« Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »

GUSTAVO ADOLFO ROL



mercoledì 23 ottobre 2013

Vaccini e concepimento: la testimonianza (l’ennesima!) di una mamma

Fonte: www.signoraggio.it
 
Testimonianza di una mamma.
 
 Ho il cuore piccolo piccolo.
“DEVO raccontarvi quello che mi è appena successo… Dire che sono sconvolta è poco.
Qualcuno di voi avrà già letto la storia di mia figlia Sofia: apparentemente sana fino a un anno e quattro mesi, a un anno e tre mesi prima dose di esavalente perché ci stavamo trasferendo a Dubai e il terrorismo psicologico è stato fortissimo. Dopo 20 giorni smette completamente di parlare (“colpa del cambiamento”, dicevano tutti), poi seconda dose + pneumococco (non me lo hanno nemmeno chiesto, iniettato e via) e la comparsa di stereotipie, crisi di urla, problemi del sonno.
Diagnosi: sindrome di rett, malattia genetica non ereditaria (un gene mutato al momento del concepimento o nelle prime settimane di gestazione). Malattia progressiva completamente invalidante, non c’è cura, anche se ci si sta lavorando, con estrema probabilità i vaccini hanno scatenato e peggiorato i sintomi.
Ora, anche se non nera affatto previsto, aspetto un altro bimbo. Panico e tutti gli esami possibili. In Italia, per tutta l’estate, mi hanno detto di star serena, che la mutazione di mia figlia è avvenuta “per sfiga”, che non c’è un motivo è che, non essendo ereditaria non la avrà anche il piccolo. Io ci credo, ma alla sfiga non ho mai creduto, e continuo a chiedere a medici e ricercatori perché sia successo.






vaccino

 Oggi, a Dubai, ecografia morfologica con una ginecologa pakistano-britannica, esperta di malformazioni fetali, con un cv lungo un libro.
Mi dice candidamente che SE NON MI SONO VACCINATA DI RECENTE NON VEDE PERCHÉ IL MIO BIMBO NON DEBBA ESSERE PIÙ CHE PERFETTO.
Eh già, perché un anno prima di concepire Sofia, per un lavoro in Sudafrica mi hanno sparato in un giorno 7 vaccini. L’anno successivo, per un lavoro in India, in un giorno mi hanno sparato 7 richiami. Dopo 4 mesi ho concepito mia figlia…

La dottoressa mi ha detto, come se fosse la cosa più normale del mondo, che i virus dei vaccini restano in corpo fino a 6 mesi, e che possono facilmente modificare il DNA.
E mi ha chiesto, con gli occhi fuori dalle orbite, a chi mai sia venuto in mente di farmi 7 vaccini in un solo giorno. “Il medico del sistema sanitario nazionale, ovviamente, quello esperto in malattie tropicali” (per chi fosse di Roma: asl di via Plinio).
La dottoressa era incredula e scuoteva la testa.
Allora le ho chiesto il suo parere sull’esavalente pediatrico, e mi ha risposto che se quello che aspetto fosse suo figlio, mai e poi mai glielo farebbe fare (come se io avessi mai avuto dubbi!) e che quando i bambini vanno a scuola, a seconda del Paese in cui vivono, può essere opportuno fare un paio di vaccini, sempre singoli e a qualche mese di distanza.

MORALE: SE VI VACCINATE, ANCHE SOLO CON UN’ANTIINFLUENZALE, ASPETTATE ALMENO SEI MESI PRIMA DI CONCEPIRE UN BAMBINO… NON SI SA MAI.”
Basta, questa carneficina deve smettere.
I medici devono smettere di disinformare le persone e vendere vaccini e farmaci come se fossero acqua di rose. BASTA!

Fonte: https://www.facebook.com/pages/Vaccini-Basta/233426770069342?hc_location=timeline

http://www.stampalibera.com/?p=67560

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