LA GRECIA UCCIDE I SUOI PAZIENTI DI ALZHEIMER E PATOLOGIE CRONICHE AI RENI
FONTE: KEEPTALKINGGREECE.COM
La salute in Grecia è malata. Malata come le menti di coloro che
prendono certe decisioni e costringono migliaia di persone ad una morte
dolorosa, dal momento che li privano delle medicine per guarirli.
Chiamatelo “Terzo Pacchetto d'Austerità”, chiamatelo “un paese in
bancarotta”, chiamatelo come volete, ma il fatto è questo: i ministri
ben pagati di questo governo insieme ai ben pagati deputati ed altri
funzionari dello Stato che guadagnano diverse migliaia di euro al mese,
lasceranno i bisognosi ed i malati senza le medicine essenziali e
l'assistenza sanitaria di base.
La scorsa settimana il vice-ministro della 'sanità' Salmas ed il
ministro del lavoro Vroutsis hanno deciso, indipendentemente dal
“pacchetto di austerità”, di imporre una tassa del 10-25% sull'acquisto
dei medicinali prescritti ai malati cronici delle seguenti categorie:
insufficienza renale, epilessia, Alzheimer, demenza, vasculite di
Burger, malattia di Charcot-Marie-Tooth, Parkinson, diversi tipi di
diabete, malattia di Wilson ed altre patologie croniche (Qui, la lista
completa in greco http://iatropedia.com/articles/read/3057).
Contributo dello zero per cento per il cancro, l'HIV ed altre malattie
croniche, anche se solo per le medicine direttamente collegate alle loro
patologie.
I pazienti dovranno pagare un 10% di tasse per le medicine direttamente
collegate alle loro malattie ed un 25% per quelle non direttamente
collegate e indipendentemente dal fatto che la malattia secondaria, come
problemi cardiovascolari, diabeti, ipertensione, sono causate dalla
malattia primaria.
Ora non è chiaro: chi deciderà se il collasso dei reni è collegato al
diabete o viceversa, o se le medicine per l'Alzheimer richiederanno una
tassa del 10% mentre i rimedi vascolari ne richiederanno una del 25%?
Senza nessuna esenzione per i redditi bassi, i pazienti cronici delle
categorie menzionate, alcuni dei quali hanno bisogno di cure che valgono
diverse centinaia di euro ogni mese, dovranno sborsare anche più di 100
euro. Anche se le loro pensioni sono inferiori ai 500-600 euro.
Patologie renali
Per esempio un paziente in emodialisi ha bisogno di medicine per un
valore di circa 500 euro al mese. Se dovesse pagare un contributo avendo
un reddito basso, il paziente e la sua famiglia sarebbero posti di
fronte ad un dilemma: comprare le medicine o morire di fame. Questo dove
la maggior parte delle famiglie medie hanno un solo membro che lavora e
che guadagna.
Solo i malati terminali in dialisi verranno esentati dalla tassa.
“Ciò è inaccettabile, poiché i pazienti sotto dialisi hanno molti altri
problemi gravi di salute, compresi quelli cardiovascolari, glicemia,
ipertensione, etc.”, dichiara Gregory Leontopoulos, segretario generale
della Federazione Panellenica dei Malati Renali.
Come menzionato, un paziente sotto emodialisi potrebbe aver bisogno di
più di 500 euro al mese per comprare le medicine, a seconda della sua
condizione di salute. “Non tutti hanno la possibilità di pagare una tale
somma di denaro ogni mese per fronteggiare un problema di salute
grave”, ha detto Leontopoulos ed ha avvertito: “Se non cambiamo la
decisione, ne piangeremo le vittime”.
Malati d'Alzheimer
La notizia sulla tassa per l'acquisto di medicinali per i pazienti
assicurati ha diffuso l'orrore tra i gruppi di malati cronici,
specialmente tra coloro che sono costretti ad un trattamento quotidiano,
come gli affetti da demenza o da Alzheimer. Il presidente
dell'Associazione Greca per l'Alzheimer, Magda Tsolaki, ha scritto un
drammatico appello al ministro della Salute sottolineando la necessità
dell'esenzione di questi pazienti dalla tassa.
Qui sotto alcuni passi dalla lettera:
“I pazienti affetti da Alzheimer sono per lo più anziani e
pensionati. Sebbene abbiano un'invalidità del 100%, non ricevono alcun
beneficio o sussidio dalla previdenza sociale.
La media delle entrate mensili di questi pazienti non supera i 785 euro,
mentre il minimo delle pensioni dell'OGA - Istituto di Assicurazione
Sociale e l'IKA – Istituto di Previdenza Sociale non superano,
rispettivamente, i 350 ed i 470 euro. Circa 400.000 pensionati ricevono
tra i 600 ed i 1000 euro mensili.
Le malattie croniche generative causano il declino progressivo della
memoria e di tutte le funzioni associate come farsi il bagno, mangiare,
vestirsi e è accompagnato da cambiamenti comportamentali notevoli.
Sottolineando l'alto impatto economico per i pazienti e le loro
famiglie, Tsolaki richiede l'esenzione dalla tassa dichiarando che senza
risorse disponibili i pazienti verrebbero deprivati delle medicine con
la conseguenza di un deterioramento più rapido della loro situazione
clinica ed un escalation dei disturbi comportamentali che costringeranno
le famiglie e per chi si prende cura di loto a mandare questi pazienti
in istituti statali, aumentando i costi del sistema di assistenza
sanitaria nazionale”.
I trucchi per i tagli all'assistenza sanitaria
I trucchi usati da coloro responsabili dei tagli all'assistenza
sanitaria per le malattie croniche non hanno limiti. Hanno tolto la
fisioterapia per i pazienti con sclerosi multipla, trauma cranico,
neuropatia, malattie del sistema nervoso centrale, se il paziente è già
stato trattato in una clinica, in un centro ospedaliero o in qualsiasi
altro programma di riabilitazione. Allo stesso tempo, il paziente
assicurato dovrà usufruire del trattamento fisioterapico entro tre mesi
dalla prescrizione del medico.
Ricovero a soli 25 euro!
Il nuovo pacchetto di austerità prevede tagli per 1.1 miliardi di euro
alla sanità greca, oltre ai salari dei dottori, per poter finanziare
l'organizzazione nazionale di assistenza sanitaria (EOPYY), la
scandalosa organizzazione di nuova costituzione che ha unificato i fondi
assicurativi e che è fallita prima di compiere i suoi due primi anni di
vita.
Con il nuovo pacchetto di austerità, i pazienti assicurati dovranno
pagare 25 euro per essere ammessi in ospedale per operazioni chirurgiche
o controlli medici e pagheranno 1 euro per ogni prescrizione a partire
dal 1° gennaio 2014.
Se saranno ancora vivi...
Una legge sull'eutanasia in Grecia ?
Ministro Vroutsis? Ministro Salmas? Chi sono questi ministri, i passanti
della politica? Chi li ha votati? Quanti voti hanno ricevuto nelle
elezioni di giugno per autorizzarli a governare il destino di migliaia
di malati e bisognosi?
Un'amica mi stava raccontando del continuo aumento dei costi che deve
affrontare per i suoi genitori malati, entrambi ultra-ottantenni.
Devono chiamare un dottore almeno una volta al mese (60-80 euro). Ogni
due mesi uno dei due deve fare le analisi del sangue (80 euro). I
pannoloni costano 50 euro. Poi ci sono le tasse per le prescrizioni
mediche (almeno 20 euro). Con la nuova regolamentazione, dovrà pagare
altri 40-70 euro per le medicine prescritte. Oltre alle spese mediche,
dovrà spendere circa 150-200 euro al mese per comprare da mangiare e
pagare le bollette. Una delle pensioni dell'anziana coppia malata serve a
pagare un badante (400 euro). Deve anche pagare i loro conti e le tasse
sulla proprietà di emergenza perché vivono in una casa di 70 mq.
Questa amica ha perso il lavoro due anni fa, usa i suoi risparmi per
assistere i genitori. Da parte loro, hanno perso un'entrata di 4.320
euro dopo il dimezzamento dei bonus natalizi/pasquali, quando il
sussidio della previdenza sociale è stato eliminato con un click ed
hanno dovuto pagare un contributo di 30 auro al mense alla EOPYY. Con il
nuovo pacchetto di austerità perderanno almeno altri 1.200 euro
all'anno mentre i bonus natalizi rimanenti scompariranno. I pensionati
IKA prendono in tutto 1.090 euro.
Forse Salmas, Vroutsis & Co. dovrebbero considerare di far passare
anche una legge sull'eutanasia, dal momento che i malati cronici e le
loro famiglie non saranno in grado di sopportare l'ulteriore onere
finanziario.
Fonte: www.keeptalkinggreece.com
Link: http://www.keeptalkinggreece.com/2012/11/06/health-s-o-s-greece-kills-the-chronic-ill-alzheimers-and-kidney-patients/
4.11.2012
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ROBERTA PAPALEO
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