Houston, 30 Gennaio 2015 – A volte
apprendiamo dalla stampa mainstream delle notizie che, se osservate
spregiudicatamente, ci indicano con chiarezza la direzione in cui il
nostro mondo si sta incamminando.
di Piero Cammerinesi (corrispondente dagli USA di Coscienzeinrete Magazine, Altrogiornale, Altrainformazione)
Si tratta sovente di notizie non ‘strillate’ – direi quasi comunicate sottotono
– che hanno l’aria di essere dei veri e propri ‘test’, atti a sondare –
e a condizionare sottilmente – l’opinione pubblica, in attesa di
campagne di informazione più massicce che preludono regolarmente a leggi
liberticide, come quelle cui siamo adusi ad assistere, su questa sponda
dell’Atlantico, da tre lustri a questa parte.
La notizia cui mi riferisco fa davvero pensare che l’industria dei vaccini sia in procinto di gettare la maschera.
Da anni assistiamo a un controllo e
dominio pressoché totali dello Stato sulla medicina, che – letteralmente
– continua a vaccinare a morte. Che ci sia qualcosa che non vada in
tutta la questione della vaccinazione obbligatoria, si può già intuire
dal fatto che è obbligatorio denunciare le malattie infantili mentre, al
contrario, molti medici si rifiutano – anche in presenza prove evidenti
– di attestare o comunicare i casi di danni da vaccino, il cui numero è
decisamente rilevante.
È noto, infatti, agli addetti ai lavori
che, ad esempio, la vaccinazione esavalente per i neonati avrebbe dovuto
essere tolta dal mercato da tempo, visto che ad essa sono direttamente
imputabili numerose morti improvvise dei soggetti vaccinati.
Ma agli allarmi di un possibile
collegamento tra la vaccinazione e la morte infantile, le compagnie
farmaceutiche e i legislatori non hanno dato risposte di sorta.
L’uniche giustificazione da parte degli enti di controllo è stata che i vaccini devono seguire delle sperimentazioni.
Ma non è tutto.
Dopo che è stato ripetutamente
documentato che i vaccini contengono sostanze chimiche neurotossiche
quali mercurio, alluminio, formaldeide e glutammato monosodico, dopo i
casi documentati in cui i vaccini hanno ucciso – o danneggiato
irreparabilmente ad esempio con l’insorgenza di autismo[1] – le persone
che vi sono state sottoposte e dopo che è stato ampiamente dimostrato
che, ad esempio, il vaccino dell’influenza non ha base scientifica di
sorta, oggi le aziende produttrici di vaccini, tramite i giornalisti a
‘libro paga’, svelano il loro obiettivo finale: mandare in carcere chi
rifiuta di farsi vaccinare o di vaccinare i propri figli.
Non ci credete?Bene, allora leggete l’articolo di tre giorni fa di USA Today a firma di Alex Berezow.
“Carcere per i genitori che non fanno vaccinare i propri figli[2]”.
Dopo aver preso le mosse dalla recente
epidemia di morbillo in California, il nostro geniale editorialista,
fondatore e editore di Real Clear Science[3] e co-autore diScience Left Behind[4], afferma candidamente che responsabile di tale epidemia è in buona parte il movimento anti-vaccini.
Cosa fare, dunque, per contrastare tale movimento[5], che – anche grazie al supporto di molti scienziati , medici, autori e celebrity – si è molto esteso negli USA?
Semplice: i genitori che non fanno vaccinare i loro figli devono andare in prigione.
“Gli ‘anti-vaccini’ – sostiene il nostro bravo giornalista -rivendicano
spesso il diritto di non immettere ‘veleno’ nei corpi dei propri figli.
Ma ciò è ridicolo. Un’enorme quantità di dati ha dimostrato che i
vaccini sono sicuri ed efficaci. Insistere su queste argomentazioni
equivarrebbe a credere che lo sbarco sulla Luna sia stato una bufala”.
Ma va? Un’affermazione mica da ridere…
“Un’altra seria obiezione – prosegue imperterrito questo campione di libertà – è che, come nel caso del controllo delle nascite, le obiezioni di coscienza religiose devono essere rispettate. Ma
va ribadito che i diritti civili vanno in entrambe le direzioni. (…)
Per le malattie infettive si dovrebbe affermare che ‘il tuo diritto di
essere malato finisce dove inizia il mio diritto di essere in buona
salute’”.
Perbacco, che logica. Ma, attenzione, ora viene il bello.
“Nessuno ha il diritto di minacciare
la sicurezza della comunità. Come i guidatori ubriachi, i non vaccinati
rappresentano un rischio immediato per gli altri. Essi rappresentano
una minaccia letale per i più vulnerabili: gli immuno-deficienti, come
gli affetti da HIV o i malati di cancro, e i bambini che devono ancora
essere vaccinati”.
Siamo dunque alla criminalizzazione di chi solleva delle riserve sull’utilità o sulla innocuità dei vaccini: “I
genitori anti-vaccino stanno trasformando i propri figli in piccole
bombe a orologeria vaganti. Dovrebbero essere incriminati perché mettono
a rischio i propri figli e gli altri”.
La “nobile missione” del WHO (Organizzazione mondiale di sanità), di sradicare, ad esempio, il morbillo dall’umanità, è stata – lamenta il nostro – “notevolmente
complicata da luminari come Bill Maher e Robert F. Kennedy Jr., che
hanno diffuso propaganda anti-vaccino a milioni di persone. Essi hanno
le mani insanguinate”.
Dunque, quello che Berzow auspica è che i
genitori che si rifiutano di vaccinare i propri figli –
indipendentemente da quanto siano tossici gli ingredienti dei vaccini –
dovrebbero essere sbattuti in prigione in quanto essi sono come dei
guidatori ubriachi, dei potenziali assassini che usano l’automobile come
un’arma letale.
E cosa succederebbe poi ai bambini, figli di questi criminali?
Dovrebbero venir affidati ai servizi
sociali, naturalmente, dove verrebbero ‘salvati’ dai loro genitori,
potenziali assassini, e vaccinati a dovere.
Se una simile tendenza portasse – e non è
peregrino immaginare che prima o poi qualcosa del genere potrà accadere
– ad una legislazione in tal senso, potremo assistere ad una nuova
ondata liberticida dove chi non condivide con le buone le opinioni dell’establishment deve subire la violenza del sistema.
Se questa istanza si dovesse realizzare
avremmo l’ennesima dimostrazione del fatto che la magistratura è al
servizio dell’ingiustizia e del controllo dei cittadini, visto
soprattutto che l’industria farmaceutica è il più grande business del mondo, con profitti perfino superiori a quello delle armi.
O riconosci spontaneamente le ragioni di Big Pharma o vai dritto in galera senza passare per il via.Fantastico no?
Peccato che la questione dei vaccini sia ben diversa da quello che USA Today
sostiene e anche da quello che la gente normalmente crede a tal
riguardo, al di là delle motivazioni pro o contro cui siamo normalmente
avvezzi.
La tendenza a vaccinare
indiscriminatamente ha anche un risvolto più inquietante, se osserviamo
la questione non solo da una prospettiva materiale, ma anche da un punto
di vista spirituale.
Qual è dunque il rischio collegato con l’uso improprio dei vaccini?
Sottolineo il termine ‘improprio’, in
quanto sia ben chiaro che il vaccino non va in nessun caso demonizzato,
trattandosi di un’invenzione che in molti casi è stata di enorme
importanza per la salvezza di intere popolazioni.
Ma, come la storia ci insegna, scoperte e
invenzioni nate per il benessere e il progresso dell’umanità vengono
poi utilizzate da singoli e da gruppi umani senza scrupoli per intenti
diametralmente opposti.
E quale è allora l’intento nefasto collegato all’uso dei vaccini?
Nientemeno – secondo Rudolf Steiner – che l’eliminazione dell’anima dell’uomo.
Nel futuro, afferma Steiner, “si
eliminerà l’anima per mezzo di farmaci. Con il pretesto di un‘punto di
vista salutare’ si troverà un vaccino mediante il quale l’organismo
umano verrà trattato – quanto prima possibile, eventualmente
direttamente alla nascita – in modo tale che l’essere umano non possa
sviluppare il pensiero dell’esistenza di anima e spirito. Verrà affidato
ai medici materialisti il compito di eliminare l’anima
dall’umanità[6]”.
In
sostanza, avverte Steiner, le entità spirituali che contrastano la
regolare evoluzione dell’umanità, i cosiddetti ‘spiriti delle tenebre’
ispireranno in alcuni scienziati la creazione di vaccini, da
somministrare nella prima infanzia, in modo da produrre negli organismi
umani l’inclinazione all’eliminazione della spiritualità.
“Come oggi si vaccinano le persone
contro questa o quella malattia, così in futuro si vaccineranno i
bambini con una sostanza che potrà essere prodotta precisamente in modo
tale che le persone, grazie a questa vaccinazione, saranno immuni
dall’essere soggetti alla ‘follia’ della vita spirituale[7]”.
Steiner denuncia l’intenzione di
determinati circoli occulti di realizzare qualcosa di simile a quanto
ebbe inizio nel 869 con il Concilio di Costantinopoli, vale a dire
ispirare nell’umanità il pensiero che l’uomo non è fatto di corpo e di
anima, ma che egli è solo corpo, essendo l’anima qualcosa che si è
sviluppato dal corpo. Da questo pensiero consegue evidentemente quello
dell’impossibilità di un’evoluzione spirituale e quindi la necessità di
individuare una sostanza materiale con cui inoculare le persone a una
certa età, in modo da sviluppare le loro qualità mediante la
vaccinazione.
Si tratta di una tendenza che prenderà
sempre più piede in futuro, avverte Steiner; essa fa parte del progetto
evolutivo di Ahriman; invece di educare i bambini nelle scuole,
inoculare loro determinate sostanze.
Esistono sostanze che – prosegue Steiner
– se si iniettassero nel bambino in età scolare, gli potrebbero
consentire di non frequentare le elementari, solo che il suo pensiero
diverrebbe quello di un automa. Egli sarebbe estremamente
intelligente ma non svilupperebbe una coscienza e questo è il vero
obiettivo di determinati circoli materialisti.
“Questo in effetti è possibile, ma
ciò rende l’uomo un automa. Con un tale vaccino si potrebbe facilmente
far in modo che il corpo eterico si allenti all’interno del corpo
fisico. Una volta allentato il corpo eterico, il rapporto tra l’universo
e il corpo eterico diverrebbe estremamente instabile e l’uomo
diventerebbe un automa, in quanto il corpo fisico dell’uomo deve essere
educato su questa terra per mezzo di una volontà spirituale[8]”.
Anche se non siamo ancora allo scenario
descritto da Steiner, molti elementi fanno pensare che ci stiamo
muovendo in quella direzione.
Basta guardare con spregiudicatezza i segni del tempo.
I componenti dei vaccini danneggiano
l’organismo del neonato – ancora estremamente sensibile – rendendolo un
buon cliente del settore farmaceutico e facendone un essere maggiormente
controllabile.
Se poi ci si azzarda a contestare la
morale dominante e a opporsi alla vaccinazione obbligatoria si viene
emarginati socialmente, o come nel nostro caso, addirittura
criminalizzati.
Da questo all’uso dei vaccini come condizionamento totale dell’essere umano è solo questione di tempo.
Ma nel caso di vaccini realmente utili, come dobbiamo comportarci?
Steiner sottolinea la necessità di non
essere mai unilaterali, né fanaticamente ‘contro’ i vaccini; quello che
conta è comprendere il loro effetto e prendere eventualmente le
necessarie misure per difendersi dai loro danni.
“Ad esempio la vaccinazione
antivaiolosa non ha effetti negativi se la persona viene educata
antroposoficamente; fa male solo a chi cresce con pensieri
materialistici. Allora il vaccino diviene una specie di forza
ahrimanica; l’uomo non può più liberarsi da un determinato sentire
materialista. (…) Egli diventa materialista di costituzione, non può più
innalzarsi allo spirituale[9]”.
Il vaccino oggi, dunque, come strumento
di controllo dell’umanità attraverso una sempre maggiore immersione
nell’elemento materialista e, in futuro, come leva per svellere
dall’essere umano la stessa possibilità di intravedere l’elemento
spirituale del mondo.
Ecco perché quando si leggono certi pensieri, come quelli di USA Today, non si riesce a ignorare il fastidioso campanello d’allarme che suona insistentemente nella nostra mente…
Piero Cammerinesi
Visti e interamente tratto da: http://www.altrogiornale.org/
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