« Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »

GUSTAVO ADOLFO ROL



venerdì 13 marzo 2015

SOPRAVVIVERE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE

Fonte: www.sopravvivere.net

Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre.
Albert Einstein


La storia ci ha insegnato che basta poco per scatenare una rivalità tra due schieramenti più o meno grandi. Purtroppo spesso queste rivalità vengono risolte in battaglia.
Un po’ di avvenimenti storici…
Nella prima guerra mondiale la causa scatenante del conflitto fu l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este erede al trono dell’Impero Austro-Ungarico; nella seconda guerra mondiale la causa scatenante fu l’invasione della Polonia da parte dei tedeschi e dei russi, nella Guerra del Vietnam le cause furono legate a motivi politici, di territorio ed ideologici.

La Guerra Fredda: la contrapposizione tra USA e URSS durante la Guerra Fredda (1945-1989), fu molto significativa; la grossa tensione che c’era tra le due superpotenze e i loro relativi alleati fortunatamente non sfociò mai in conflitto. Entrambi gli schieramenti, che nel frattempo avevano tirato sù un arsenale impressionante di armi nucleari, si resero conto che un’eventuale guerra avrebbe portato inevitabilmente all’utilizzo di armi di distruzione di massa. Lo sgancio di parecchie testate sul territorio avrebbe provocato danni immensi al nostro pianeta decimando civili, fauna, flora e interi regioni del globo terrestre, ma anche provocando un inquinamento radioattivo che sarebbe durato migliaia di anni.


! Curiosità sull’emivita di un isotopo radioattivo:
Una volta innescata una reazione nucleare gli elementi radioattivi perdono gradualmente la loro radioattività (decadimento radioattivo). Alcuni esempi del periodo necessario affinchè il 50% degli atomi si disintegri (tempo di dimezzamento):
  • 8 giorni per lo iodio 131
  • 30 anni per il cesio 137 e lo stronzio 90
  • 24100 anni per il plutonio 239
  • 4,5 miliardi di anni per l’uranio 238
E’ stato stimato che la radioattività cessi approssimativamente dopo 10 volte il periodo. Deduciamo quindi che i tempi di decadimento di alcuni elementi sono eterni se paragonati alla durata della vita umana.

La distruzione mutua assicurata era un buon deterrente che frenava le superpotenze ad attaccare con armi nucleari. In ambito militare, la distruzione mutua assicurata, è una situazione di stallo per quanto riguarda l’utilizzo di armi nucleari sul campo. Entrambi le parti sono al corrente che l’esplosione di parecchie testate nucleari porterebbe alla distruzione totale e ad una situazione senza né vincitori né vinti.
Fu per questi motivi che, nel periodo della Guerra Fredda, non si concretizzò mai uno scontro. Non potendo competere in battaglia le due superpotenze cominciarono a sfidarsi cercando di aggiudicarsi primati nei più disparati settori (industriale, spaziale, tecnologico, ma anche ideologico, psicologico, sportivo…) questa competizione portò ad una crescita sociale impressionante. Infatti in quegli anni l’uomo andò sulla Luna, l’industria automobilistica, aeronautica e navale crebbe fortemente, ci furono enormi passi avanti nell’elettronica, nella telematica e nell’informatica; e tutto questo contribuì all’avvento della Terza rivoluzione industriale.

La Terza Guerra Mondiale

Cause che possono portare ad una guerra mondiale:
  • Carenza di risorse (idriche, alimentari, altre risorse importanti… es. petrolio)
  • Invasione di territorio
  • Assassini di persone importanti (es. alte cariche di governo)
  • Atti di terrorismo
  • Stati di crisi
  • Non rispetto degli accordi o dei trattati stipulati
  • Razzismo (es. pulizia etnica)
  • Soprusi
  • Vari motivi politici, ideologici, religiosi…
Sull’orlo della terza guerra mondiale (diciamo che i picchi di maggiore tensione ci sono stati durante la Guerra Fredda, gli avvenimenti accaduti dopo, difficilmente si sarebbero tramutati in una guerra mondiale ma piuttosto regionale):

  • Guerra di Corea (1950/1953).
  • Vari test di armi termonucleari da parte di USA e URSS tra il 1953 e il 1960.
  • 1956 – occupazione militare del canale di Suez da parte di Francia, Regno Unito ed Israele. L’evento si concluse appena l’URSS e gli Stati Uniti minacciarono un intervento militare.
  • 1962 – Crisi dei missili di Cuba (i sovietici spiegarono missili nucleari a scopo difensivo nell’Isola di Cuba dopo la fallita invasione statunitense).
  • Guerra arabo-israeliana del 1973.
  • Nel 1979 gli Stati Uniti entrarono in stato di massima allerta convinti di un imminente attacco nucleare da parte dei russi, ma fu solo un errore informatico.
  • Guerra cambogiana-vietnamita (picco di tensione tra il 1978 e il 1979).
  • 1981 – l’attentato a Ronald Reagan.
  •  
  • 1983 – un errore tecnico sovietico fece credere ai russi che cinque missili balistici americani erano diretti verso di loro.
  • Able Archer 83 (nome in codice di una simulazione della NATO nella quale veniva inscenata un’escalation globale che avrebbe portato alla guerra nucleare; quest’esercitazione fece allertare l’URSS).
  • 1995 – Incidente del missile norvegese (la Norvegia lancio un missile per studiare l’aurora boreale, il missile inizialmente sembrava diretto su Mosca questo fece allertare i russi).
  • 1999 – durante la Guerra del Kosovo ci fu un faccia a faccia tra le truppe NATO e quelle russe durante l’occupazione dell’aeroporto internazionale di Pristina.
  • 2011Guerra civile siriana.
  • 2013 – La Corea del Nord minaccia una guerra termonucleare.
Possibilità che si scateni una guerra mondiale:
Le esperienze passate hanno sicuramente sensibilizzato l’opinione pubblica e i governi, e inoltre come già detto, ad oggi possediamo armi devastanti che possono far precipitare la situazione in un attimo, la potenza di questi armi inibisce alla guerra i governi.
Ma se un paese con pochi scrupoli attaccherebbe con armi simili creerebbe moltissimi danni in pochissimo tempo, senza contare che potrebbe portare ad una catena di eventi spiacevoli, come l’utilizzo di altrettanta forza per distruggere l’attaccante. Al fine di evitare questi eventi sono stati stipulati diversi patti e organizzazioni per risolvere, dal principio, controversie che con il tempo si potrebbero trasformare in pesanti ostilità.

L’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) è un’organizzazione internazionale di cui fanno parte 193 stati su 204, essa ha lo scopo di facilitare le relazioni tra gli stati e trovare soluzioni pacifiche alle controversie internazionali. L’Onu nasce con il fine di mantenere la pace e promuovere il rispetto per i diritti umani. L’Onu possiede anche una forza armata (Caschi blu) formata dai soldati degli stati membri dell’organizzazione, lo scopo di tali forze è di intraprendere missioni di pace (Peacekeeping e Enforcement).
Le organizzazioni come la NATO, inoltre garantiscono il mantenimento della pace, se ad esempio un paese con pochi scrupoli avesse in mente di instaurare un conflitto anche con attacchi suicidi pur di portare avanti le sue idee, tutti i paesi si unirebbero per dissolvere o addirittura distruggere la minaccia.
Detto questo, le probabilità di un conflitto che interessi tutto il pianeta sono molte basse, anche se non si sa mai!

L’orologio dell’apocalisse: è un orologio simbolico creato a Chicago nel 1947. La mezzanotte dell’orologio simboleggia la fine del mondo, quando la lancetta raggiunge la mezzanotte significa che è in corso una guerra atomica, e che l’autodistruzione dell’umanità tramite l’utilizzo di bombe H è imminente. Le lancette vengono spostate avanti o indietro, a seconda dello stato delle politiche mondiali e della minaccia nucleare. Lo spostamento in avanti indica una maggiore probabilità del conflitto nucleare, lo spostamento indietro indica un miglioramento della situazione internazionale. Oggi (2014) ci troviamo a 5 minuti della mezzanotte, quando l’orologio fu creato (durante la guerra fredda) si trovava a 7 minuti dalla mezzanotte.
Lista delle maggiori guerre in corso (aggiornata a feb 2014):

  • Guerra civile afghana (1978 – in corso)
  • Violenza interreligiosa in Nigeria (2001 – in corso)
  • Guerra nel nord-ovest Pakistano (2004 – in corso)
  • Guerra al terrorismo (2001-in corso)
  • Guerra messicana della droga (2006 – in corso)
  • Guerra civile siriana (2011 – in corso)
  • Euromaidanin Ucraina (novembre 2013 in corso)
Ipotesi su una futura guerra mondiale:
  • Fine del petrolio.
  • Aumento smisurato della popolazione in alcune nazioni e lotta per le risorse e per il territorio.
  • Alcuni paesi in via di sviluppo raggiungono la tecnologia necessaria per costruire ordigni nucleari e decidono di usarli.
Le date più fantasticate su un’ipotetica guerra mondiale sono il 2015, il 2020, il 2036 e il 2050, e i paesi maggiormente coinvolti sarebbero gli USA, la Russia, la Cina, l’India, il Medio-Oriente, e l’Africa.

Come comportarsi nel caso scoppi la guerra:
Prima di tutto ci dovrà essere una causa scatenante e dopodichè una successione di eventi, sempre più infuocati, che dovrà portare ad una dichiarazione di guerra. Con l’attuale diffusione dell’informazione e la potenza dei moderni mass media potremo restare sempre aggiornati su tutti i passaggi e capire quando intraprendere piani e strategie per difendere la nostra incolumità. La prima cosa da fare appena si vede che la situazione sta per precipitare e cominciare a prepararsi al peggio (vedi prepping, Bug-Out Bag).



Anche se le probabilità di una guerra mondiale sono molto remote, dobbiamo ricordare che è sempre possibile incorrere in guerre civili, locali o regionali, il cui verificarsi è molto più probabile. Come potete vedere su questa pagina, dalla mole di guerre combattute nella storia possiamo dedurre che l’essere umano ha lo scontro stampato nel DNA, quindi non considerate utopia la possibilità di imbattervi nel corso della vostra vita in guerre o guerriglie.
Le regole base da seguire per garantirsi la sopravvivenza:
  1. VOLONTA’ DI SOPRAVVIVERE (deve essere costante; non bisogna mai arrendersi neanche per un attimo),
  2. ALLONTANARSI DAL PERICOLO (lasciate le grosse città, state lontani da strutture importanti come basi militari e impianti industriali).
  3. RICHIESTA D’AIUTO (da eseguire immediatamente SOLO nel caso in cui si è feriti o si abbia urgente bisogno d’aiuto),
  4. COSTRUIRE O TROVARE UN RIPARO (per passare la notte in sicurezza, è molto importante cominciare a pensare al rifugio prima di sera),
  5. TROVARE ACQUA POTABILE (entro 24 ore, limite massimo entro 72 ore ma in condizioni fisiche e ambientali ottimali),
  6. ACCENDERE UN FUOCO (se è possibile accendete un fuoco, nel caso dobbiate bollire l’acqua, cucinare o riscaldarvi),
  7. TROVARE DEL CIBO (entro 10/15 giorni, limite massimo entro 30 giorni ma in condizioni fisiche e ambientali ottimali).
Vedi anche:
Effetti della guerra sulla popolazione:
La moneta può subire una svalutazione (cioè la perdita di valore nel confronto di un’altra moneta) e un’iperinflazione (cioè un aumento prolungato dei prezzi di beni e servizi). In queste circostanze la popolazione si impoverisce e il potere d’acquisto della moneta può arrivare a zero.

Queste condizioni riporterebbero la popolazione alla pratica del baratto.
L’oro conserva il suo valore nel tempo, quindi avere riserve di oro rappresenterebbe una garanzia nell’acquisto di beni e servizi.
La fine della guerra:
La guerra cessa quando si presentano le seguenti condizioni:
  1. Si firma un armistizio (cioè un accordo fra gli stati combattenti a sospendere o a cessare le ostilità),
  2. Uno dei due schieramenti si arrende incondizionatamente all’altro,
  3. Uno dei due schieramenti prevale sull’altro annientando completamente l’esercito nemico e il suo governo.
LA GUERRA NUCLEARE


Una ipotetica guerra mondiale potrebbe vedere l’utilizzo di armi di distruzione di massa come le armi nucleari, biologiche, chimiche e radiologiche. Le più devastanti sicuramente sarebbero le armi nucleari. Possiamo classificare una guerra nucleare in due tipi:
Guerra nucleare minore: che prevede l’utilizzo di bombe A (atomica, bomba a fissione nucleare incontrollata) ed H (superbomba all’idrogeno, bomba a fusione termonucleare incontrollata) in quantità modeste o in maggior quantità ma con scarsa potenza.
Guerra nucleare maggiore: che prevede l’utilizzo di bombe A ed H in quantità massicce (oltre 100 testate) o in modeste quantità ma con grande potenza (oltre i 50 megatoni).
Un esempio e anche unico di guerra nel quale furono usate le atomiche, fu nel finale della seconda guerra mondiale con lo sgancio di 2 bombe A sul Giappone da parte degli USA.

La tecnologia attuale permette tranquillamente la creazione di ordigni che superano i 100 megatoni di potenza. Un ordigno di 50 megatoni è in grado di emanare 3125 volte l’energia emanata da Little Boy (l’atomica utilizzata su Hiroshima).
Nel caso in cui scoppiasse una grande guerra atomica, e fossero sganciate un totale di 200 bombe atomiche di media potenza (25 megatoni l’una) morirebbero istantaneamente centinaia di milioni di persone per le esplosioni, mentre i restanti morirebbero quasi o tutti per la radioattività (avvelenamento da radiazioni). I sopravvissuti alle radiazioni dovranno fare i conti con la mancanza di infrastrutture (soprattutto per le cure), di personale e di servizi, con una temperatura globale più fredda (inverno nucleare), con pesanti carestie poichè le nubi di detriti sollevate dalle esplosioni atomiche renderebbero l’agricoltura improduttiva; ma non solo, la maggior parte della fauna e soprattutto della flora (che non riceverà più la luce del Sole per via delle nubi) si estinguerebbe; inoltre le tempeste di fuoco e i grossi incendi estesi causerebbero la diminuzione dell’ozono con una conseguente maggiore esposizione ai raggi ultravioletti in grado di nuocere i sistemi biologici e l’aumento di monossido di carbonio, diossina e furano nell’atmosfera.

Vedi:
Ordigno dell’apocalisse: si tratta di una bomba talmente potente da distruggere irrimediabilmente la vita sul nostro pianeta. La bomba a cobalto è una tipologia particolare di bomba H (all’idrogeno) capace di cancellare la vita sulla Terra. Nessun paese, a quanto pare, ha mai costruito un ordigno del genere, anche perchè l’utilizzo di un’arma del genere significa morte per tutti. La bomba al cobalto è stata definita la macchina del giudizio universale, la sua peculiarità (oltre alla detonazione impressionante) consiste nel creare un fallout (una ricaduta di materiale radioattivo) tale da contaminare l’intero pianeta su periodi lunghissimi. L’idea è che non esistendo un limite teorico alle dimensioni di una bomba del genere, sia possibile crearne una di dimensioni tali da poter contaminare il globo e mettere così fine ad ogni forma di vita.

http://www.sopravvivere.net/guerra-mondiale/











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