« Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »

GUSTAVO ADOLFO ROL



giovedì 26 luglio 2012

LE OLIMPIADI MILITARIZZATE DI LONDRA EVOCANO 1984 DI ORWELL

Di Finian Cunningham Fonte: Mondialisation
Traduzione di VociDallaStrada
Le Olimpiadi di Londra assumono rapidamente l’aspetto di una vasta operazione militare terrestre e aerea e non quella di un evento sportivo internazionale. Invece di un sentimento di fratellanza internazionalista che dovrebbero incarnare i Giochi olimpici, a Londra regna un’atmosfera minacciosa di paesi in guerra con missili terra-aria dispiegati sui tetti di edifici residenziali, navi da guerra della Marina in stato di allerta,così come aerei da combattimento ed elicotteri della Royal Air Force pattugliano i cieli sopra la capitale britannica.
I Giochi iniziano entro una settimana. Tra gli sviluppi recenti figura un annuncio del ministero della Difesa britannico che ha voluto 3500 soldati in più dispiegati per garantire la sicurezza dei 30 siti che ospitano eventi sportivi. Questi si sommano ai 13.500 militari già assegnati per proteggere il pubblico e le squadre sportive dal rischio di un attacco terroristico.
Il Generale britannico Sir Nick Parker, che supervisiona le misure di sicurezza, ha detto che uno dei piani d’urgenza consiste nel far fronte ad un “evento di tipo 11 settembre.
Il dispiegamento di truppe a Londra e dintorni comprende 7000 persone in più rispetto le attuali operazioni britanniche in Afghanistan.


Questo numero si somma ai 10.000 agenti di polizia supplementari e ad una divisione di 10.000 guardie di sicurezza private. G45, la società di sicurezza privata che ha vinto il contratto con le Olimpiadi, ha dimostrato di non essere in grado di soddisfare i requisiti in termini di personale per garantire la sicurezza dei Giochi. Questa rivelazione è all’origine del reclutamento più recente di soldati supplementari.
La militarizzazione delle Olimpiadi è stata inavvertitamente espressa da un portavoce del ministero della Difesa quando ha dichiarato: “A ciascun ingresso degli eventi olimpici, il pubblico ora incontrerà molti membri attivi delle forze armate”.
Boris Johnson, il sindaco ribelle di Londra da parte sua ha dichiarato: “Il sindaco prende molto sul serio la questione della sicurezza olimpica e il fatto di avere a nostra disposizione i miglioti e i più coraggiosi soldati del mondo durante i Giochi dovrebbeconfortarci”.
La più grande nave da guerra della Royal Navy, HMS Ocean, sarà ormeggiata sul a Greenwich sul Tamigi e fungerà da centro di comando dedicato alla logistica durante gli eventi. Essa servirà anche per gli elicotteri Lynx, dotati di cecchini, che potranno uscire in qualsiasi momento nel cielo sopra la capitale.
 
HMS Ocean
I Royal Marines sulle motovedette e gommoni vengono assegnati anche a pattugliare il fiume che si snoda attraverso monumenti storici di Londra.
La Royal Air Force (RAF), pattuglierà anche i cieli sopra la capitale con elicotteri Puma e caccia Typhoon dalla base militare Northolt della RAF,, ad ovest di Londra, e quella di Ilford ad est della città.
Ma l’impiego più controverso è stato l’installazione di batterie di missili terra-aria su edifici residenziali nel quartiere povero e decrepito ad est di Londra. I residenti hanno recentemente perso una battaglia legale per impedire l’installazione di batterie Rapier Sat.
 
Puma
Caccia Typhoon
 
Batterie Rapier SAM che saranno installate sui tetti di edifici residenziali nella zona est di Londra
Le comunità locali, per lo più dalla classe operaia, hanno contestato la militarizzazione dei loro quartieri. Essi anno anche messo in dubbio la sicurezza dei residenti nel caso fossero usate queste armi per abbattere aerei sospetti o se fossero utilizzati per attacchi terroristici. Uno di loro ha dichiarato: “Cosa succede se le nostre case sono investite da detriti?”
L’invasione militare di quartieri poveri nelle quattro settimane delle Olimpiadi ha esacerbato l’irritazione causata da questo grande spettacolo. Aree ad est di Londra, come Tower Hamlets e Waltham Forest si trovano all’ombra delle strutture costruite appositamente per i Giochi. Il costo totale per organizzare le Olimpiadi, inclusa la massiccia operazione di sicurezza, sarebbe tra i 20 e i 40 miliardi di dollari, un importo che sarà a carico in gran parte dai contribuenti. Tutto questo quando il governo britannico è nel bel mezzo di tagli di bilancio e misure di austerità draconiane, eliminando dalla spesa pubblica circa 140 miliardi.
Alcune comunità ad est di Londra socialmente svantaggiate hanno sopportato il peso dei tagli governativi necessari per equilibrare i conti del Tesoro, compromesso dalla generosa quantità di miliardi destinati al salvataggio di banche private corrotte.
A causa della disoccupazione e deprivazione vivamente sentito in quartieri come quelli ad est di Londra, pochi residenti possono permettersi di assistere alle Olimpiadi: i biglietti sono fino a 3000 dollari.
La giustapposizione di questo evento sfarzoso e appariscente la sua sponsorizzazione aziendale accanto alla cupa povertà per molti londinesi in un contesto di operazioni militari e di sorveglianza su larga scala, provoca una sensazione inquietante che ricorda il romanzo distopico di George Orwell, 1984

Il Ministero della Verità si erge al disopra delle
baraccopoli di Airstrip One. Copyright eryq.org
Il classico di Orwell che evoca uno stato autoritario di polizia è ambientato principalmente a Londra, divenuta la capitale dell’Airstrip One, una provincia del super-stato statunitense, Oceania. La maggioranza povera della popolazione, i “proletari“, dovevano accontentarsi di squallidi pub e della flebile speranza di vincere una lotteria settimanale, mentre il “cerchio interno” spadroneggiava sulle masse. I proletari erano tenuti in schiavitù dai poteri di emergenza e da uno stato di guerra permanente. C’è anche più di un sospetto che nel 1984 di Orwell  il presunto stato di guerra e di attacchi in arrivo da anonimi nemici erano un espediente da parte dell’élite per instillare paura nelle masse. Dato il maggiore coinvolgimento del governo britannico nella “guerra globale al terrorismo” degli Stati Uniti e le prove del coinvolgimento dei servizi segreti britannici nella trama dei cosiddetti attacchi terroristici alla metropolitana a Londra il 7 luglio 2005, il romanzo di Orwell dà l’impressione che la vita sta cercando sempre più di imitare l’arte.
1984 è stato pubblicato nel 1949, un anno dopo l’evento delle Olimpiadi di Londra. Questi Giochi si sono svolti sulla scia della seconda guerra mondiale, mentre l’orizzonte londinese era ancora in gran parte devastato dalla guerra lampo della Luftwaffe tedesca. Nel 2012, Londra ha ancora l’aspetto di una zona di guerra, a causa della falsa “guerra al terrore” che il governo britannico e i suoi alleati americani hanno intrapreso nella ricerca di una posizione dominante all’estero come a casa.
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