15 nov 2013 -
Secondo recenti studi dell’ OMS (Organizzazione Militanti Sovversivi)
una strana epidemia si sta diffondendo a macchia d’ olio in tutto il
pianeta, e credo ti convenga leggere attentamente questo testo, perchè
molto probabilmente SEI GIA’ STATO CONTAGIATO PURE TU! Per
chi come me è del tutto ignorante in materia medica, la Sindrome di
Stoccolma è una condizione psicologica nella quale una persona vittima
di un sequestro può manifestare sentimenti positivi (talvolta giungendo
all’innamoramento) nei confronti del proprio sequestratore.
E per quanto
possa sembrare incredibile questa patologia è stata riscontrata in
intere masse di individui che collettivamente manifestano simili
sintomi. In tutto il Mondo infatti sono state messe in atto complesse
pratiche sociali ed economiche tali da non consentire ad alcun individuo
di poter guadagnare da vivere senza partecipare a processi di
alienazione all’ interno di fabbriche nauseabonde o dentro uffici grandi
come scatole dei fiammiferi, spesso in condizioni di sicurezza non
idonee, causando più di una morte.
Quello che pare
insomma come l’ unico mezzo di sostentamento è a tutti gli effetti una
morte a piccole dosi, e nonostante l’ innaturelezza della situazione la
maggior parte degli individui continua a considerare tutto ciò come lo
stato normale delle cose, come se in realtà tutto ciò non fosse l’
effetto di un processo artificiale costruito in lunghi tempi,
determinando quello che possiamo considerare il più grande sequestro di
massa della Storia dell’ Uomo. Per di più, agli occhi dei giovani
laureati o dei nuovi sequestrati il mondo lavorativo è quello che può
offrire una vera emancipazione, è quello (e il solo) all’ interno del
quale un Uomo può diventare un individuo di significato, accettando così
come assodato quell’ assioma campeggiante l’ ingresso di uno dei luoghi
peggiori del Mondo di sempre.
“Arbeit Macht Frei”.
Che il lavoro
renda liberi ormai lo credono tutti, tanto che quando troviamo qualcuno
disposto a rubarci i nostri giorni in cambio di pezzi di carta lo
ringraziamo e lo veneriamo, mostrando così i sintomi veri e propri della
Sindrome.
La situazione
sta però ultimamente degenerando. In Europa per esempio pare che interi
Paesi siano stati presi in ostaggio da emissari di un noto gruppo
terroristico, la cosiddetta Banda Canaglie Erudite, meglio conosciuta
come BCE. I terroristi hanno inizialmente derubato e saccheggiato i
cittadini di ogni avere, sottraendogli ogni tipo di bene e servizio,
dopodichè hanno inviato esponenti per compiere un vero e proprio
sequestro di massa, durante il quale le vittime continueranno a subire
maltrattamenti di vario tipo e a perdere ulteriormente i loro averi.
Tuttavia, inspiegabilmente questo atto di inaudita violenza è stato
acclamato dalla moltitudine come una vera e propria salvezza, tanto da
arrivare all’ estremo sintomo della Sindrome considerando il loro
sequestratore come un liberatore. Altri invece giustificano l’ accaduto
definendolo un normale e legittimo sequestro tecnico. Insomma, un vero
caso di demenza collettiva!
Per quanto
riguarda la cura, medici autorevoli quali Noam Chomsky, Slavoj Zizek e
David Graeber hanno messo in luce come molti miglioramenti possano
avvenire tramite la terapia di gruppo. E’ stato riscontrato infatti che
grazie all’ organizzazione di movimenti, eventi largamente partecipati e
con l’ aiuto del confronto reciproco la moltitudine può riuscire a
realizzare un percorso di emancipazione e di maturazione nel quale
grazie ad una presa di coscienza maggiore risulta poi in grado di
riconoscere la drammatica situazione di sequestro nella quale sta
vivendo. Altri esperti suggeriscono l’ assunzione di medicinali, quali
Senso Critico Spray o Informazione Libera in pillole; tuttavia tali
prodotti non vengono distribuiti nelle normali farmacie, in quanto un
uso massivo potrebbe spingere il paziente in atti di boicottaggio che
danneggerebbero tutte le multinazionali, incluse quelle farmaceutiche.
Utili farmaci di origine erboristica si possono comunque trovare
occasionalmente nelle piazze delle città, all’ interno delle Università o
in qualche centro sociale, dove appunto vengono fornite indicazioni
utili per reagire insieme a questo disturbo psicollettivo.
E’ dunque
necessario che ognuno inizi sin da oggi ad auto-diagnosticarsi tale
disturbo, la cui cura può avvenire senza l’ intervento di alcun guru o
psichiatra. Si avvisa però il gentile paziente che i metodi curativi qui
descritti possono provocare inaspettati stati di consapevolezza, che di
effetti collaterali ne ha tanti assai.
Visto su: terrarealtime.blogspot.it
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