tag:blogger.com,1999:blog-7401449840598201102024-03-14T18:57:56.416+01:00RENOVATIOZakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.comBlogger1236125tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-68753632927929250712016-08-12T19:07:00.001+02:002016-08-13T00:11:46.234+02:00 DUE PAROLE SULLA RECENTE PROPOSTA DI LEGGE ANTI-VEGANA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyrrpRdbPGpfvuY6opoEe7iKBgRwZLYloU6oS-4XJT8hsggDDheqLI1SHcf1IvRNRXojkoax3QpSnX8jvruvBjgTGpTJOr9D7YnujQSvQGGvBGDtQYAAAzj0iXWBxaZR0BcBIocBsQljU/s1600/28489MS.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyrrpRdbPGpfvuY6opoEe7iKBgRwZLYloU6oS-4XJT8hsggDDheqLI1SHcf1IvRNRXojkoax3QpSnX8jvruvBjgTGpTJOr9D7YnujQSvQGGvBGDtQYAAAzj0iXWBxaZR0BcBIocBsQljU/s1600/28489MS.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="font-size: large;">DI PAOLO FRANCESCHETTI</span><br />
<span style="font-size: large;">
</span>
<span style="font-size: large;"><i> </i></span><br />
<span style="font-size: large;"><i><a href="http://paolofranceschetti.blogspot.it/2016/08/due-parole-sulle-recente-proposta-di.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+PaoloFranceschetti+%28Paolo+Franceschetti%29">paolofranceschetti.blogspot.it</a></i></span><br />
<span style="font-size: large;">
</span>
<span style="font-size: large;"><i> </i></span><br />
<span style="font-size: large;"><i>Consigli di sopravvivenza per chi vuole far mangiare sano i propri figli nonostante la futura legge</i></span><br />
<span style="font-size: large;">
</span><span style="font-size: large;">Di recente è stata fatta una proposta di legge in materia di regime alimentare (il test<a href="http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0043930.pdf">o QUI,)</a>
, subito bollata come legge antivegana, perché avrebbe nel mirino quei
genitori che impongono una dieta vegana ai figli minorenni. La proposta
rende penalmente perseguibile quel genitore che “impone o adotta nei
confronti di un minore degli anni 16, sottoposto alla sua responsabilità
genitoriale o a lui affidato per ragione di educazione, istruzione,
cura, vigilanza o custodia, una dieta alimentare priva di elementi
essenziali per la crescita sana ed equilibrata del minore stesso”.</span><br />
<span style="font-size: large;">
</span><span style="font-size: large;">Intanto facciamo alcune premesse:</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;"><b>1)</b>
Dire “dieta vegana” non significa nulla; vegano significa solo “privo di
alimenti di origine animale”, ma in teoria è vegana anche una dieta
composta di sola Coca Cola e patatine fritte; mentre dire “onnivoro”,
d’altra parte, non significa che il bambino mangia di tutto per comporre
una dieta equilibrata e sana; in genere il “bambino che mangia di
tutto” ingurgita anche Coca Cola, panini da McDonald’s, latte e biscotti
a colazione, pizze magari surgelate, ecc. Infatti, correttamente, la
proposta di legge non usa il termine “vegano”, ma si limita a colpire
quei genitori che fanno seguire al figlio una dieta carente di alimenti
essenziali.</span><br />
<span style="font-size: large;">
</span>
<span style="font-size: large;"><b></b></span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-size: large;"><b>2)</b> Nessun genitore conosce la tabella degli alimenti
e nessun genitore nutre i propri bambini tenendo presente le vitamine, i
minerali, ecc. presenti negli alimenti. Al contrario i bambini mangiano
di tutto, sì, ma anche una quantità di schifezze industriali senza
precedenti nella storia dell’umanità. E questo lo fanno praticamente il
99% dei genitori al mondo. </span> <span style="font-size: large;"><br /> </span><br />
<span style="font-size: large;">La legge in realtà è figlia di
quella diffusa sottocultura giuridica – o mania, se preferiamo – di
voler legiferare anche nelle materie più impensate, per pretendere di
regolare anche ciò che non è possibile regolare (come alcune leggi
americane che regolano quale tipo di rapporto sessuale è ammesso tra
coniugi). Ricordo ad esempio il ministro della salute Sirchia, che
voleva proporre di “dimezzare le porzioni dei ristoranti” e “imporre
lattine di bibite solo da 250 ml” per combattere l’obesità. Il risultato
di questa mentalità è una proposta di legge stupida quanto la proposta
del ministro Sirchia di allora, oltre che inutile, che se dovesse
passare farebbe solo una serie di danni creando confusione, senza
raggiungere l’obiettivo. Vediamo perché.</span><br />
<span style="font-size: large;">
</span>
<span style="font-size: large;"> </span><br />
<span style="font-size: large;">Il testo non colpisce i “vegani”; colpisce in realtà chiunque adotta
una dieta carente di alcuni elementi essenziali rendendo potenzialmente
criminali il 90% dei genitori italiani. In sostanza la legge va a punire
anche i genitori onnivori; anzi, soprattutto quelli, perché in genere
il genitore vegano, essendo più informato, nutre il proprio figlio con
molta frutta e verdura, cereali, legumi, ecc., a differenza di quello
onnivoro che, dandogli di tutto, lo nutre mediamente anche con zuccheri,
farine raffinate, bibite gassate, e solo in minima parte con verdure,
legumi e cereali. La dieta di un bambino onnivoro medio è fatta da
colazione con latte e biscotti, primo secondo e contorno, a pranzo e
cena, e spesso pure dolci e merendine a metà giornata. In altre parole,
la dieta di un bambino vegano sarà pure carente di ferro, zinco e
vitamina B12 come dicono alcuni nutrizionisti male informati, ma la
dieta di un bambino onnivoro medio è carente di quasi tutto e in
compenso abbondante di zuccheri raffinati e grassi, molti dei quali
addirittura idrogenati. <br /> </span><br />
<span style="font-size: large;">La legge, quindi, lungi dal colpire i
genitori vegani, potenzialmente può innescare lotte e denunce per i
genitori che portano i propri figli troppo spesso al McDonald’s, o per
quelli che per merenda gli danno sempre e comunque (non frutta, o
alimenti sani ma) merendine, biscotti, gelati, panini industriali, ecc. <br />
Inoltre, quando verrà riscontrata una carenza, chi potrà mai stabilire
che tale carenza sia dovuta all’alimentazione, e non invece ad una
predisposizione del bambino a mal assimilare certe sostanze?</span><br />
<span style="font-size: large;">
</span><span style="font-size: large;">D’altro canto, per chi vorrà continuare a dare al figlio una dieta
vegana, onde evitare le noie e le complicazioni burocratiche che
potrebbero nascere se la proposta diventasse legge, sarà sufficiente
dire: </span><br />
<br />
<span style="font-size: large;">“Mio figlio fa una dieta varia e sana, mangia molta frutta, molta
verdura, legumi, cereali, cercando di tenere basso il numero di zuccheri
raffinati e di grassi idrogenati”. In questo modo si chiuderà la
polemica, nessuno avrà nulla da ridire, e si eviterà di impattare contro
un sistema troppo ignorante per poter capire ancora l’importanza della
dieta ai fini della crescita. Tutt’al più, qualche onnivoro agguerrito e
smaliziato, sentendo questo elenco, farà la fatidica domanda: “E la
carne? La carne è importante per il ferro”; basterà rispondere: “Certo
che la mangia, cerco di limitarla e di dargli solo carne di allevamenti
scelti, non quella comprata al supermercato piena di estrogeni e nutrita
con alimenti innaturali, per questo evito che mangi carne alla mensa
scolastica”. E l’onnivoro demente sarà ridotto al silenzio. Il problema
sono i termini. Vegano è termine che si presta a distorsioni e
strumentalizzazione, anche grazie a molti attivisti vegani il cui
fondamentalismo e la cui ottusità ha contribuito a danneggiare il
veganismo vero e consapevole più di qualsiasi altra cosa; meglio
utilizzare il termine "dieta sana e naturale" termine contro cui nessuno
potrà obiettare nulla, specie gli onnivori che, nel 90 per cento dei
casi non hanno una dieta nè sana nè naturale.</span><br />
<span style="font-size: large;">
</span>
<span style="font-size: large;">
</span><span style="font-size: large;">Paolo Franceschetti</span><br />
<span style="font-size: large;">
</span>
<span style="font-size: large;"> </span><br />
<span style="font-size: large;">Fonte: <a href="http://paolofranceschetti.blogspot.it/2016/08/due-parole-sulle-recente-proposta-di.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+PaoloFranceschetti+%28Paolo+Franceschetti%29">ttp://paolofranceschetti.blogspot.it</a></span><br />
<span style="font-size: large;">
</span>
<span style="font-size: large;"> </span><br />
<span style="font-size: large;">Link: <a href="http://paolofranceschetti.blogspot.it/2016/08/due-parole-sulle-recente-proposta-di.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+PaoloFranceschetti+%28Paolo+Franceschetti%29">http://paolofranceschetti.blogspot.it/2016/08/due-parole-sulle-recente-proposta-di.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+PaoloFranceschetti+(Paolo+Franceschetti)</a></span><br />
<br />
<span style="font-size: large;">Tratto da: <a href="http://comedonchisciotte.org/">comedonchisciotte.org</a> </span>Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-9111094164773526322016-07-11T23:40:00.000+02:002016-07-15T17:15:09.225+02:00IL GRANDE INGANNO: SMART METER E SMART GRID<br />
<div align="LEFT" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRNZam3KLcNyM_-3ZXZT9P-nauvZFWm_jGebbH71Z6ge9GznsuE3w" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="186" src="https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRNZam3KLcNyM_-3ZXZT9P-nauvZFWm_jGebbH71Z6ge9GznsuE3w" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.nogeoingegneria.com/">www.nogeoingegneria.com</a></div>
</div>
<div align="LEFT" style="text-align: justify;">
<br />
<b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">L’articolo che segue è stato tradotto dal Prof. Giancarlo Ugazio, componente del comitato tecnico scientifico nazionale dell’<a href="http://osservatorioamianto.jimdo.com/home/chi-siamo/">ONA</a>, medico non pentito e scienziato non in vendita. <a href="http://www.grippa.org/html/curriculum.htm">(CURRICULUM)</a></span></span></span></b></div>
<br />
<div align="LEFT" style="text-align: center;">
<b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: large;">DANNI DA CONTATORI INTELLIGENTI: </span></span></span></b></div>
<div align="LEFT" style="text-align: center;">
<b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: large;">PERICOLI PER LA SALUTE LEGATI ALL’ESPOSIZIONE A RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE DI STRUMENTI SENZA FILO. </span></span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">L’ultima
dal Dr. David O. Carpenter Dalla Dr. Ilya Sandra Perlingieri, Global
Research, 28 giugno, 2014 Regione: Canada, USA – Tema: Scienza e
Medicina Questo articolo della defunta Dr. Ilya Perlingieri fu
pubblicato la prima vota su Global Research il 13 luglio 2012</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">In
questi…anni, c’è stato un progressivo incremento delle evidenze mediche
e scientifiche dei gravi danni provocati sull’uomo da parte
dell’esposizione ai cosiddetti contattori intelligenti (Smart Meters)
che sono installati in centinaia di migliaia in America settentrionale e
in Europa. Da decenni, gli scienziati hanno documentato gli effetti
dell’esposizione a campi elettro-magnetici / radio-frequenze. Tuttavia, è
solo negli ultimi due anni che, con la costante esposizione alle
radiazioni elettromagnetiche da strumenti senza filo a questi nuovi
contatori, che è stata pubblicata un’ulteriore evidenza medica (fino al
livello dei telefoni cellulari). Negli Stati Uniti, non c’è mai stata
una legge che obbligasse milioni di cittadini ignari a installare questi
contatori d’utilità. Non è stato impiegato alcun Principio di
Precauzione, mentre è stata abbondante la pubblicità commerciale.
Diverse aziende del ramo non hanno detto nulla ai clienti dei danni. Ciò
che esse hanno detto ai loro clienti a proposito di questi nuovi
contatori era che con essi sarebbe stata aggiornata la tecnologia e loro
sarebbero stati aiutati a controllare i loro consumi individuali. Ai
clienti non è stato detto nulla circa i gravi problemi di salute causati
da questi contatori a radio-frequenza pulsante. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"></span></span></span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Noi
non abbiamo dato alcun consenso informato a questa esposizione,
pericolosa ma invisibile. Con costumi sociali globali infranti e
immorali, questa è considerata una pratica commerciale abituale:
ingannare i clienti, per guadagnare enormi profitti. Fino a quando una
politica del tipo di porte girevoli rimane tra le imprese private e
[ancora non per molto] le istituzioni pubbliche, i cittadini non avranno
le loro preoccupazioni, mai affrontate, validate da sanitari. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">La linea aziendale di base, il profitto, è quello che conta – non il nostro benessere e la nostra sicurezza. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Inoltre,
gli effetti sinergici di varie tecnologie senza fine, unite con altri
veleni ambientali ai quali tutti siamo esposti quotidianamente, non sono
mai stati testati. In quest’ultimo anno, ho già osservato personalmente
il danno che questi contatori intelligenti hanno causato – in tutti gli
Stati Uniti – a molta gente e a diversi animali, di mia conoscenza.
Sebbene non siano riportate, in genere, dai principali mezzi di
comunicazione, le gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini sono
già evidenti. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Un
breve elenco comprende: danni neurologici, dolore alle orecchie e
problemi di udito, disfunzioni respiratorie, dolori al petto e disturbi
cardiaci, bruciore della pelle, disturbi del sonno, mal di testa,
depressione, problemi del visus, cambiamenti della pressione sanguigna,
la sterilità, l’autismo, e le malattie neurodegenerative. </b></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Ci
sono numerose segnalazioni di persone che sono totalmente inabilitate
dall’esposizione ai campi elettromagnetici. Molte persone che conosco
sono quasi costantemente debilitate e confinate in casa, a causa
dell’esposizione in tutta la città ai tralicci per la telefonia mobile
cellulari e il Wi-Fi che è diventata onnipresente. Nella maggior parte, i
medici allopatici non sono addestrati in medicina ambientale, e così
spesso i sintomi sono diagnosticati in modo errato. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">…il
Global Research ha pubblicato un importante aggiornamento del Prof.
Tracy sui contatori intelligenti “Crisi sanitaria incombente: la
tecnologia senza filo e l’intossicazione dell’America”: </span></span></span><a href="http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=31816" target="_blank"><span style="color: #1155cc;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=31816</span></span></span></a><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Sebbene
il Dr. David O. Carpenter osservi in seguito che la “prova del legame
tra l’uso del telefono cellulare a lungo termine e il cancro al cervello
provenga soprattutto dall’Europa settentrionale”, egli conosce
personalmente due persone che sono morte di cancro cerebrale, glioma. Il
tumore glioma ha preso origine dietro l’orecchio dove teneva il
cellulare. Questa era una rara forma di cancro maligno del cervello. Ora
si pensa che sia epidemica, ma non è riferito dai mezzi d’informazione,
giacché più di sei miliardi di telefoni cellulari sono in uso a livello
globale. Anche il senatore Ted Kennedy è morto per il cancro glioma. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">C’è
una lunga storia di clienti “consumatori” [non siamo più chiamati
cittadini o persone], mentre le multinazionali continuano a fare enormi
profitti su farmaci e tecnologie pericolosi: sindrome da shock tossico;
Vioxx; talidomide, vaccini contro il HPV. Questa lista è molto lunga e
ben documentata. Ad esempio, nel settembre 2011, il Time di Los Angeles
ha riferito “le morti per la droga da [prescrizione] ora sono più
numerose tra quelle da incidenti stradali negli Stati Uniti.” </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Vedere: http: </span></span></span><a href="http://articles.latimes.com/2011/sep/17/local/la-medrugs-epidemic-20110918" target="_blank"><span style="color: #1155cc;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">http://articles.latimes.com/2011/sep/17/local/la-medrugs-epidemic-20110918</span></span></span></a><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Quello che oggi è chiamato <b>elettro-iper-sensibilità (EHS)</b>,
ed è riconosciuta in Svezia, come una malattia debilitante documentata,
e può effettivamente essere detta avvelenamento, giacché sia gli esseri
umani sia tutti gli altri organismi viventi sono danneggiati, momento
per momento, dagli impulsi di radiofrequenza di questi contatori.”. Per
più di 30 anni, l’illustre professore</span></span></span><b> </b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Olle Johansson,</b></span></span></span> <span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>dell’Istituto Karolinska, in Svezia</b></span></span></span><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>,</b></span></span></span><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">
è stato un sostenitore molto esposto e caloroso per coloro che sono
stati danneggiati da questa tecnologia. La sua ricerca scientifica è del
tutto innovativa. In Svezia, più di 248.000 persone sono malate da
elettro-ipersensibilità (EHS),. La maggior parte delle leggi sono
completamente superate per affrontare questa crisi. Negli Stati Uniti e
in Canada, molti clienti avvelenati non possono dismettere le aziende
fornitrici. Oppure, se questa scelta fosse loro permessa, i clienti
pagherebbero elevate tariffe per la cessazione del contratto, così come
il canone mensile. Si tratta di una situazione finanziariamente vincente
per le diverse aziende di servizi al pubblico, mentre i clienti sono
danneggiati quotidianamente. La linea basilare delle aziende ha la
precedenza sulla salute e sulla sicurezza. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">In
una rivista canadese, La maison du 21e siècle [La casa del 4 21o
secolo], il Dr. David O. Carpenter, un illustre medico ed ex preside
fondatore della Scuola di Salute Pubblica, Università statale di Albany
(New York), ha …pubblicato una lettera denominata “Contatori
intelligenti: Correzione di una colossale disinformazione”, (**) Essa è
qui riprodotta integralmente:” “Noi sottoscritti siamo un gruppo di
scienziati e operatori sanitari che insieme sono coautori di centinaia
di studi validati da revisori imparziali. Noi vogliamo correggere alcune
delle grandi disinformazioni trovate nella lettera che tratta dei
contatori intelligenti senza filo, e che è stata pubblicata il 24 maggio
sul quotidiano di Montreal Le Devoir, presentata da un gruppo di
ingegneri del Quebec, fisici e chimici, la lettera in questione riflette
una evidente mancanza di comprensione della scienza che si riferisce
all’impatto sulla salute delle microonde della radiofrequenza e dei
campi elettromagnetici (RF)/EMF emesse dagli strumenti d’uso.
L’affermazione che “Migliaia di studi, sia epidemiologici sia
sperimentali nell’uomo, non mostrano un aumento dei casi di cancro come
risultato dell’esposizione a onde radio di bassa intensità …” è falsa
(1). </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Infatti,
solo poche di queste ricerche – due dozzine di studi caso-controllo
dell’uso del telefono cellulare, certamente non migliaia, hanno
segnalato nessun aumento del cancro, e la maggior parte sono stati
finanziati dal settore wireless. Inoltre, questi studi rassicuranti
contenevano importanti difetti del disegno sperimentale, soprattutto il
fatto che le popolazioni seguite erano troppo piccole e erano state
seguite per un periodo di tempo troppo breve. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Studi
non finanziati dal settore imprenditoriale hanno chiaramente dimostrato
un aumento consistente dei casi di cancro tra gli individui che sono
stati oggetto di una prolungata esposizione alle microonde a basso
livello, trasmesse in particolare dalle antenne radio. Gli effetti sono
stati meglio documentati in meta-analisi, che sono state pubblicate e
che includono i risultati raggruppati da diverse differenti ricerche:
queste analisi hanno sempre mostrato un aumento del rischio di cancro al
cervello tra gli utenti regolari di un telefono cellulare che sono
stati esposti a microonde per almeno dieci anni. </span></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">FREQUENZE DI CANCRO AL CERVELLO </span></span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Inoltre,
l’argomento secondo cui le frequenze di cancro al cervello non indicano
un aumento globale dell’incidenza non è la prova che i telefoni
cellulari siano sicuri: la latenza per il cancro al cervello, negli
adulti dopo l’esposizione ambientale, può essere lungo, fino a 20-30
anni. La maggior parte dei nordamericani non ha usato i cellulari
diffusamente per così tanto tempo. Le prove del legame tra l’uso del
telefono cellulare a lungo termine e il cancro al cervello provengono
soprattutto dal Nord Europa, dove i cellulari sono stati usati
comunemente a partire dagli anni 1990. I bambini sono particolarmente a
rischio. Nel mese di maggio 2012, l’Ufficio Nazionale di Statistica del
Regno Unito ha segnalato un aumento del 50 per cento di incidenza dei
tumori del lobo frontale e temporale nei bambini tra il 1999 e il 2009.
Questa statistica è particolarmente preoccupante dato che nel maggio
2011, dopo aver esaminato la letteratura scientifica pubblicata per
quanto riguarda i tumori che colpiscono gli utenti del telefono
cellulare, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha
classificato le radiazioni a radiofrequenza come 2B, possibile
cancerogeno per l’uomo. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Nonostante
l’assenza di consenso scientifico, l’evidenza è sufficientemente
convincente per qualsiasi genitore prudente che voglia ridurre, per
quanto possibile, esposizione del proprio caro alle emissioni di
microonde di radiofrequenza, com’è stato raccomandato da diversi paesi
come l’Austria, il Belgio, la Germania, la Russia e il Regno Unito. </span></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">ELETTROSENSIBILITÀ</span></span></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<img class="" src="http://www.zengardner.com/wp-content/uploads/babies-emfs-070.jpg" height="368" width="490" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">I
timori del pubblico a proposito dei contatori intelligenti wireless
sono fondati. Essi sono sostenuti da diverse autorità mediche, come i
Dipartimenti di Sanità Pubblica della Contea di Santa Cruz (California) e
di Salisburgo (Austria). Tali autorità sono preoccupate per il numero
crescente di cittadini che dicono di aver sviluppato<b> elettro-iper-sensibilità (EHS)</b>,
tanto più che, per molti di loro, i sintomi sviluppati dopo
l’installazione di tali contatori (ci vuole un po’ di tempo per la
maggior parte delle persone prima che possano collegare i due eventi). </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Dall’inizio
del nuovo millennio, le persone sono sempre più bersagliate da
microonde ambientali a causa della crescente diffusione di dispositivi
wireless, come telefoni cellulari e internet Wi-Fi. Pertanto, la
distribuzione di massa di reti intelligenti potrebbe esporre grandi
settori della popolazione generale ad 6 allarmanti scenari di rischio
senza il loro consenso. Secondo sette rilevazioni fatte in sei paesi
europei tra il 2002 e il 2004, circa il 10% dei cittadini europei sono
divenuti elettrosensibili, e gli esperti temono che tale percentuale
potrebbe raggiungere il 50% entro il 2017. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">La persona più famosa che ha rivelato pubblicamente la sua elettro sensibilità è </span></span></span><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Gro Harlem Brundtland,</b></span></span></span><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> ex primo ministro della Norvegia che </span></span></span><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>si ritirò da direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).</b></span></span></span><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">
Anche se non c’è consenso sulle origini e sui meccanismi della EHS,
molti medici e altri specialisti di tutto il mondo si sono resi conto
che i sintomi dell’elettro-iper-sensibilità, EHS (dermatologici,
neurologici, acustici, ecc) sembrano essere innescati da esposizione a
livelli di campi elettromagnetici al di sotto degli attuali limiti
internazionali d‘esposizione, che sono stabiliti esclusivamente sugli
effetti termici a breve termine.(2) Le organizzazioni come l’austriaca
Medical Association e la American Academy of Environmental Medicine
hanno riconosciuto che il modo ideale per trattare la EHS è quello di
ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici. Pertanto, si richiede
cautela perché la crescente varietà di emissioni di microonde di RF
prodotte da molti dispositivi wireless, come i contatori intelligenti,
non è mai stata testata per i suoi potenziali effetti biologici. </span></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">EFFETTI BIOLOGICI BEN CONOSCIUTI </span></span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Mentre
i percorsi specifici di cancro non sono ancora pienamente compresi, è
scientificamente inaccettabile negare il peso delle prove per quanto
riguarda l’aumento dei casi di cancro negli esseri umani che sono
esposti a microonde di RF ad elevati livelli di radiazione.
L’affermazione che “non esiste alcun meccanismo stabilito per cui
un’onda radio potrebbe indurre un effetto negativo sui tessuti umani se
non per il riscaldamento” non è corretto, e riflette una mancanza di
consapevolezza e di comprensione della letteratura scientifica
sull’argomento. In realtà, più di mille studi fatti su radiazioni non
ionizzanti di bassa intensità e ad alta frequenza, che risalgono ad
almeno 50 anni, mostrano che alcuni meccanismi biologici efficaci non
implicano il calore. Questa radiazione invia segnali al tessuto vivente
che stimolano cambiamenti biochimici, e che possono generare vari
sintomi e possono provocare malattie come il cancro. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Sebbene
le microonde di RF non abbiano l’energia sufficiente per rompere
direttamente i legami chimici, a differenza dalle radiazioni ionizzanti
come i raggi X, c’è evidenza scientifica che questa energia possa
causare indirettamente danni al DNA causando il tumore per una
combinazione di effetti biologici. Recenti pubblicazioni scientifiche
hanno documentato la generazione di radicali liberi, l’aumento della
permeabilità della barriera ematoencefalica che permette a sostanze
chimiche potenzialmente tossiche di entrare nel cervello, l’induzione di
geni, nonché l’alterazione dell’attività elettrica e metabolica nel
cervello umano in seguito all’uso del telefono cellulare, le cui
microonde di RF sono simili a quelle prodotte dai contatori
intelligenti. Questi effetti sono cumulativi e dipendono da molti
fattori, tra cui i livelli delle microonde di RF, la frequenza, la forma
d’onda, il tempo di esposizione, la variabilità biologica tra gli
individui e la combinazione con altri agenti tossici. Prova evidente che
queste microonde sono effettivamente bioattive è stata dimostrata dal
fatto che i campi elettromagnetici di bassa intensità sono stati trovati
clinicamente utili in alcune circostanze. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Da
tempo, i CEM pulsanti sono utilizzati per trattare con successo
fratture ossee che sono resistenti ad altre forme di terapia. Più
recentemente, i campi elettromagnetici, di ampiezza specifica di
frequenza, sono stati trovati utili per trattare il carcinoma avanzato e
il dolore cronico. I CEM ad alta frequenza, come le microonde emesse
dai telefoni cellulari, dai contatori intelligenti, dai Wi-Fi e i
telefoni senza fili DECT, sembrano essere più dannosi se sono usati
comunemente. La maggior parte dei loro effetti biologici, compresi i
sintomi di elettro-iper-sensibilità, può essere vista nel danno arrecato
alle membrane cellulari, come dalla perdita di ioni calcio,
strutturalmente importanti. L’esposizione prolungata a queste alte
frequenze puo’ condurre a disturbi funzionali delle cellule e alla loro
morte. Inoltre, il funzionamento difettoso della ghiandola paratiroide,
situata nel collo a pochi pollici da dove si tiene un telefono
cellulare, può effettivamente causare elettro-iper-sensibilità in alcune
persone, riducendo il livello basale degli ioni calcio nel sangue. È
noto anche che le microonde di RF diminuiscono la produzione della
melatonina dall’epifisi, ormone che protegge contro il cancro, e
promuovono la crescita delle cellule tumorali esistenti. </span></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> ATTACCHI AGLI AVVERTIMENTI PRECOCI DEGLI SCIENZIATI </span></span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Nel
raccomandare che il principio di precauzione si applichi in materia di
campi elettromagnetici, Jacqueline McGlade, Direttore dell’Agenzia
Europea per l’Ambiente ha scritto nel 2009: “Abbiamo notato da
precedenti storie un pericolo per la salute, come quella del piombo
nella benzina, e il metil-mercurio, che gli scienziati di “allerta
precoce” spesso patiscono discriminazioni, come la perdita di fondi di
ricerca, e gli indebiti attacchi personali sulla loro integrità
scientifica. Sarebbe sorprendente se questo non fosse già una
caratteristica della presente polemica sui CEM…”Tali conseguenze
negative si sono effettivamente verificate. L’affermazione contenuta
nella lettera di Le Devoir che “se si considera che dovrebbe aver luogo
un dibattito, esso dovrebbe concentrarsi esclusivamente sugli effetti
dei telefoni cellulari per la salute” è fondamentalmente un
riconoscimento che ci sia almeno qualche motivo per essere preoccupati
per i telefoni cellulari. Tuttavia, mentre l’esposizione immediata da un
telefono cellulare è di intensità molto maggiore rispetto
all’esposizione da contatori intelligenti, l’uso del telefono cellulare è
temporaneo e intermittente.</span></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #222222;"> <span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">CONTATORI INTELLIGENTI</span></span></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://vimeo.com/17251471" target="_blank"><b>Elizabeth Kelley, MA on Smart Meters and the Electric Grid</b></a></div>
<a href="http://vimeo.com/17251471" target="_blank"><img alt="" class="alignnone size-medium wp-image-6755 aligncenter" src="http://electromagnetichealth.org/wp-content/uploads/2010/11/Libby-Panel-3-450x223.jpg" height="223" title="Libby Panel 3" width="450" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">I
contatori intelligenti senza fili in genere emettono un brevissimo
impulso di microonde di RF, atipico e relativamente potente, i cui
effetti biologici non sono mai stati testati. Essi emettono questi lampi
di RF di millisecondi, mediamente 9.600 volte al giorno, con un massimo
di 190.000 trasmissioni quotidiane, e con un’emissione a livelli di
picco due volte e mezzo superiori al segnale che è stato dichiarato
sicuro [corsivo di Perlingieri], come ha riconosciuto la California
Utility Pacific Gas & Electric prima della Public Utilities
Commission dello stesso Stato. Così la gente in prossimità di un
contatore intelligente è a rischio di esposizione complessiva
significativamente maggiore che con un telefono cellulare, per non
parlare dei livelli cumulativi di microonde di RF cui le persone che
vivono vicino a diversi metri sono esposte. Le persone sono esposte a
microonde del telefono cellulare principalmente nella testa e del collo,
e solo quando usano il loro strumento. <b>Con i contatori intelligenti, tutto il corpo è esposto alle microonde</b>,
ciò aumenta il rischio di sovraesposizione a molti organi. Oltre a
questi lampi irregolari di microonde modulati provenienti da contatori
intelligenti che stanno trasferendo i dati del consumo delle utenze
elettriche, di gas e di acqua, (comunicazione on line) i contatori
intelligenti wireless e cablati sono anche una delle principali fonti di
”elettricità sporca” (interferenze elettriche di transistori di
tensione ad alta frequenza, tipicamente di frequenze kilohertz).
Infatti, alcuni scienziati, come l’epidemiologo americano Sam Milham,
ritengono che molti dei problemi di salute circa i contatori
intelligenti possono essere causati anche dall’elettricità sporca
generata dalla chiusura degli interruttori che alimentano tutti i
contatori intelligenti, attivandoli. Dal momento che è stato trovato che
l’installazione di filtri per ridurre l’elettricità sporca che circola
sul cablaggio della casa per alleviare i sintomi di EHS in alcune
persone, questo metodo dovrebbe essere considerato fra le priorità volte
a ridurre i potenziali impatti negativi. </span></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">MEGLI ESSER SICURI CHE DISPIACIUTI </span></span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Gli
evidenti effetti negativi sulla salute riscontrati con l’esposizione
dei contatori intelligenti rischiano di essere ulteriormente aggravati
se altri elettrodomestici intelligenti utilizzano le comunicazioni
wireless diventando normali con un ulteriore aumento ingiustificato
dell’esposizione. Ad oggi, ci sono stati pochi studi indipendenti sugli
effetti per la salute di tali fonti di diverse microonde continue, ma di
più bassa intensità. Tuttavia, dopo decenni di studi sulle sostanze
chimiche nocive, sappiamo che l’esposizione cronica a basse
concentrazioni di microonde può causare danni pari o addirittura
superiori a quelle causate da un’esposizione acuta ad alte
concentrazioni degli stessi microonde. Questo è il motivo per cui molti
scienziati e medici esperti raccomandano in modo pressante che le
determinazioni fatte sulla base del principio di precauzione siano
applicate immediatamente – così come l’utilizzo di contatori cablati –
per ridurre l’esposizione a microonde biologicamente inadeguata. Non
stiamo sostenendo l’abolizione delle tecnologie basate sulla RF, ma solo
l’uso del buon senso e lo sviluppo e l’attuazione di buone pratiche
nell’utilizzo di queste tecnologie al fine di ridurre l’esposizione e il
rischio di pericoli per la salute. </span></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">NOTA </span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">1.
Scientific papers on EMF health
effects: www.powerwatch.org.uk/science/studies.asp 2. Explanation and
studies on
electrosensitivity: www.powerwatch.org.uk/health/sensitivity.asp 3.
Governments and organizations that ban or warn against wireless
technology: www.cellphonetaskforce.org/?page_id=128 </span></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">LETTERA FIRMATA DA: </span></span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">*David
O. Carpenter, MD, Director, Institute for Health & the Environment,
University at Albany, USA *Jennifer Armstrong, MD, Past President,
Canadian Society of Environmental Medicine, Founder, Ottawa
Environmental Health Clinic, Ontario, Canada *Pierre L. Auger, M. D.,
FRCPC, Occupational medicine, Multiclinique des accidentés 1464,
Montreal, Quebec, Canada *Fiorella Belpoggi, Director, Cesare Maltoni
Cancer Research Center, Ramazzini Institute, Bologna, Italy *Martin
Blank, PhD, former President, Bioelectromagnetics Society, Special
Lecturer, Department of Physiology and Cellular Biophysics, Columbia
University Medical Center, New York, USA *Barry Breger, MD, Centre
d’intégration somatosophique (orthomolecular medicine), Montreal, Quebec
*John Cline, MD, Professor, Institute for Functional Medicine, Federal
Way, WA, USA, Medical Director, Cline Medical Centre, Nanaimo, BC,
Canada *Alvaro Augusto de Salles, PhD, Professor of Electrical
Engineering, Federal University of Rio Grande do Sul, Porto Alegre,
Brazil *Christos Georgiou, Prof. Biochemistry, Biology Department,
University of Patras, Greece *Andrew Goldsworthy, PhD, Honorary lecturer
in Biology, Imperial College, London, UK *Claudio Gómez-Perretta, MD,
PhD, Director, Centro de Investigación, Hospital Universitario LA Fe,
Valencia, Spain </span></span></span><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>*Livio Giuliani, PhD, Senior Researcher, National Insurance Institute (INAIL),</b></span></span></span><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">
Chief of Radiation and Ultrasounds Research Unit, Rome, Italy *Yury
Grigoriev, PhD, Chair Russian National Committee on NonIonizing
Radiation Protection, Moscow, Russia *Settimio Grimaldi, PhD, Director,
Institute of Translational Pharmacology (Neurobiology and molecular
medicine), National 11 Research Council, Rome, Italy *Magda Havas, PhD,
Centre for Health Studies, Trent University, Canada *Lennart Hardell,
MD, Professor of Oncology, University Hospital, Örebro, Sweden *Denis L.
Henshaw, PhD, Professor of Physics, Head of The Human Radiation Effects
Group, University of Bristol, UK *Ronald B. Herberman, MD, Chairman of
Board, Environmental Health Trust, and Founding Director emeritus,
University of Pittsburgh Cancer Institute, USA *Isaac Jamieson, PhD
Environmental Science (electromagnetic phenomena in the built
environment), independent architect, scientist and environmental
consultant, Hertfordshire, UK *Olle Johansson, PhD, Professor of
Neuroscience (Experimental Dermatology Unit), Karolinska Institute,
Stockholm, Sweden *Yury Kronn, PhD, Soviet authority on physics of
nonlinear vibrations and high frequency electromagnetic vibrations,
founder of Energy Tools International, Oregon, USA *Henry Lai, PhD,
Professor of Bioengineering, University of Washington School of
Medicine, Seattle, WA, USA *Abraham R. Liboff, PhD, Professor Emeritus,
Department of Physics, Oakland University, Rochester, Michigan, USA *Don
Maisch, PhD, Researcher on radiation exposure standards for
telecommunications frequency, EMFacts Consultancy, Tasmania, Australia
*Andrew A. Marino, MD, PhD, JD, Professor of Neurology, LSU Health
Sciences Center, Shreveport, LA, USA *Karl Maret, MD, M. Eng.,
President, Dove Health Alliance, Aptos, CA, USA *Sam Milham, MD, former
chief epidemiologist, Washington State Department of Health, USA *Joel
M. Moskowitz, PhD, Director, Center for Family and Community Health,
School of Public Health, University of California, Berkeley *Gerd
Oberfeld, MD, Public Health Department, Salzburg State Government,
Austria *Jerry L. Phillips, PhD, Director, Center for Excellence in
Science, Department of Chemistry and Biochemistry, University of
Colorado, USA *John Podd, PhD, Professor of Psychology (experimental
neuropsychology), Massey University, New-Zeland *William J. Rea, MD,
thoracic and cardiovascular surgeon, founder of the Environmental Health
Center, Dallas, Tx, USA *Elihu D. Richter, MD, Professor, Hebrew
University-Hadassah School 12 of Public Health and Community Medicine,
Jerusalem, Israel *Leif G. Salford, MD, Senior Professor of
Neurosurgery, Lund University, Sweden *Nesrin Seyhan, MD, Founder and
Chair of Biophysics, Medical Faculty of Gazi University, Turkey *Cyril
W. Smith, PhD, lead author of “Electromagnetic Man”, retired from
Electronic and Electrical Engineering, University of Salford, UK
*Morando Soffritti, MD, Scientific Director of the European Foundation
for Oncology and Environmental Sciences “B. Ramazzini” in Bologna, Italy
*Antoinette “Toni” Stein, PhD, Collaborative on Health and the
Environment (CHE-EMF Working Group), Co-Coordinator, Berkeley, CA, USA
*Stanislaw Szmigielski, MD, PhD, Professor of Pathophysiology,
Consulting Expert, former director of Microwave Safety, Military
Institute of Hygiene and Epidemiology, Warsaw, Poland *Bradford S.
Weeks, MD, Director, The Weeks Clinic, Clinton, WA, USA *Stelios A.
Zinelis, MD, Vice-President, Hellenic Cancer Society, Cefallonia, Greece
Maison Saine. 11 July, 2012. Quebec-based magazine La Maison du 21e
siècle asked physician David O. Carpenter, former founding dean of the
University at Albany (NY)’s School of Public Health, to comment on a
letter published in the Montreal daily Le Devoir last May 24. This
letter claimed wireless smart meters pose no risk to public health. Some
forty international experts contributed to the following rebuttal. </span></span></span></div>
<span style="color: #333333;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">See, Dr. David O. Carpenter: http://maisonsaine.ca/smart-meters-correcting-the-grossmisinformation/#comment-120283 </span></span></span><br />
<span style="color: #333333;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">NOTA: Questo link per l’articolo originale (in alto) ha anche numerosi collegamenti medici.</span></span></span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">VEDI ANCHE:</span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Jerry Day. “We are EMR Guinea Pigs”: </b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
www.youtube.com/watch?v=xX-mdciSUC0</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black;">“<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">The
Invisible Hazards of Smart
Meters”: www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=26082 “Smart
Meter Dangers
Update”: http://consciouslifenews/com/smart-meter-dangers-updatescientific-proof-hazards/1124466 </span></span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Gunni
Nordström. “The Invisible Disease. The Dangers of Environmental
Illnesses caused by Electromagnetic Fields and Chemical Emissions” 13
“There’s a Reason Cell Rhymes with Hell.” The Electromagnetic Effects of
Cell Phones and Other Wireless
Devices: http://archivesmb.wordpress.com/the-electromagnetic-effects-ofcell-phones </span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Educator
and environmental writer Dr. Ilya Sandra Perlingieri is the author of
the highly acclaimed book, “The Uterine Crisis.” London’s The Ecologist
call this book an ”inspiration” L’educatore e scrittore ambientale Dr.
Ilya Sandra Perlingieri è l’autore del libro definito, “La crisi
uterina.” The Ecologist, di Londra definisce questo libro una
“ispirazione” <b>FONTE: </b></span></span><b><span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Ugazio – DANNI DA CONTATORI INTELLIGENTI </span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: black;">Docu</span>mento Adobe Acrobat 154.4 KB </span></span></span><span style="color: blue;"><a href="http://osservatorioamianto.jimdo.com/app/download/6456758956/Ugazio+-+DANNI+DA+CONTATORI+INTELLIGENTI.pdf?t=1436523251" style="color: blue;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><u>Download</u></span></span></a></span></b></div>
<div id="watch-headline-title">
<h2 class="watch-title-container" style="text-align: center;">
<span class="watch-title" dir="ltr" id="eow-title" title="No Privacy with Smart Meters | Big Brother Watch">No Privacy with Smart Meters | Big Brother Watch</span></h2>
</div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/8qrl1KSMr5M" width="500"></iframe>
Fonte:<a href="http://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/il-grande-inganno-smart-meter-e-smart-grid/">http://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/il-grande-inganno-smart-meter-e-smart-grid/</a>Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-53578864607768779442016-06-18T20:58:00.000+02:002016-06-18T21:31:04.136+02:00La cerimonia che ha consacrato il tunnel del Gottardo a SatanaVi hanno partecipato le persone più potenti d’Europa, la cerimonia di
apertura di un tunnel alla base del San Gottardo in Svizzera è stata un
un oscuro, inquietante, rituale satanico. Ecco uno sguardo a un’altra
celebrazione delle élite occulte.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-04.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-04.jpg" height="257" width="400" /></a></div>
<br />
Fonte: <a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/">ilnavigatorecurioso.it</a><br />
<br />
[<a href="http://www.maurizioblondet.it/" target="_blank">Maurizio Blondet</a>]
Misura oltre 57 km ed è costato oltre 11 miliardi di euro, la galleria
alla base del San Gottardo è il progetto di tunnel più lungo e più
costoso della storia del mondo.<br />
Il tunnel passa attraverso le Alpi svizzere e ci sono voluti 17 anni
per completarlo; si dice che sia un simbolo di unificazione europea in
un contesto di crescente nazionalismo e chiusura delle frontiere.<br />
<br />
Per festeggiare l’inaugurazione di questo tunnel, il 1° giugno 2016
una cerimonia elaborata è stata presentata davanti a dignitari europei
come il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente Francois
Hollande della Francia e il primo ministro italiano Matteo Renzi.<br />
Mentre la maggior parte degli ospiti si aspettava una cerimonia
celebrativa, hanno dovuto invece assistere ad uno spettacolo inquietante
orchestrato dal regista tedesco Volker Hesse, dove un uomo vestito come
una capra ha presieduto uno strano rituale.<br />
Come aveva già detto Maurizio Blondet in un suo articolo precedente
sulle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Londra del
2012, l’elite occulta si diverte mettendo a pieno schermo le sue agenda e
filosofia simbolica, scenari drammatici che ricordano i drammi messi in
scena nei rituali delle società segrete.<br />
Inoltre, non c’è modo migliore per mostrare il potere puro e semplice
che mettere il “bollino di approvazione degli Illuminati” su enormi
mega-progetti come le Olimpiadi o le grandi costruzioni. Ecco parte
dello spettacolo:<br />
La cerimonia inizia con i lavoratori vestiti di arancione che camminano lentamente al ritmo di un tamburo militare.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-01.jpg" height="201" width="400" /></a></div>
<br />
C’è qualcosa di molto “Nuovo Ordine Mondiale” in questa
rappresentazione militarista della forza lavoro. Mentre i tamburi
accelerano il ritmo, i lavoratori diventano più eccitati, ballano e
saltano.<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Poi, le cose si fanno strane. Un treno porta un gruppo di giovani
vestiti in biancheria intima bianca. Questi uomini e donne vestiti di
bianco rappresentano le masse che affolleranno i treni.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-02.jpg" height="198" width="400" /></a></div>
<br />
Per qualche ragione, la cerimonia diventa stranamente sessuale come
le persone vestite di bianco cominciano a toccarsi l’un l’altra.<br />
Dopo aver ritratto gli operai come soldati zombie, la cerimonia
ritrae la popolazione generale, come un gruppo di persone lascive che
sembrano essere estremamente suggestionabili<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-03.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-03.jpg" height="200" width="400" /></a></div>
<br />
Poi, da quel treno è un angelo caduto demoniaco, un Lucifero con l’aspetto di un bambino.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-04.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-04.jpg" height="257" width="400" /></a></div>
<br />
Questa scena ha lo scopo di “onorare” i lavoratori che sono morti
durante la costruzione del tunnel. Perché un Lucifero bambino che piange
mentre è sopra di loro?<br />
Da questo punto in poi, l’evento si trasforma in una cerimonia
satanica totale. Un uomo vestito come una capra diventa il maestro di
cerimonia mentre tutti gli altri gli rendono omaggio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-05.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-05.jpg" height="265" width="400" /></a></div>
<br />
Che cosa ha a che fare con la costruzione di un tunnel? I mass media,
provano a spiegare questa cerimonia dicendo che ci sono capre di
montagna delle Alpi … il che spiega la capra-uomo. Ma perché questa
capra-uomo in una posizione di potere? Perché la gente si inchina
davanti a lui?<br />
Gli uomini stanno piedi in una strana processione mentre tengono
crani cornuti come se fossero manufatti religiosi inestimabili. Donne
vestite di bianco tengono piccole corna sulla testa come per dire
“Accettiamo la capra-uomo come il nostro dio”. Per tutto il tempo, la
capra-uomo corre in lungo e in largo divenendo sempre più eccitata.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-06.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-06.jpg" height="186" width="400" /></a></div>
<br />
La seconda parte della cerimonia si svolge al di fuori e segue la stessa
narrativa di base. Zombie lavoratori vanno per primi, seguiti da
persone in mutande, per accogliere Satana stesso. Per qualche ragione,
anche i lavoratori si tolgono le tute e si mettono in formazione
militare.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-07.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-07.jpg" height="185" width="400" /></a></div>
<br />
I giovani in mutande, guardando gli invitati con aria molto confusa.
Questo è come l’elite percepisce le masse. Ancora una volta, la
cerimonia ritrae la morte dei lavoratori in una modalità piuttosto
inquietante: tre operai appesi in aria, che appaiono morti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-08.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-08.jpg" height="188" width="400" /></a></div>
<br />
I lavoratori sono sostituiti da tre fantasmi terrificanti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-09.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-09.jpg" height="187" width="400" /></a></div>
<br />
I fantasmi galleggiano di fronte a un occhio che tutto vede gigante. È
l’elite che celebra il sacrificio umano? L’uomo-capra fa di nuovo il
suo ingresso, preceduto da persone che indossano veli bianchi … come la
sposa prima di un matrimonio.<br />
Mentre l’uomo capra gira intorno sul palco, urlando come posseduto da
demoni, lo schermo gigante raffigura le immagini del suo volto che
appare estremamente arrabbiato. Inoltre, vediamo tre scarabei
fluttuanti. Satana vede i tre operai morti come semplici insetti?<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-10.jpg" height="190" width="400" /></a></div>
<br />
Mentre persone vestite di bianco si inchinano all’uomo capra, un cerchio
di occhi veglia su di loro, a conferma che questa è stata una grande,
palese cerimonia satanica portato a voi dall’elite occulta. Una donna
drappeggia l’uomo-capra di bianco, come a dire “Ora sei il re del
mondo”.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-11-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/06/gottardo-11-1.jpg" height="185" width="400" /></a></div>
<br />
L’elite occulta si basa tutta sul potere e il simbolismo. La
cerimonia li sopra mostra entrambi. Attraverso la cerimonia di apertura
della galleria più profonda e più lunga del mondo, l’elite occulta dice
al mondo che controlla le risorse e la forza lavoro del mondo.<br />
In altre parole, sono gli unici che possono fare questo tipo di
progetti e questo è possibile perché controllano la politica, la finanza
e gli affari. Inoltre, con la creazione di cerimonie apertamente
occulte, l’elite dice al mondo: «Questo è ciò in cui crediamo, questo è
ciò che pensiamo di voi e non c’è niente che tu possa fare al riguardo».<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/JVw_mPvYcDM" width="500"></iframe>
La cerimonia di apertura alla base del San Gottardo ha trasformato
una grande opera di ingegneria in una cerimonia religiosa dedicata a
Baphomet, ridicolizzando in qualche modo ‘in ridicolo i lavoratori che
hanno sacrificato la loro vita e le masse che viaggeranno attraverso il
tunnel.<br />
Poi, le persone più potenti in Europa si sono alzati e hanno dato una
standing ovation a questa cerimonia dedicata al vero dominatore delle
élites occulte.<br />
<br />
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2016/06/17/la-cerimonia-che-ha-consacrato-il-tunnel-del-gottardo-a-satana/"> http://www.ilnavigatorecurioso.it/2016/06/17/la-cerimonia-che-ha-consacrato-il-tunnel-del-gottardo-a-satana/</a>Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-9062374643180441122016-05-28T20:29:00.000+02:002016-05-28T22:16:14.569+02:00NELLE GRANDI DIGHE BRASILIANE ANNEGANO I DIRITTI UMANI<img class="aligncenter" src="http://www.greenme.it/immagini/informarsi/ambiente/amazzonia_diga_3.jpg" height="200" width="400" /><br />
<h1 class="western" style="text-align: center;">
<b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><i>L’arteria
dell’Amazzonia è stata interrotta da due gigantesche dighe che hanno
inondato 36 mila ettari di foresta abitata da tribù incontattate</i></span></span></span></b></h1>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">(Rinnovabili.it) – Le </span></span></span><b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>dighe</b></span></span></span></b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> lungo
il fiume Madeira, nel Brasile occidentale, hanno invaso 36.100 ettari
di foresta pluviale, costringendo alla fuga decine di migliaia di
persone appartenenti a </span></span></span><b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>tribù indigene anche incontattate</b></span></span></span></b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">. Esse vivevano lungo il corso d’acqua, dal quale dipendevano.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Gli impatti dei due nuovi impianti di </span></span></span><b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Jirau e Santo Antonio</b></span></span></span></b><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> potrebbero
estendersi oltre Brasile, fino a Perù e Bolivia. Non solo scacciano
dalle loro terre gli indigeni, ma interrompono anche i flussi migratori
del pesce gatto, spiega la ONG Amazon Conservation Association. Il
gruppo </span></span></span><a href="http://maaproject.org/2016/madeira/"><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><u>ha rilasciato</u></span></span></span></a><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> immagini
satellitari che mostrano l’impatto delle due dighe sul Madeira.
Quest’ultimo è una delle arterie blu che collegano le Ande peruviane
alle pianure dell’Amazzonia. Attraverso di esse fluiscono i nutrienti
per la terra e la mole d’acqua che alimenta l’immenso rio Amazonas, che
taglia la foresta brasiliana da Ovest a Est.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: black;"></span></span></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: black;">Con
le due dighe il percorso naturale delle acque è stato interrotto,
allagando decine di migliaia di ettari di territori abitati dalle tribù.
I sostenitori degli impianti dicono che questi progetti contribuiranno a
generare posti di lavoro ed energia pulita, così come </span><b><span style="color: black;"><b>sminuiscono la portata delle inondazioni</b></span></b><span style="color: black;">, mettendole in relazione alla vastità della foresta amazzonica.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Ma
per gli indigeni incontattati, sui quali ricade l’impatto delle grandi
opere, non nessuna immunità a malattie comuni come l’influenza e il
morbillo. Ogni forma di contatto rischia di spingerli verso
l’estinzione, come è spesso accaduto in passato.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: black;">Le
cose, per queste tribù, non sono destinate a migliorare: dopo la
defenestrazione della presidente, Dilma Rousseff, è salito al governo il
vice, Michel Temer. L’idea del nuovo esecutivo è rilanciare la crescita
economica tramite </span><b><a href="http://www.rinnovabili.it/ambiente/boom-della-deforestazione-brasile-dopo-rousseff-333/"><span style="color: black;"><u><b>l’avvio di mega progetti</b></u></span></a></b><span style="color: black;"> che
coinvolgono miniere, dighe e strade, e godranno di una corsia
preferenziale in barba alla deforestazione, gli impatti sulla
biodiversità e i diritti dei popoli indigeni.<b><span style="color: blue;"> </span></b></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: black;"><b><span style="color: blue;"><a href="http://www.rinnovabili.it/ambiente/grandi-dighe-brasiliane-diritti-umani-333/" style="color: blue;">FONTE</a></span></b></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="color: black;"><b><span style="color: blue;"> http://www.nogeoingegneria.com/effetti/biodiversita/nelle-grandi-dighe-brasiliani-annegano-i-diritti-umani/</span></b></span></span></span></div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-31634183078815420192016-05-16T18:32:00.000+02:002016-05-16T18:32:46.573+02:00La Neolingua<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.illuminatiagenda.com/wp-content/uploads/2013/06/1984.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.illuminatiagenda.com/wp-content/uploads/2013/06/1984.jpg" height="400" width="337" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 14.0pt;"> </span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 14.0pt;">La Neolingua<br />
</span><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Pubblicato da
neovitruvian - http://neovitruvian.wordpress.com/</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Viviamo in un`epoca in cui
e` difficile distinguere la verita` dalla falsita` a causa di una feroce
propaganda mediatica. Con il termine inglese doublespeak si possono intendere
termini eufemistici (espressioni progettate per nascondere significati piu` duri
o spiacevoli), ambigui (espressioni progettate per nascondere la verità) o
totali inversioni della realta` (bugie che affermano il contrario della verità).
Anche se non ha mai usato il termine doublespeak (o linguaggio ambiguo), nel suo
libro, 1984, molti associano tale termine a George Orwell. Dopo tutto, è stato
Orwell a scrivere il motto del partito totalitario in 1984: “La guerra è pace,
la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza” – un perfetto esempio di
inversione. Orwell ha tuttavia usato il termine “neolingua” per riferirsi a un
nuovo tipo di linguaggio che ha drasticamente ridotto le parole e i termini
disponibili, in modo da ridurre contemporaneamente ogni forma di liberta` di
pensiero nel popolo governato.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Molti termini
neolinguistici, nel seguente elenco, sono ossimori. In molti nascondono la
verità, perché è troppo cruda, sgradevole o addirittura terrificante. È di
vitale importanza che ci prendiamo cura della nostra lingua, perché essa gioca
un ruolo di estrema importanza nel modo in cui plasiamo il nostro mondo e nel
modo in cui creiamo la nostra realtà. Utilizzando inconsapevolmente questi
termini invece di quelli più precisi e veritieri, mentiamo a noi stessi,
acconsentendo alla menzogna e ad essere programmati. Il politically correct è un
grande esempio di come si possa controllare il linguaggio , tramite la
neolingua, senza che la popolazione si renda conto di venir manipolata ed
ingannata.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Di seguito analizzeremo i
principali 20 termini della neolingua, utilizzati dall’elite per confondere le
masse.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"></span></b></div>
<a name='more'></a><b> </b><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 1: GUERRA
AL TERRORE, TERRORISTA, TERRORISMO, COMBATTENTE NEMICO<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">La guerra al
terrorismo è un artifcio del tutto falso e fraudolento. E ‘ stato in gran parte
inventato e pubblicizzato per fornire una scusa all’elite per ignorare cose come
i diritti umani, la legge naturale e la Costituzione nazionale, così come
invadere, infiltrarsi e rovesciare altre nazioni. Gli Stati Uniti hanno fatto
molta fatica a dare una definizione alla parola “terrorismo” da quando ci hanno
dichiarato guerra. Stranamente, gli Stati Uniti non hanno raggiunto un consenso
su cosa sia il terrorismo; abbiamo cosi` un’altra guerra poco chiara su un
concetto in cui nessuno e` d’accordo. Questa e` la definzione di terrorismo per
l’FBI, sia esso nazionale o internazionale:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-left: 45.0pt; margin-right: 49.9pt; margin-top: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">“Comprende atti
pericolosi per la vita umana che violano la legge federale o statale;</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-left: 45.0pt; margin-right: 49.9pt; margin-top: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">E`concepito per
intimidire o minacciare la popolazione civile; influenzare la politica di un
governo con l’intimidazione o la coercizione; o influenzare il comportamento di
un governo con distruzione di massa, assassinio. o sequestro; “</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Per loro stessa
definizione, gli Stati Uniti sono i più grandi terroristi del mondo, in quanto
agiscono mettendo in pericolo vite umane (bombe, missili, droni, guerra),
uccidono civili, influenzano i governi stranieri (quando non li rovesciano –
Iraq, Libia, Ucraina) ed hanno assassinato funzionari governativi stranieri
tramite la CIA.<br />
I politici usano il termine terrorista o combattente nemico per descrivere
essenzialmente un membro della milizia straniera o soldato che è stato designato
come il nemico e che vogliono distruggere o uccidere. Il terrorismo islamico è
solo l’ultima delle incarnazioni, un termine migliore potrebbe essere terrorismo
Sionista-islamico, dal momento che Israele sionista è dietro la creazione, il
finanziamento e il funzionamento dell’Islam radicale, così come molti dei
cosiddetti attacchi false flag “islamici” come il 9/11 e Parigi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 2:
ESTREMISMO, ESTREMISTA<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">L’elite ha
fatto un passo avanti rispetto al terrorismo, adottando il termine estremismo.
L’estremismo è il nuovo terrorismo, perché è più ampio e può essere usato per
marginalizzare o criminalizzare dissidenti. Dopo tutto, chiunque potrebbe essere
accusato di essere estremo, in qualche modo, giusto? Chi e` in grado di essere
equilibrato in ogni singola questione?<br />
Come vediamo nell’immagine sopra, un estremista potrebbe essere un patriota, un
veterano, un giornalista alternativo, un sostenitore del controllo delle
frontiere, un sostenitore dei diritti degli animali e una miriade di altre
persone – quasi tutti coloro che mettono in dubbio la versione “ufficiale” della
realtà. Sei un estremista?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 3: FREEDOM
FIGHTER, RIBELLE MODERATO<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Dall’altro lato
della medaglia, naturalmente, vi sono quei mercenari, soldati, militari a
noleggio che reputiamo nostri “alleati” e non nostri nemici. In sostanza, stiamo
pagando qualcuno per fare il nostro lavoro sporco. Quei ragazzi non sono
terroristi; sono combattenti per la libertà o ribelli moderati! Come George
Carlin ha detto: </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-left: 45.0pt; margin-right: 40.9pt; margin-top: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">“I terroristi
israeliani sono chiamati commando; i commando arabi sono chiamati terroristi; se
i combattenti del crimine combattono il crimine, e i vigili del fuoco combattono
il fuoco, per cosa combattono i freedom fighters? “</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 4: PULIZIA
ETNICA<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">La pulizia
etnica è un altro esempio orribile di neolingua. La parola genocidio è troppo
diretta e conflittuale, l’elite ha voluto ovviamente abbassare il tono
scegliendo il termine “pulizia”. Da quando l’omicidio di massa ha qualcosa a che
fare con pulizia? Questa è un’inversione totale della realtà.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 5:
INTERROGATORIO<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">
L’interrogatorio avanzato è un modo elegante per dire qualcosa di molto più
brutale e onesto: tortura. E ‘un’altra bugia. Nell’italiano corrente,
interrogare significa chiedere, non utilizzare tecniche di waterboarding per
spaventare il soggetto, né spingere forzatamente il cibo nel suo retto. Eppure
sappiamo da documenti degli Stati Uniti che il waterboarding, l’alimentazione
dal retto e una miriade di altre atrocità sono state eseguite in luoghi come
Guantanamo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 6: OMICIDIO
EXTRAGIUDIZIALE<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Proprio come i
2 termini precedenti, l’omicidio extragiudiziale è un altro tentativo di
nascondere la cruda, brutale verità dietro una parola piu` gentile. Sappiamo
tutti cosa significa assassinio. E ‘ un altro eufemismo ingannevole per
nascondere e minimizzare la verità. In un mondo libero, equo e aperto, nessuno
avrebbe il diritto di prendere la vita di un altro.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 7:
INTERVENTO UMANITARIO, RESPONSABILITA` DI PROTEGGERE (R2P)<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Le Nazioni
Unite, create da Rockefeller sono il veicolo previsto per inaugurare il Governo
Mondiale del NWO. Non è una sorpresa, quindi, che hanno favorito l’uso dei
termini e politiche conformi alla neolingua come intervento umanitario (un
palese ossimoro) e la responsabilità di proteggere (R2P). Un intervento è un
attacco invasivo o preventivo, ed è ovviamente illegale e ingiusto – punto. Non
c’è nulla di “umanitario” nell’invadere militarmente un’altra nazione sovrana.
Gli Stati Uniti, il Regno Unito e altre potenze hanno potuto perpetrare le loro
politiche e omicidi di massa grazie a questo sistema, come la falsa storia delle
WMD (armi di distruzione di massa) e dal pretesto di voler salvare la
popolazione di una nazione da un capo vizioso e pericoloso. Quest’ultimo trucco
sembra funzionare quasi ogni volta.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 8: DANNO
COLLATERALE, MANGIATORI INUTILI<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Un tratto
distintivo di questo tipo di termini neolinguisiti militari è la
disumanizzazione – trasformando altre persone e altre vite in qualcosa di
sub-umano o non umano. Quante volte abbiamo sentito che le persone uccise in un
raid, in uno sciopero, o in una incursione, una invasione o una battaglia sono
solo danni collaterali? Stiamo parlando di esseri umani, ma il tutto viene
trattato con estrema leggerezza. Forse l’unico modo in cui i militari possono
convivere con tali atrocita` e` quello di pensare alle loro vittime come a degli
oggetti. Il criminale di guerra e membro dell’elite Henry Kissinger ha chiamato
gli africani “mangiatori inutili”, il che ha un senso dato che ha scritto il
NSSM 200 – la politica ufficiale degli Stati Uniti per lo spopolamento del 3 °
mondo .</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 9:
ELIMINARE NEUTRALIZZARE DEPOPOLARE<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Parlando di
spopolamento, ci sono un sacco di termini eufemistici e ambigui per uccisione e
omicidio. Così come oltre che a spopolare, sentiamo il termine eliminare,
neutralizzare, far fuori. Vediamo nuovamente come tentano di disumanizzarci e
farci accettare con lo “zucchero” la dura verita`..</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 10:
DIPARTIMENTO DELLA DIFESA, DIPARTIMENTO DI SICUREZZA NAZIONALE, INTELLIGENCE<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Il governo è la
sede del controllo, ovviamente c’e` da aspettarsi anche qui una buona dose di
neolingua. Non è divertente come nazioni, come gli Stati Uniti e il Regno Unito
(e altri) abbiano un qualche Ministero o Dipartimento della Difesa, quando sono
di solito loro gli aggressori e gli invasori? Suppongo che Dipartimento
dell’Attacco non sia sufficientemente PR-friendly. Il DHS (Department of
Homeland Security) è uno scherzo; non fa nulla per rendere sicura la persona
media, ma solo l’elite di cui e` servo. L’intelligence è l’acquisizione di
informazioni su un potenziale nemico attraverso lo spionaggio, ma è davvero
intelligente o saggio andare in giro per il mondo a farci nemici? Intelligence
militare è un altro ossimoro. Spiare e` per davvero intelligenza? Che dire
dell’intelligenza emotiva? Il cuore è più grande e più potente del cervello …</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: x-small;"><b><span style="font-family: Verdana;"> </span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: x-small;"><b><span style="font-family: Verdana;">N</span></b></span><b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">EOLINGUA
# 11: WMD (ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA)<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Perché parlare
di WMD (armi di distruzione di massa) invece di dire semplicemente, armi
chimiche o armi nucleari? Gli Stati Uniti hanno più WMDs di chiunque. Il Regno
Unito ne ha moltissime, e Israele e` seduta su ciò che alcuni pensano sia un
potente arsenale nucleare non dichiarato. Perché poche persone parlano delle WMD
di queste nazioni e del loro utilizzo?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 12:
L’ANTISEMITISMO<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Prima o poi,
tutti i ricercatori che espongono la cospirazione in tutto il mondo devono
affrontare il fatto che Israele è una nazione canaglia (di proprietà dei
Rothschild), che esercita un’influenza eccessiva e sproporzionata sul mondo,
commettendo un genocidio al giorno (scusate “pulizia etnica”) contro i
palestinesi. Abbiamo bisogno di superare lo stigma dell’antisemitismo, che è
chiaramente un termine creato per distogliere l’attenzione e le critiche da
Israele. Ecco cosa ha detto un funzionario israeliano (ex ministro israeliano
Shulamit Aloni) a questo proposito:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-left: 45.0pt; margin-right: 40.9pt; margin-top: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Beh, si tratta di un
trucco. Lo abbiamo sempre usato. Quando in Europa qualcuno critica Israele, alla
fine si tira fuori l’Olocausto. Quando in questo paese (USA) criticano Israele,
sono antisemiti … è molto facile dare la colpa alle persone che criticano alcuni
atti del governo israeliano … in questo modo giustifichiamo tutto ciò che
facciamo ai palestinesi.</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 13: TEORICO
DELLA COSPIRAZIONE<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">La maggior
parte delle persone non sono consapevoli che il termine teorico della
cospirazione ha origine con la CIA la quale stava cercando di coprire una vera e
propria analisi sull’assassinio di JFK:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-left: 45.0pt; margin-right: 40.9pt; margin-top: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<i><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">“[Teoria della
cospirazione e teorico della cospirazione] sono termini che rappresentano un
metodo furbo per screditare truthseekers, truthtellers e investigatori. Questo
schema diversivo ha funzionato bene – se queste parole vengono utilizzate in un
contesto, lo screditano totalmente allontanando le persone dalla verita`. Questi
termini sono diventati, nella cultura popolare, falsamente associati alla follia
e all’illusione. Così, coloro che deridono le teorie della cospirazione, spesso
con poca o nessuna indagine, possono essere etichettati come teorici della
coincidenza. Essi aderiscono alla teoria della coincidenza la quale si basa sul
fatto che non vi sia alcun ordine del giorno del Nuovo Ordine Mondiale; gli
eventi si verificano in modo casuale. “</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Etichettare un Truthseeker
o truthteller come un teorico della cospirazione è stato un ottimo modo per
nascondere la verità, tuttavia le cose stanno cambiando in fretta.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 14:
QUANTITATIVE EASING<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Ben Bernanke,
ex presidente della Federal Reserve, gestita dagli illuminati, si e` guadagnato
il nome di Helicopter Ben grazie al suo suggerimento riguardo il fatto che il
governo dovrebbe buttare carta moneta da un elicottero. Il quantitative easing è
stato un altro termine ambiguo e ingannevole per nascondere la svalutazione e
l’inflazione. Le leggi fondamentali dell’economia impongono che la stampa di
massa di carta moneta porterà inevitabilmente a inflazione e ad una svalutazione
del denaro esistente in circolazione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 15:
RACCOLTA DI MASSA<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Ricordate
quando Obama e il governo degli Stati Uniti cercarono di correre ai ripari per
lo scandalo della NSA? Hanno deliberatamente cambiato il termine sorveglianza di
massa nella parola raccolta di massa.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span lang="EN-GB" style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span lang="EN-GB" style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA
# 16: NEGATIVE CASH FLOW, NEGATIVE PATIENT CARE OUTCOME<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Questi 2
termini della neolingua provengono da George Carlin. Ancora una volta, dobbiamo
chiederci, perché hanno cosi` paura di essere onesti e diretti? Perché non
possiamo chiamare le cose con il loro nome? Perché dobbiamo trasformare tutto in
un termine militare o economico? Siamo consapevoli che la nostra società si è
militarizzata, armata e commercializzata praticamente in tutto?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 17:
RAGIONEVOLE SOSPETTO<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Ricordate
quando l’allora capo della NSA, Michael Hayden, ha cercato di convincere i
giornalisti e il mondo che ci fosse un nuovo punto di riferimento nel dibattito
sulla privacy e la sorveglianza? Non ci si riferiva piu` alla cosiddetta causa
probabile, come precisato nel 4 ° emendamento. Si parla ora di ragionevole
sospetto. Tutto cio` rappresenta un chiaro segno che i benchmark precedenti, i
diritti e le limitazioni al potere centralizzato (per i quali i nostri antenati
hanno combattuto così duramente) vengono erosi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 18:
NEGAZIONISTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Il
riscaldamento globale causato dall’uomo o AGW (riscaldamento globale
antropogenico) è un’altra truffa gigante progettata per introdurre una carbon
tax globale, una valuta ed un governo mondiale. Se non ci si attiene al
programma, si viene etichettati come negazionisti del cambiamento climatico. La
parola “negazionista” ha di per se connotazioni negative, è per questo che è
stata scelta per cercare di sbarazzarsi dei miscredenti. Purtroppo per i
manipolatori del NWO, ci sono molti scienziati che hanno confutare l’AGW e molti
che hanno riconosciuto la propaganda e si sono accorti che il movimento
ambientalista e` stato corrotto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 19:
SVILUPPO SOSTENIBILE<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Ci sono tanti
esempi di neolingua nel corrotto movimento ambientalista. Essi possono essere
tuttavia riassunti con il termine pericolosamente ingannevole di sviluppo
sostenibile a lungo termine, un ritornello delle Nazioni Unite e del movimento
verde controllato dall’ICLEI, che promette il controllo del mondo sotto una
“patina verde”. Per ulteriori informazioni su questo, dare un’occhiata
all’Agenda 21 e alla sua cugino recentemente aggiornata, l’Agenda 2030.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">NEOLINGUA # 20:
GLOBALISMO<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Infine, il
termine globalismo, in sé, è un altro termine della neolingua moderna. Coloro
che sfidando il modello globalista affermano che la globalizzazione è un
tentativo di indurre le persone ad accettare inconsciamente che la Terra sia un
globo. Indipendentemente dal fatto che possa essere vero o falso, possiamo dire
con certezza che la globalizzazione è diventata una copertura per la crescente
centralizzazione del potere nella spinta verso un governo mondiale NWO. Per i
manipolatori del NWO, il termine neolinguista globalismo significa accordi di
libero scambio come il TTP, ovvero il libero accesso nello sfruttamento delle
nazioni del terzo mondo, un solo esercito mondiale, una valuta e un governo
tutto sotto il loro controllo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">CONCLUSIONE: ATTENZIONE
ALLA NEOLINGUA<br />
</span></b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">E ‘importante
essere consapevoli della neolingua moderna, e nella maggior parte dei casi,
usare consapevolmente termini e fraseggi alternativi in </span>
<span style="font-size: 10.0pt;"></span><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">modo
da evitare il perpetuarsi di tali termini. In molti modi, creiamo il nostro
mondo con il linguaggio. Ricordiamo anche le sagge parole di George Orwell:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 0.0001pt 45pt; text-align: center;">
<i><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">“Il linguaggio politico
è progettato per far sembrare veritiere le bugie, rendere l’omicidio
rispettabile e per dare una parvenza di solidità al vento.”</span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 0.0001pt 45pt; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 0.0001pt 45pt; text-align: left;">
<i><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">Fonte: <a href="http://www.disinformazione.it/Neolingua2.htm">http://www.disinformazione.it/Neolingua2.htm</a> </span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 0.0001pt 45pt; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-left: 45.0pt; margin-right: 40.9pt; margin-top: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 0.0001pt 45pt; text-align: left;">
<i><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></i></div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-66843913873674125652016-03-30T21:03:00.000+02:002016-03-30T21:03:53.780+02:00Chi controlla l’acqua controlla il pianeta<img alt="" class="aligncenter" height="249" src="http://wallbot.net/walls/preview/1335.png" width="400" /><br />
<h1 class="western" style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>L’acqua è lavoro, 3 impieghi su 4 dipendono dalla risorsa idrica</b></span></span></span></span></h1>
<span style="font-size: large;">
</span><h2 class="western" style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>Pubblicato il World Water Development Report (WWDR 2016)</b></span></span></span></span></h2>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>Tre posti di lavoro su quattro dipendono direttamente dall’acqua</b>.
Questo significa che la carenza d’acqua e gli ostacoli all’accesso alla
risorsa idrica e ai servizi igienico-sanitari potrebbero limitare la
crescita economica e la creazione di posti di lavoro nei decenni a
venire. È quanto emerge dall’<b>edizione 2016 del World Water Development Report (WWDR 2016)</b>, il Rapporto delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle Risorse Idriche Mondiali, dedicato al tema ‘Acqua e Lavoro’.</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><span style="color: black;">Stando al rapporto, <b>metà della forza lavoro di tutto il mondo è occupata in otto settori dipendenti da acqua e risorse naturali</b>:
agricoltura, settore forestale, pesca, energia, industria
manifatturiera ad alta intensità di risorse, riciclaggio di rifiuti,
edilizia e trasporti. Secondo le stime presentate nel documento, sono<b>fortemente dipendenti dall’acqua più di 1,4 miliardi di posti di lavoro</b>,
pari al 42% del totale della forza lavoro mondiale. Si stima, inoltre,
che 1,2 miliardi di posti di lavoro, pari al 36%, hanno un livello medio
di dipendenza dall’acqua. In pratica, <b>il 78% dei posti di lavoro in cui è occupata la forza lavoro globale dipende dall’acqua</b>..</span>..</span></span></span><span style="color: blue; font-family: "Times New Roman",serif;"><span><a href="http://www.adnkronos.com/sostenibilita/risorse/2016/03/22/acqua-lavoro-impieghi-dipendono-dalla-risorsa-idrica_flJRAHM9xJDgux28Yxfz9M.html" style="color: blue;">FONTE </a></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><h3 class="western" style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b> </b></span></span></span></span></h3>
<h3 class="western" style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b><a name='more'></a> </b></span></span></span></span></h3>
<h3 class="western" style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>L’acqua è un arma </b></span></span></span></span></h3>
<span style="font-size: large;">
</span><h3 class="western" style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>I migranti dell’acqua in fuga dalla guerra </b></span></span></span></span></h3>
<span style="font-size: large;">
</span><h3 class="western" style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Una
storia antica ma ancora attuale. Dai fiumi gemelli Tigri ed Eufrate
alla diga di Mosul: “l’oro blu” diventa arma o preda, e a pagare sono le
popolazioni</span></span></span></strong></span></h3>
<span style="font-size: large;">
</span><div align="LEFT" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>H2O
è il miracolo dell’acqua. È composto di due atomi, uno di idrogeno e
l’altro di ossigeno. È l’unica formula chimica che tutti impariamo a
memoria. Ma alla biografia dell’acqua andrebbero associati altri due
elementi: guerra e migrazioni. Una storia antichissima di idroconflitti
locali, anche armati, costringe da sempre a ondate migratorie. E il
guaio è che l’Atlante 2015 dei water conflict è gonfio di battaglie
sanguinose e spietate per la conquista della risorsa fondamentale. </span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div align="LEFT" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="LEFT" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><strong>Almeno
55 conflitti hanno trasformato l’acqua in una potente arma di guerra, o
in preda, ostaggio, target principale. In fondo, la parola «rivalità»
deriva dal latino «rivalis» che indicava l’occupazione del fiume di un
altro. (ndr e ci sono guerre non dichiarate ma in atto)</strong></span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div align="LEFT" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="LEFT" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Altri
tempi? Neanche per sogno. La globalizzazione degli idroconflitti mostra
un notevole catalogo di orrori e fughe di popolazioni in tutte le
direzioni e in tutte le epoche storiche. E la storia si ripete oggi
soprattutto in una terra martire come quella mediorientale, intorno ai
due fiumi gemelli che scorrono paralleli, il Tigri ed Eufrate, due culle
della prima civiltà del Pianeta e teatro della prima guerra dell’acqua.
Correva l’anno 2500 avanti Cristo quando la Mesopotamia fu insanguinata
da un lungo e tribale conflitto durato almeno cento anni. Si
fronteggiavano gli eserciti delle due città-stato sumere di Umma e
Lagash, in lotta per la conquista delle acque del Tigri. Tutto ebbe
inizio quando il re Eannatum di Lagash, diede ordine di scavare canali
irrigui che deviarono il corso del grande fiume, assetando Umma, poco
distante dall’attuale Bagdad. </span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="LEFT" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Bastarono però tre giorni di feroci
combattimenti per celebrare la prima vittoria di Lagash con la mitica
“Stele degli avvoltoi”, conservata nel Louvre di Parigi, che raffigura
falange di soldati con i corpi dei nemici sconfitti sotto i loro piedi,
sui quali volteggiano avvoltoi con le teste mozzate dei nemici nei
becchi. La madre di tutte le guerre dell’acqua si concluse dopo un
secolo con il primo trattato tra parti in conflitto per la gestione
comune di un corso d’acqua. Di <strong>idroconflitti ne mette in fila ben 343</strong>
la mappa cronologica aggiornata dai ricercatori del Pacific Institute,
California, e dal successo della geopolitica dell’acqua o
dell’idropolitica, come viene definita dalla diplomazia internazionale,
dipenderanno i destini e gli spostamenti di una fetta di popolazione
mondiale in fuga da territori resi ancor più vulnerabili dalle anomalie
climatiche. Autorità locali e politica internazionale devono
“raffreddare” e arginare oggi almeno 55 importanti contenziosi e
conflitti per l’acqua in corso, che coinvolgono negoziatori di almeno 20
Stati.</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><strong>Il
controllo di un fiume o un lago o di dighe e altri impianti idrici, del
resto, è da sempre oggetto di strategie, tattiche e imprese belliche.</strong>
Potremmo ricordare, in casa nostra, una infinità di conquiste e
invasioni. Togliere acqua ai nemici è sempre stato un obiettivo
militare. <strong> </strong></span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><strong>Lo sapeva bene il Pentagono che nel 1972 bombardò le dighe che regolavano (ndr: VIETNAM VEDI<a href="http://www.nogeoingegneria.com/timeline/progetti/dallo-spazio-riusciremo-a-controllare-il-clima-sulla-terra-provocare-alluvioni-e-carestie/"> QUI </a>) </strong></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><strong>l’acqua nelle risaie nord-vietnamite</strong>,
o quando le truppe Usa invasero l’Iraq avendo nel mirino la diga di
Haditha come primo obiettivo da tutelare. Temevano che Saddam Hussein
avrebbe causato una catastrofica alluvione ed in effetti aveva già
utilizzato l’acqua come arma bellica dopo la prima guerra del Golfo,
quando fece costruire enormi terrapieni per deviare sia il Tigri che
l’Eufrate per seccare l’area dove si nascondevano i ribelli sciiti. E lo
sapevano anche gli ucraini che non a caso hanno minacciato la
costruzione di una <strong>diga al confine con la Crimea</strong> per bloccare l’acqua potabile nella penisola annessa alla Russia.</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Il
problema è oggi talmente serio che tutti rimpiangono di non aver fatto
nulla dal 1995, l’anno in cui Ismail Serageldin, da vicepresidente della
Banca Mondiale, ammonì: «Se le guerre del XX secolo sono state
combattute per il petrolio, quelle del XXI secolo avranno come oggetto
del contendere l’acqua». Previsione azzeccata, e rafforzata dall’analisi
dell’economista indiana che riassume <span style="color: blue;"><strong><a href="http://www.nogeoingegneria.com/motivazioni/aria-acqua/geoingegneria-atmosferica-e-grandi-dighe/" style="color: blue;">Vandava Shivaun crudele elenco di guerre per l’acqua</a></strong> </span>che
nascondono spesso contrasti etnici, di religione, sociali, militari. </span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>L’acqua è tra le chiavi del successo di ogni trattativa di pace tra<strong> israeliani e palestinesi</strong> che si contendono <strong>il Giordano</strong>, corso d’acqua condiviso da Israele, Giordania, Siria, Libano e Cisgiordania, <strong>prevalentemente sfruttato da Israele</strong>, <strong>come le risorse idriche sulle alture del Golan</strong>. L’acqua innesca conflitti a non finire, da sempre, tra la <strong>Turchia e Siria e Iraq</strong>, oggi due campi di terrificanti battaglie. Le <strong>sorgenti del Tigri e dell’Eufrate, infatti, nascono in territorio turco</strong>
e i turchi hanno sempre opposto gli stessi diritti “padronali” fatti
valere per il petrolio iracheno, e progettano oggi vasti sbarramenti con
dighe che avranno l’effetto di sviluppare il Paese ma riducendo il
flusso a valle. <strong>Tra Egitto e Sudan è scontro aperto per il controllo delle acque del Nilo</strong>.
In realtà, firmarono un trattato di gestione nel 1959 ma creando
tensioni con gli altri dieci Stati africani bagnati dal fiume più lungo
del mondo, a partire dall’Etiopia e dall’Uganda, aride e assetate. <strong>L’Etiopia</strong>, in particolare, può vantare sulle sue terre l’84% delle acque del grande<strong> Nilo</strong>, ma è in permanente allarme siccità e carestia e sta innalzando la <strong>“Grande diga della rinascita”</strong>, toccasana economico per il poverissimo Paese <strong>che ridurrebbe però la portata del fiume proprio verso l’Egitto.</strong></span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><strong>Altro giro del Pianeta</strong>, ed ecco <strong>Stati Uniti e Messico in lotta per i diritti sul Rio Grande e sul Colorado</strong>, dove gli effetti della <strong>diga Hoover</strong>
che lo sfrutta per un quarto a beneficio della California (attraversato
da appena l’1.6% del corso d’acqua) lo fanno giungere stremato in
Messico. Ecco poi <strong>l’Argentina e l’Uruguay</strong> che sono di fronte alla Corte internazionale di giustizia per la loro disputa sullo sfruttamento del <strong>Rio de la Plata</strong>. In Sudamerica altri conflitti sono in corso da sempre in <strong>Ecuador, Cile, Bolivia, Colombia, Guatemala, Brasile, Perù, Venezuela, Panama, Paraguay</strong>. Non vale oggi nemmeno l’armistizio siglato Tra <strong>India e Pakistan per la gestione delle acque dell’Indo</strong>. </span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Era il 1960 e divenne carta straccia con la costruzione della diga
indiana di Wular nel 1984, il caso che ha riaperto tutte le ostilità.
Così come è accaduto tra <strong>India e Bangladesh per il controllo del sacro Gange</strong>, dopo la costruzione della <strong>diga di Farakka</strong> voluta dall’India, che ha ridotto drasticamente l’apporto di acqua nell’area confinante. <strong>Cina, Nepal, India e Bangladesh litigano</strong> poi da sempre intorno a tutti i fiumi che nascono sull’Himalaya. <strong>L’Asia è un’altra terra di alluvioni e siccità, di grandi dighe e grandi migrazion</strong>i. Il <strong>Mekong</strong> che attraversa sei Paesi e decide la produzione di riso nell’Indocina, dopo la costruzione della <strong>diga cinese di Manwan nel 1996,</strong>
ha ridotto il flusso e quindi le possibilità di sviluppo agricolo dei
Paesi indocinesi a valle. Tutti i fiumi del Sud-est asiatico nascono in
Cina, e dall’acqua dipende la vita di 1,5 miliardi di persone ai confini
della Repubblica popolare. Pechino, però, ha sempre rifiutato
trattative con Thailandia, Cambogia, Laos, Vietnam e Birmania che hanno
istituito la «Mekong Commission». In Asia centrale, invece, <strong>Tagikistan e Turkmenistan fanno a gara nel progettare grandi dighe</strong> sui corsi d’acqua sui quali <strong>litigano con l’Uzbekistan</strong> che vedrà ridotti i flussi di acqua a valle. Ma l’elenco continua con i confitti in <strong>Nigeria, Sudan, Lesotho e Ghana, Kurdistan.</strong></span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><strong>Un
cerchio, abbastanza crudele per una quota di umanità, unisce
l’emergenza rifugiati in Europa alla quale assistiamo oggi, alle guerre
per l’acqua.</strong> </span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Dietro le grandi <strong>migrazioni da prima pagina e le brutali stragi dell’Is tra Iraq e Siria</strong>, c’è sangue versato per occupare sbarramenti e dighe gigantesche nella patria delle <strong>grandi dighe sumere e assire sul Tigri e l’Eufrate</strong>.
E tra i migranti in fuga ci sono anche ingegneri e professionisti
gestori di infrastrutture idriche terrorizzati dall’avanzata dell’<strong>Isis.</strong> Lo Stato islamico iniziò la sua avanzata provando a controllare il corso del Tigri, e conquistarono con furiose battaglie la <strong>diga di Samarra,</strong> a monte di Baghdad, per <strong>bloccare il “granaio” dell’Irak.</strong> Nei primi mesi del 2013, presero <strong>l’antica diga siriana di Tabqa</strong>,
principale fonte di acqua ed energia per 5 milioni di persone compresa
Aleppo, che irriga un migliaio di km² di terre agricole. Misero in fuga
migliaia di contadini.</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Il governo iracheno ha ripreso il controllo della<strong> diga di Haditha,</strong>
aiutato dai raid aerei Usa che hanno fermato i miliziani dell’Isis alle
soglie del grande sbarramento sull’Eufrate, nella provincia di Anbar.
Contro i jihadisti, intorno alla gigantesca diga di Mosul che alimenta
l’intero Kurdistan, nell’agosto 2014, si svolsero durissime battaglie
per strappare all’Isis il sito strategico oggi sotto il controllo delle
forze irachene e kurde. Altri scenari di guerra sono stati quelli per la
conquista della <strong>diga di Fallujah o della grande diga di Haditha</strong>
che produce anche un terzo dell’elettricità del Paese, presidiata
dall’esercito iracheno dall’inizio di luglio. Lo scorso aprile, l’Isis
occupò la piccola diga di Nuaimiyah, sull’Eufrate, deviando il fiume e
inondando un raggio di 300 chilometri e distruggendo circa 12 mila
abitazioni. Intere città, da Kerbala a Nassiriya, rimasero senz’acqua, a
fare i conti con crisi sanitarie e igieniche gravissime e la fuga di
migliaia di residenti. In Siria, tra Damasco, Homs, Aleppo, Deir-ez-Zor e
Idleb, secondo Save the Children, un anno fa almeno tre milioni di
persone, per la metà bambini, non hanno avuto per settimane accesso al
cibo e hanno vissuto con il terrore di bere l’acqua perché inquinata:
«Si è scatenato il panico. Alcuni hanno cominciato a bere dalle
pozzanghere in strada».<span style="color: blue;"> <strong><a href="http://www.unita.tv/focus/i-migranti-dellacqua-in-fuga-dalla-guerra/" style="color: blue;">FONTE</a> </strong></span></span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: large;">(Grassetto della redazione)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-size: large;">Fonte: <a href="http://www.nogeoingegneria.com/motivazioni/aria-acqua/lacqua-come-arma/">nogeoingegneria.com</a> </span> </span></div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-30374303801906692532016-03-05T19:59:00.000+01:002016-03-05T20:49:35.902+01:00Fukushima, impatti per secoli<span class="" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img alt="Fukushima, impatti per secoli" src="http://images.terranuova.it/var/terranuova/storage/images/ambiente/fukushima-impatti-per-secoli/801933-1-ita-IT/Fukushima-impatti-per-secoli_article_body.png" height="199" style="border: 0px none;" title="Fukushima, impatti per secoli" width="288" />
</span><br />
<h2 class="abstract">
<span style="color: red;">Gli impatti ambientali del disastro nucleare di Fukushima Daiichi avranno effetti per secoli su foreste, fiumi ed estuari. Ecco i dati del rapporto "radiation reloaded", che potete scaricare in versione integrale dall'allegato Pdf.</span></h2>
<span style="font-size: large;">Gli impatti ambientali del disastro nucleare di Fukushima Daiichi
avranno effetti per secoli su foreste, fiumi ed estuari. È quanto emerge
da “Radiation reloaded” (<b>che potete scaricare in versione integrale dall'allegato Pdf in fondo all'articolo</b>)
nuovo rapporto diffuso oggi da Greenpeace Giappone, secondo cui gli
elementi radioattivi a lunga vita sono stati assorbiti da piante e
animali, riconcentrati tramite le catene alimentari, e trascinati a
valle verso l'Oceano Pacifico da tifoni, da inondazioni e dallo
scioglimento della neve.</span><br />
<br />
<a href="http://www.terranuova.it/Ambiente/Fukushima-impatti-per-secoli."><span style="font-size: large;">Continua alla fonte</span></a><br />
<br />
<span style="font-size: large;">Fonte: <a href="http://www.terranuova.it/">http://www.terranuova.it/</a> </span><br />
<br />
<br />Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-5467441323696086932016-02-28T13:11:00.000+01:002016-02-28T13:11:13.399+01:00Cibo avvelenato: un 'genocidio silenzioso'<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://i1.wp.com/www.radiospada.org/wp-content/uploads/2016/02/cibo-contaminato.jpg?resize=701%2C630" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://i1.wp.com/www.radiospada.org/wp-content/uploads/2016/02/cibo-contaminato.jpg?resize=701%2C630" height="286" width="320" /></a></div>
<br />
<br /><br /><br /><br /><br /><b>Con questo articolo, Cinzia <br /> Palmacci inizia la collaborazione con Radio Spada. Si tratta di uno <br /> studio piuttosto lungo e approfondito, che potete leggere tutto d’un <br /> fiato oppure “centellinare”. Il tema è attuale e controverso e le <br /> argomentazioni dell’autrice sono di sicuro interesse. Come sempre, le <br /> posizioni espresse sono personali e non rispecchiano necessariamente <br /> quelle degli altri redattori e collaboratori di RS</b>.<span style="color: red;"><b> </b></span> <br />
<br />
<strong>di Cinzia Palmacci</strong><br />
<br />
L’editore americano Mike Adams (“the Health Ranger”, il difensore della salute) nella sua testata <em>Natural News,</em>
ha pubblicato i risultati di uno studio condotto sulle sostanze
tossiche rilevate nei cibi di più largo consumo, scoprendo che l’umanità
non può sopravvivere all’avvelenamento ingegnerizzato e di massa della
catena alimentare perpetrato dalle grandi lobbies del cibo. Ecco qui di
seguito un riassunto delle scoperte incredibilmente scioccanti, ma ben
documentate:<br />
<br />
Continua alla fonte <a href="http://www.radiospada.org/2016/02/cibo-avvelenato-un-genocidio-silenzioso/?utm_campaign=shareaholic">Cibo avvelenato: un 'genocidio silenzioso'</a><br />
<br />
Fonte: <a href="http://www.radiospada.org/">http://www.radiospada.org/</a> Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-42680876367115508402016-02-21T20:52:00.000+01:002016-02-21T21:09:10.079+01:00La Coca Cola si sta “bevendo” il mondo<img alt="" class="aligncenter" src="http://cf.kizlarsoruyor.com/a44074/02a51c58-a01c-4f2c-802f-7fd59972d8be.gif" height="224" width="400" /><br />
<h3 class="western" style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">Coca Cola chiude 3 stabilimenti in India, prosciugata tutta l’acqua</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><i><b>Tre
gli stabilimenti della Coca Cola che in India hanno sospeso le
operazioni di imbottigliamento della bibita, compreso uno in una zona
del nord dove i contadini stanno da tempo protestando per l’uso
indiscriminato che la multinazionale fa delle riserve d’acqua.</b></i></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">C’è
anche lo stabilimento di Kaladera nel Rajasthan tra quelli in cui la
Coca Cola ha sospeso l’imbottigliamento della bibita oggetto di una
intensissima campagna di marketing in tutta l’India. In totale </span></span></span><a href="http://www.indiaresource.org/news/2016/1007.html" target="_blank"><span style="color: #9f1f63;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>risultano tre gli impianti</b></span></span></span></a><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> dove
sono state sospese le attività (gli altri due sono nel nordest, a
Meghalaya, e nel sud, nell’Andra Pradesh; nel 2005 Cica Cola aveva già
chiuso uno stabilimento nel Kerala); ufficialmente la Hindustan
Coca-Cola Beverages, azienda della Coca Cola con sede ad Atlanta negli
Usa, ha spiegato che si tratta di una riorganizzazione ai fini della
domanda del mercato, ma in tutto il paese si pensa che invece abbiano
avuto un grande peso le proteste che da una decina d’anni i contadini
portano avanti accusando la multinazionale di utilizzare in maniera
indiscriminata le riserve d’acqua privandone cittadinanza e agricoltura.
Il portavoce della Coca Cola, Kamlesh Sharma, ha dichiarato che in due
impianti l’acqua non è un problema, eppure l’Andra Pradesh sta
affrontando una significativa crisi idrica.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">In
questi anni le proteste di cittadini e agricoltori si sono indirizzate
non solo alla Coca Cola ma anche alla rivale Pepsi, che ha sede a
Purchase negli Stati Uniti.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">La
situazione idrica in India è preoccupante, come spiegano dall’India
Resource Center. Le falde acquifere si stanno prosciugando più
velocemente rispetto a quanto avviene in altre nazioni. Alcuni studi
hanno stimato che nel 2030 il sud dell’Asia potrà contare su metà
dell’acqua che sarebbe necessaria e non ci sono all’orizzonte
pianificazioni o programmi per affrontare la situazione.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">L’India
Resource Center si sta adoperando per sensibilizzare la popolazione e i
media sulla situazione ed entra nel merito della situazione attuale.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">«Le
comunità che vivono nei pressi degli stabilimenti della Coca Cola
affrontano una grave scarsità d’acqua e ciò è conseguenza diretta
dell’estrazione massiccia di acqua che la multinazionale effettua dalle
riserve sotterranee” spiegano dal Centro. «Gli studi, compresi quelli
del</span></span></span><a href="http://www.indiaresource.org/news/2004/1020.html"><span style="color: #9f1f63;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Central Ground Water Board in India</b></span></span></span></a><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">,
hanno confermato l’importante sfruttamento. Quando l’acqua viene
estratta dalle falde scavando in profondità, l’acqua stessa puzza e ha
un sapore strano. La Coca Cola sta scaricando senza controllo le acque
di scarico delle lavorazioni nei campi intorno agli stabilimenti
inquinando i suoli e le falde stesse. Le autorità hanno segnalato i siti
inquinati avvisando la popolazione che quell’acqua non è adatta al
consumo umano. In due comunità, </span></span></span><a href="http://www.indiaresource.org/campaigns/coke/2004/heatison.html"><span style="color: #9f1f63;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Plachimada</b></span></span></span></a><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">e </span></span></span><a href="http://www.indiaresource.org/campaigns/coke/2004/cokemehdiganj.html"><span style="color: #9f1f63;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Mehdiganj</b></span></span></span></a><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">,
la Coca-Cola sta distribuendo i propri rifiuti solidi agli agricoltura
definendoli “fertilizzanti”. </span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Test condotti dalla BBC hanno trovato </span></span></span><a href="http://www.indiaresource.org/news/2003/4703.html" target="_blank"><span style="color: #9f1f63;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>cadmio e piombo</b></span></span></span></a><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> nei rifiuti e la multinazione ne ha fermato la distribuzione solo di fronte ad un ordine del governo. </span></span></span><a href="http://www.indiaresource.org/news/2003/4725.html" target="_blank"><span style="color: #9f1f63;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Altri test</b></span></span></span></a><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">condotti
da diverse agenzie, oltre al governo indiano, hanno confermato che i
prodotti della Coca Cola contengono un elevato livello di pesticidi .</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<a href="http://www.indiaresource.org/campaigns/coke/index.html" target="_blank"><span style="color: #9f1f63;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>QUI PER APPROFONDIMENTI</b></span></span></span></a></div>
<div align="JUSTIFY">
<a href="http://www.ilcambiamento.it/acque/cocacola_india_chiude.html">FONTE</a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: large;"><b>COCA COLA BENEFATTORE?</b></span></span></div>
<img align="BOTTOM" alt="" border="0" class="aligncenter" src="http://cdn.modernghana.com/thumb.aspx?img=XGltYWdlc1xjb250ZW50XHVzYWlkX19jb2NhX2NvbGEuanBnfDQ1MA==" height="152" name="immagini1" width="400" /><br />
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Con
i suoi quasi 900 stabilimenti d’imbottigliamento in molte aree del
mondo,Coca-Cola ha una visione globale e unica sul problema, che le dà
la possibilità di comprendere quale impatto l’acqua, o la sua carenza,
possano determinare sulla natura, sulle comunità e sulle proprie
attività. Ecco perché siamo impegnati non solo a partecipare al
dibattito, ma anche a far parte della soluzione. Prendiamo sul serio il
nostro intento di farci partner collaborativi e difensori responsabili
di questa preziosa risorsa comune.</span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Perché?
Innanzitutto, l’acqua è l’ingrediente principale delle bevande che
produciamo. È essenziale per il nostro processo produttivo e necessaria
per coltivare i prodotti agricoli da cui dipendiamo. Non siamo
un’impresa esportatrice: realizziamo e distribuiamo i nostri prodotti a
livello locale<span style="text-decoration: line-through;">.</span></span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ecco
perché quando diciamo che la salute dei nostri affari è la diretta
conseguenza della salute delle comunità che serviamo, è letteralmente
così.</span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Da questa prospettiva, ci rendiamo conto della grande <b>opportunità e responsabilità </b>che abbiamo verso la <b>tutela dell’acqua</b> del
Pianeta. La nostra strategia globale di difesa dell’acqua, che si attua
a livello locale grazie alla collaborazione con partner preziosi, viene
attuata con determinazione verso questo obiettivo.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Il
traguardo che ci siamo prefissi per il 2020 consiste nel “restituire”
al suo ciclo la stessa quantità di acqua utilizzata nei nostri prodotti e
nel processo produttivo. A tal fine, siamo lavorando per </span><span lang="it-IT"><b>migliorare l’efficienza idrica</b></span> <span lang="it-IT">e il </span><span lang="it-IT"><b>trattamento delle acque di scarico dei nostri processi produttivi</b></span> <span lang="it-IT">e </span><span lang="it-IT"><b>reintegrare l’acquarestituendola alle comunità locali e alla natura</b></span><span lang="it-IT"> attraverso il sostegno alla corretta gestione dei bacini idrografici e ai programmi per la salvaguardia delle risorse idriche.</span></span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">C’è ancora molto da fare, soprattutto nella filiera delle materie prime agricole, ma siamo sulla buona strada.</span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
sistema diventa via via più efficiente grazie alla riduzione del volume
di acqua impiegata per litro di prodotto, anche a fronte di un aumento
della produzione. L’<b>efficienza idrica</b> dell’intero sistema ha evidenziato <b>miglioramenti per 11 anni consecutivi</b>. Abbiamo raggiunto l’obiettivo iniziale di <b>riduzione del 20% dal 2004 al 2012</b>; <b>per il 2020</b> il traguardo da tagliare è <b>un ulteriore 25%</b>rispetto al 2010. Al momento siamo vicini all’8%, quindi sulla buona strada verso gli obiettivi di fine decennio.</span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Gli <b>impianti d’imbottigliamento</b> di Coca-Cola in tutto il mondo <b>riciclano le acque di scarico</b>,
trattandole secondo gli standard più severi e restituendole alla natura
con un grado di purezza tale da consentire lo sviluppo di forme di vita
acquatiche. Il nostro impegno riguarda tutti gli stabilimenti, anche in
assenza di requisiti o pratiche di settore locali che lo richiedano.</span></span></span></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div lang="it-IT" style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Abbiamo stimato che il nostro sistema globale sta <b>reintegrando e bilanciando circa il 68% dell’acqua </b>usata per la produzione delle bevande finite. L’obiettivo è raggiungere <b>entro il 2020 il perfetto equilibrio tra acqua prelevata e immessa</b>.
Questo successo è il frutto della partecipazione a numerosi progetti
locali di conservazione dell’acqua, che spaziano dal miglioramento
dell’accesso, insieme ad adeguati sistemi igienico-sanitari, alla
protezione dei bacini idrici. Tutto questo significa avvicinare le fonti
d’acqua a un numero crescente di case, comprese quelle delle ragazzine
di 12 anni di cui parlavamo prima.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Dal 2005 abbiamo partecipato a oltre </span></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><b>500 progetti comunitari legati all’acqua</b></span></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">, con la collaborazione di comunità locali e governi, in oltre 100 Paesi e con partner come </span></span></span><a href="http://wwf.panda.org/" style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">WWF,</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><a href="http://www.usaid.gov/" style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">USAID</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">, </span></span></span><a href="http://www.nature.org/" style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">The Nature Conservancy,</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><a href="http://www.waterforpeople.org/" style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Water for People,</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><a href="http://www.unhabitat.org/categories.asp?catid=9" style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">UN-HABITAT</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">e il </span></span></span><a href="http://www.undp.org/content/undp/en/home.html" style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP).</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Di
norma, questi progetti prevedono almeno uno dei seguenti quattro
obiettivi: 1) favorire l’accesso ad acqua e sistemi igienico-sanitari;
2) salvaguardare i bacini idrici; 3) fornire acqua per scopi produttivi
e/o 4) educare o sensibilizzare il pubblico sulle questioni legate
all’acqua, compresa la partecipazione alle politiche in materia. A oggi,
si stima che </span></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><b>le nostre iniziative</b></span></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"> per agevolare l’accesso all’acqua e a sistemi igienico-sanitari adeguati</span></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><b>abbiano aiutato oltre 1 milione e 900mila persone</b></span></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">.</span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Nel 2013 abbiamo </span></span></span><a href="http://www.coca-colacompany.com/stories/beyond-water-coca-cola-expands-partnership-with-wwf-announces-ambitious-environmental-goals" style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">rinnovato fino al 2020 la </span></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><b>partnership con il WWF</b></span></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"> per i progetti di conservazione</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><u> </u></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><u>a lungo termine</u></span></span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">.
Lavoreremo sui progressi compiuti per ottenere un impatto ancor più
significativo, contribuendo ad affrontare i rischi che incombono sulle
risorse naturali e pesano sulle acque dolci. In questa nuova fase,
l’obiettivo è garantire sistemi idrici sani e resilienti in undici
regioni chiave di cinque continenti. Abbiamo inoltre lanciato i </span></span></span><a href="http://assets.coca-colacompany.com/bb/28/0d592b834e9d8fd9afcccb1829b6/sustainable-agricultural-guiding-principles.pdf" style="color: black;" target="_blank"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Principi Guida per un’Agricoltura Sostenibile</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">,che
contengono criteri specifici in materia di risorse idriche per
raggiungere l’obiettivo di approvvigionarci dei nostri ingredienti
essenziali in maniera al 100% sostenibile di qui al 2020.</span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Poche settimane fa, The Coca-Cola Africa Foundation ha annunciato di voler prolungare la </span></span></span><a href="http://www.coca-colacompany.com/rain-the-replenish-africa-initiative" style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Replenish Africa Initiative</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">(RAIN)
fino al 2020, con lo scopo di sostenere programmi di accesso sicuro
all’acqua e a sistemi igienico-sanitari per altri 4 milioni di africani.
Questo</span></span></span><a href="http://www.coca-colacompany.com/press-center/press-releases/coca-cola-invests-an-additional-us-5-billion-for-long-term-sustainable-growth-in-africa" style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">ampliamento</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">dell’iniziativa
si innesta sull’impegno iniziale assunto dalla TCCAF con il programma
RAIN per portare acqua sicura a 2 milioni di persone in tutto il
continente entro il 2015. </span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Abbiamo recentemente pubblicato il nuovo </span></span></span><a href="http://assets.coca-colacompany.com/0a/b5/ece07f0142ce9ccc4504e28f1805/2013-2014-coca-cola-sustainability-report-pdf.pdf" style="color: black;" target="_blank"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Rapporto sulla Sostenibilità 2013-2014</span></span></span></a><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">,
che fornisce ulteriori dettagli su programmi, progressi e priorità in
difesa dell’acqua. Ci auguriamo che, nel leggere il rapporto, proverete
il nostro stesso orgoglio per il grande lavoro svolto da Coca-Cola.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "georgia" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><i>Greg Koch è Director of Global Water Stewardship presso The Coca-Cola Company.</i></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black; font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><a href="http://www.coca-colaitalia.it/storie/ridurre-impatto-consumo-acqua" style="color: black;">http://www.coca-colaitalia.it/storie/ridurre-impatto-consumo-acqua</a></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: red;"><b><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: large;">ALCUNI DATI</span></span></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><b>La Coca Cola e’ una <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Multinazionale">Multinazionale </a>statunitense nata nel 1891</b></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">. Ottavo gruppo alimentare del mondo, ha filiali in più di trenta paesi. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Fattura circa 20 miliardi di euro (nel 2001) e – insieme a Coca Cola Enterprises -, impiega 29.500 persone (dato 1999). </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">–
Il 9/12/1999, a Manila, 600 lavoratori della società di
imbottigliamento Otis Coca-Cola sono stati licenziati in tronco, senza
preavviso (comunicato stampa IUF 28/01/2000). </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">– In Belize (America Centrale), contribuisce alla distruzione della foresta tropicale. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">– Collabora intensamente per la vendita di Nestea e Nescafé con la Nestlé, la quale non rispetta il codice OMS </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">(Organizzazione mondiale della sanità) e Unicef</span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> il latte in polvere.</span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">–
Uno studio di Codacons, un’associazione di consumatori italiana, ha
dimostrato che alcuni prodotti “dietetici”, come le bevande Coca Cola
Light, contengono aspartame.</span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> Questa sostanza, se assunta in grandi quantità, può causare danni al cervello, particolarmente gravi nei bambini. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Ancor
più forti gli effetti sul feto, se è la madre a consumare
frequentemente questi prodotti. (Fonte: rivista Agra & Trade, n. 16,
26/04/1998) </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">– In Guatemala non rispetta i diritti sindacali dei lavoratori. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">– Negli impianti di imbottigliamento in India fa uso di lavoro minorile. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">–
Nel giugno 1999, sono state ritirate dal mercato belga tutte le bevande
prodotte da Coca Cola, in seguito a numerosi casi di intossicazione e
il ricovero in ospedale di più di 90 persone in una sola settimana. Le
bevande erano contaminate con un fungicida, rimasto nelle lattine come
residuo delle lavorazioni precedenti. (Fonte: Il Sole 24 Ore,
15/06/1999) </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">–
Si rifiuta di prendere in considerazione la proposta di introdurre il
vuoto a rendere delle bottiglie, promuovendo la vendita di contenitori
in alluminio e plastica. Tale comportamento contribuisce alla produzione
di migliaia di tonnellate di rifiuti e stimola il consumo di alluminio
che ha un effetto devastante nei luoghi di estrazione. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">–
Nel maggio del 1998 il Corriere della Sera pubblica la foto di
Shehazadi, una bambina pakistana ritratta mentre accucciata sul
pavimento di casa cuce un pallone che porta contemporaneamente tre
marchi: Coca Cola, Fifa e Mondiali 98 di Francia. Palloni analoghi,
pagati a Shehazadi poche centinaia di lire, vengono venduti in Europa
per almeno 50.000 lire. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">–
La Coca Cola è inoltre considerata una delle 10 peggiori imprese
statunitensi perché ingozza i ragazzi di zucchero e acqua piena di
additivi chimici. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">– Oggi gli adolescenti bevono due volte di più bevande commerciali che latte, mentre 20 anni fa era il contrario. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">–
La Coca Cola Bevande Italia S.p.a. controlla il 55% del mercato
italiano delle bevande analcoliche e l’85% di quello delle cole. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Nel
1999 è stata condannata a pagare una multa di oltre 30 miliardi
dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per aver violato
la legislazione sulla concorrenza; in particolare per aver realizzato un
sistema di sconti discriminatori e fidelizzanti, attraverso una
classificazione dei grossisti selettiva e non trasparente. </span></span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"> </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">(Fonte: listeservedi corp-focus@essential.org; Homepage di Saras:<br />
http://www.gisnet.it/saras/boicottare.htm; Nuova Guida al Consumo Critico, ed. EMI, 2000; Corriere della Sera, 11/05/98) </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"><br />
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Tratto da </span></span></span><a href="http://digilander.libero.it/ginanni/documenti/consumo.htm" target="_blank"><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">http://digilander.libero.it/ginanni/documenti/consumo.htm</span></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: medium;">Fonte: <a href="http://www.nogeoingegneria.com/motivazioni/aria-acqua/la-coca-cola-si-sta-bevendo-il-mondo/">nogeoingegneria.com</a></span></span></div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-11498255895338947242016-01-31T11:33:00.001+01:002016-01-31T11:33:19.153+01:00Come e perché disintossicarsi dai Metalli Pesanti
<br />
<div class="post-thumbnail-wrapper">
</div>
<div class="post-content clearfix">
<img alt="" class="aligncenter" height="266" src="http://cdn-1.esseresani.it/o/b/10-alimenti-per-disintossicare-il-corpo-dai-metalli-pesanti_241ce5bb3a745c45e7631f9e75b50210.jpg" width="400" /><span style="font-size: small;"></span><br />
<span style="font-size: small;">
</span><br />
<span style="font-size: small;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>Cibo,
igiene personale, medicinali, vaccini, aria, acqua hanno in comune una
cosa: metalli pesanti. Il problema dei metalli tossici è
particolarmente toccante: si calcola che nel corso della nostra vita
mangiamo 1/3 di cucchiaino di mercurio, 1 cucchiaino di piombo, 1 di
arsenico, 1,5 kg di alluminio. Di seguito spiego dove si trovano questi
metalli, come evitarli, quali effetti hanno sull’organismo, come
testarne la presenza ed infine i rimedi naturali per eliminarli dal
corpo.</b></span></span></strong></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Alcuni </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>metalli sono indispensabili</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> per il corpo: il rame, il ferro, il manganese e lo zinco. Altri a basse dosi sono </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>terapeutici</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> come l’argento, l’oro, il bismuto, il gallio e il litio. Ma c’è una categoria di metalli che </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>in qualunque dosaggio risultano tossici</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, questi sono i metalli pesanti tossici: </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>piombo, mercurio, alluminio, arsenico, cadmio e nichel.</b></span></span></strong></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>Nell’organismo
si legano prima alle proteine del sangue, per poi distribuirsi nei
diversi compartimenti a seconda delle loro proprietà.</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> Così ad esempio il piombo si distribuisce nell’osso e nei tessuti molli, il mercurio si accumula nel rene, ecc. </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>Ogni
giorno la concentrazione dei metalli pesanti aumenta perché gli organi
non sono in grado di smaltirli e quindi si accumulano nel tempo
provocando danni a seconda del metallo e di dove si è depositato. In
piccola parte vengono eliminati per via renale, (mercurio e il cadmio)
oppure con la bile (l’arsenico) e attraverso le feci (l’alluminio).</b></span></span></strong></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b></b></span></span></strong></span></div>
<a name='more'></a><span style="font-size: large;"><strong><b> </b></strong></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>EFFETTI SULL’ORGANISMO</b></span></span></strong></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><ul style="text-align: justify;">
<li><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>È stato dimostrato in </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>migliaia di studi che questi metalli sono tossici</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> per piante,
animali e cellule umane (in laboratorio in vitro), ma la comunità
medica non ha ancora definito chiaramente la questione riguardo l’uomo,
cosa che è molto scottante.</span></span></span></li>
<li><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>E’ stato dimostrato che </span></span><strong><a href="http://www.dionidream.com/alluminio-e-morbo-di-alzheimer/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>l’alluminio è strettamente legato al morbo di Alzheimer</b></span></span></a></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> e che</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><a href="http://www.dionidream.com/come-il-mercurio-causa-processi-neurodegenerativi-cerebrali/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>il mercurio causa processi neurodegenerativi cerebrali</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>.</b></span></span></strong></span></li>
<li><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Inducono la</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>formazione di </b></span></span></strong><strong><a href="http://www.biologonutrizionista.org/sclerosi-multipla/ccsvi-e-radicali-liberi/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>radicali liberi</b></span></span></a></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> (i
metalli pesanti distruggono i legami molecolari e liberano radicali
liberi), molecole chimiche estremamente pericolose per le nostre cellule
tanto da essere soprannominate </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>“</span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>killer cellulari”</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, responsabili dell</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>‘</span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>insorgenza e dell’aggravamento</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> di molte malattie come </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>diabete, malattie cardiovascolari, tumori ed invecchiamento precoce</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>.</span></span></span></li>
<li><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>I metalli pesanti possono determinare fenomeni irritativi,</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>intossicazioni,</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span><strong><a href="http://www.dionidream.com/metalli-pesanti-e-malattie-neurologiche/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>malattie degenerative</b></span></span></a></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, ed avere azione mutagena o </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>cancerogena</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> a
seconda degli organi colpiti: si va dal sangue al rene, al sistema
nervoso centrale o periferico, al sistema respiratorio, all’apparato
gastrointestinale, all’apparato cardiovascolare e alla cute.</span></span></span></li>
<li><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Tutti i metalli pesanti tossici sono in grado di </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>penetrare la placenta</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> e causare gravi malformazioni al nascituro o inaspettati aborti spontanei.</span></span></span></li>
<li><span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>I metalli pesanti </span></span><span style="color: black;"><a href="https://books.google.it/books?id=HHyS8FlauaAC&pg=PA105&lpg=PA105&dq=metalli+pesanti+interferiscono+con+i+minerali&source=bl&ots=MCi9fL8_1H&sig=uHXykBGzyKJRUPsczDpAoqF_bbo&hl=it&sa=X&ved=0CCEQ6AEwAGoVChMIv6uv-qqXyAIVJYtyCh2lBg84#v=onepage&q=metalli%20pesanti%20interferiscono%20con%20i%20minerali&f=false" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>interferiscono con i minerali essenziali</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> alterando molte </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>reazioni enzimatiche</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> e quindi causando </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>disfunzioni ormonali</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>. Anche l’</span></span><strong><a href="http://www.dionidream.com/autismo-correlato-a-glutine-caseina-pesce-vaccini-metalli-pesanti/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>autismo</b></span></span></a></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> è stato collegato ai metalli pesanti.</span></span></span></span></li>
<li><span style="font-size: large;"><br /></span></li>
</ul>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>DOVE SI TROVANO</b></span></span></strong></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>MERCURIO: </b></span></span></strong><span style="color: black;"><a href="http://www.dionidream.com/il-dr-sante-guido-zanella-sul-mercurio-quello-che-dobbiamo-sapere/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>vaccini, alcuni farmaci,</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> aria (aerei ed industrie), pesci grandi (tonno, salmone),</span></span><a href="http://www.dionidream.com/come-il-mercurio-causa-processi-neurodegenerativi-cerebrali/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> amalgame dentali</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>;</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>PIOMBO: </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>acqua (tubature), aria (inquinamento atmosferico), frutta e verdura (pesticidi e fertilizzanti);</span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>ARSENICO: </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>acqua (tubature), falde acquifere, </span></span><span style="color: black;"><a href="http://www.dionidream.com/occorre-fare-attenzione-anche-al-riso-e-contaminato/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>riso</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>;</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>ALLUMINIO: </b></span></span></strong><span style="color: black;"><a href="http://www.dionidream.com/il-cibo-in-scatola-contiene-additivi-chimici-alluminio-e-bisfenolo/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>cibi in scatola</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, alcuni </span></span><a href="http://www.dionidream.com/i-danni-dellalluminio-dove-si-trova-effetti-e-rimedi-naturali/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>formaggi,</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span><a href="http://www.dionidream.com/il-tuo-deodorante-ti-sta-drogando-quotidianamente-con-questa-neurotossina/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>deodoranti</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, </span></span><a href="http://www.dionidream.com/il-dr-sante-guido-zanella-sullalluminio-quello-che-dobbiamo-sapere/"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>alcuni farmaci (es. antiacidi), vaccini,</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> caffè (moka in alluminio), <strong>aria (aerei ed industrie), acqua (aerei ed industrie)</strong>;</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>CADMIO: </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>fumo di sigaretta, frutta e verdura (pesticidi e fertilizzanti);</span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>NICHEL: </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>oggetti</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>metallici, pentole acciaio inox, monete, alcuni gioielli.</span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>TEST PER RILEVARE LA PRESENZA DI METALLI PESANTI NELL’ORGANISMO</b></span></span></strong></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><a href="http://www.macrolibrarsi.it/autori/_fiamma_ferraro.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Fiamma Ferraro</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, medico esperto in disintossicazione di metalli pesanti, autrice del libro </span></span><a href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-terapia-chelante-libro.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>La Terapia Chelante</b></span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> spiega: “Quanto al livello di accumulo e al tipo di metalli tossici maggiormente presenti nell’organismo, </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>una “diagnosi” non è semplice</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, perché le dosi infinitesimali di questi metalli assunte ogni giorno, più che circolare nel sangue o essere espulse nell’urina, </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>si depositano in luoghi disparati</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>(non sempre nei capelli, ma nel tessuto adiposo, in organi vari e nelle ossa). </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>Il test considerato più attendibile è il “test di provocazione nelle urine”</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>. I risultati migliori li ho tuttavia ottenuti con un apparecchio di nome </span></span><em><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><i><b>Oligoscan</b></i></span></span></em><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>,
il quale misura mediante la procedura della spettrofotometria, i
livelli di metalli presenti e accumulati nei tessuti (non solo dei
metalli tossici ma anche di quelli, come ferro e altri, indispensabili
alla vita e dannosi solo se in eccesso).” Quindi il </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>mineralogramma</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, spesso usato per valutare la presenza e quantità dei metalli pesanti dall’</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>analisi del capello,</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> non viene preso in considerazione come test attendibile, sebbene </span></span><a href="https://books.google.it/books?id=HHyS8FlauaAC&pg=PA105&lpg=PA105&dq=metalli+pesanti+interferiscono+con+i+minerali&source=bl&ots=MCi9fL8_1H&sig=uHXykBGzyKJRUPsczDpAoqF_bbo&hl=it&sa=X&ved=0CCEQ6AEwAGoVChMIv6uv-qqXyAIVJYtyCh2lBg84#v=onepage&q=metalli%20pesanti%20interferiscono%20con%20i%20minerali&f=false" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>altri affermino il contrario</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>.</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>TERAPIA CHELANTE</b></span></span></strong></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Così continua la </span></span><span style="color: black;"><a href="http://www.macrolibrarsi.it/autori/_fiamma_ferraro.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Dott.ssa Ferraro</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>:
“Pur con ogni cautela è impossibile evitare questi metalli al 100%, e
quindi occorrono misure di disintossicazione mirate, semplici, ripetute,
e soprattutto prive di effetti collaterali. La</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>terapia chelante</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> (detta
chelante perché le sostanze impiegate “afferrano”, come tra le chele di
un granchio, i metalli tossici e li “accompagnano” fuori
dall’organismo), nella forma classica per </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>infusione endovenosa</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> è
nata decenni fa per contrastare le intossicazioni acute. Per gli altri
casi vi è poi una miriade di agenti chelanti, che vanno da quelli blandi
(alcune alghe, selenio, aglio) a quelli un po’ più aggressivi
(S-acetilglutatione, zeolite, estratto di pectina modificata e altri).
L’abilità terapeutica sta nell’individuare bene agenti e modalità di
somministrazione (orale, per intramuscolo, cerotto, supposta). </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>Nella maggior parte dei casi utilizzo agenti chelanti naturali e a basso costo</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>.
I protocolli chelanti standardizzati, endovenosi, nati per le
intossicazioni acute, pur necessari in certi casi, non sono sempre
consigliabili e, oltre ad essere invasivi e costosi, non sono sempre
privi di </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>effetti collaterali</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>. Una disintossicazione troppo intensa e rapida può provocare </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>effetti negativi</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>,
soprattutto in chi non ha gli organi di eliminazione (fegato e reni) in
ottime condizioni. Ha più senso disintossicarsi spesso in modo blando
che non con misure forti ogni 10 anni.</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>Ci intossichiamo un pochino ogni giorno e quindi dovremmo disintossicarci un pochino con una certa frequenza</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>. Ognuno è tuttavia un caso a sé e non vi sono modalità di disintossicazione standardizzate e valide per tutti.”</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>RIMEDI NATURALI PER RIMUOVERE I METALLI DANNOSI DAL CORPO</b></span></span></strong></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__zeolith-med-detox-120-gr-trattamento-per-40-giorni.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>ZEOLITE</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>: </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Minerale vulcanico caratterizzato da una struttura cristallina a carica negativa naturale che attrae e lega </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>metalli tossici,
radionuclidi, sostanze chimiche provenienti dai cibi e dalle medicine,
virus, batteri, funghi e loro tossine, tossine fermentative</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> che derivano da una alimentazione scorretta e da una flora batterica in disequilibrio ed </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>eccessi di acidità</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> nell’organismo.</span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__coriandolo-estratto-idroalcolico.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>CORIANDOLO</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>: </b></span></span></strong><em><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>“</span></span></em><em><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><i>Questa erba da cucina è in grado di</i></span></span></em><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><i> </i></span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><i><b>mobilitare mercurio, cadmio, piombo e alluminio </b></i></span></span></strong><em><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><i>tanto
nelle ossa che nel sistema nervoso centrale. È probabilmente l’unico
agente efficace nel mobilitare il mercurio immagazzinato nello</i></span></span></em><i> </i><em><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><i>spazio intracellulare (allegato al mitocondri, tubulina, liposomi ecc) e nel nucleo</i></span></span></em><i> </i><em><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><i>della cellula (invertendo il danno al DNA di mercurio).” Tratto da<strong> </strong></i></span></span></em><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><strong>Dietrich Klinghardt, MD, PhD</strong> – Chelazione: Come Rimuovere dal Corpo Mercurio, Piombo e altri metalli. Il grande vantaggio è che questa pianta </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>attraversa la barriera emato-encefalica</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> grazie al </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>mercaptano</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, una sostanza ad azione chelante, e quindi è ottima per ripulire il</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>cervello</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>. La </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>tintura madre</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> di
questa pianta ha la capacità di estrarre i metalli dai tessuti, ma una
volta estratti questi metalli rimangono in circolazione e non vengono
efficacemente espulsi dall’organismo. </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>È quindi necessario abbinare il coriandolo ad </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>altre </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>sostanze efficaci nell’espulsione come la zeolite o la clorella.</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>.</span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__cellfood_msm.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>MSM</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>: </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Il metil-sulfonil-metano è una </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>forma organica di zolfo</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> e
si trova naturalmente in frutta, verdura (aglio, cipolla e svariate
crucifere) e pesce, ma viene facilmente distrutto dalla cottura e dalla
preparazione dei cibi. Si trova anche sotto forma di integratore: </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>i gruppi solfidrici si legano ai metalli tossici</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>, in particolare a </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>piombo, cadmio e mercurio</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>,
ma non se non abbiamo prima una riserva di zolfo utilizzabile. Ha un
ruolo importante nel mantenimento della stabilità e dell’integrità del </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>tessuto connettivo e delle proteine</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>. Lo zolfo è considerato dagli esperti di nutrizione utile per l’integrità delle </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>articolazioni, dei capelli, della pelle e delle unghie</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>.</span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__tavolette-di-clorella-100g.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>CLORELLA</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>: </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>E’ un alga d’acqua dolce che agisce come una</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>resina a scambio ionico</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> e ha un buon effetto nel </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>legare i metalli nello stomaco, soprattutto il mercurio,</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> ma
non è altrettanto efficace nel mobilitarli ed espellerli dagli altri
organi: non raggiunge i metalli intracellulari e non attraversa la
barriera ematoencefalica. È comunque una fonte significativa di
nutrienti come </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>vitamine, amminoacidi, acidi grassi e minerali</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>. Favorisce le</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>funzioni depurative</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> dell’intero organismo grazie alla clorofilla,</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>assorbe grandi quantità di tossine</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> nell’intestino, risana la </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>flora batterica</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> ed elimina dal</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>fegato</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> e dai tessuti i residui tossici</span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>GLUTATIONE: </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>E’ il </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>più potente antiossidante prodotto dall’organismo</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> tanto che ci sono oltre 25 mila studi medici pubblicati sull’argomento. Ha inoltre una </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>grande capacità disintossicante</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> grazie alla sua facoltà di chelare i metalli pesanti tossici quali </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>piombo, cadmio, mercurio ed alluminio</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> eliminandoli
dal corpo. Alimentazione povera di vitamine e minerali e ricca di cibi
raffinati, sistema immunitario debole, stress e sedentarietà sono tutte
situazioni che ostacolano la sintesi del glutatione nel corpo. Diversi
studi hanno mostrato che l’integrazione esterna di glutatione </span></span><span style="color: black;"><a href="http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/glutatione.html" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>non viene assorbita dal corpo</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>. </span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>E’ invece ottimo per aumentare la presenza di glutatione nel corpo supplementare la </span></span><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__l-cisteina.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>cisteina</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>, il</b></span></span></strong><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__selenio-olimentovis-30-ampolle.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b> selenio</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b> </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>(presente anche</span></span> <span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>nel riso integrale, noci brasiliane e frattaglie)</span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> </span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>e lo </b></span></span></strong><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__cellfood_msm.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>zolfo</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>,</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> che sono elementi di cui il glutatione necessita per funzionare.</span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>ATTIVITA’ FISICA: </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Il
movimento fisico rimette in moto tutto il nostro corpo che quindi è
stimolato a buttare fuori tutte le scorie depositate:pulisce il corpo
grazie alla stimolazione dell </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>sistema linfatico</b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span> e attraverso la </span></span><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>sudorazione e respirazione. </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Per
chi non si sente di fare sport impegnativi, anche una camminata a passo
sostenuto ha un buon effetto sul corpo se fatta per almeno un’ora.</span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>RIMEDI LEGGERI:</span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b> </b></span></span></strong><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/_Klamath_Alga_Alghe_.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>Alghe</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>, </b></span></span></strong><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__psillio-cuticola-200g.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>psillio</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>, </b></span></span></strong><strong><a href="http://www.dionidream.com/semi-di-lino-lubrificatore-dellorganismo-umano/" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>semi di lino</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>, </b></span></span></strong><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__spirulina-in-polvere-250g.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>spirulina</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>, </b></span></span></strong><strong><a href="http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__klamath-maxima-gocce-50-ml.php?pn=2738" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>klamath</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>,</b></span></span></strong><strong><a href="http://www.dionidream.com/ecco-cosa-succede-se-mangi-aglio-a-stomaco-vuoto/" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b> aglio</b></span></span></a></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b>,</b></span></span></strong><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><b> acido malico </b></span></span></strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>(contenuto nelle mele e nell’</span></span><span style="color: black;"><a href="http://www.dionidream.com/la-verita-sullaceto/" target="_blank"><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>aceto di mela</span></span></a><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>)</span></span></span></span></div>
<span style="font-size: large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span><a href="http://www.dionidream.com/disintossicazione-metalli-pesanti/">FONTE</a></span></span></strong></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Times New Roman",serif;"><span>Fonte: <a href="http://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/come-e-perche-disintossicarsi-dai-metalli-pesanti/">nogeoingegneria.com</a> </span></span></strong></span></div>
</div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-66060313391332132282015-11-21T20:18:00.002+01:002015-11-21T20:18:52.382+01:00L'Archivio akashico. Coscienza Akashica
<div class="post-header">
</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-9024393851931902874" itemprop="description articleBody">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj45-C_9f0m6xp4RmC3YgnSrxLzDCwCeG9fG9mLg1nJtEBTTVZHJChXRqM9ECXqiV2w6AFUh1sFWvPiPIhGtAbSOO8JIdluD_jUlgDyv5qM_B6l1s98b-ivXA-dcBQV8XDC34A1GkXsNgKD/s1600/archivio.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="159" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj45-C_9f0m6xp4RmC3YgnSrxLzDCwCeG9fG9mLg1nJtEBTTVZHJChXRqM9ECXqiV2w6AFUh1sFWvPiPIhGtAbSOO8JIdluD_jUlgDyv5qM_B6l1s98b-ivXA-dcBQV8XDC34A1GkXsNgKD/s200/archivio.jpg" width="200" /></a></div>
“Akasha”, che in sanscrito significa etere o spazio, è il primo dei
cinque elementi base dell’intero universo, il vuoto che permette agli
altri di esistere e di manifestarsi.<br /><br />Akasha è l'onnipresente
esistenza che pervade tutto. L’akasha diviene il sole, la terra, la
luna, le stelle, l’aria, i liquidi ed i solidi; forma il corpo umano e
degli animali, le piante, ogni forma che vediamo, tutto ciò che cade
sotto i nostri sensi, tutto ciò che esiste. <br /><br />L'akasha non può
essere percepito perché va al di là d’ogni ordinaria percezione; si può
vedere e toccare soltanto quando si condensa e prende una forma.<br /><br />Grandi
sensitivi e veggenti come Edgar Cayce, Madame Blavatsky, Alice Bailey e
Rudolf Steiner, per menzionare alcuni nomi, hanno saputo accedere alle
memorie almiche dell’Essere Umano, ed alla memoria dell’Anima
Planetaria, apportando informazione attraverso i loro libri e scritti.<br /><br /><div>
Cayce, per oltre quarant’anni della sua vita, ha avuto accesso alle
informazioni contenute in quelle che vengono chiamate cronache
dell’Akasha, o Resoconti Akashici, cioè quella dimensione in cui è
contenuta la memoria di ogni avvenimento verificatosi, di ogni pensiero e
desiderio che ha attraversato la mente o il cuore di ogni individuo
vissuto sulla Terra..<a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a><br /><br />Rudolf Steiner
(1861-1925), filosofo, pedagogista e fondatore della Società
Antroposofica, nato in Austria, possedeva la capacità di ricevere
informazioni da oltre il mondo materiale: un “mondo spirituale” che per
lui era tanto reale quanto per gli altri lo era il mondo fisico. Steiner
affermava che la capacità di percepire quest’altro mondo poteva essere
sviluppata, rendendo un individuo capace di scorgere eventi e
informazioni in tutto e per tutto concreti come quelli presenti.<br /><br />“…L’uomo
è in grado di penetrare alle origini eterne delle cose che svaniscono
con il tempo. In questo modo, egli amplia la sua facoltà cognitiva se,
per quel che riguarda la conoscenza del passato, non si limita alle
evidenze esteriori. Puòinoltre vedere negli eventi non percepibili ai
sensi, quella parte che il tempo non è in grado di distruggere. Passa
dalla storia transitoria a quella non-transitoria. È un fatto che questa
storia sia scritta in caratteri diversi rispetto a quell’ordinaria.
Nella gnosi e nella teosofia viene chiamata la “Cronaca Akashica”…<br /><br /><a name='more'></a> </div>
<div>
Madame
Blavatsky diceva: "L’Akasha, Luce Astrale, può definirsi come l’Anima
Universale, la Matrice dell’Universo, il Mysterium Magnum del quale
tutto quanto esiste è nato per separazione o differenziazione. È la
causa dell’esistenza; riempie tutto lo spazio infinito…è lo spazio”. <br /><br /><span style="color: #9fc5e8; font-size: medium;">Registri Akashici </span><br /><br />La
parola Akasha si utilizza per nominare un piano di coscienza cosmica
che funge da archivio, nel quale, come si è già detto, si registrano
tutte le situazioni, pensieri, emozioni, parole, intenzioni ed azioni di
un essere, dalla sua separazione del Fonte o Dio, fino al suo ritorno
definitivo al punto d’origine; contiene quindi l’intera storia d’ogni
anima, sin dall’alba della Creazione.<br /><br />Quest’archivio ci connette
tutti, gli uni agli altri, e contiene ogni simbolo, archetipo o racconto
mitologico che esiste, e perciò diviene la fonte maggiore di conoscenza
e verità che l’essere umano possa consultare; chiamato anche “Libro
della Vita”, come lo si conosce nella Bibbia, lascia la sua impronta
indelebbile nella vita.<br /><br />È inoltre uno spazio simbolico e
parafisico, sito nell’etere, è una dimensione parallela sempre
disponibile.Conoscendo episodi delle proprie vite precedenti, connesse
in particolar modo con quell’attuale, è possibile comprendere quali sono
le lezioni della vita che dobbiamo affrontare per risolvere antiche
questioni, e quali potenziali capacità possediamo utili al nostro
futuro.</div>
<div>
<br />Al contrario di un semplice magazzino di memoria, quest’Archivio
Akashico è interattivo, poiché esercita una grandissima influenza sulla
nostra vita d’ogni giorno. Ispira i sogni e le invenzioni, provoca
l’attrazione o la repulsione tra gli esseri umani, modella e forgia i
livelli della consapevolezza umana.<br /><br />Cayce dichiarò nelle sue
letture, che I Resoconti, non erano semplicemente una trascrizione del
passato, ma includevano il presente ed il futuro. Relazionata a questa
dichiarazione, la filosofia Karmica, il Piano Superiore (Monádico e
Búdhico), ed il Tribunale Kármico, ci ricordano che una scintilla di
luce (l’anima di ogni individuo) si stacca della grande Fonte Universale
e discende al piano fisico con una missione specifica, sommata a quella
di ripolarizzare gli aspetti negativi della personalità. Se tale
missione non raggiunge il compimento in una sola vita, dovrà essere
completata in un’altra.<br /><br />Tutti questi vai e vieni dalle diverse
vite, rimangono registrati nei Registri, ma per una questione di
autoconservazione, l’essere cancella la sua memoria, al momento
d’incarnarsi, per non finire autodistruggendosi con ricordi di
precedenti errori o traumi; ragione per la quale, il registro mantiene
gelosamente l’informazione. Attraverso il Tribunale Kármico (formato dai
Maestri Ascesi al Luce, (che curano il compimento delle leggi cosmiche
per Amore) sono consigliate le nostre vite future; la loro missione è
guidare, educare e trasformare l’individuo, per renderlo il migliore
possibile.<br /><br /><a href="http://coscienzaakashica.blogspot.com/2008/04/registri-akashici-una-conoscenza-che.html">coscienzaakashica.blogspot.com</a> </div>
</div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-64658734448436519012015-10-23T20:45:00.002+02:002015-10-23T20:45:18.040+02:00LHC: scienziati del CERN proverranno ad aprire uno “Stargate” verso un Universo parallelo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.strangerdimensions.com/wp-content/uploads/2014/12/Shiva-CERN-620x330.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.strangerdimensions.com/wp-content/uploads/2014/12/Shiva-CERN-620x330.jpg" height="212" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">Il team di
scienziati del Cern di Ginevra, proverà a sfruttare la nuova potenza
dell’LHC, per aprire dei mini buchi neri o RingHoles, per dimostrare la
teoria dell’esistenza degli Universi Paralleli.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">Lo faranno
la prossima settimana, quando accenderanno il Large Hadron Collider per
tentare ancora di aprire uno StarGate e tentare di “interagire” con un
Universo Parallelo. Sarà per il team di scienziati una sorta di
“missione ‘impossibile’: rilevare o creare dei buchi neri in minatura e,
se possibile, aprire un varco verso un universo parallelo. Se
l’esperimento riuscirà, non solo sarà confermata la teoria del
Multiverso, ma i libri di fisica andranno riscritti totalmente. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" class="aligncenter" height="267" src="http://viralportal.net/wp-content/uploads/2015/04/6a00d8341bf67c53ef012875878282970c-800wi-600x401.jpg" style="cursor: move;" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">Già in
precedenza gli scienziati del CERN sono riusciti a dimostrare
l’esistenza delBosone di Higgs, conosciuto come La Particella di Dio, un
elemento fondamentale nell’Universo. Questo ha aperto una nuova strada
per capire di più sulla “materia oscura”, non rilevabile
precedentemente, e che ora si pensa essere la componente principale
dell’Universo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">I ricercatori hanno calcolato l’energia a cui dovrebbero
apparire i mini buchi neri secondo la cosiddetta “teoria dell’arcobaleno
della gravità”.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" class="aligncenter" height="224" src="http://global-gathering.com/system/images/18383/large/lhc.jpg?1428227039" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">Se
questi mini buchi neri saranno osservati, al valore proposto
dell’energia, allora sapremo se la teoria e l’ipotesi delle dimensioni
spaziali extra (universi paralleli etc..) sono corrette. Ma l’idea non è
poi così nuova perchè il grande collisore del CERN ha già tentato nel
passato di rivelare i mini buchi neri, senza successo. Cosi sarebbe la
versione ufficiale, anche se secondo alcuni cospirazionisti, il CERN
avrebbe già sperimentato questa fase con la conseguente apertuta di uno
StarGate, ma senza ufficializzare il fatto compiuto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">L’energia
che potrà essere raggiunta dall’LHC con i prossimi esperimenti sarà di
14 TeV a confronto degli esperimenti fatti in precedenza con energia di
bassa potenza che variava tra i 5,5 e i 9,5 TeV.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">L’esperimento
che avverrà la prossima settimana è considerato un punto chiave. Il Dr.
Mir Faizal, membro della squadra di fisici che parteciperà al progetto
ha affermato al tabloid inglese The Express che “<em>possono esistere
universi paralleli in dimensioni superiori. Prevediamo che la gravità
possa fuoriuscire in altre dimensioni e produrre così dei mini buchi
neri. Normalmente quando la gente parla del multiverso, pensa ad una
multi interpretazione della meccanica quantistica. Questo non è quello
che intendiamo per universi paralleli, ma bensì universi realmente
esistenti in un’altra dimension</em>e”.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" class="aligncenter" height="287" src="http://3.bp.blogspot.com/-hF5Wq74KbWg/VNdqGjFDL2I/AAAAAAAAUrY/JGQu9vh6hX8/s400/parallel-universes.jpg" width="400" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"> </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">Gli scienziati del CERN sono convinti che
così come la gravità può fluire fuori dal nostro universo in altri piani
dimensionali, un tale modello può essere testato con il rilevamento di
mini buchi neri. Se ciò confermasse la teoria degli universi paralleli, è
chiaro che tutta la fisica classica verrebbe inevitabilmente stravolta,
e forse, si potrebbe prendere in seria considerazione, come qualcosa di
realmente fattibile, il viaggio nel tempo. Non ci resta quindi che
aspettare la prossima settimana per sapere l’esito dell’esperimento che
potrebbe cambiare il mondo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">Redazione Segnidalcielo</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;">Fonte: <a href="http://www.segnidalcielo.it/lhc-scienziati-del-cern-proverranno-ad-aprire-uno-stargate-verso-un-universo-parallelo/">segnidalcielo.it</a></span></div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-23158794345338033552015-10-23T13:01:00.000+02:002015-10-23T13:01:02.285+02:00TTIP, lo scenario che ci attende Sarà veramente il far west!<span style="color: #dd3333;"><b>Il grande inganno di un trattato internazionale segreto che ci sottrarrà la democrazia</b></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br />
<a href="http://guardforangels.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2015/10/a-ttip-ponte-vecchio-centrale-774x320.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="a-ttip-ponte-vecchio-centrale-774x320" class="aligncenter wp-image-22005" src="http://guardforangels.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2015/10/a-ttip-ponte-vecchio-centrale-774x320.jpg" height="165" width="400" /></a>Il <i>Transatlantic Trade and Investment Partnership</i>, in acronimo <b>TTIP</b>, è un accordo commerciale ancora <i><b>top secret</b></i>
(perché mai?) che ufficialmente tende ad eliminare le barriere non
tariffarie, i dazi doganali ed a uniformare i regolamenti tra continente
americano ed Europa.</div>
<div style="text-align: justify;">
In realtà, si cela dietro questa
macroscopica operazione di attacco architettata dagli USA (in sostanza
un atto di guerra) un tranello che sconteranno le future generazioni di
cittadini europei; e l’Italia è tra le nazioni che ha tutto da perdere:
già i nostri agricoltori hanno perduto i consumatori, le imprese e i
professionisti i clienti, le famiglie della classe media sono scivolate
nella fascia di povertà e la disoccupazione è cresciuta
all’inverosimile.</div>
<div class="tt-viewport-bottom inread " id="tt-viewport-bottom177bb3b" style="text-align: justify;">
<ins class="adsbygoogle" data-ad-client="ca-pub-7966962822806303" data-ad-format="auto" data-ad-slot="9602198925" data-adsbygoogle-status="done"></ins><ins id="aswift_1_expand"></ins><ins id="aswift_1_anchor"></ins>Si sta ora facendo leva sulla <b>crisi economica</b> per somministrare altre ricette micidiali del tipo di quelle della Troika (<i><b>austerity</b></i>) che, a titolo esemplificativo, affosseranno del tutto la tipicità e la diversità del <b><i>made in Italy</i></b>:
non sapremo più la provenienza di un pomodoro all’apparenza Pachino, ma
prodotto in Texas, di una forma di sembiante parmigiano stagionato in
California o di un vino che pare barbaresco prodotto da un’azienda
vitivinicola dell’Oklahoma.</div>
<div style="text-align: justify;">
Infatti, gli Stati Uniti non riconoscono
la denominazione d’origine controllata o protetta DOC e neppure DOGC
(denominazione d’origine controllata e garantita) e la IGP
(l’indicazione geografica protetta).</div>
<div style="text-align: justify;">
Nessun produttore sarà più obbligato a specificare la <b>provenienza</b> di quel che pone in circolazione ed è destinato alla nostra tavola.</div>
<div style="text-align: justify;">
Gli Stati Uniti non pongono limiti agli OGM e le loro carni sono imbottite di <b>ormoni</b>
e di additivi; le sostanze chimiche in genere la fanno da padrone in
ogni tipo di cibo: ad esempio, vi sono particelle di vetro nelle
barrette di cereali per accrescerne la croccantezza e la fragranza,
conservandole a lungo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non parliamo, poi, del settore degli <b>appalti pubblici</b>.</div>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="color: #dd3333;"> </span></h2>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="color: #dd3333;">Sarà veramente il <i>far west</i>!</span></h2>
<div style="text-align: justify;">
Tutte le potentissime <b>lobby</b> degli States avranno <b>accesso libero</b> ad ogni appalto pubblico indetto nell’UE, annientando <b>la piccola e media impresa</b>
e facendo scadere a livelli impensabili la qualità dei servizi, già
periclitante, in una miscela esplosiva con corruttela politica e
criminalità organizzata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sulla <a href="http://www.studiocataldi.it/articoli/18231-il-reato-di-corruzione.asp" title="Il reato di corruzione">corruzione</a> già siamo maestri insuperabili: i nostri politici sono di certo tra i più corrotti del pianeta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sulla mafia abbiamo già l’eccellenza mondiale: un <i>export</i> di cui andare davvero fieri.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>L’ambiente</b> sconterà ogni peccato in nome del <b>profitto</b>; saranno le grandi <i><b>corporations </b></i>a fissare i termini della tipologia di <b>energia</b> da adottare e sviluppare.</div>
<div style="text-align: justify;">
L’Italia potrebbe divenire l’hub mondiale anche per la sua conformazione e posizione geografica: le <b>trivellazioni</b> sono un assaggio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nessun divieto all’importazione di alimenti e additivi chimici tossici per la salute.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Farmaci</b>: ancor più di
quanto accade ora saranno le grandi aziende farmaceutiche a dettare
legge in ogni campo della sperimentazione, stabilendo a tavolino ogni
opzione futura.</div>
<div style="text-align: justify;">
I malati non sapranno più se la pasticca
che stanno assumendo è stata sperimentata per sei mesi o dieci anni,
imposti oggi in molte casistiche; finiremo per rimpiangere perfino la
corruttela politica che regna nelle nostre ASUR.</div>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="color: #dd3333;"><a name='more'></a> </span></h2>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="color: #dd3333;">Tutti i <b>servizi pubblici</b> saranno privatizzati.</span></h2>
<div style="text-align: justify;">
Pertanto, non saranno più nostri ospedali, autostrade, scuole, risorse idriche (in barba ad uno straordinario <b>referendum</b> che ha visto la mobilitazione della nostra popolazione per opporsi a siffatte dilapidazioni di beni pubblici come l’acqua).</div>
<div style="text-align: justify;">
In buona sostanza, la nostra <b>sovranità nazionale</b>, già incrinata dalla demenziale rinuncia alle monete nazionali, sarà annientata dai TTIP.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sarà consentito a un colosso privato di denunciare un governo per i mancati profitti derivanti da politiche sociali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un’arma di ricatto formidabile: <b>esautorati i tribunali nazionali</b>
a vantaggio di organismi di dubbia imparzialità ed autonomia
decisionale, in caso di controversie legali l’accordo prevede
l’inclusione dell’Investor to State Dispute Settlements – in acronimo <b>ISDS</b>
– che permetterà al colosso internazionale di denunciare un governo per
i mancati profitti, come già ora la Philip Morris sta facendo con l’<b>Uruguay</b> dell’ex Presidente (il presidente che tutti gli onesti vorrebbero avere) <b>Pepe Mujica</b> e con l’Australia per le politiche restrittive del <b>fumo</b>, a tutela della salute della popolazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tra salute, incolumità del cittadino, tutela dell’ambiente e profitto della grande azienda vincerà sempre il profitto.</div>
<div style="text-align: justify;">
I potentissimi studi legali statunitensi
stanno già affilando le armi e citeranno le nostre nazioni europee per
una campagna di allarme sui fagioli colmi di OGM: il Comune, la Regione,
lo Stato verranno denunciati!</div>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="color: #dd3333;">Le regole europee ora prevedono <b>143.000 controlli</b> sulle sostanze chimiche.</span></h2>
<h2 style="text-align: justify;">
<span style="color: #dd3333;">Negli Stati Uniti i controlli sono – reggetevi forte – <span style="text-decoration: underline;"><b>soltanto sei</b>!</span></span></h2>
<div style="text-align: justify;">
Infatti, il trattato mira anche ad
abbattere le barriere non tariffarie, vale a dire i divieti che hanno
sinora impedito l’importazione di carne agli ormoni, di <b>pollo al cloro</b>,
gli ftalati (composti chimici aggiunti alle materie plastiche per
renderle più flessibili) nei giocattoli dei bimbi, i residui di
pesticidi nei cibi e moltissimi elementi tossici della catena
alimentare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo molto in sintesi e basandoci su
considerazioni raccolte dai parlamentari europei del MoVimento
Cinquestelle è lo scenario lugubre che ci attende.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lo scenario che attende i nostri bambini, che in questo momento giocano lietamente: il tesoro più prezioso che possediamo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le future generazioni ci rimprovereranno di non aver fatto nulla per impedire tutto ciò.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho voluto dedicare proprio ai bambini di oggi questa denuncia con la fotina della news.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ovviamente, come sempre avviene nelle discussioni che smuovono interessi di portata mondiale, del tipo <b>olio</b> di <b>palma</b>, troverete chi ne sostiene l’innocuità o addirittura l’utilità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per le multinazionali è più conveniente
commissionare ricerche compiacenti pur di non porre in discussione un
modello produttivo che gonfia a dismisura i profitti, a costo di
ambiente e salute.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si sospetta, ad esempio, che gli <b>ftalati</b>,
presenti nei giocattoli, nei solventi per la casa e nei cosmetici,
possano provocare aborti, anomalie nella riproduzione maschile,
malformazioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fatto sta che, ma guarda un po’!, alcuni
ospedali stanno virando su prodotti privi di ftalati, in modo
particolare nelle unità di terapia intensiva neonatale: del resto, vale
il principio di cautela; perché mai correre rischi?</div>
<div style="text-align: justify;">
Da studioso e pratico di questioni giuridiche mi domando se ha ancora un senso parlare di <b>democrazia</b>, di giurisdizione, con buona pace dell’Atene del Quinto Secolo in poi, da <b>Pericle</b> a Tsipras, mirabilmente rispettoso del <b>diritto di voto</b>
e di scelta dei concittadini (in Italia l’ultimo Primo Ministro eletto è
stato, un’era fa, un certo Berlusconi!), ma umiliato dai supremi
signori dei <i>diktat</i> non negoziabili.</div>
<div style="text-align: justify;">
Buona fortuna a tutti!</div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: teal;"><i><b>Avv. Paolo M. Storani</b></i></span></div>
<br />
Fonte: <a href="http://www.studiocataldi.it/articoli/19810-ttip-lo-scenario-che-ci-attende--il-grande-inganno-di-un-trattato-internazionale-segreto-che-ci-sottrarra-la-democrazia.asp">studiocataldi.it</a><br />
<br />
Tratto da: <a href="http://guardforangels.altervista.org/blog/">guardforangels.altervista.org</a><br />
<br />
- See more at: http://guardforangels.altervista.org/blog/ttip-lo-scenario-che-ci-attende/#sthash.heAXakxV.dpuf
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-58495579169398618932015-10-22T12:47:00.000+02:002015-10-22T12:47:16.003+02:00Quello che le Pecore non Fanno
<div class="post-header">
</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3470013642795759102" itemprop="articleBody">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixZ7p2hyphenhyphenFvdIl5wssHPOsM-LCThSx0EVKeBMyAjzg8W-0WgPuONee3amaGtn_8JPDRe4Um5pWU_PMB9thglafvzqeYmsECs1t1m5vREpuZhX09k3ZnupqddlTyyCKYV4D0uUtOtgn968Q/s1600/pecoroni.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="pecorone" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixZ7p2hyphenhyphenFvdIl5wssHPOsM-LCThSx0EVKeBMyAjzg8W-0WgPuONee3amaGtn_8JPDRe4Um5pWU_PMB9thglafvzqeYmsECs1t1m5vREpuZhX09k3ZnupqddlTyyCKYV4D0uUtOtgn968Q/s320/pecoroni.png" title="pecorone" width="320" /></a>di D. Charles<br />
Traduzione di <a href="http://www.anticorpi.info/">Anticorpi.info</a><br />
<br />
Avete mai avuto la sensazione di essere circondati da <i>automi</i>, persone che si limitano ad <i>imitare </i>la vita, senza viverla realmente?<br />
Qualcuno li chiama uomini-pecora, cioè gente che si è adattata
particolarmente bene a vivere in funzione del ruolo che il sistema ha
cucito loro addosso: lavorare/consumare /obbedire.<br />
Sono stati programmati per essere docili, stupidi e facilmente
comandabili. Sono particolarmente entusiasti nel seguire la cultura che
ci ha condotti fin qui, ed amano fondere se stessi nel pensiero e
comportamento di gruppo.<br />
<br />
<a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a>Colpevolmente disinformati, sono prevedibili,
obbedienti, ingenui ed incapaci di mettere in discussione qualsiasi
concetto sia stato loro inculcato dall'alto. Costoro si schierano sempre
dalla parte della <a href="http://www.anticorpi.info/2014/12/cultura-ed-esperienza.html" target="_blank"><b>cultura dominante</b></a> e delle dinamiche da <a href="http://www.anticorpi.info/2011/01/10-sistemi-con-cui-ci-monitorano.html" target="_blank"><b>stato di polizia</b></a>
da cui sono schiavizzati. Riescono a concentrarsi realmente solo sulle
mansioni che sono state loro assegnate, in cambio dell'illusione di
vivere in 'sicurezza.'<br />
<br />
Gli uomini-pecora sono ovunque, tuttavia negli ultimi anni è sorto un
grande movimento che si contrappone alla loro follia ingegnerizzata. La
quantità di persone risvegliate è davvero stimolante. Gran parte di tale
trasformazione è ascrivibile alla crescente consapevolezza che la
maggior parte delle cose che facciamo e pensiamo non scaturisca da un
pensiero autonomo individuale, ma da una lunga serie di <a href="http://www.anticorpi.info/2014/02/sei-uno-zombie.html" target="_blank"><b>programmi culturali</b></a>
sceneggiati dall'industria, dai governi e dai poteri occulti
psicopatici che si trovano al timone del pianeta. Una volta compreso
fino in fondo tale concetto, il risveglio diventa una conseguenza
naturale ed inevitabile.<br />
<br />
Di seguito vado a descrivere tre atteggiamenti che contraddistinguono
gli uomini-pecora, e che dovrebbero essere evitati da chiunque non sia
un uomo-pecora.</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3470013642795759102" itemprop="articleBody">
</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-3470013642795759102" itemprop="articleBody">
<a href="http://www.anticorpi.info/2015/10/quello-che-le-pecore-non-fanno.html#comment-form">Continua alla Fonte</a> </div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-53181223164408460722015-10-11T00:19:00.000+02:002015-10-11T00:19:43.581+02:00C'è del marcio in Danimarca.....<h1 class="pos-title" style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">DANIMARCA, DISSEZIONE DI UNA LEONESSA IN PROGRAMMA ALLO ZOO</span></h1>
<h1 class="pos-title" style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"> </span></h1>
<h2 class="pos-subtitle">
<span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: large;">Il direttore: "E' per diffondere la conoscenza"</span></span> </h2>
<div class="floatbox">
<div class="pos-media media-right">
<div class="element element-image first last" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
<img alt="DANIMARCA, DISSEZIONE DI UNA LEONESSA IN PROGRAMMA ALLO ZOO" class="abanljo" height="230" src="http://www.nelcuore.org/cache/com_zoo/images/12118698_10153584961629647_6025031477375128850_n_e1c3e19f0e99b0ee5413564a7dd4d32f.jpg" width="370" /></div>
</div>
<div class="pos-content">
<div class="element element-textarea first last">
Nuove polemiche su uno zoo danese. Ad un anno e mezzo di distanza
dall'uccisione della giraffa Marius nello zoo di Copenhagen, quello di
Odense ha annunciato che giovedì 15 ottobre sarà dissezionata - davanti a
bambini e adulti - una leonessa di un anno uccisa 9 mesi fa e da allora
conservata in una cella frigo. Secondo il direttore dello zoo, la
decisione di mostrare lo smembramento del grande felino ai visitatori
dello zoo ha l'obiettivo di «diffondere la conoscenza». Anzi, di fronte
al moltiplicarsi delle polemiche, lo zoo ha diffuso l'immagine di
un'altra dissezione già presentata al pubblico: "Lo facciamo da 20 anni -
ha spiegato Michael Wallberg Soerensen - non per divertimento ma perché
è educativo. Riguardo al fatto di aver ucciso il leone per noi era
necessario perché ne avevamo troppi e non siamo riusciti a trovare un
altro zoo pronto ad ospitarlo". La stessa motivazione adottata a
Copenhagen per la soppressione di Marius e di altri quattro leoni.</div>
<div class="element element-textarea first last">
</div>
<div class="element element-textarea first last">
Fonte: <a href="http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/danimarca-dissezione-di-una-leonessa-in-programma-allo-zoo.html">http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/danimarca-dissezione-di-una-leonessa-in-programma-allo-zoo.html</a> </div>
</div>
</div>
<h1 class="pos-title" style="text-align: left;">
<span style="font-size: large;"> </span> </h1>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-69491630656628004762015-09-29T15:59:00.001+02:002015-09-29T15:59:20.361+02:00La Cospirazione delle Mucche<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/Z_iTQKLeOsc" width="480"></iframe>Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-1951504694205381522015-09-23T20:49:00.000+02:002015-09-23T20:49:42.942+02:00Igigi: le misteriose divinità che si ribellarono agli AnnunakiGli Igigi erano un gruppo di divinità nella mitologia sumera. Secondo il
mito, erano dèi più giovani ed erano al servizio degli Annunaki, almeno
fino a quando non si ribellarono, costringendo i loro padroni a creare
gli esseri umani.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2015/09/igigi-annunaki.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2015/09/igigi-annunaki.jpg" height="257" width="400" /></a></div>
<br />
Con il termine semita “Igigi” o “Igigu” si indica un gruppo di divinità del pantheon mesopotamico.<br />
Come il significato di “Annuna” rimane di difficile e controversa
interpretazione, così la parola “Igigi” necessita di ulteriori studi per
essere compresa. Inoltre, non è del tutto chiaro cosa distingue gli
Annuna dagli Igigi.<br />
<br />
Come riportato dalla pagina dedicata dell’<strong>Oracc</strong> (<a href="http://oracc.museum.upenn.edu/amgg/listofdeities/igigi/" target="_blank">The Open Richly Annotated Cuneiform Corpus</a>), il termine compare nel mito di Atrahasis, eroe nella versione babilonese dell’<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Epopea_di_Gilgamesh" target="_blank">Epopea di Gigamesh</a>, racconto alla base del Diluvio Universale.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.liutprand.it/articoliMondo/metr14.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://www.liutprand.it/articoliMondo/metr14.jpg" height="320" width="237" /></a></div>
Il
testo risale al XVII secolo a.C. ed è inciso su una tavola conservata
presso il British Museum di Londra. Il reperto offre alcune
testimonianze sulla relazione tra gli Annunaki e gli Igigi.
<br />
<br />
Il testo si compone di tre tavole, ognuna delle quali si sviluppa per
otto colonne, quattro sul fronte e quattro sul retro, ogni colonna si
compone di circa 55 righe.<br />
L’intera opera si compone dunque di complessive 1.245 righe, di cui solo alcune sono giunte a noi.<br />
<br />
Il Poema di Atraḫasis si apre con la condizione venuta a crearsi dopo
la cosmogonia: il dio Cielo, Anu, è salito in cielo; Ea (Enki), è sceso
nell’Apsû, il mondo sotterraneo delle acqua abissali, sopra le quali
poggia la terra; Enlil ha preso per sé la terra, con tutti gli esseri
viventi in essa contenuta.<br />
<br />
Agli dèi Igigi è stato invece imposto il lavoro sulla terra, ambito
in cui regna il dio Enlil. Gli Igigi scavano i fiumi, tra cui il Tigri e
l’Eufrate, e i canali. Il pesante lavoro degli dèi Igigi, svolto di
giorno e di notte, dura per 2.500 anni.<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Così, a partire dal rigo 39 della I Tavola del Poema, questi dèi
iniziano a rimuginare, finché, uno di loro li sprona ad abbandonare il
lavoro e a ribellarsi.<br />
Gli Igigi danno ascolto al loro compagno e gettano nel fuoco gli
strumenti da lavoro, e marciando uniti, si indirizzano verso il
santuario di Enlil. Così si legge nel poema:<br />
<blockquote>
“Quando gli dèi erano uomini, sottostavano alle fatica,
portavano il canestro di lavoro; il canestro di lavoro degli dèi era
troppo grande, il lavoro oltremodo pesante, la fatica enorme; i grandi
Anunnaki, i sette, avevano imposto la fatica agli Igigi”.</blockquote>
Quello che segue è in parte danneggiato, ma sembra indicare che gli
Igigi non volessero più sottostare alla fatica, costringendo gli
Annunaki a trovare una soluzione definitiva. Ecco allora che gli
Annunaki crearono gli esseri umani, che da allora in poi dovettero
sopportare il lavoro degli dèi.<br />
Enlil piange e medita di abbandonare la terra e salire in cielo con
Anu, restituendo a lui le competenze divine sulla terra. Anu replica che
ben comprende le ragioni degli Igigi, troppo grande è la loro fatica,
quindi suggerisce di creare l’uomo (Lullû), quindi fa convocare la dea
Mammu (Ea), la dea madre, affinché operi questa creazione e fa
comunicare la sua decisione agli Igigi, i quali, sentendosi sollevati
dalle estenuanti fatiche, esultano.<br />
<a data-rel="lightbox-0" href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2015/09/mito-creazione-sumera.jpg" title=""><img alt="mito-creazione-sumera" class="size-full wp-image-6550 aligncenter" height="191" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2015/09/mito-creazione-sumera.jpg" width="400" /></a><br />
<blockquote>
Leggi:<br />
</blockquote>
<blockquote>
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/07/25/lenigma-della-lista-reale-sumerica-lorigine-divina-della-regalita-e-regni-della-durata-di-30-secoli/" target="_blank">“Lista Reale Sumerica”: l’origine divina della regalità</a><br />
</blockquote>
<blockquote>
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/01/30/prove-di-antichi-astronauti-nel-museo-nazionale-delliraq/" target="_blank">Prove di Antichi Astronauti nel Museo Nazionale dell’Iraq?</a></blockquote>
Mammu si prepara quindi all’opera di creazione, per questa ragione
gli dèi Igigi decidono di indicare Mammu in qualità di “Signora di tutti
gli dèi” (Bêlet-kala-ilî). Ea (o Mammu) mescola l’argilla quindi
convoca gli Anunnaki e gli Igigi che sputano sopra l’impasto.<br />
L’uomo si prepara a “essere” e gli verrà assegnato il compito che prima spettava agli dèi Igigi: il pesante lavoro sulla terra.<br />
<br />
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/09/21/igigi-le-misteriose-divinita-che-si-ribellarono-agli-annunaki/">http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/09/21/igigi-le-misteriose-divinita-che-si-ribellarono-agli-annunaki/ </a><br />
<br />
Fonte: <a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/">ilnavigatorecurioso.it</a><br />
<br />
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-8607508881743437132015-09-21T12:43:00.004+02:002015-09-21T12:43:50.166+02:00La “Stirpe del Serpente” nella simbologia e nel mito della storia umanaSecondo alcuni studiosi, la frequenza della figura serpentina nelle
tradizioni e nella simbologia umana affonda le radici in qualcosa di
reale accaduto agli albori dell'evoluzione dell'uomo. Tra alcuni
ricercatori si registra un certo sconcerto quando si considera lo spazio
di tempo estremamente ristretto nel quale si è evoluta la specie umana.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2013/09/dominio-rettiliano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2013/09/dominio-rettiliano.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
Nel momento in cui Eva, la prima donna mitica e madre di tutti i
viventi, si è fatta convincere a raccogliere il frutto proibito dall’<strong>Albero della Vita</strong>, l’umanità cade vittima del primo grande inganno del serpente.<br />
Quello raccontato da <a href="http://www.bibbiaedu.it/pls/labibbia/GestBibbia09.Ricerca?Libro=Genesi&capitolo=3#VER_1" target="_blank">Genesi</a>,
il libro di apertura della Bibbia, è una storia ricca di simbolismo.
Secondo il pensiero religioso occidentale, l’incidente narrato dal testo
sacro presenta il nemico più insidioso dal quale l’umanità deve
guardarsi.<br />
<br />
presenta il nemico più insidioso dal quale l’umanità deve guardarsi.
<br />
Eppure, la figura del serpente non è presente soltanto nei racconti
della tradizione semitica che ha partorito il racconto di Genesi. Se
guardiamo alla mitologia delle altre culture umane, scopriamo uno
scenario popolato di rettili, serpenti piumati e strani esseri ibridi
rettiloidi.<br />
Secondo alcuni studiosi, la frequenza della figura serpentina nelle
tradizioni e nella simbologia umana affonda le radici in qualcosa di
reale accaduto agli albori dell’evoluzione dell’uomo.<br />
Lo scenario raccontato dai miti di tutto il mondo è pressoché lo
stesso: esseri considerati divini, dalle sembianze rettili e dai grandi
poteri, hanno consegnato nelle mani dell’umanità la conoscenza
tecnologica e la civilizzazione urbana.<br />
<br />
E’ possibile che entità non umane abbiano influenzato il normale
andamento evolutivo del genere umano? La rapida evoluzione dell’uomo,
incapace di armonizzarsi con i tempi e le regole della natura, potrebbe
dipendere da questo? E’ possibile che il nostro DNA sia stato alterato
in maniera innaturale per scopi a noi ignoti?<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Per quanto la scienza abbia fatto passi da gigante nella comprensione
dei meccanismi che regolano l’evoluzione degli esseri viventi,
l’origine dell’uomo rimane ancora avvolta nel mistero.<br />
Le indagini archeologiche e i ritrovamenti fossili, più che chiarire
la storia dell’evoluzione umana, non fanno che complicare un puzzle di
per sé già abbastanza complicato. Tra alcuni ricercatori si registra un
certo sconcerto quando si considera lo spazio di tempo estremamente
ristretto nel quale si è evoluta la specie umana.<br />
<br />
Per fare un paragone indebito, possiamo pensare ai dinosauri, un
gruppo di esseri viventi che ha dominato il pianeta Terra per ben 160
milioni di anni, un ciclo di vita biologica estremamente lungo o, quanto
meno, in armonia con i tempi cosmici dell’Universo.<br />
Se invece consideriamo l’homo sapiens, si rimane sconcertati nel
considerare che il genere homo è comparso sul pianeta solo 2 milioni di
anni fa e, attraverso una rocambolesca serie salti evolutivi, è giunto a
costruire appena 6 mila anni fa le prime città moderne in Mesopotamia,
per poi passare, in poche migliaia di anni, dalla scrittura cuneiforme
all’informatica e dall’esplorazione dei territori sconosciuti al volo
spaziale.<br />
<br />
<h4>
Perché l’Homo Sapiens è così veloce?</h4>
Tra i primi a parlare di un intervento esterno alla storia evolutiva dell’uomo c’è <a href="http://clkuk.tradedoubler.com/click?p=217249&a=1996707&g=20336894&url=http://www.ibs.it/ser/serfat.asp?site=libri&xy=Sitchin+Zecharia" target="_blank">Zecharia Sithchin</a>, il ricercatore che ha dedicato la sua vita allo studio della mitologia sumera.<br />
<a href="http://clkuk.tradedoubler.com/click?p=217249&a=1996707&g=20336894&url=http://www.ibs.it/code/9788838488528/sitchin-zecharia/altra-genesi.html" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="" class="alignleft" height="254" src="http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788838488528" width="170" /></a>In
molti dei suoi libri, Sithchin afferma la sua teoria secondo la quale,
in un passato molto remoto, un gruppo di viaggiatori extraterrestri
provenienti dal pianeta Nibiru, chiamati Anunnaki, sarebbero scesi sulla
Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta.<br />
Avendo bisogno di manodopera per l’estrazione di minerali, gli
Anunnaki pensarono di manipolare geneticamente la specie terrestre più
simile a loro, innestandovi il proprio DNA: fu scelto un ominide, l’<strong>Homo Erectus</strong>.<br />
[<a href="http://clkuk.tradedoubler.com/click?p=217249&a=1996707&g=20336894&url=http://www.ibs.it/code/9788838488528/sitchin-zecharia/altra-genesi.html" target="_blank">Disponibile su IBS</a>]<br />
Potremmo essere il risultato di una manipolazione genetica che ci ha strappato dal nostro sviluppo naturale?<br />
Secondo l’ipotesi di <a href="http://clkuk.tradedoubler.com/click?p=217249&a=1996707&g=20336894&url=http://www.ibs.it/ser/serfat.asp?site=libri&xy=david+icke" target="_blank">David Icke</a>,
alcuni alieni rettiliani, sotto le mentite spoglie umane di uomini
pubblici, hanno preso il controllo del nostro pianeta impedendo
all’umanità la normale evoluzione spirituale, sociale e tecnologica. Il
fine di costoro sarebbe quello di schiavizzare l’umanità e impossessarsi
definitivamente delle risorse planetarie (umanità compresa).<br />
<a href="http://clkuk.tradedoubler.com/click?p=217249&a=1996707&g=20336894&url=http://www.ibs.it/code/9788875073749/icke-david/figli-di-matrix-da.html" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" target="_blank" title="Disponibile su IBS"><img alt="" class="alignleft" height="257" src="http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788875073749" width="170" /></a><br />
Le idee contenute nel libro <a href="http://clkuk.tradedoubler.com/click?p=217249&a=1996707&g=20336894&url=http://www.ibs.it/code/9788875073749/icke-david/figli-di-matrix-da.html" target="_blank" title="Disponibile su IBS">Figli di Matrix</a>,
apparentemente originali e stravaganti, ma convalidate da una lunga e
scrupolosa serie di indizi documentati, descrivono la nostra vita sul
pianeta Terra come un inganno ‘esistenziale’ gestito da forze
extraterrestri, intraterrestri e interdimensionali per tenerci in una
prigione mentale, emozionale e spirituale.<br />
A conferma di queste teorie, sembra che gli antichi miti terrestri
concordino tutti su una cosa: l’aspetto di questi antichi ‘visitatori’
(che qualcuno considera ‘invasori’) è accomunata a quello della famiglia
dei rettili. E in quasi tutte le leggende, si fa riferimento ad antiche
“divinità” metà uomo e metà rettile.<br />
<br />
<h4>
I Sumeri</h4>
I Sumeri rappresentano la prima popolazione urbanizzata al mondo.
Erano i discendenti di un’etnia della Mesopotamia meridionale (l’odierno
Iraq sud-orientale), autoctona o stanziatasi in quella regione dal
tempo in cui vi migrò (attorno al 5000 a.C.) fino all’ascesa di
Babilonia (attorno al 1500 a.C.).<br />
Il termine Sumero è in realtà il nome dato agli antichi abitanti
della Mesopotamia dai loro successori, il popolo semitico degli Accadi. I
Sumeri, (o Shumeri da Shumer) infatti, chiamavano se stessi sag-giga,
letteralmente “la gente dalla testa nera” e la loro terra Ki-en-gi,
“luogo dei signori civilizzati”.<br />
Nel pantheon delle divinità sumere figura Enki, la divinità dei
mestieri, del bene, dell’acqua, del mare, dei laghi, della sapienza e
della creazione. Enki, in alcune rappresentazioni, appare come un essere
metà uomo e metà serpente.<br />
<img alt="" class="aligncenter" height="198" src="http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/images/cerchi2011/enki-sumeri-serpente-rettile.jpg" width="400" /><br />
<br />
Il significato del suo nome dovrebbe essere “signore della terra”.
Egli era il custode dei poteri divini chiamati Me, i doni della
civilizzazione dei quali avrebbe beneficiato l’umanità.<br />
La sua immagine è un serpente con una doppia ellisse, o Caduceus,
molto simile al Bastone di Asclepio. Secondo l’opinione di alcuni
autori, non sorprende che il simbolo di Enki sia stato poi usato come
simbolo della medicina, data la sua sconcertante somiglianza con la
doppia elica del DNA.<br />
<img alt="" class="aligncenter" height="243" src="http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/images/cerchi2011/esculapio-caduceo-enki.jpg" width="400" /><br />
<br />
<h4>
I racconti dell’Antico Testamento</h4>
La Bibbia riprende alcuni temi della mitologia sumera e babilonese.
Secondo quanto riportato dagli autori del testo sacro, il seduttore
dell’umanità che compare nell’episodio del ‘<strong>Peccato Originale</strong>‘ ha le sembianze di un serpente.<br />
<img alt="" class="aligncenter" height="278" src="http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/images/cerchi2011/peccato-originale-serpente.jpg" width="400" /><br />
<br />
All’inizio della storia umana, il serpente propone ad Adamo ed Eva
una via alternativa a quella prevista dall’ordine cosmico, così da
“diventare come Dio”. Che significa? Secondo alcuni esegeti, Adamo ed
Eva intravedono nella proposta del serpente la via dell’immortalità che
li renderebbe simili a Dio.<br />
Altri, invece, vedono nella proposta la possibilità per l’umanità di
stabilire da sola cosa sia bene e cosa sia male, senza nessuna autorità
divina esterna. Il serpente propone all’uomo di diventare dio di se
stesso. Infatti, all’obiezione di Eva il serpente risponde serafico:<br />
“Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne
mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo
il bene e il male”. Non è più il creatore a stabilire cosa è buono o
male, ma la creatura.<br />
<br />
Altri ancora, hanno interpretato il racconto del peccato originale
come una scorciatoia evolutiva offerta all’umanità per aggirare un
processo che probabilmente avrebbe richiesto migliaia (se non milioni)
di anni. Ireneo di Lione, un importante autore cristiano del 3° secolo,
ha definito quello di Adamo ed Eva un peccato d’impazienza, una
scappatoia per bruciare le tappe.<br />
Il serpente si sarebbe fatto portatore di capacità tecnologiche e
culturali che gli uomini avrebbero comunque sviluppato naturalmente e in
perfetta armonia con le leggi cosmiche dell’universo. In questa
interpretazione si incrociano i racconti della mitologia sumera su Enki
(portatore della civiltà) e anche il mito di Prometeo, il quale ruba il
fuoco agli dei per consegnarlo agli uomini.<br />
Il breve arco di tempo nel quale l’umanità si è evoluta lascia
sconcertati alcuni antropologi. Rispetto ai tempi della natura, l’uomo
sembra una saetta comparsa sul pianeta. Ed è una evoluzione che
effettivamente non è completamente in armonia con il cosmo.<br />
Il costo di questa veloce evoluzione è stata la separazione dell’uomo
dalla natura e la conseguente distruzione del pianeta (l’eden), la
separazione tra gli uomini (torre di babele) e la conseguente perdita di
unità d’intenti e l’alienazione degli individui. In questa prospettiva,
il serpente ha incarnato il simbolo del diavolo (diabolos = ciò che
separa).<br />
<br />
<h4>
Il Medio Oriente e l’Africa</h4>
In Medio Oriente si tramanda dei <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Jinn" target="_blank">Jinn</a>,
misteriosi uomini serpente o dragoni di cui si afferma la presenza fin
dai tempi più antichi. In età preislamica ai Jinn era accreditata una
notevole potenza, quasi sempre in grado di esprimere una devastante e
spesso mortale cattiveria.<br />
Gli Antichi Egizi veneravano molte divinità ibride, nelle quali si
fondevano caratteristiche umane e animali. Tra queste c’era l’antico dio
egiziano <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sobek" target="_blank">Sobek</a>, il quale viene riprodotto come un uomo con la testa di coccodrillo.<br />
<img alt="sobek" class="aligncenter size-full wp-image-1105" height="278" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2013/09/sobek.jpg" width="400" /><br />
<br />
Nel Mali c’è una popolazione, i Dogon, che tramandano un mito di
creazione il cui protagonista è un uomo rettile. I Dogon affermano di
discendere dal dio Amma, proveniente dalla stella <strong>Po Tolo</strong> (Sirio B).<br />
Amma creò l’universo con le stelle e le costellazioni e poi creò
Tenga, cioè la Terra, a forma di donna, con cui si accoppiò generando i
Nommo, due esseri mezzo uomo e mezzo serpente, identificati come la
forza vitale dell’acqua, e li inviò sulla terra per impartire
all’umanità gli insegnamenti fondamentali, come tessitura, metallurgia e
agricoltura.<br />
<br />
I Dogon conservano delle conoscenze a dir poco miracolose. Nel 1947,
dopo aver vissuto con i Dagon per più di diciassette anni. l’antropologo
francese <strong>Marcel Griaule</strong> ha riportato una storia
veramente incredibile. Gli anziani della tribù hanno rivelato a Griaule
uno dei loro segreti più gelosamente custoditi, nascosto anche alla
maggior parte della comunità tribale.<br />
<br />
Essi affermano di aver ricevuto una profonda conoscenza del sistema
solare da uno dei misteriosi Nommo. Gli anziani sono a conoscenza delle
quattro lune di Giove, degli anelli di Saturno e sono consapevoli della
forma a spirale della Via Lattea e sanno che sono i pianeti a muoversi
intorno al Sole e non viceversa.<br />
Ma ciò che più sconcerta gli etnologi è la conoscenza dei <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Dogon" target="_blank">Dogon </a>delle orbite, delle dimensioni e della densità delle stelle del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sirio" target="_blank">sistema di Sirio</a>.
I Dogon hanno accuratamente confermato l’esistenza di Sirio A, B e C,
conoscenza che la moderna scienza ha acquisito solo di recente.<br />
<strong>Sirio C</strong> è rimasta sconosciuta fino al 1995, quando
gli astronomi hanno notato l’influenza gravitazionale che questa
esercita sul movimento di tutto il sistema.<br />
<br />
<h4>
La Grecia antica</h4>
Il primo re mitico di Atene, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Cecrope" target="_blank">Cecrope</a>,
era mezzo uomo e mezzo serpente. Nella mitologia greca, erano serpenti i
servitori dei Titani e dei Giganti, i quali sono talvolta rappresentati
in forma “anguiforme”, ossia con le gambe formate da terminazioni
serpentiformi molti simili a quelle di Enki- Tra questi c’è l’immagine
del gigante <a data-rel="lightbox-0" href="http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/images/cerchi2011/serpente_klyteros.jpg" target="_blank" title="">Klyteros</a>.<br />
<img alt="cecrope" class="aligncenter size-full wp-image-1106" height="278" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2013/09/cecrope.jpg" width="400" /><br />
<br />
<h4>
Asia orientale</h4>
Nei racconti popolari della Cina antica figurano due fratelli, <strong>Nüwa</strong>, una divinità femminile della creazione, e <strong>Fu Xi</strong>, uno dei tre mitici sovrani cinesi detti “I Tre Augusti”, vissuto, secondo la tradizione, tra il 2952 e il 2836 a.C.<br />
Entrambi vengono raffigurati come esseri ibridi, formati da un busto
umano e da una coda di serpente. Secondo la tradizione è Nüwa a
inventare la musica e la tecnica per suonare il flauto, ma soprattutto è
lei a creare gli uomini, plasmandoli dall’argilla.<br />
Fu Xi veniva rappresentato sempre allacciato, tramite la coda, alla
sorella Nüwa, che prese in sposa. Le immagini rappresentano lei con un
compasso e lui con una squadra in mano: i due strumenti indicano che i
due sovrani inventarono norme, regole, standard. Secondo il folklore
cinese, queste due divinità sono responsabili della creazione e
dell’educazione del genere umano.<br />
<img alt="nuwa fu xi" class="aligncenter size-full wp-image-1107" height="195" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2013/09/nuwa-fu-xi.jpg" width="400" /><br />
<br />
Nella cultura asiatica si tramandano anche le leggende dei Long o
dragoni, forme a metà tra il piano fisico e il piano astrale, ma
raramente descritte in forma umanoide, e che possono cambiare forma
passando dall’umano al rettiliano.<br />
Questa caratteristica viene spesso attribuita agli Imperatori
Asiatici, che si credeva fossero in grado di mutare volontariamente la
propria forma umana in una di drago e viceversa.<br />
<br />
<h4>
Cristianesimo</h4>
La teologia cristiana, che fonda il proprio pensiero anche
sull’Antico Testamento ebraico, ha assunto il racconto del peccato
originale come momento fondamentale della cosiddetta caduta dell’uomo.<br />
La redenzione, ovvero la sconfitta del principe di questo mondo
(Satana) è avvenuta con l’incarnazione, la morte e la resurrezione di
Gesù Cristo, nel quale l’ordine primordiale è ricostituito e verrà a
compiersi con il ritorno di Gesù alla fine dei tempi e la venuta della <strong>Gerusalemme Celeste</strong>, la nuova creazione in armonia con l’ordine cosmico.<br />
Un simbolo interessante della redenzione e della sconfitta del
serpente è l’iconografia mariana: la Vergine Maria è rappresentata
nell’atto di calpestare la testa del serpente, simbolo di vittoria sul
male.<br />
<img alt="" class="aligncenter" height="400" src="http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/images/cerchi2011/Maria-Immacolata-Apocalisse.jpg" width="377" /><br />
<br />
<h4>
Americhe precolombiane</h4>
La mitologia Maya conosce una figura molto importante per il discorso che stiamo sviluppando: il dio <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Quetzalcoatl" target="_blank">Quetzalcoatl</a>.
Secondo le narrazioni, questa divinità avrebbe insegnato al popolo Maya
i segreti dell’agricoltura, della metallurgia e dell’astronomia.
L’umanità deve il suo rapido sviluppo evolutivo ad una figura esterna
rettiliforme.<br />
<img alt="" class="aligncenter" height="341" src="http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/images/cerchi2011/Quetzalcoatl-serprente-divora-uomini.jpg" width="400" /><br />
<br />
Le rappresentazioni di Quetzalcoatl sono alquanto inquietanti, in
quanto vedono il dio maya intento a divorare un uomo. Che poi questo
dono fatto all’umanità non sia del tutto gratuito? Cosa chiede il
serpente in cambio? Quale parte dell’umanità sta divorando?<br />
<br />
<h4>
Epoca contemporanea</h4>
Quello del rettile è ancora un simbolo presente nella cultura umana e
spesso è associato ai simboli araldici di grandi famiglie nobiliari
(dal sangue “rettile” blu!), a marchi di grandi aziende e ad opere
d’arte che rappresentano spudoratamente il dominio del rettile sulla
razza umana, come un nefasto parassita:<br />
<img alt="" class="aligncenter" height="400" src="http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/images/cerchi2011/stemma_visconti_milano.jpg" width="327" /><br />
<div style="text-align: center;">
<em>Serpente che divora un neonato: il famoso Biscione, simbolo della famiglia Visconti di Milano</em></div>
<br />
<img alt="" class="aligncenter" height="400" src="http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/images/cerchi2011/simbolo_alfa_romeo.jpg" width="398" /><br />
<div style="text-align: center;">
<em>Simbolo dell’Alfa Romeo: un serpente (coronato, quindi Re) divora un uomo</em></div>
<br />
<img alt="biscione canale 5" class="aligncenter size-full wp-image-1108" height="195" src="http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2013/09/biscione-canale-5.jpg" width="400" /><br />
<div style="text-align: center;">
<em>Versione “fiorita” del biscione del Cavaliere</em></div>
<br />
<img alt="" class="aligncenter" height="400" src="http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/images/cerchi2011/statue-rettiliane-park-vigeland.jpg" width="282" /><br />
<div style="text-align: center;">
<em>Orripilanti statue esposte nel <a data-rel="lightbox-video-0" href="http://www.youtube.com/watch?v=E4jaUe4TCzU" target="_blank">Vigeland Park di Oslo</a>, dove molto chiaramente viene descritto il dominio rettile sull’umanità.</em></div>
<br />
Cosa giustifica questa presenza costante e penetrante della
simbologia rettile nella cultura umana. E come mai sembra che ancora
oggi ci siano tanti riferimenti al serpente e al suo potere? Siamo
davvero preda di una dominazione esterna che ci ha fatto deragliare dal
percorso evolutivo naturale? Qual è lo scopo del serpente?<br />
Dopo questa lunga, e ampiamente incompleta, carrellata di miti e simboli, sembra possibile indicare alcuni punti salienti:<br />
<br />
<strong>1) Il serpente è un simbolo presente in quasi tutte le culture umane;</strong><br />
<strong>2) Il serpente (o drago) fa dono all’umanità della tecnologia e della cultura accelerando il processo evolutivo naturale;</strong><br />
<strong>3) Il serpente (o drago) è sempre al comando: è Re, Imperatore (presidente?)</strong><br />
<strong>4) Il dono del serpente non è gratuito: egli divora l’uomo… cosa vuole in cambio?</strong><br />
<strong>5) Il potere del serpente è ancora in atto… basta solo avere occhi per notarlo!</strong><br />
<br />
<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/07/28/la-stirpe-del-serpente-nella-simbologia-e-nel-mito-della-storia-umana/">http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/07/28/la-stirpe-del-serpente-nella-simbologia-e-nel-mito-della-storia-umana/ </a><br />
<br />
Fonte: <a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/">ilnavigatorecurioso.it</a><br />
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-56139792084971645812015-09-18T11:13:00.001+02:002015-09-18T13:12:11.994+02:00L’INVASIONE DEGLI INSETTI TRANSGENICI<div style="text-align: justify;">
<img alt="" class="alignnone" src="http://www.concordmonitor.com/csp/mediapool/sites/dt.common.streams.StreamServer.cls?STREAMOID=PrAMizQhYjpdtWN341z8Is$daE2N3K4ZzOUsqbU5sYuWxZl4jR_SfYEp36n8p1SvWCsjLu883Ygn4B49Lvm9bPe2QeMKQdVeZmXF$9l$4uCZ8QDXhaHEp3rvzXRJFdy0KqPHLoMevcTLo3h8xh70Y6N_U_CryOsw6FTOdKL_jpQ-&CONTENTTYPE=image/jpeg" height="259" width="400" /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: medium;">ZANZARE GENETICAMENTE MODIFICATE 2015 </span></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">L’introduzione
di zanzare geneticamente modificate è una tecnica giunta al culmine
della sperimentazione. Che si stia avvicinando il momento in cui le
zanzare scompariranno?</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Abbiamo già parlato di </span><a href="http://www.mosquitoweb.it/malattie/zanzare-ogm.html"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">zanzare modificate geneticamente nel luglio del 2012</span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">,
a quel tempo si attendevano i consensi per potere sperimentare nelle
Florida Keys, un arcipelago di circa 1.700 isole nel sud-est degli Stati
Uniti, il rilascio di </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>milioni di esemplari di zanzare modificate</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> al fine di eradicare la specie che trasmette malattie come la </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Dengue</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> e la </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Chikingunya</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">.
La Florida è ancora in attesa della risposta ma pare che la decisione
sia imminente. La parola ora spetta alla Food and Drug Administration,
l’ente americano che dovrà approvare o meno l’esperimento. L’attore
principale della vicenda è la </span><a href="http://www.oxitec.com/" target="_blank"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Oxitec</span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">,
l’azienda britannica che da anni prosegue nella ricerca di tecniche di
sterilizzazione e modifiche genetiche al fine di combattere gli insetti,
non solo zanzare.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Questa azienda ha brevettato un metodo di allevamento della zanzara conosciuto come </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>RIDL (Release of Insects carrying a Dominant Lethal)</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">. La tecnica sarà applicata sugli esemplari </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>maschi</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> della specie </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Aedes aegypti</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> i
quali una volta accoppiati con le femmine produrranno larve che non
potranno portare a termine lo sviluppo. Un portavoce dell’azienda
avrebbe rilevato che ad oggi (inizio 2015) gli esemplari di zanzare
modificate introdotti nel mondo sono stati circa </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>70 milioni</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">. Anche se la </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Oxitec</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> assicura
che non ci sono rischi per la popolazione, molti sono a sfavore tanto
che una petizione on-line contraria all’esperimento ha già superato le
150.000 adesioni. La cosa non stupisce dato che periodicamente i canali
di informazioni di massa pubblicano notizie allarmanti e catastrofiche
sul tema. Un esempio per tutti è </span><a href="http://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2015/01/26/gentically-modified-killer-mosquitoes-may-attack-florida-keys-to-target-other-killer-mosquitoes/" target="_blank"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">questo articolo</span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> che cita nel titolo “…Zanzare assassine attaccano la Florida…” parlando poi di “…zanzare Frankenstein…”.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"></span></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">E’
vero che zanzare modificate non sono mai state rilasciate negli Stati
Uniti ma una tecnica simile (SIT: Sterile Insect Technique) viene
utilizzata in Florida da anni per combattere altri insetti. Vengono
infatti spesi annualmente circa 6 milioni di dollari per utilizzare la
SIT al fine di combattere la mosca della frutta mediterranea. La
California non è da meno spendendo 17 milioni di dollari all’anno per
questo tipo di lotta.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La</span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> </span></b><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Sterile Insect Technique</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> fu
sviluppata nel 1950 e usata negli Stati Uniti contro la Mosca Assassina
(questa volta veramente) conosciuta con il nome scientifico Cochliomyia
hominivorax che fu eradicata completamente nel 1982.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Anche
i dubbi relativi al fatto che le zanzare modificate geneticamente
possano pungere altri organismi e trasmettere geni modificati sembrano
infondate. La compagnia inglese Oxitec che ha sviluppato la tecnica RIDL
agisce solo sui maschi di zanzara (che come noto non pungono) che hanno
il solo scopo di accoppiarsi e produrre larve che non vedranno mai la
luce. </span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Andando oltre queste speculazioni non possiamo non notare che la </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Entomological Society of America</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> ha
assegnato il premio 2014 Nan-Yao Su Award for Innovation and Creativity
in Entomology al Dr. Luke Alphey, scienziato e fondatore della Oxitec.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Questo
premio è assegnato annualmente all’entomologo che con il proprio lavoro
dimostra la capacità di sviluppare soluzioni creative e significative
con un impatto significativo sull’entomologia. Il Dr. Alphey ha ricevuto
il premio per avere sviluppato la tecnologia RIDL per controllare gli
insetti infestanti basato sull’uso dell’ingegneria di sterilizzazione
dei maschi della specie”.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">VIDEO<br />
<a href="http://www.cnn.com/videos/business/2014/07/04/spc-make-create-innovate-genetic-modification.cnn" target="_blank"><img align="BOTTOM" alt="" border="0" class="aligncenter" height="273" name="immagini1" src="https://entomologytoday.files.wordpress.com/2015/01/luke-alphey.jpg?w=410&h=270" vspace="10" width="413" /></a></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Oltre alle zanzare la tecnica RIDL di Oxitec è stata applicata alle </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>mosche delle olive</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> in Europa dove è in attesa di approvazione per i test sul campo, e per la </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>mosca della frutta mediterranea</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">.
Non dimentichiamoci che se questa tecnica dovesse rivelarsi sicura
permetterà di ridurre notevolmente l’introduzione si sostanze chimiche
nell’ambiente.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La</span><a href="http://www.mosquito.org/amca-president-issues-statement-on-innovative-mosquito-control-techniques" target="_blank"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> posizione dell’AMCA</span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> (American
Mosquito Control Association) è quella di sostenere e incoraggiare la
ricerca di nuovi e innovativi metodi di lotta alle zanzare. Fanno parte
di questi metodi la sensibilizzazione del pubblico, la prevenzione, gli
insetticidi chimici, i metodi meccanici e lotta biologica, compresi gli
agenti patogeni diffusi tramite zanzara (RIDL) e le tecniche degli
insetti sterili (SIT). Steve Mulligan, </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>presidente di AMCA</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">,
sostiene che le nuove tecnologie possono fornire strumenti preziosi
nella lotta contro le zanzare e le malattie trasmesse da esse. Il loro
perseguimento giustifica sicuramente indagini e test. L’affinamento
delle tecniche di lotta è ritenuto fondamentale per ridurre le minacce
future poste da uno dei </span><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>nemici più antichi e distruttivi dell’umanità</b></span></b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">, la zanzara.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Infine impossibile non citare il film </span><a href="http://www.imdb.com/title/tt0430334/" target="_blank"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mosquito Man (1992)</span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> che
racconta le catastrofiche conseguenze di esperimenti fatti su zanzare
modificate geneticamente. Come se non fosse stato sufficiente il primo,
l’idea è stata ripresa in un secondo film sul tema dal non troppo
fantasioso titolo di Mansquito (2005). <a href="http://www.mosquitoweb.it/malattie/zanzare-geneticamente-modificate-2015.html">FONTE </a></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<span style="font-size: small;">
</span>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">L’INVASIONE DEGLI INSETTI TRANSGENICI </span></b></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<h2 align="JUSTIFY" class="western">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Gli insetti transgenici sono già nell’ambiente, ma la gente non lo sa. In <a href="http://www.oxitec.com/press-release-moscamed-launches-urban-scale-project-using-oxitec-gm-mosquitoes-in-battle-against-dengue/" target="_self"><i><b>Brasile</b></i></a> sono
stati rilasciati milioni di zanzare transgeniche per contrastare la
zanzara aedes aegypti la cui puntura provoca la febbre dengue, così come
alle <a href="http://www.theguardian.com/environment/2012/jul/15/gm-mosquitoes-dengue-fever-feature" target="_self"><i><b>Cayman e in Malesia</b></i></a>. In <a href="http://www.oxitec.com/press-release-oxitecs-olive-fly-strain-could-become-first-gm-insect-to-undergo-field-evaluation-in-the-eu/" target="_self"><i><b>Spagna</b></i></a> è stata avanzata la richiesta di liberare nell’ambiente la mosca transgenica dell’olivo. Un disastro annunciato.</span></span></h2>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><img align="LEFT" alt="L’invasione degli insetti transgenici" border="0" src="http://images.terranuova.it/var/terranuova/storage/images/ambiente-e-decrescita-felice/l-invasione-degli-insetti-transgenici/536341-1-ita-IT/L-invasione-degli-insetti-transgenici_article_body.jpg" height="181" hspace="7" name="immagini1" width="288" /><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Gli insetti transgenici sono già nell’ambiente, ma la gente non lo sa. In </span><a href="http://www.oxitec.com/press-release-moscamed-launches-urban-scale-project-using-oxitec-gm-mosquitoes-in-battle-against-dengue/" target="_self"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b>Brasile</b></i></span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> sono
stati rilasciati milioni di zanzare transgeniche per contrastare la
zanzara aedes aegypti la cui puntura provoca la febbre dengue, così come
alle </span><a href="http://www.theguardian.com/environment/2012/jul/15/gm-mosquitoes-dengue-fever-feature" target="_self"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b>Cayman e in Malesia</b></i></span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">. In </span><a href="http://www.oxitec.com/press-release-oxitecs-olive-fly-strain-could-become-first-gm-insect-to-undergo-field-evaluation-in-the-eu/" target="_self"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b>Spagna</b></i></span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> è stata avanzata la richiesta di liberare nell’ambiente la mosca transgenica dell’olivo. Un disastro annunciato.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">L’errore
più grosso che si può fare è pensare che se gli insetti transgenici
vengono rilasciati nell’ambiente lontano da casa nostra, allora siamo
salvi. Gli insetti si spostano, si diffondono, arrivano dovunque,
contaminano anche i loro predatori, cioè gli animali che li mangiano, e
contaminano i frutti, depositandovisi sopra, che noi mangeremo.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Nel
giugno scorso in Brasile, nello Stato di Bahia, sono state rilasciate
nell’ambiente zanzare transgeniche in milioni di esemplari per
contrastare l’insetto la cui puntura provoca la febbre dengue. L’azienda
Oxitec ha prodotto la zanzara geneticamente modificata che rientra nel
progetto portato avanti dall’organizzazione </span><a href="http://www.moscamed.org.br/2012/index.php" target="_self"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b>Moscamed Brasil</b></i></span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">.
Sempre la Oxitec ha avanzato la richiesta alle autorità europee per
poter rilasciare nell’ambiente, in Spagna, la mosca dell’olivo
geneticamente modificata, notizia che ha scatenato la protesta di
diverse associazioni ambientaliste e della Firab, la Fondazione Italiana
per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica. “Si tratta di un
serio rischio per l’ambiente e di una tecnologia non testata e
validata, rischio aggravato dal fatto che i ceppi di insetti
ingegnerizzati sono esotici e non attinenti agli ambienti in cui
verranno lanciati” ha detto la Firab. “Il ceppo di mosca dell’olivo
utilizzato da Oxitec non è nativo della Spagna, ma ingegnerizzato a
partire da un ceppo greco incrociato con ceppi israeliani – dice Firab –
c’è quindi il timore di introdurre individui portanti diversi livelli
di resistenza ai pesticidi. Il rilascio in ambiente di ceppi di
parassiti entomologici non-nativi è di norma vietato nel quadro delle
disposizioni europee in quanto alcune caratteristiche indesiderate
potenzialmente presenti nel ceppo di nuova introduzione, come la
resistenza ai pesticidi, possono diffondersi nella popolazione
selvatica. Altre preoccupazioni sono relative al gran numero di larve
ogm morte e vive rinvenibili nel frutto avviato al consumo e all’impatto
di insetti geneticamente modificati sugli ecosistemi”. </span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Oxitec, dopo avere ricevuto un no dall’Inghilterra,sta tentando di introdurre insetti ogm anche negli </span><a href="http://science.howstuffworks.com/life/genetic/gm-mosquito.htm" target="_self"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b>Stati Uniti</b></i></span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">. Ad esempio vorrebbe introdurre la zanzara geneticamente modificata contro la dengue in </span><a href="http://www.bbc.co.uk/news/world-us-canada-19091880" target="_self"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b>Florida</b></i></span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">,
ma appena la notizia si è sparsa la popolazione si è mobilitata con
raccolte di firme e proteste per evitare che il progetto andasse avanti.
Le autorità locali non hanno detto no a priori, ma hanno sospeso
un’eventuale autorizzazione in attesa di studi e prove dell’innocuità di
tali insetti. L’azienda Oxitec ha ammesso che mentre si rilasciano
nell’ambiente gli esemplari ogm maschi (che non trasmettono la malattia
con la puntura), vengono rilasciati anche esemplari femmine perché non è
possibile impedirlo, ma si sono anche affrettati ad assicurare che la
puntura delle femmine ogm è tal quale quella delle femmine non ogm
dell’insetto, non provoca nulla di diverso. A dirlo però sono
esclusivamente loro studi, nient’altro. Quindi ci si deve fidare della
loro parola. Infatti non ci sono studi sulla popolazione per poter
sapere se questa affermazione ha un fondamento. Così come non ci sono
studi sulla contaminazione che gli insetti OGM possono produrre
nell’ambiente, ibridandosi con insetti “convenzionali” o venendo
mangiati da predatori o contaminando frutti. Peraltro insetti OGM sono
già stati rilasciati anche alle Isole Cayman, in Malesia e presto
accadrà a Panama e in India.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Poi
si comincia già a invocare l’introduzione di insetti geneticamente
modificati per combattere la malaria e per combattere i parassiti delle
coltivazioni agricole. L’allarme ormai è planetario. Helen Wallace,
direttrice dell’inglese </span><a href="http://www.genewatch.org/sub-566989" target="_self"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b>GeneWatch</b></i></span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">,
ha affermato: “La gente rimarrà sconvolta nel sapere che gli insetti
geneticamente modificati possono essere immessi nell’ambiente senza
nessun adeguato controllo”. Ci sono tanti, troppi conflitti di interessi
in capo a chi prende le decisioni e agli organi regolatori. A
spiegarlo molto bene è il rapporto pubblicato dall’organizzazione
no-profit </span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b><a href="http://www.testbiotech.de/en/testbiotech" target="_self">TestBiotech</a> </b></i></span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">(che
potete leggere in versione integrale nell’allegato in Pdf più sotto).
Il rapporto spiega come la Oxitec si sia infiltrata nei processi di
decision-making nel mondo. La società ha stretto rapporti con la
multinazionale dei pesticidi e degli OGM Sygenta e ha già provveduto,
appunto, al rilascio nell’ambiente di milioni di esemplari di insetti
OGM. L’ EFSA, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, è indicata
come uno dei numerosi esempi di come l’industria organizza e applica la
sua influenza. Nel gruppo EFSA che valuta gli insetti geneticamente
modificati ci sono molti casi di conflitti di interesse, inclusi esperti
legati alla Oxitec che solo parzialmente hanno dichiarato i loro
rapporti. Il </span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b><a href="http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/3200.htm" target="_self">documento EFSA</a> </b></i></span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">che
valuta i rischi di questi insetti per l’ambiente ha carenze evidenti:
per esempio non considera l’impatto degli insetti GM sulla catena
alimentare. La Oxitec, come spiega Barbara Peterson di </span><a href="http://farmwars.info/" target="_self"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><i><b>Farm Wars</b></i></span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">,
li ha programmati affinchè muoiano, in gran parte, allo stadio larvale,
quindi le larve entreranno nella catena alimentare dopo essersi
depositate sui frutti, basti pensare alle olive, ai cavoli, ai pomodori,
e potranno essere trasportate, ancora vive, su questi frutti per
diffondersi poi in altre aziende agricole e coltivazioni. Non c’è
traccia di queste valutazioni nel rapporto dell’ Efsa. Ci sono poi
problemi dati dal fatto che tali insetti sono stati rilasciati
nell’ambiente senza alcuna informazione fornita alle popolazioni.
Peraltro la Oxitec ha saputo influenzare le autorizzazioni e le norme
nel mondo. Innanzi tutto ha definito il rilascio di insetti GM
nell’ambiente come un “contenimento biologico” in modo da bypassare le
richieste di valutazione del rischio; poi ha evitato completamente di
spiegare come questi insetti possano contenuti e limitati in una
determinata area o su un determinato prodotto, perché è chiaro che ciò
non è possibile; laddove ha fornito una valutazione del rischio, ha
evitato di includere gli impatti sulla sopravvivenza degli insetti
nell’ambiente e sulla salute e gli impatti della modifica delle
popolazioni di insetti sull’immunità umana e sulle malattie; sta poi
tentanto di evitare ogni responsabilità per danni se le cose dovessero
mettersi male e sta anche tentando di operare un rilascio nell’ambiente
su larga scala prima che ci sia una regolamentazione generale del
settore in modo che comunque anche se arrivasse, arriverebbe a giochi
fatti.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Negli allegati Pdf potete trovare il testo integrale dei rapporti di TestBiotech e di GeneWatch.</b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Per ulteriori informazioni potete anche scrivere una e-mail a:</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Helen Wallace, GeneWatch, <b>helen.wallace@genewatch.org</b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Christoph Then, Testbiotech, <b>info@testbiotech.org</b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">François Meienberg, Berne Declaration, <b>food@evb.ch</b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><a href="http://www.terranuova.it/Ambiente/L-invasione-degli-insetti-transgenici">FONTE</a></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: large;">Interamente tratto da: <a href="http://www.nogeoingegneria.com/">nogeoingegneria.com</a> </span></div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-36011826856006767862015-08-22T18:13:00.000+02:002015-08-22T18:13:24.254+02:00Massoneria ed Alieni
<div class="post-header">
</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-4768194946211679597">
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgUUeQN66SlyD5d9ViZflgYOC3UZQkmt5CpxEjdq_0roPUMe2Iuo1RkUa5-8_tqHM6VUhEiGS-L2gnuF8Yy11bHtIUAOLDDKF_riMEVfWFcq1M50BWJQB0LbTZSKCdP89_GZRFxZ80rWI/s1600/gesto-spock-massonico.png" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="spock gesto massonico" border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgUUeQN66SlyD5d9ViZflgYOC3UZQkmt5CpxEjdq_0roPUMe2Iuo1RkUa5-8_tqHM6VUhEiGS-L2gnuF8Yy11bHtIUAOLDDKF_riMEVfWFcq1M50BWJQB0LbTZSKCdP89_GZRFxZ80rWI/s200/gesto-spock-massonico.png" title="spock-gesto-massonico" width="200" /></a>di E. Dubay</div>
<div style="text-align: justify;">
Traduzione di <a href="http://www.anticorpi.info/">Anticorpi.info</a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Il massone di 33° grado, Cavaliere di Malta onorario di sangue Royal
Blue e 40° presidente degli Stati Uniti d'America: Ronald Reagan, in più
occasioni ebbe modo di affermare pubblicamente che <span style="color: #990000;">se il mondo avesse temuto <a href="http://www.anticorpi.info/2010/03/il-progetto-blue-beam.html" target="_blank"><b>una minaccia aliena</b></a>, di certo si sarebbe riunito sotto un'unica bandiera.</span><br />
<br />
<a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a>Nel corso dell'Assemblea generale delle <a href="http://www.anticorpi.info/2012/10/nazioni-unite-onu-new-age-e-nuovo.html" target="_blank"><b>Nazioni Unite</b></a> del 21 settembre 1987, disse:<br />
<blockquote class="tr_bq">
"Nella nostra ossessione per gli antagonismi contingenti spesso
scordiamo quante cose uniscano tutti i membri dell'umanità. Forse
abbiamo bisogno che spunti una minaccia universale per farci prendere
atto di questo legame comune. Ogni tanto mi capita di pensare a quanto
velocemente le differenze nel mondo svanirebbero se ci trovassimo di
fronte ad una minaccia portata da entità non di questo mondo."</blockquote>
In un'affollata conferenza tenuta presso la Casa Bianca il 5 maggio 1988 Reagan confermò:<br />
<blockquote class="tr_bq">
"Mi sono spesso chiesto cosa succederebbe se tutti noi scoprissimo di
essere minacciati da un nemico esterno... un potere proveniente da un
altro pianeta. Non accadrebbe che all'improvviso scopriremmo che in
realtà non esistono differenze tra noi tutti, che in realtà siamo esseri
umani e <a href="http://www.anticorpi.info/2015/06/gli-orrori-del-comunismo-history-channel.html" target="_blank"><b>cittadini del mondo</b></a> e che dovremmo unirci per contrastare una simile minaccia?"</blockquote>
Reagan menzionò questa idea molte altre volte nel corso della sua vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
<blockquote class="tr_bq">
"Gli americani oggi si indignerebbero se le truppe dell'ONU entrassero
in Los Angeles per ripristinare l'ordine [si riferiva ai disordini del
1991]. Domani ci sarebbero grati! Ciò è particolarmente vero se fosse
detto loro di trovarsi sotto una minaccia esterna non terrestre, reale o
orchestrata, la quale metta a repentaglio la nostra stessa esistenza.
In questo caso i popoli del mondo invocherebbero di essere protetti da
questo male. L'unica cosa che sta a cuore ad ogni uomo è la propria
incolumità. Se venisse sottoposto loro uno scenario di questo genere, la
gente rinuncerebbe volentieri ad ogni diritto umano pur di ottenere la
garanzia di conservare il proprio benessere, che sarebbe fornita dal
Governo Mondiale."<br />
<b>Henry Kissinger, meeting del Bilderberg presso Evians, Francia, 1991</b></blockquote>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<blockquote class="tr_bq">
"L'ufologo e docente Nono Hayakawa sostiene che il piano sia chiamato <i>Panic Project</i>
e che preveda di utilizzare alta tecnologia per creare l'illusione
ottica di un'invasione di UFO. La finta emergenza fornirebbe ai governi e
alle Nazioni Unite la scusa per instaurare uno stato globale
accompagnato dai poteri straordinari ed ordini esecutivi che si addicono
alle emergenze."<br />
<b>David Icke, Il Segreto più Nascosto (pag. 486)</b></blockquote>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><a name='more'></a> </b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Cultura Pop.</b><br />
<span style="color: #990000;">Quasi tutti i <a href="http://www.anticorpi.info/2012/11/sci-fi-programmazione-predittiva-e.html" target="_blank"><b>film o programmi televisivi</b></a> che parlano di alieni e ufologia discendono da una precisa agenda di matrice massonica.</span> Ad esempio, i seguenti prodotti di intrattenimento sono stati realizzati da massoni: <i>Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo</i>, <i>ET</i>, <i>Taken</i>, <i>Alien 1-4</i>, <i>Independence Day</i>, <i><a href="http://www.anticorpi.info/2014/06/stanley-kubrick-e-il-culto-di-saturno.html" target="_blank"><b>2001: Odissea nello Spazio</b></a></i>, <i>Guerre Stellari</i>, <i>Star Trek</i>, <i>Men In Black</i>, <i>Dalla Terra alla Luna</i>, <i>Apollo 13</i>, <i>La Guerra dei Mondi</i>, <i>X-Files...</i></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #990000;">Gene Roddenberry - creatore di Star Trek - era massone di 33° grado del rito Scozzese.</span> E' il motivo per cui un personaggio della serie fu denominato <span style="color: #990000;"><i>Scotty</i>;</span>
il motivo per cui veniva ripetuto un gesto di saluto cabalistico -
massonico (la 'V' di Spock) e numerosi altri gesti e simboli della
stessa matrice. Il nome del <span style="color: #990000;">Capitano Kirk discende dalla parola 'Church'; in scozzese 'Kirk' significa 'chiesa';</span> così abbiamo la <i>chiesa</i> (Kirk) al comando di un'astronave denominata <span style="color: #990000;">'Enterprise' (Impresa).</span> Che tipo di <i>impresa </i>?<br />
<br />
Si noti che <a href="http://www.anticorpi.info/2015/06/vaticano-ed-alieni.html" target="_blank"><b>il Vaticano</b></a>
finanzia e controlla tutti i maggiori telescopi astronomici e
osservatori del mondo. Ogni nuova scoperta astronomica passa al vaglio
del Vaticano prima di essere diffusa nella comunità scientifica e al
pubblico. Intanto abbiamo le industrie del cinema e della musica che
continuano a sfornare stelle, superstar, celebrità, modelli e idoli da
adorare come dei.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #990000;">George Lucas, creatore di Guerre Stellari, ha inondato i suoi film di simbolismo massonico. Yoda</span> è il nome di un maestro massonico. Il <span style="color: #990000;"><i>Djed-eye</i> (Jedi) deriva dai misteri egizi.</span> L'idea dei <span style="color: #990000;">Cavalieri Jedi proviene dai Cavalieri Templari.</span> <i><span style="color: #990000;">Skywalker</span> </i>è il nome del 13° Tzolkien nel calendario Maya, il cui simbolo appare stampato sul casco di Luke. Il nome<span style="color: #990000;"> <i>Anakin </i>deriva dai biblici <a href="http://www.anticorpi.info/2015/04/chi-domina-il-mondo-2-lerba-cattiva.html" target="_blank"><b>Anakim</b></a></span> o figli di Anak. <span style="color: #990000;">Darth Vader deriva senza dubbio dal sephiroth nero della Cabala denominato <i>Da'ath</i>. </span>Queste interpretazioni occulte di nomi e simboli hollywoodiani e televisivi risultano sempre <a href="http://www.anticorpi.info/2010/05/lost-chiave-di-lettura-esoterica.html" target="_blank"><b>ben chiare agli iniziati, ed oscure al pubblico.</b></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<blockquote class="tr_bq">
"Fin dagli anni '70 Spielberg ha diretto o prodotto sette dei venti
blockbuster più visti di tutti i tempi. L'intera sua carriera di regista
e produttore denota una ossessione verso l'argomento 'extraterrestre.'
Da Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo del 1977 ad ET del 1982, passando
per la produzione di Deep Impact nel 1998 e il recente La Guerra dei
Mondi. Anche il film Lo Squalo è disseminato di stelle cadenti e strane
luci nel cielo. Spielberg è stato anche produttore esecutivo di Men in
Black 2, un film in cui una segreta agenzia di intelligence 'protegge'
il mondo dalle minacce aliene. Nel febbraio 1997 un insider
dell'industria cinematografica inglese ha fatto trapelare l'informazione
secondo cui Spielberg ed un gruppo di dirigenti della sua casa di
produzione DreamWorks avrebbero incontrato degli alti funzionari del
Pentagono presso Los Angeles. Qui Spielberg sarebbe stato invitato a
produrre un film il cui soggetto ruotasse intono ad una minaccia portata
da meteore e / o comete. Un anno dopo uscì <i>Deep Impact</i>. Il film
descrive la minaccia di una cometa che sfreccia verso la Terra e la
lotta per accaparrarsi l'accesso a un bunker sotterraneo. Chi erano
questi funzionari del Pentagono e perché erano così desiderosi che
Spielberg producesse un film su una minaccia proveniente dallo spazio?
Nel dicembre 2002 il canale SciFi trasmise la serie <i>Taken</i>,
prodotta da Spielberg. Le venti ore di trasmissione erano focalizzate
sui 'rapimenti alieni.' Il costo della produzione ammontò a ben 120
milioni dollari, aspetto che rese Taken la miniserie più costosa nella
storia della televisione. Chi credeva che Spielberg ne avesse avuto
abbastanza di battere sul tema restò deluso, perché a quanto pare le
elite sono estremamente determinate ad impiantare questo paradigma nella
mente del pubblico."<br />
<b>Paul Joseph Watson, Ordine dal Caos (pag. 171)</b></blockquote>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #990000;">E' noto che Steven Spielberg abbia partecipato al Bilderberg nel 1999. I Rockefeller hanno supportato <a href="http://www.anticorpi.info/2015/02/antichi-alieni-dalla-psyop-globale-al.html" target="_blank"><b>Erick Von Daniken</b></a></span> (il quale fu scoperto in possesso di falsi 'artefatti') <span style="color: #990000;">e molti pionieri dell'ufologia e ricercatori della teoria degli 'antichi astronauti.'</span>
Secondo voi a cosa è dovuto tale slancio di mecenatismo? Ricordate il
manifesto del film ET di Steven Spielberg? Il dito dell'alieno aveva
sostituito il dito di Dio in una posa che ricalcava quella dell'affresco
michelangiolesco nella Cappella Sistina. Questa si chiama <a href="http://www.anticorpi.info/2015/02/antichi-alieni-dalla-psyop-globale-al.html" target="_blank"><b>Psy-op</b></a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
E' probabile che la nostra generazione sia il target. Gli alieni
rivelano ai 'contattati' che gli Annunaki del Pianeta X starebbero per
arrivare. La serie X-Files cerca di dare plausibilità all'idea dei
visitatori alieni. Un presunto insider del governo descrive l'esistenza
di manufatti alieni nell'Area 51 e si fa chiamare Mr.X. Rilascia
interviste <i>televisive </i>in penombra con voce modificata e vuota il
sacco su tutti i files top-secret di cui è a conoscenza (governi e
servizi declassificano ciò che definiscono 'documenti top secret' sugli
ufo ed altri fenomeni alieni - n.d.t). Tutte coincidenze?</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #990000;">SETI,</span> l'organizzazione governativa
impegnata a ricercare contatti con una intelligenza aliena (Search for
Extra Terrestrial Intelligence - n.d.t.) <span style="color: #990000;">prende il nome da un faraone egizio della mitologia massonica.</span> Il film di Stanley <i>Kubrick 2001: Odissea nello Spazio</i> <span style="color: #990000;">uscì esattamente 33 anni prima dell'anno immortalato nel titolo, cioè nel 1968</span> (che fu anche l'anno di uscita del best seller di risonanza mondiale <i>Chariots of The Gods?</i> del già citato Erick Von Daniken - n.d.t.). Il presunto, ultra-pubblicizzato <span style="color: #990000;">schianto
di un fantomatico UFO del 1947 presso Roswell, ebbe luogo ad una
latitudine di 33,33 gradi nord e ad una longitudine di 104 gradi.
Interessante notare come 104 sia 33,33 moltiplicato per Pi grego
(3,14159).</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
"Di tutti i mezzi per condurre gli uomini, il più efficace a me noto è
quello del mistero nascosto. La brama della mente diventa irresistibile,
e se un uomo si mette in testa che in un qualcosa dimora un mistero, è
impossibile fargli cambiare idea, sia per argomento che esperienza. Noi
possiamo modificare le nozioni solo mutando una parola. Che cosa c'è di
più spregevole del fanatismo? Ma basta chiamarlo <i>entusiasmo</i>, quindi aggiungere una parolina nobile, e lo si può diffondere nel mondo."<br />
<b>Adam Weishaupt, fondatore degli Illuminati</b></blockquote>
</div>
<div style="text-align: justify;">
L'idea quindi è di creare un mistero occulto insaziabile che induca a credere che gli alieni siano reali. Nel 1947, <span style="color: #990000;">il massone di 33° grado e presidente degli Stati Uniti: Harry S. Truman creò personalmente il <i><a href="http://www.anticorpi.info/2012/04/gesuiti-la-versione-di-gerard-bouffard.html" target="_blank"><b>Majestic-12</b></a></i> o <i>MJ-12</i>,
comitato segreto di scienziati e funzionari di governo che furono
incaricati di indagare sul caso Roswell, gli UFO e gli extraterrestri. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<blockquote class="tr_bq">
"Il dott. Steven Greer - direttore del <i><a href="http://www.anticorpi.info/2010/12/il-raggiro-cosmico-che-la-gente-sappia.html" target="_blank"><b>Disclosure Project</b></a></i>,
progetto di ricerca no profit che studia i fatti riguardanti UFO,
intelligenze extraterrestri e sistemi energetici e propulsione di
classificazione avanzata - in un articolo risalente al giugno 2002
avvertì di come fosse in preparazione una falsa invasione aliena per
indurre tutti i popoli a rinunciare a diritti e libertà in funzione di
uno sforzo di resistenza comune. Greer descrisse la carta vincente
finale: 'dal 1992 conosco questa farsa che mi fu svelata da una dozzina
di insider. Sulle prime ne risi pensando che fosse troppo inverosimile.
Anche la dottoressa <b><a href="http://www.anticorpi.info/2010/12/ancora-sulla-minaccia-aliena.html" target="_blank">Carol Rosin</a> </b>ce ne
parlò prima del 9/11. E altre persone mi hanno confidato esplicitamente
che molti degli oggetti volanti noti come UFO sono in realtà frutto di
tecnologia del tutto umana, controllata da progetti profondamente 'neri'
che simulano le apparizioni e si occupano di rapimenti e mutilazioni
del bestiame, seminando paura verso la vita nello spazio esterno.
Proprio come nel film Independence Day, l'idea è quella di unire il
mondo attraverso un militarismo innescato da una finta invasione
extraterrestre. Non lasciatevi ingannare. Il piano è quello di costruire
finalmente un nuovo e sostenibile nemico per l'intero pianeta. Chi sarà
più saggio?"<br />
<b>Paul Joseph Watson, Ordine dal Caos (pag. 167)</b></blockquote>
</div>
Articolo in lingua inglese, pubblicato sul sito <span style="color: #990000;">Atlantean Conspiracy</span><br /> </div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-4768194946211679597">
Link diretto:<br />
<a href="http://www.atlanteanconspiracy.com/2008/07/masonic-truth-behind-aliensufos.html" rel="nofollow" target="_blank">http://www.atlanteanconspiracy.com/2008/07/masonic-truth-behind-aliensufos.html</a><br />
<br />
Traduzione a cura di <a href="http://www.anticorpi.info/">Anticorpi.info</a></div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-4768194946211679597">
</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-4768194946211679597">
Fonte: <a href="http://www.anticorpi.info/">anticorpi.info</a></div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-4026970299115853272015-08-06T22:52:00.000+02:002015-08-06T22:52:52.249+02:00DELIRIO ATOMICO<span style="font-size: small;"><img alt="" class="alignnone" src="http://himg2.huanqiu.com/attachment2010/111104/zip1320394438/1320394438_17.jpg" height="285" width="400" /></span><br />
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Foto: 1953 Manichini in un salotto di una tipica famiglia americana in attesa di un test-esplosione atomico (1)</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<h3 style="text-align: left;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Fonte: <a href="http://www.nogeoingegneria.com/">nogeoingegneria.com</a> </b></span></span></h3>
<h3 style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>2055:</b><b> QUESTO E’ IL NUMERO DI ESPLOSIONI NUCLEARI INFLITTI AL PIANETA</b></span></span></h3>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">‘Little
Boy’ e ‘Fat Man’, si chiamavano così le due bombe che 70 anni fa, il 6 e
il 9 agosto 1945, distrussero Hiroshima e Nagasaki. <b>Una bomba era all’uranio 235, l’altra al plutonio 239. </b></span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Le forze armate americane decisero di ‘testare’ due armi diverse inaugurando con una ferocia inaudita <b>l’era atomica</b>. </span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">L’immagine
del fungo atomico entrò nell’immaginario collettivo come simbolo di una
minaccia terribile, ma senza nessuna consapevolezza di ciò che è
avvenuto da quel momento in poi: sono stati compiuti oltre<b> 2000 ‘test’ nucleari: nell’aria, nell’acqua e nel suolo. </b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La geoingegneria in grande stile ha avuto il suo inizio. </span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Quali sono state </span></b></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"> le conseguenze? </span></b></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">“Alla
fine degli anni Quaranta, quando il mondo apprese che l’Unione
sovietica, con largo anticipo sui tempi previsti, aveva sperimentato con
successo la prima bomba atomica, negli Stati Uniti d’America un fisico
nucleare, ironicamente di origini russe, Gregory Breit, si sedette a un
tavolo e cominciò a fare dei calcoli. A Los Alamos, dove erano nate le
bombe che avevano distrutto Hiroshima e Nagaski, si progettava a ritmo
serrato la nuova super-arma che avrebbe riconsegnato agli USA la
supremazia nucleare: la bomba H, o bomba all’idrogeno, enormemente più
potente della “normale” bomba atomica. Alcuni fisici erano però
spaventati: e se la bomba H, si chiedevano, esplodendo avesse incendiato
l’atmosfera? Cosa sarebbe successo? </span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Così,
al professore Breit fu assegnato il terribile compito di calcolare se
l’esplosione di una bomba H potesse distruggere il mondo.” <a href="http://scienze.fanpage.it/">FONTE </a></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La risposta fu negativa e permise agli scienziati atomici di procedere. …</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><i>Di </i><i>Paolo Cortesi</i></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b></b></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b> </b></span></span><br />
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Il delirio tecnocratico nucleare negli anni Cinquanta e Sessanta</b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La
storia dell’umanità ha conosciuto ombre e orrori agghiaccianti, ma la
storia dei test nucleari non ha neppure la cupa grandezza di un
titanismo diabolico, ma piuttosto è una lunga parentesi di imbecillità
generale, di cretineria feroce, qualcosa di paragonabile alla crudeltà
laboriosa di un pazzo assassino.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Gli
scienziati giocavano alle divinità, si sentivano onnipotenti e
fremevano d’orgoglio contemplando le colossali bolle di fuoco nei cui
vortici, a dieci milioni di gradi, si plasmava la materia come nel caos
primigenio. A spese dell’intero genere umano, su cui piovevano
tonnellate di scorie radioattive, i tecnocrati potevano far scoppiare a
dozzine le loro bombe, disponendo di finanziamenti statali enormi. Alla
fine del 1955, gli USA investivano 12.000 milioni di dollari
nell’industria atomica, che impegnava 130.000 tecnici ed aveva 10
stabilimenti per la produzione di uranio arricchito13. Per tentare di
dare una parvenza di umanità a questo abisso di follia, fu diffusa e
imposta tramite una propaganda martellante la vergognosa menzogna
dell’atomo di pace. Si diceva che l’energia nucleare sarebbe stato un
potentissimo alleato dell’uomo, uno strumento benefico di straordinaria
efficacia per domare la natura e migliorare la vita. L’uso militare – si
diceva – era solo un aspetto dolorosamente necessario, tragicamente
inevitabile (ma perché?) di quella che era “una meravigliosa risorsa
costituente patrimonio comune dell’umanità”; “una vera e propria
rivoluzione scientifica e industriale, non meno profonda di quella che
si determinò nell’Ottocento, forse capace di liberare l’uomo dal
bisogno”. “Oltre che per la produzione di forza motrice in quantità
sufficiente per tutte le esigenze e ad un costo irrisorio,
l’utilizzazione dell’energia atomica si dimostra ancora più promettente
per fugare lo spettro della fame”.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Ciascuna
delle affermazione precedenti racchiuse tra virgolette è falsa. E
nessuna delle previsioni citate si è avverata. Questa visione pacifica,
persino idilliaca, dell’energia atomica è irreale, lo è sempre stata e
gli addetti ai lavori lo hanno sempre saputo, anche se il solo supporto
era un’eresia, l’affronto al dogma della bontà sublime della scienza
tecnocratica. Troppi interessi legavano fin dagli inizi delle ricerche
atomiche gli scienziati al potere, ed il potere, nella storia della
tecnologia nucleare, si è sempre espresso militarmente. Di solito, la
costruzione della prima bomba atomica è presentata come la conseguenza
di un uso perverso della scienza. È ormai popolare la leggenda di una
amara rassegnazione degli scienziati del Progetto Manhattan alle
tragiche ragioni belliche: per mettere fine alla guerra, fu inevitabile
usare la bomba A. Un necessario fine giustificò un terribile mezzo.
Tutto ciò è falso: la bomba atomica fu entusiasticamente, caparbiamente
voluta dai fisici atomici. Nel bei mezzo della discussione se impiegare o
no un ordigno che, in un attimo, avrebbe spazzato via migliaia di
persone, quel brav’uomo mite e sorridente di Enrico Fermi sbottò
infastidito: “Lasciatemi in pace coi vostri rimorsi di coscienza! È una
fisica così bella!”. Questo è il livello di sensibilità morale dello
scienziato tecnocrate: non dimenticatelo mai.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"></span></div>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><img align="BOTTOM" alt="" border="0" src="http://31.media.tumblr.com/94078f9e687cb6af556477a728127628/tumblr_mxet6kv9Tt1rkma2mo1_500.gif" height="252" name="immagini2" width="400" /></span> </div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">(A proposito del </span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>delirio dei tecnocrati </b></span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">si consulti la scheda sulla </span><span style="color: black;"><a href="http://www.minerva.unito.it/Chimica&Industria/MonitoraggioAmbientale/StronzioRadioattivo.htm" target="_blank"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">nocività dello stronzio-90 </span></a><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">vista dalla Società Chimica Americana e da un tecnocrate)</span></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"> <span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Test atomici e terremoti</b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">II
23 settembre 1969, la Cina fece esplodere una bomba termonucleare
sotterranea in un poligono nella parte occidentale del paese. Il 28
settembre, un terremoto colpì lo stato di Vittoria, nell’Australia
sud-orientale. Le scosse furono accompagnate da una serie di boati e da
apparizioni di luci verdi nel cielo. Il 28 e 30 maggio 1970 vi furono
test nucleari, ed il 31 maggio la città di Chimbote, in Per&grave;,
fu devastata da un terremoto che uccise 60.000 persone. Il 27 luglio
1976, gli USA fecero esplodere una carica da 20-150 chilotoni nel
sottosuolo del Nevada. Il giorno seguente, la città di Tang-shan (Cina) e
800.000 persone furono distrutte da un sisma che fu valutato di
magnitudine 8,2 nella scala Richter.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Il
13 e 15 settembre avvennero test nucleari sotterranei, il 16 settembre
un terremoto (7,7 Richter) rase al suolo la città iraniana di Tabas, con
25.000 morti. Il 5 novembre 1988 la Francia realizzò nelle acque
dell’atollo di Mururoa un’esplosione nucleare di 50 chilotoni. Il giorno
successivo, un violento terremoto (7,6 Richter) sconvolse la provincia
cinese dello Yunnan, facendo circa 600 vittime. Il 24 novembre dello
stesso anno, la Francia eseguì un’identica esplosione. Un terremoto (6
Richter) colpì il Canada e gli Stati Uniti del Nord-Est il giorno
seguente; mentre il 26 novembre ancora una volta una provincia cinese,
Qin-ghai, fu scossa da un sisma. E ancora: il 4 dicembre 1988, l’URSS
fece detonare una bom<span lang="it-IT">b</span>a nucleare di potenza
stimata fra i 20 ed i 150 chilotoni in una base del circolo polare
artico. Il 7 dicembre, l’Armenia fu squassata da un terremoto (6,9
Richter) che uccise 60.000 persone e lasciò mezzo milione di senzatetto.
Il 22 gennaio 1989, una esplosione sperimentale (20-150 chilotoni) fu
effettuata nel Kazakistan nordorientale; il giorno successivo il
terremoto nel Tajikistan sovietico fece più di 200 morti. Il 23 giugno
1992, gli americani fecero scoppiare l’ennesima bomba nucleare
sotterranea; il 28 giugno, due terremoti di insolita violenza (7,4 e 6,5
Richter) colpirono il sud della California.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Curiose
coincidenze? Per molti sismologi la risposta è sicuramente sì. Riley
Geary, del Caltech, dichiara che i dati non rivelano un legame tra
esplosioni e sismi17, e per Robert-Carmichael, geologo della lowa
University, l’ipotesi di un nesso causale tra bombe sotterranee e
terremoti, è “una frode scientifica, paragonabile alla magia o all’
astrologia”.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Eppure
altri dati, del tutto scientifici, indicano che questo legame è molto
più che una fantasia o una superstizione. Il professor Gary T.
Whiteford, docente di geografia all’Università di Brunswick in Canada,
ha scoperto che i terremoti con magnitudine da 6 a 6,5 Richter sono più
che raddoppiati da quando hanno avuto inizio i test nucleari
sotterranei. Infatti, tali sismi furono 1.164 fra il 1900 ed il 1949;
sono saliti a 2.844 tra il 1950 ed il 1988. Un significativo aumento è
registrato anche per i sommovimenti tellurici di magnitudine compresa
tra 6,5 e 7 Richter: furono 1.110 nel periodo 1900-1949; se ne contarono
1.465 tra il 1950 ed il 1988. Tali incrementi si sono verificati in
tutte le zone particolarmente sismiche del globo. Ad esempio: la
percentuale di tutti i terremoti (superiori o pari a 5,8 Richter) nelle
Isole Aleutine era di 3,31 nel tempo precedente gli esperimenti nucleari
americani nel Nevada. Tale percentuale salì fino al valore di 12,57 nel
periodo dei test. Le isole Salomone e Nuova Bretagna (Oceano Pacifico)
erano sismicamente tranquille nella prima metà del nostro secolo: la
percentuale dei terremoti era di 2,98. Nell’epoca delle bombe nucleari
francesi a Mururoa questo valore è quasi quintuplicato: 10,08. </span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Anche
l’isola di Vanuatu ha pagato un pesante tributo alla grandeur nucleare
francese. La sua percentuale di terremoti era di 3,36 nell’arco di tempo
1900-1949; nel periodo seguente contrassegnato dai test, tale cifra è
balzata a 9,30. Nell’isola Novaya Zemlya non avvennero mai violenti
terremoti nel primo cinquantennio del secolo; da quando vi fu costruita
una base per esperimenti nucleari sovietici, si sono avute sei scosse
telluriche di grandezza pari o superiore a 5,8 Richter.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">In
una visione globale si può rilevare che, nei primi cinquanta anni di
questo secolo, sono stati registrati 3,419 terremoti di magnitudine
uguale o superiore a 6 Richter, con una media di 68 all’anno. Dal 1950
al 1989, i terremoti in questione sono stati 4.963, con una media di 127
all’anno: il valore è quasi raddoppiato.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Il
professor Whiteford ha compiuto inquietanti scoperte a proposito dei
cosiddetti “terremoti assassini” (killer quakes), cioè sismi che
provocano almeno 1.000 vittime. “Nel corso di 37 anni di sperimentazione
nucleare, venti dei trentadue terremoti assassini, ovvero il 62,5%,
avvennero lo stesso giorno o entro quattro giorni dal test”. Dati
allarmanti provengono anche da uno studio di due scienziati giapponesi,
Shigeyoshi Matsumae e Yoshio Kato, della Tokai University di Tokio:
“Fenomeni anomali meteorologici, terremoti e la variazione dell’asse
terrestre sono notevolmente correlati ai test atmosferici e sotterranei. </span></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Essi hanno causato un aumento della temperatura dell’esosfera terrestre
da 100 a 150 gradi, che cresce in modo abnorme immediatamente dopo un
test nucleare. Ad esempio, è stato scoperto che la temperatura assoluta
salì da 70 ad 80 gradi dopo un test sovietico che fu rilevato dalla
stazione d’osservazione da Uppsala, il 23 agosto 1975. Similmente, un
continuo e drastico rialzo della temperatura fu osservato in occasione
di una fitta serie di sei esplosioni sperimentali avvenute tra il 18 ed
il 29 ottobre 1975″. E concludono: “La temperatura dell’atmosfera è
cambiata dai test nucleari, un cambiamento che neppure il sole potrebbe
produrre. Si può facilmente immaginare quali effetti abbia tutto ciò
sulle condizioni meteorologiche della terra”.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Ovviamente, il potere negò sempre che le esplosioni atmosferiche potessero avere simili conseguenze:<br />
“Due scienziati dell’Ufficio Meteorologico di Washington hanno portato a
termine una loro inchiesta sugli effetti delle esplosioni delle bombe A
sull’evoluzione del tempo. Essi escludono che le particelle radioattive
liberate dall’esplosione possano comportarsi, nella libera atmosfera,
come nuclei di condensazione, e quindi non si può avere un aumento della
piovosità. Essi non ammettono minimamente che i residui delle
esplosioni proiettati nell’alta atmosfera possano portare ad una
diminuzione d’intensità nella radiazione solare e tanto meno che gli
scoppi possano influenzare dinamicamente l’oceano d’aria”.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">È
fin troppo facile supporre che il potere negherebbe ogni credibilità ad
altre gravissime conclusioni cui giunge lo studio di Matsumae e Kato.
Tipo: “Le esplosioni nucleari spostano l’asse di rotazione terrestre”. I
due ricercatori nipponici notano infatti che test nucleari di almeno
150 chilotoni fanno slittare sensibilmente la posizione dell’asse
polare. Questo spostamento provoca una variazione nella durata della
rotazione del nostro pianeta, che è nell’ordine del centesimo di
secondo, ma rivela come l’intervento umano possa interferire con realtà
vecchie di milioni di anni e di dimensione planetaria.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Le
osservazioni scientifiche di ricercatori indipendenti dimostrano
chiaramente che le esplosioni nucleari sperimentali hanno causato danni
rilevanti all’equilibrio della struttura stessa del nostro pianeta.
Diversi scienziati, tuttavia, lo escludono, soprattutto per il motivo
che le energie sviluppate dagli scoppi termonucleari sarebbero troppo
esigue e troppo brevi.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Eppure
i fatti sono ben evidenti. Come si può negare un legame causale quando,
anche all’analisi statistica, esso è più che verosimile? Come
interpretare questa miopia scientifica?…</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>L’ubriacatura atomica, lo stronzio 90 e la biotecnologia</b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><img align="BOTTOM" alt="" border="0" height="271" name="immagini1" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiFPrPvH_xRcZ1wddJmDT94YHFpsbKOr-dGfRAI9YV6e7HIHDWpQ1JuA26T-pEZ1VjgDA8sqitkIzJqFy13Nhzsgrz1UTO1PZKcj9tOWk3WeTYb28PSaRSb9YgM4zNjHKOT7oixzHSEqd8U9jwT8Eco8FDMVIVm3OzN7dNMDRBynYdks8zzFYKw5psOXIbzLa5amr8mAASmJawi4eUsP_jfWjmKBlUfJeAh9U9PJky3Dqfey6NF0C302O-3N_nZOajWpOrAkbggBlr7cw=s0-d-e1-ft" width="400" /></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Foto:Osservatori della NATO guardano funzionamento della detonazione di Plumbbob Boltzmann il 28 maggio 1957.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Solo
oggi, a distanza di quasi mezzo secolo, possiamo accedere ad una
quantità di documenti prima top-secret che mostravano tutta la
allucinante pericolosità dei cosiddetti esperimenti. Ma come spiegare le
teorie rassicuranti di scienziati non governativi? Credo che in questi
casi si debba tener presente la formazione accademica di questi
studiosi. La loro cultura è sempre stata tecnocratica. Essi sono stati
educati nella fede ad alcuni assiomi tecnocratici: la scienza e la
tecnologia sono benefiche, la ricerca scientifica giustifica e deve
ammettere ogni esperimento, la santa causa del progresso assolve ogni
peccato e merita ogni sacrificio. Per questi “tecnocrati in buona fede”,
gli allarmi degli scienziati ambientalisti sono una snobistica forma di
oscurantismo, che esagera, demonizza, fraintende, enfatizza, sparge
sfiducia e discredito.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Gli
scienziati tecnocrati non hanno categorie mentali capaci di
considerare, ad esempio, la sottomissione alla grandezza del pianeta di
cui sono ospiti. </span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Per
costoro, le astrazioni teoriche del calcolo sono altrettanti
lasciapassare per le avventure più rischiose, per le decisioni più
arbitrarie: accadde cinquant’anni fa con l’ubriacatura atomica; sta
accadendo oggi con il nuovo gingillo tecnocratico, la biotecnologia.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Gli
scienziati di Los Alamos che giocavano con le bombe atomiche negli anni
Quaranta avevano ideato una simpatica espressione per definire il loro
lavoro: stuzzicare la coda del dragone. Essi erano consapevoli del
mostruoso potere distruttivo che manipolavano, eppure tutto questo non
li atterriva; anzi ci scherzavano sopra, sicuri che la loro scienza
avrebbe tenuto a bada ogni dragone. I risultati di questa superbia
idiota sono gli orrori nucleari con cui tutti devono convivere da
decenni e per chissà quanto tempo ancora….. </span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://www.minerva.unito.it/Chimica&Industria/MonitoraggioAmbientale/A2/TestNucleari2.htm">ARTICOLO COMPLETO </a> </span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>L’ESCALATION </b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">di Rosalie Bertell</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Fra
l’Agosto e il Settembre 1958, nel Progetto Argus, la Marina Militare
statunitense fece esplodere tre bombe nucleari a fissione a 480 km di
altezza sull’Atlantico del Sud, nella fascia più bassa delle cinture di
Van Allen.(*) L’agenzia USA per l’energia atomica lo definì “il più
grande esperimento scientifico mai intrapreso dall’uomo” (Rif.2). Tale
“esperimento” causò conseguenze in tutto il mondo fra cui diverse aurore
boreali. Gli effetti a lungo termine di tali incredibili distruzioni,
avvenute prima che si capisse profondamente il valore e il significato
delle fasce di Van Allen, non sono mai stati resi pubblici.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Il
‘grande’ esperimento fu ripetuto una seconda volta sull’Oceano Pacifico
il 9 Luglio 1962 col progetto Starfish. Tre apparati nucleari, da 1
kilotone, un megatone, e uno da molti megatoni, furono fatti esplodere,
danneggiando seriamente la parte bassa delle fasce di Van Allen e
variandone la forma e l’intensità. Gli scienziati fecero una previsione
che le fasce non sarebbero tornate alla loro forma originaria prima di
un centinaio d’anni (nella migliore delle ipotesi!) (Rif.3, 4). Questo
preoccupò così tanto l’astronomo della Regina d’Inghilterra che da
allora divenne un convinto anti-nuclearista.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Nel
1962 la Marina Militare USA usava raggi di elettroni per ionizzare e
de-ionizzare aree dell’atmosfera simulando lampi. Nello stesso anno il
Canada iniziò a lanciare satelliti nella ionosfera terrestre e a
simulare chimicamente il plasma (*).</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Più
avanti nel 1962 l’URSS intraprese simili esperimenti planetari creando
tre nuove fasce di radiazione fra i 7.000 e i 13.000 km sopra la Terra. I
flussi di elettroni nelle fasce di Van Allen da allora non sono più
tornati nel loro stato precedente (Rif.5, 6).</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Zbigniew
Brzezinski, consigliere degli affari esteri dei presidenti J.F. Kennedy
e Johnson durante la guerra del Vietnam propose di usare lampi
artificiali come armi d’offesa nel progetto Skyfire e uragani nel
progetto Stormfury (Rif.7). Secondo Lowell Ponte, autore del libro The
Cooling, i militari esplorarono anche la possibilità di distruggere lo
strato di ozono sopra il Nord Vietnam con laser o elementi chimici, per
causare danni ai raccolti e alle popolazioni.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<br /></div>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>Gli effetti</b></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">L’assemblea
generale delle Nazioni Unite fu così allarmata da queste attività che
il 10 dicembre 1976 approvò una Convenzione sulla proibizione dell’uso a
fini militari e comunque ostile a qualunque tipo di modificazione del
clima. Tuttavia, non inclusero i progetti “pacifici”, come neanche la
“pura ricerca”, progetti per l’energia solare o progetti di sviluppo
industriale. Nessun cenno al consenso informato della popolazione. I
governi semplicemente cambiarono la loro posizione nelle pubbliche
relazioni. Ad esempio, gli USA cominciarono le ricerche sul clima
finalizzate ad aumentare la produzione di cibo nelle pianure
nord-americane. Analogamente la Russia, con ricerche per aumentare la
produzione di cibo.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Per
oltre 50 anni gli esperimenti sulle modificazioni atmosferiche sono
stati fatti o tramite l’aggiunta di reagenti chimici che causano
reazioni che possono essere o non essere viste dalla Terra, come le
aurore boreali (Rif.9), o campi d’onda che usano il calore o forze
elettromagnetiche (Rif.10), o anche esplosioni nucleari nell’atmosfera.
Quest’ultime interrompono o alterano il normale moto ondoso delle
atmosfere più alte, spesso inducendo modificazioni climatiche nella
troposfera.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Gli
elementi chimici rilasciati nell’atmosfera comprendono bario clorato,
bario nitrato, bario perclorato e bario perossido. Sono tutti
infiammabili e distruttivi dello strato di ozono. Solo nel 1980, circa
2000 kg di elementi chimici furono rilasciati nell’atmosfera di cui 1000
kg di bario e 100 kg di litio. Il litio è un elemento chimico tossico
altamente reagente facilmente ionizzabile dal sole. Questo aumenta la
densità della ionosfera inferiore e crea radicali liberi in grado di
causare ulteriori modificazioni chimiche (Rif. 11). Sebbene questi
esperimenti facciano chiaramente parte dell’ambizione militare di
controllare il clima come arma, non si ha traccia di rapporti pubblici
sulle conseguenze sul clima. Viene invece data la colpa dello
svuotamento dell’ozono ai deodoranti per il corpo, all’acqua di colonia,
agli spruzzatori e distributori di farmaceutici!</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">In
realtà, divenne evidente sin dagli inizi degli anni ‘70 che i 300
Megaton di test di bombe nucleari nell’atmosfera operati dagli USA, URSS
e da UK fra il 1945 e il 1963 aveva svuotato lo strato di ozono del 4% e
danneggiato seriamente embrioni umani, feti, bambini, adulti e l’intero
ambiente vitale (Rif.12).</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Anche
gli aerei militari supersonici e i razzi danneggiano lo strato di ozono
e causano cambiamenti atmosferici. Questo fu reso pubblico nei
notiziari serali degli anni ‘70, e probabilmente ebbe l’effetto di
influenzare le decisioni delle compagnie commerciali che rifiutarono i
voli supersonici, con l’eccezione del Concorde. Tuttavia, il pubblico
presto diresse altrove la propria attenzione e si dimenticò il problema
dei voli supersonici e dei test nucleari quando fu posta l’attenzione
sui frigoriferi come causa del buco dell’ozono che danneggiava la salute
umana e i raccolti in diverse parti del mondo, specialmente nella punta
estrema del Sud America. L’uso civile del CFC fu messo all’indice ma
non era quello il vero problema.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Nel
1974, le ricerche USA sul riscaldamento della parte più bassa della
ionosfera, cominciate alla Pensilvania University, si spostarono in
Colorado, Plattsville, Arecibo, Puerto Rice e Armidale, New South Wales,
Australia. Questo indusse il Senato USA ad introdurre una legislazione
per portare tutta la sperimentazione militare sulle modificazioni
climatiche sotto il controllo di una commissione civile di supervisione.
Sfortunatamente, questa legge non passò al Congresso.</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">(*)
1958 furono scoperte le fasce di Van Allen, cinture magnetiche della
terra a protezione del potere distruttivo delle particelle cariche dei
venti solari. </span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://www.nogeoingegneria.com/timeline/storia-del-controllo-climatico/distruggere-lentamente-il-nostro-pianeta/">ARTICOLO INTEGRALE : DISTRUGGERE LENTAMENTE IL NOSTRO PIANETA</a></span></b></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<h3 align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><b>DATI E FONTI </b></span></span></h3>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://www.theatlantic.com/photo/2011/05/when-we-tested-nuclear-bombs/100061/">(1)DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA</a></span></b></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="CENTER">
<span style="font-size: small;"><b><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://www.progettohumus.it/nucleare.php?name=specialtrinity">LE ESPLOSIONI NUCLEARI NEL MONDO</a></span></b></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b> APPROFONDIMENTI:</b></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b><a href="http://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/nucleare/dalle-fasce-di-van-allen-al-fallout-radioattivo-e-al-clima/">Dalle fasce di Van Allen al fallout radioattivo e al clima.</a></b></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b><a href="http://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/nucleare/ricercatori-della-nasa-simulano-la-guerra-nucleare-contro-effetto-serra/">Ricercatori della NASA simulano la guerra nucleare contro l’effetto serra</a></b></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><span style="color: black;"><a href="http://www.nogeoingegneria.com/blog/la-tecnolgia-ce-la-conoscienza-ce-terremoti-e-tsunami-si-puossono-creare/"><b>LA TECNOLOGIA C’E’, LA CONOSCENZA C’E': TERREMOTI E TSUNAMI SI POSSONO CREARE</b></a></span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;">L’artista giapponese Isao Hashimoto ha creato una <span style="color: black;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=cjAqR1zICA0">mappa in time-lapse</a>
delle 2.053 esplosioni nucleari che hanno avuto luogo tra il 1945 e il
1998. Il video inizia con il test del Progetto Manhattan “Trinità”
vicino a Los Alamos e si conclude con i test nucleari del Pakistan nel
maggio del 1998 . La mappa tralascia due presunti test nucleari della
Corea del Nord avvenuti nello scorso decennio (la legittimità di
entrambi non è chiara al 100%).</span></span></div>
<span style="font-size: small;">
</span>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;">Per ogni ordigno nucleare esploso ogni nazione
ottiene un blip e un puntino lampeggiante sulla mappa. Il conteggio è
tenuto sulla barra superiore e quella inferiore dello schermo.
Hashimoto, che ha iniziato il progetto nel 2003, dice che ha creato il
progetto con l’obiettivo di mostrare “la paura e la follia delle armi
nucleari.” Il conteggio che inizia lentamente , diventa incalzante dal
1962 in poi per finire con un aumento travolgente.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;">Fonte: <a href="http://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/nucleare/delirio-atomico/">http://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/nucleare/delirio-atomico/</a></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"> </span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="375" src="https://www.youtube.com/embed/cjAqR1zICA0" width="500"></iframe>
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=cjAqR1zICA0">Fonte video</a>Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-75746039245100088222015-08-05T16:34:00.000+02:002015-08-05T16:34:14.178+02:00Sei italiano?.....sei fottuto!Claudio Spadi, in arte "il menestrello del ponte vecchio, fà ottima musica da anni, paga regolarmente le tasse, ha un regolare permesso per esibirsi ma nonostante questo viene multato dai vigili per aver preparato la sua attrezzatura dieci minuti prima dalle 20, intorno a lui extracomunitari che vendono abusivamente con tutta tranquillità, guardare il video.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.lanazione.it/firenze/video/video-facebook-multa-ponte-vecchio-1.1198722">VIDEO</a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-19022098585990133022015-07-29T12:38:00.002+02:002015-07-29T12:56:48.101+02:00The Anunnaki Gods Song - The Neegro feat. M. Biglino<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="281" src="https://www.youtube.com/embed/68nPe0DfSRM" width="500"></iframe>
<br />
Divinità extraterrestri, antiche tavolette sumero accadiche, traduzioni letterali non interpretate... <br />
Il mondo cela una storia da riscrivere. Un brano-manifesto che va oltre i limiti della Storia insegnataci. <br />
Ospite d'eccezione, Mauro Biglino, studioso dell'antico testamento e scrittore di successo.<br />
<br />
Produzione: Loca Troupe<br />
locatroupe.video@gmail.com<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Lyrics "The Anunnaki Gods Song"<br />
<br />
Going back trough the ages line<br />
Finding something that you’ll can’t believe<br />
It’s the story of the ancient gods<br />
Coming from Nibiru planet X<br />
<br />
Land in Gaia looking for some gold<br />
Hardly work to disinter all<br />
There is someone who can work for us<br />
Let’s revise them into the drudge<br />
<br />
Divine egiptyan ladies looks divine <br />
Sumerian people smart and fine<br />
The Mayas the incas<br />
The romans the greeks <br />
The world is at your feet<br />
<br />
All the ancient gods, the anunnaki gods song<br />
All the ancient gods, the anunnaki gods song<br />
<br />
Ziggurat and pyramids<br />
Witness wisdom and technology<br />
Can’t believe it’ a fairy tale<br />
It’s the story that we must rewrite<br />
<br />
<br />
Traduzione <br />
<br />
A ritroso nella linea del tempo<br />
troviamo qualcosa a cui non si può credere, <br />
E’ la storia degli antichi dei<br />
Arrivati da Nibiru pianeta X<br />
<br />
Atterrati sulla terra per cercare oro<br />
Lavorarono duramente per dissotterrarlo,<br />
Ma c’è qualcuno che lo può fare per noi<br />
Trasformiamolo in uno sgobbone<br />
<br />
Divine, le donne egiziane sembrano divine<br />
La popolazione sumera intelligente e raffinata<br />
I Maya, Gli Incas, i Romani, i Greci…<br />
Il mondo è ai tuoi piedi<br />
<br />
Tutti gli antichi dei, la canzone degli dei Anunnaki<br />
Tutti gli antichi dei, la canzone degli dei Anunnaki<br />
<br />
Ziggurat e piramidi<br />
Testimonianza di saggezza e tecnologia<br />
Non posso credere sia solo una favola,<br />
E’ la storia che va riscritta<br />
<br />
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=68nPe0DfSRM#t=86">FONTE</a>Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-6747724150286981092015-07-27T23:43:00.000+02:002015-07-28T00:05:11.664+02:00 Magia, esoterismo, religione. E tutte quelle coincidenzeUna delle domande che mi sono posto in questi anni è come facessero
certi poteri a creare degli eventi simbolici con una perfezione quasi
assoluta. Nei riti di sangue che ho analizzato, da solo o tramite i
lettori del blog, ho notato che dal punto di vista simbolico coincide
sempre tutto alla perfezione per disegnare metaforicamente un evento che
ha un certo significato esoterico. Una delle “coincidenze” che mi hanno
da sempre più colpito è che nella lista passeggeri del disastro di
Ustica, ai numeri 13 e 19, compaiono rispettivamente Maria Grazia Croce e
Rosa De Dominicis, mentre al numero 22, che è il numero della
perfezione e di Dio, compare un certo Diodato; così come mi ha sempre
colpito il fatto che a Viterbo, città rosacrociana per eccellenza in
Italia, i nomi dei sindaci abbiano quasi sempre richiamato simboli
rosacrociani, o in maniera evidente (Rosato Rosati, Gigli, Fioroni,
Ascenzi) o in maniera meno evidente e più sottile ma comunque sempre
collegabile.<span id="more-41764"></span><br />
<a href="http://www.libreidee.org/2015/07/magia-esoterismo-religione-e-tutte-quelle-coincidenze/licio-gelli-10/" rel="attachment wp-att-41765" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Licio Gelli" class="alignleft size-full wp-image-41765" src="http://libreidee.org/prova/wp-content/uploads/2015/07/Licio-Gelli.jpg" height="145" title="Licio Gelli" width="230" /></a><br />
<br />
Sempre parlando di nomi, mi ha colpito come i nomi degli esoteristi e
dei massoni più famosi facciano riferimento a concetti esoterici o
simbolici. A titolo di esempio: Crowley richiama crow, il corvo. Israel
Regardie richiama Israele. L’attuale maestro venerabile
della Loggia degli Illuminati, successore quindi dei Templari, si
chiama Giuliano Di Bernardo, richiamando quindi San Bernardo, il
fondatore dell’ordine templare. Licio Gelli richiama sia la luce che il
giglio. Carpeoro, studioso ed esperto di massoneria e Rosacroce, il cui
vero nome è Gianfranco Pecoraro, già nel nome richiama Giovanni e Cristo
(il pecoraro è il pastore, e il buon pastore è Cristo) ma soprattutto è
nato il 24 giugno, festa della massoneria ma anche dei Rosacroce.
Escludendo che queste coincidenze siano create a tavolino da un gruppo
di persone che stabiliscono nome e cognome della persona che ricoprirà
una certa carica (anche perché in tal caso bisognerebbe ipotizzare che i
genitori di Carpeoro abbiano deciso di procreare il piccolo Gianfranco 9
mesi prima del 24 giugno, il 24 ottobre), la spiegazione deve essere
ricercata in quelle coincidenze significative di cui parla Jung.<br />
<a href="http://www.libreidee.org/2015/07/magia-esoterismo-religione-e-tutte-quelle-coincidenze/mario-monti-62/" rel="attachment wp-att-41766" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Mario Monti" class="alignright size-full wp-image-41766" src="http://libreidee.org/prova/wp-content/uploads/2015/07/Mario-Monti.jpg" height="177" title="Mario Monti" width="120" /></a><br />
Ma queste coincidenze significative sono provocate (anche) dalle
persone che manipolano la realtà per mezzi di strumenti esoterici, nella
maggior parte dei casi all’insaputa della persona interessata, che
spesso crede di rivestire quel posto esclusivamente per meriti
personali. Si spiega in tal modo perché persone col quoziente di
intelligenza di Monti o, peggio, di Bush (che significa cespuglio, ma
anche roseto), possano ricoprire ruoli di rilievo internazionale; e come
sia potuta arrivare alla presidenza del Consiglio o al <a class="st_tag internal_tag" href="http://www.libreidee.org/tag/parlamento/" rel="tag nofollow" title="Post taggati con Parlamento">Parlamento</a>
gente con un quoziente intellettivo pari a quello di un comodino, come
la maggior parte dei politici attuali. Solo per fare un esempio, Monti è
senz’altro inconsapevole del motivo per cui è stato chiamato alla
presidenza del Consiglio, e non si è mai fatto domande su come abbia
fatto a diventare rettore della Bocconi pur avendo scritto solo pochi articoli di <a class="st_tag internal_tag" href="http://www.libreidee.org/tag/economia/" rel="tag nofollow" title="Post taggati con economia">economia</a>,
peraltro anche poco conosciuti e apprezzati. Senz’altro lui crede di
rivestire il suo ruolo per le sue capacità, così come anche Di Pietro
crederà di rivestire il suo ruolo per la sua eloquenza e la sua
intelligenza.<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
La verità è che questa gente è nel posto dove sta, per altre ragioni,
e mossa (anche) da forze che non riescono a controllare né a
immaginare. La maggior parte degli eventi significativi viene prodotta
quindi senz’altro con decisioni umane, razionali, e programmate a
tavolino, ma viene anche indotta (provocata, o agevolata) dai riti
esoterici collettivi, effettuati dagli appartenenti all’organizzazione
esoterica contemporaneamente e in varie parti del mondo. Un evento come
il disastro del Concordia, o una vicenda come quella delle Bestie di
Satana, vengono realizzati a livello umano da persone che non conoscono
il disegno complessivo, ma vengono orchestrati a livello superiore da
persone che agiscono con riti collettivi e la forza di volontà e di cui
nessuno sospetta l’esistenza, neanche il magistrato corrotto che
insabbia l’indagine o manipola le prove, o l’assassino che ha sparato il
colpo (il quale crede di aver agito per vendetta, o per un improvviso
atto di follia). In fondo è quel che diceva anche Jung quando,
sinteticamente, diceva che le coincidenze sono «pensieri che incontrano
altri pensieri». Le coincidenze sono quindi provocate dal pensiero
collettivo di chi effettua questi riti.<br />
<a href="http://www.libreidee.org/2015/07/magia-esoterismo-religione-e-tutte-quelle-coincidenze/gabriella-carlizzi/" rel="attachment wp-att-41767" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Gabriella Carlizzi" class="alignleft size-full wp-image-41767" src="http://libreidee.org/prova/wp-content/uploads/2015/07/Gabriella-Carlizzi.jpg" height="195" title="Gabriella Carlizzi" width="120" /></a><br />
Questa idea a me pareva una mezza follia, ma dopo che mi era stata
detta e ripetuta da esoteristi noti e meno noti e da Gabriella Carlizzi
in passato, mi è stata di recente confermata da un ex funzionario dei
servizi segreti, di cui mi fido molto (Fausto Carotenuto); ho trovato
una conferma poi in scritti di Dion Fortune, che sono veri e propri
documenti di prova in tal senso (e che fra poco indicherò). Mi sono
soffermato a riflettere sul fatto che molti di noi, che praticano
discipline orientali, effettuano queste meditazioni collettive (idem
nella Soka Gakkai, dove si fanno spesso recitazioni collettive per
raggiungere determinate finalità, aiutare persone, ecc.). Nulla di più e
nulla di diverso da quando tutti i fedeli di varie chiese, in ogni
parte del mondo, pregano
per qualsiasi cosa (dalla salute del Papa, alla pace in una certa
zona). L’unica differenza è che noi le effettuiamo per fini positivi.<br />
<br />
Le organizzazioni esoteriche “nere” effettuano le stesse meditazioni,
ma per fini negativi, con cui condizionano (o tentano di condizionare)
la maggior parte degli eventi che accadono nel mondo. A coloro che
rideranno di queste mie affermazioni, rispondo da subito che finché si
tratta di persone razionali e materialiste, magari atee, l’incredulità è
assolutamente normale. Ma a chi pratica una qualsiasi forma di
religione organizzata e quindi effettua preghiere collettive, a chi
pratica meditazioni collettive (per la pace, per la salute di un amico,
per qualsiasi cosa), a chi recita il Daimoku o altri mantra per produrre
risultati nella propria e altrui vita, replico che in tal caso
l’incredulità iniziale, seppure comprensibile, diventa stupidità se si
traduce nel continuare a negare questi fenomeni.<br />
<a href="http://www.libreidee.org/2015/07/magia-esoterismo-religione-e-tutte-quelle-coincidenze/dion-fortune-3/" rel="attachment wp-att-41768" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Dion Fortune" class="alignright size-full wp-image-41768" src="http://libreidee.org/prova/wp-content/uploads/2015/07/Dion-Fortune.jpg" height="168" title="Dion Fortune" width="120" /></a><br />
Mi rivolgo insomma ai lettori di questo articolo con un messaggio
chiaro. Se siete materialisti e atei, ridete pure di ciò che ho scritto e
pensate pure che io sia fuori di testa. Ma se appartenete a una di
queste categorie: cattolici che vanno a messa la domenica o anche solo a
Natale, seguaci di Osho, di Paramahansa Yogananda, buddhisti della Soka
Gakkai o di altre forme di buddhismo, praticanti yoga o altre forme di
meditazione, musulmani, protestanti, pentecostali, induisti, devoti di
San Gennaro, della Madonna di Lourdes o di Medjugorje… sappiate che non
c’è alcuna differenza tra replicare nel tempio massonico il rito della
morte di Hiram, replicare il rito della morte di Christian Rosenkreutz
nel tempio della Golden Dawn, e replicare il rito della morte di Gesù a
Pasqua o della sua nascita a Natale, recitare il Daimoku replicando il
sorgere della Torre Preziosa, o fare il rito del Rakhi (del braccialetto) come succede in alcune comunità di matrice induista.<br />
<br />
Soprattutto è stupidità pensare che quello che facciamo noi ha un
senso (ad esempio la recitazione del Daimoku per i buddhisti di
Nichiren, o la preghiera collettiva la domenica in piazza San Pietro) e
non possano poi esserci altre persone, con altri intenti completamente
opposti, che pregano per fini contrari, sia pure con preghiere e riti
diversi da quelli cui ci hanno abituati. Nel testo di Dion Fortune “La
battaglia magica d’Inghilterra” viene offerta una preziosa testimonianza
documentale della pratica di questi riti collettivi di meditazione; il
libro raccoglie le lettere che questa esoterista inglese scriveva ai
suoi adepti, per operare mediante strumenti esoterici contro il <a class="st_tag internal_tag" href="http://www.libreidee.org/tag/regime/" rel="tag nofollow" title="Post taggati con regime">regime</a>
nazista. Si tratta di documenti reali, dal valore eccezionale, con cui
l’esoterista inglese dà ai suoi adepti le istruzioni per combattere
“esotericamente” il <a class="st_tag internal_tag" href="http://www.libreidee.org/tag/regime/" rel="tag nofollow" title="Post taggati con regime">regime</a>
nazista, a mezzo di meditazioni collettive. Si può credere a quanto c’è
scritto o no. Ma per non crederci occorre essere atei e materialisti,
perché chiunque – lo ripeto – sia cattolico, protestante, musulmano,
buddhista, induista, massone o aderente a una qualsiasi altra forma di
spiritualità, non potrà che ritrovare negli scritti di Dion Fortune lo
stesso modus operandi che si trova all’interno del proprio gruppo di
appartenenza.<br />
<a href="http://www.libreidee.org/2015/07/magia-esoterismo-religione-e-tutte-quelle-coincidenze/salvatore-brizzi/" rel="attachment wp-att-41770" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Salvatore Brizzi" class="alignleft size-full wp-image-41770" src="http://libreidee.org/prova/wp-content/uploads/2015/07/Salvatore-Brizzi.jpg" height="189" title="Salvatore Brizzi" width="120" /></a><br />
La letteratura esoterica, alchemica e magica è fatta per il 90% da
testi volutamente incomprensibili. Si deve in particolare a Aleister
Crowley, Dion Fortune, Israel Regardie, se si è aperta la strada a
scritti comprensibili e chiari su queste materie, che oggi sono
pubblicati prevalentemente da Edizioni Mediterranee, Venexia Editrice e
Edizioni Rebis, permettendo di capire la magia e l’esoterismo anche ai
non iniziati. La maggior parte delle persone però non ha bisogno di
studiare testi di alchimia e magia per migliorare se stesso; né è
necessario, per essere felici, essere in grado di richiamare angeli e
altre entità. Le strade per trovare la felicità sono diverse e
personali: buddhismo, meditazione, pratiche religiose serie, corsi di
miglioramento personale,
psicoterapie, sono strade valide a seconda della personalità
dell’individuo. Il rischio della religione, sia essa il buddhismo o
l’induismo o il cristianesimo, è il fanatismo; il rischio della
psicoterapia è che si perda di vista il fine spirituale e si tenda alla
normalizzazione dell’individuo senza tenere conto della sua anima.<br />
<a href="http://www.libreidee.org/2015/07/magia-esoterismo-religione-e-tutte-quelle-coincidenze/paolo-franceschetti-6/" rel="attachment wp-att-41771" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Paolo Franceschetti" class="alignright size-full wp-image-41771" src="http://libreidee.org/prova/wp-content/uploads/2015/07/Paolo-Franceschetti2.jpg" height="112" title="Paolo Franceschetti" width="80" /></a><br />
D’altronde anche la strada del perfezionamento di se stessi
percorrendo vie esoteriche ha dei rischi ancora più grandi; in primo
luogo perché la strada della magia e dell’esoterismo è lunga e tortuosa,
in secondo luogo perché attualmente le vie iniziatiche sono quasi
completamente in mano a forze oscure che hanno scopi completamente
diversi rispetto al perfezionamento dell’individuo. Basta vedere la fine
che ha fatto la massoneria, che dovrebbe essere un luogo di
perfezionamento dell’individuo, ed è invece il luogo dove ci si incontra
per favori e per complottare contro la società, e che annovera tra i
suoi affiliati personaggi come Licio Gelli, Totò Riina, Bernardo
Provenzano, i vertici della ’ndrangheta, della camorra e di Cosa Nostra,
che devono essere tutti, rigorosamente, massoni (ma si tratta di
massoneria deviata, precisa sempre il massone quando gli si fa notare
questo particolare). D’altronde, avendo conosciuto personalmente alcuni
individui appartenenti a confraternite magiche o esoteriche, mi hanno dato l’impressione di essere tutto fuorché degli iniziati.<br />
<br />
Una splendida sintesi dei principi base della magia e dell’alchimia,
da cui si possono imparare le tecniche base per migliorare se stessi e
la propria vita, senza dover necessariamente passare per lo studio di
intrugli a base di code di pipistrello e occhi di rospo, la si può
trovare sui libri di Salvatore Brizzi. Brizzi ha scritto tre libri molto
importanti: “La Porta del Mago”, “Officina Alkemica”, “Risveglio”.
Nonostante il titolo, non sono libri di magia, ma sono libri di
perfezionamento personale, di miglioramento personale per trovare una
via per la propria felicità. L’autore, in questi testi, estrapola dai
libri di magia e alchimia solo ciò che può servire a migliorare se
stessi, sì che essi sono più libri di psicologia che di magia e
alchimia. A differenza però dei libri di psicologia in commercio, Brizzi
coltiva molto la parte spirituale. In sostanza egli fa – in modo chiaro
e senza complicazioni – quello che dovrebbero fare l’esoterismo e la
vera religione: aiutare nel percorso di felicità personale, dando un
ausilio per trovare un senso alla vita, e per vivere una vita che abbia
un senso. Ed è riuscito, credo per la prima volta, a riunificare
psicologia e spiritualità, dando risposte psicologiche ai problemi
principali che hanno tutti, senza trascurare la parte spirituale che è
fondamentale.<br />
<br />
(Paolo Franceschetti, estratto da “La magia. Cos’è, perché funziona, e per quale motivo i politici la usano in segreto”, dal <a href="http://paolofranceschetti.blogspot.it/2012/11/la-magia-cose-perche-funziona-e-per.html" target="_blank" title="Franceschetti: cos'è la magia">blog di Franceschetti</a> del 18 novembre 2012).<br />
<br />
Fonte:<a href="http://www.libreidee.org/2015/07/magia-esoterismo-religione-e-tutte-quelle-coincidenze/">http://www.libreidee.org/2015/07/magia-esoterismo-religione-e-tutte-quelle-coincidenze/</a> Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-740144984059820110.post-9513653805316250512015-07-04T09:36:00.002+02:002015-07-04T09:36:22.105+02:00Il wi-fi sta uccidendo gli alberi: lo dimostra un recente studio
<div class="post-header">
</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-4048023808178704195" itemprop="description articleBody">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6B5k_5PBpiCcdVW3ZPkJ7MBCf1JiTiM4-xx_e9BNUzlz4NSWtyViknas4khgCpXLIq_Fnhzs3nOrXmxBhcWCBY6OrSaY6jS_jTV8idLx7C58eyVhUMKqR130O1IRGMs51__MPJajfbddd/s1600/alb.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6B5k_5PBpiCcdVW3ZPkJ7MBCf1JiTiM4-xx_e9BNUzlz4NSWtyViknas4khgCpXLIq_Fnhzs3nOrXmxBhcWCBY6OrSaY6jS_jTV8idLx7C58eyVhUMKqR130O1IRGMs51__MPJajfbddd/s200/alb.jpg" width="200" /></a></div>
Una recente <a href="http://www.macworld.co.uk/news/apple/study-finds-wi-fi-makes-trees-sick-3249437/">ricerca</a> riguardante gli <a href="http://www.popsci.com/technology/article/2010-01/cell-phone-exposure-reverses-alzheimers-and-boosts-memory-mice">effetti</a> delle
radiazioni wi-fi sugli alberi - sì, gli alberi - indica che i nostri
amici di legno possono essere molto più vulnerabili di noi. Gli alberi
non possono nemmeno godere dei benefici delle connessioni wi-fi (sic).<br /><br />L’indagine,
condotta dall'Università di Wageningen (Paesi Bassi), ha accertato che
la flora in aree ad alta attività wi-fi (zone urbane, in particolare) è
affetta da sintomi che non possono essere legati ad attacchi batterici
né virali. I sintomi più frequenti sono il “sanguinamento”, fessure
nella corteccia, la morte di parte del fogliame ed anomalie nella
crescita.<br /><br />Per verificare l'ipotesi secondo cui i danni sono
provocati dai campi elettromagnetici, i ricercatori olandesi hanno usato
dei frassini, esponendoli a vari tipi di radiazioni per tre mesi. I
frassini esposti ai segnali wi-fi hanno mostrato segni rivelatori di
danni da radiazioni elettromagnetiche, tra cui una specie di scintillio
sulle foglie, sintomo che indica la loro morte imminente. Nei Paesi
Bassi, circa il 70 per cento degli alberi urbani soffre di
“avvelenamento” da campi elettromagnetici: cinque anni fa era il 10 per
cento ...<a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a><div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgccCyOuUXE9-PULIJJBTjLUeYdI0yukuMykqmmcFUxdsvl2LB1-NcmP0aoPXKfXuwErkCmEeGJYTrcr9vlfabBMrHFakoIfovykKBysv76AVj50kxX2_tt4gClhZIEsQx4pZ1McbhN6kiv/s1600/alb.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="155" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgccCyOuUXE9-PULIJJBTjLUeYdI0yukuMykqmmcFUxdsvl2LB1-NcmP0aoPXKfXuwErkCmEeGJYTrcr9vlfabBMrHFakoIfovykKBysv76AVj50kxX2_tt4gClhZIEsQx4pZ1McbhN6kiv/s400/alb.jpg" width="400" /></a></div>
<br />Naturalmente, gli alberi in ambienti rurali o montani non sono
colpiti (non ne saremmo così sicuri, n.d.t.), ma le piante decidue in
tutto il mondo occidentale potrebbero essere un giorno o l’altro
interessate dal problema.<br /><br />I ricercatori hanno in programma
diverse altre ricerche per comprendere le ripercussioni precise delle
radiofrequenze sulla vita vegetale. Nel frattempo, gli specialisti non
suggeriscono alcuna risoluzione preliminare.<br /><br />Fonte: <a href="http://www.popsci.com/technology/article/2010-11/wi-fi-radiation-killing-trees">popsci.com</a><br /><br />A
proposito delle conseguenze del binomio scie chimiche-campi
elettromagnetici su tutti gli esseri viventi, si legga W. Thomas, “<a href="http://www.tankerenemy.com/2013/03/le-scie-chimiche-il-wireless-e-tu.html">Le scie chimiche, il wireless e tu</a>”, fondamentale articolo di cui è riportato uno stralcio nel volume "<a href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__scie-chimiche-la-guerra-segreta-libro.php?pn=67">Scie chimiche - La guerra segreta</a>", 2015 n.d.t.<div>
</div>
<div>
Fonte: <a href="http://www.tankerenemy.com/">www.tankerenemy.com</a></div>
<div>
</div>
<div>
Intereamente tratto da: <a href="http://crepanelmuro.blogspot.it/">crepanelmuro.blogspot.it</a> </div>
</div>
Zakhttp://www.blogger.com/profile/02476487636254188709noreply@blogger.com1