« Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »

GUSTAVO ADOLFO ROL



lunedì 2 dicembre 2013

Quelle spione delle smart tv

Ora sappiamo che anche la tv ci spia!
Ora sappiamo che anche la tv ci spia!

di Gabriele Bindi

Hai ancora qualcosa da nascondere? Altroconsumo dimostra che anche con le smart tv possiamo venire costantemente spiati. Ormai non c'è scampo, siamo sempre più controllati. E così ognuno acquista il privilegio di essere ascoltato...
È proprio un mondo alla rovescia. Tu pensi di startene seduto sul divano a contemplare quei puntini luminosi, proiezione di una realtà più o meno reale dall'altra parte dello schermo. E invece sono "loro" a guardare te. Ti osservano, conoscono i tuoi gusti e le tue abitudini. Attraverso la telecamera potrebbero addirittura vedere cosa fai, chi hai vicino, di cosa parli. Le nuove tecnologie, non si sa bene se per difetto progettuale o di proposito, prevedono la possibilità di farsi spiare, con modalità simili a quella praticabili da qualsiasi buon hacker sul web.

Ormai c'è la certezza che non si tratta più del solito allarmismo che corre sulla rete. Altroconsumo ha raccolto la segnalazione informale e ha provato vederci chiaro, verificando l'esistenza di un sistema di "spionaggio" su una Smart TV a marchio LG. Ma non è la marca che conta, l'associazione di consumatori non  esclude che il problema si verifichi in altri apparecchi. LG ha annunciato di aver risolto il problema, come fece Samsung alcuni mesi fa, ma la manipolabilità tecnica permane. Nel 2012, sono stati venduti 67 milioni di esemplari di smart tv, un mercato destinato a raggiungere gli 85 milioni di pezzi entro la fine di quest’anno. Presto ce l'avremo tutti la tv col touch screen e l'universo di internet a portata di mano. Dobbiamo farci i conti.

Questa intrusione intollerabile viene favorita dall'universo digitale e rappresenta la fine di un'era. Quella della passività, dei sistemi verticali, degli intermediari. Ormai siamo tutti cittadini attivi, diciamo sempre qualcosa, dal volgare chiacchiericcio di Facebook, ai sussulti digestivi in poltrona. Nel momento in cui ci colleghiamo, al telefono, sul web o in tv, sappiamo che ci troviamo in mezzo a una piazza dalle proporzioni ben più grande del crocicchio di paese.

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3 commenti:

  1. Basta vedere come funzionano oggi le notizie:
    appena uno uccide o fa qualche reato, la prima cosa che fanno vedere in Tv non è il volto o la casa della vittima, ma il profilo Facebook del colpevole, con tanto di foto e scritte.
    Siamo spiati, sì, ma se uno è intelligente, sa che se si connette in web con la sua X-Box, sa che invia i suoi dati e le info via web. Possono recepire anche che il giocatore abbia dunque una Tv, che non abbia alcun abbonamento Rai e che quindi sia evasore fiscale del Canone Tv.
    1 + 1 = 2 !

    Ciao Zak!!

    RispondiElimina
  2. Esatto, se uno è intelligente..... vista la maggioranza.....
    Quella del canone rai è una cavolata, già il canone è una tassa che andrebbe abolita a furor di popolo ma non è quello l'obbiettivo, controllo totale e li aiutiamo pure.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo, anche se tassassero l' aria, questa sarebbe ovviamente una tasta ingiusta, ma non pagarla, ti porta dalla parte del torto.

      Il Canone Rai non è una cazzata. Se trovassero il modo di provare che hai un Tv senza chiedere di entrare in casa ( che poi non ci riescono mai perché senza mandato, neanche un politico può entrarci nelle nostre case ), potrebbero chiederti la tassa di diritto ( lo dice la legge del '39 sulla quale si basa l' assurda tassa Radio-Televisiva ).

      Le nuove tecnologie sono strumenti molto pericolosi per noi ma utilissimi per trarre tutte le informazioni possibili dai cittadini.
      Il popolo non se ne avvede..

      Elimina

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