radar, al momento:
“La scomparsa di oggetti dagli schermi radar era collegata a
un’esercitazione militare pianificata in varie parti d’Europa… il cui
obiettivo era l’interruzione delle frequenze delle comunicazioni radio.
Questa attività ha anche causato la scomparsa temporanea di alcuni
obiettivi sul display del radar, mentre nel frattempo gli aerei erano in
contatto radio con i controllori del traffico aereo e continuavano il
volo normalmente“. Quanto siano pericolose tali esercitazioni militari
occidentali per gli aerei civili, la nota continua, fu evidenziato il 3
marzo, quando, in una misteriosa simulazione della scomparsa del Volo
9525 della Germanwings, quando l’US Air Force si preparava al fallito
test sulla Francia meridionale, il Volo LH1172 della Lufthansa, un
Airbus A321 che volava a una normale quota, discese di quota in pochi
minuti come testimoniano i grafici radar. La spiegazione della rapida
discesa del Volo LH1172 della Lufthansa nel sud della Francia, solo due
settimane fa, possiamo leggerla nell’articolo di Reporter Airliner
“Catching a Lufthansa Airbus A321’s Rapid Descent Live” che dice: “Ci
sono stati alcuni momenti in cui ho pensato che forse assistevo in tempo
reale a un incidente di qualche tipo, da migliaia di chilometri di
distanza. Per fortuna, i piloti furono rapidi e si diressero verso un
aeroporto vicino. Lufthansa confermò ad AirlineReporter.com che LH1172
aveva 151 passeggeri a bordo e il capitano decise di fermarsi a Nantes
(NTE), Francia, “a causa di un caso medico (passeggero malato)”. Fu
confermato che non vi fu alcuna emergenza e che l’aereo era atterrato in
modo sicuro“.
A
differenza del Volo LH1172 della Lufthansa, tuttavia la nota del MoD
continua, il Volo 9525 della Germanwings, non poté riprendersi dalla
rapida discesa… frantumandosi in decine di migliaia di pezzi di metallo e
carne umana sul una montagna nel sud della Francia. Ciò che ha causato
tale distruzione completa del Volo 9525 della Germanwings, afferma la
relazione, fu per la prima volta evidenziato il 3 febbraio, quando un
test dell’HELLADS dell’US Air Force mirò a un vecchio satellite meteo,
spazzato via dall’orbita con un’esplosione causata da surriscaldamento
interno.
Tuttavia,
gli esperti del MoD in questo rapporto dicono che i sistemi laser
chimici, come ad esempio il sistema HELLADS dell’US Air Forces che ha
abbattuto il Volo 9525 della Germanwings e quasi schiantato il Volo
LH1172 della Lufthansa, è notoriamente estremamente difficile da puntare
contro obiettivi distanti, dato che gli “effetti” tendono a diffondersi
su tutta l’atmosfera che il raggio attraversa. Lo scenario esatto della
distruzione del Volo 9525 della Germanwing, secondo gli esperti del
MoD, era un tentativo occidentale di abbattere un “veicolo di rientro di
prova” simulante una testata nucleare della Federazione russa.
Lo
specifico “veicolo di rientro di prova” utilizzato nel fallito test
missilistico degli USA, secondo il rapporto, fu lanciato il giorno prima
da un missile balistico intercontinentale (ICBM) lanciato da una base
dell’US Air Force in California, che il regime di Obama ha definito
“messaggio al mondo sulla capacità nucleare di Washington“. Tale
“messaggio al mondo”, tuttavia secondo la nota del Ministero della
Difesa, era invece rivolto direttamente alla Federazione russa per aver
paralizzato l’USS Theodore Roosevelt con l’avanzata tecnologia del
“Magrav” e che, oltre all’eliminazione della portaerei
nell’esercitazione di poche settimane prima, aveva disattivato l’USS
Donald Cook nel Mar Nero, lo scorso anno. Purtroppo, la nota afferma
cupa, che quasi 37 aerei della NATO presero parte al test missilistico
degli Stati Uniti, e un solo jet militare italiano commutò il
transponder sul codice di emergenza #7700 dopo aver visto il Volo 9525
della Germanwings precipitare. Mentre molti piloti tedeschi si rifiutano
di volare per via di tali esercitazioni degli Stati Uniti contro la
Federazione russa, la nota conclude che la probabilità che agli
occidentali sia raccontata la verità sul Volo 9525 della Germanwings è
la stessa di quella sul Volo MH17 della Malaysia Airlines, cui foto
satellitari ne dimostrano l’abbattimento da parte di un caccia ucraino,
cioè… Zero. E se gli occidentali volessero sapere la verità sulle
innumerevoli vite distrutte dai loro capi militari in guerre simulate?
Nessuno saprebbe la risposta.
Redazione Segnidalcielo
Tradotto da Alessandro L. : fonte - fonteFonte: www.segnidalcielo.it
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