Sostenitori
sulle informazioni segrete degli UFO, continuano a parlare
dell’esistenza di una flotta o di più astronavi terrestri incaricate di
monitorare il traffico alieno nel nostro sistema solare, e addirittura
per difendere il nostro sistema solare in caso di un attacco
extraterrestre.
Se
esistesse, il Solar Warden richiederebbe una tecnologia molto più
avanzata di quella usata ora dall’esercito sui campi di
battaglia; secondo
alcune speculazioni,sarebbe la tecnologia da ingegneria inversa aliena
la responsabile del rapido sviluppo di tali tipi di sistemi.
L’astronauta Edgar Mitchell, il sesto uomo a mettere piede sulla Luna, è probabilmente una delle persone di più alto profilo ad aver sostenuto apertamente la tesi sull’esistenza di alieni in visita sulla Terra. Ha affrontato il discorso in svariate interviste: ha dichiarato che le civiltà extraterrestri si trovano oltre il nostro sistema solare, che hanno visitato la Terra, e che il governo degli Stati Uniti potrebbe essere in possesso di tecnologia prelevata da ingegneria inversa aliena.
«Sospetto che nel corso degli ultimi 60 anni si sia sviluppata una sorta di ingegneria inversa che abbia portato alla creazione di questo tipo di armamento, che non è neanche lontanamente sofisticato quanto quello degli extraterrestri», ha affermato in un’intervista a radio Kerrang il dr. Mitchell, il 23 luglio 2008.
Nel 2001 il famoso hacker Gary McKinnon ha usato una serie di tecniche ingegnose per violare molti computer governativi, tra cui (e forse non limitandosi solo a) quelli della Nasa e della Marina Militare degli Stati Uniti. In una intervista del 2006 a Wired, ha dichiarato che il suo obiettivo primario era cercare dati nascosti sull’esistenza di un’energia libera o di dispositivi punto zero.
A Wired ha
specificato la sua presunta scoperta, durante alcuni suoi viaggi
virtuali, di un foglio excel con una lista di nomi ed una intestazione
di ‘ufficiali extraterrestri’. Secondo un’intervista a Project Camelot
del 2006, un altro documento era elencato come trasferimenti ‘flotta a
flotta’. McKinnon non è stato in grado di confrontare i nomi con nessuna
nave della marina militare statunitense, e li ha ritenuti ufficiali di
un altro mondo, o appartenenti ad una ‘Marina Spaziale’.
McKinnon affermò a Project Camelot: «Se guardate la produzione Darpa (Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata per la Difesa degli Stati Uniti) attuale e degli ultimi anni, tutto ruota intorno al predominio dello spazio, è quella l’ultima frontiera. Perciò, penso sia naturale per loro voler controllare lo spazio e sviluppare in segreto una forza che vada nello spazio, ma ritengo che stiano molto probabilmente utilizzando tecnologia di ingegneria inversa degli E.T (extraterrestri)».
McKinnon
disse a Wired che quando è stato scoperto era sul punto di visionare a
distanza un’immagine di un Ufo su un computer della Nasanell’edificio 8
del Johnson Space Center. Alcuni mesi dopo, nel marzo del 2002, le
autorità si sono presentate alla porta di casa sua nel Regno Unito.
Contro di lui sono avanzate accuse di grave pirateria informatica, con
la possibilità di dover scontare una pena di 70 anni e pagare una multa
di circa 1 milione e 800 mila euro.
Tuttavia
anni dopo la sua scoperta, la richiesta di estradizione del governo
degli Stati Uniti è rimasta sospesa, finché non è stata fatta cadere.
Project Camelot ha avanzato l’ipotesi che McKinnon avesse un asso nella
manica – informazioni raccolte nel corso dei suoi attacchi informatici –
e che le avesse usate come leva contro la sua estradizione. McKinnon
non rilasciò alcuna dichiarazione a riguardo.
Il termine ‘Solar Warden’ si riferisce genericamente alla flotta spaziale super segreta. Al momento non si sa con certezza a cosa sia dovuto il nome. Se tale programma esistesse, richiederebbe un’enorme capitale per costruire le sue flotte.
Secondo il
Washington Post, lo scorso anno il black budget degli Stati Uniti per
programmi segreti che coinvolgeva decine di agenzie era circa 48
miliardi di euro. Nel 2011 il governo degli Stati Uniti ha speso circa
631 miliardi di euro in più sulla difesa nazionale e la sicurezza
interna. Ovviamente, gran parte del denaro è stato speso per combattere
il terrorismo.
Ad ogni
modo, se il governo decidesse di costruire una flotta spaziale con
tecnologia e design esotici, il denaro potrebbe essere utilizzato,
specialmente se più di una nazione fosse coinvolta e convogliasse denaro
in un tale programma, come ipotizzato da alcuni sostenitori della
divulgazione.
Al momento
tutti i vari settori delle forze armate del governo degli Stati Uniti
hanno il proprio commando spaziale, come la Air Force Space Command e la
Navy’s Space and Naval Warfare System’s Command (Spawar). Tali
dipartimenti hanno siti pubblici e aiutano a coordinare le forze
militari di terra, quelle aeree e navali. Non è chiaro se tali
dipartimenti siano collegati al cosiddetto progetto Solar Warden, o se
il presunto progetto sia indipendente, con un proprio dipartimento
segreto e isolato.
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