« Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »

GUSTAVO ADOLFO ROL



sabato 29 ottobre 2011

CAMPI DI PRIGIONIA F.E.M.A. NEGLI STATI UNITI






Si iniziano a congiungersi i puntini?






La giornata della memoria. Guardando al passato con un occhio al presente.
La paura di un nemico “interno” non è cosa nuova nel governo americano. Nell’isteria di massa del 1942, in seguito al bombardamento di Pearl Harbour, più di 100.000 americani di discendenza giapponese, furono riuniti e portati in campi di detenzione di massa. Non furono accusati di alcun crimine, non furono processati, ma rimasero incarcerati per diversi anni. Tra loro anche molti bambini. Questo internamento di nippo-americani è da molti considerato uno dei momenti più oscuri della storia americana.

Potrebbe accadere nuovamente?
Esiste in USA un programma chiamato REX 84 (“Readiness Excercise” del 1984) e fu assunto dalla F.E.M.A. (Federal Emergency Management Agency).
 

Cosa è la F.E.M.A. ?
La FEMA era un’agenzia del ramo esecutivo nazionale che nacque alla fine dell’amministrazione Carter e svolgeva compiti assimilabili alla nostra protezione civile ma aveva anche il compito di coordinare tutti i programmi governativi. Quando Reagan fu eletto alla presidenza, incaricò Luis Giuffrida a capo della FEMA. Giuffrida era un veterano di guerra, specializzato nella repressione del disordine e del dissenso. Giuffrida prima, seguito da Oliver North e George Bush cominciarono a trasformare la FEMA in un strumento di anti – terrorismo domestico.
La più importante operazione su larga scala della FEMA in tempi recenti è stata in seguito dell'uragano Katrina dell'agosto 2005 avvenuto lungo la costa centro-settentrionale del Golfo e che ha colpito in modo particolare New Orleans, Louisiana. La risposta della FEMA al disastro è stata ampiamente criticata a causa della reazione lenta e inadeguata che ha bloccato assistenza pubblica e privata esterna da parte di individui e gruppi, compresa la Croce Rossa, ha impedito fotografie dei morti e confiscato l'equipaggiamento dei giornalisti e le armi da fuoco registrate dei cittadini.
Pur essendo la più potente organizzazione degli Stati Uniti, poche persone la conoscono.
Le modalità della sua creazione e del suo sviluppo passano attraverso gli incostituzionali "ordini presidenziali esecutivi", direttive che divengono legge tramite la semplice pubblicazione delle stesse nei registri federali.

Durante tutti gli anni 60 sono stati emessi numerosi Ordini Eecutivi Pesidenziali che autorizzavano le agenzie federali ad assumere funzioni essenziali in caso di un'emergenza dichiarata. I poteri includevano, tra i tanti, l'autorità del governo federale ad assumere il controllo delle infrastrutture di trasporto, comprese autostrade e porti (Ordine Esecutivo 10990), risorse alimentari e fattorie (10998) e mobilitare i cittadini in brigate di lavoro supervisionate dal governo (11000).
Nell’ottobre del 2006, Bush ha trasformato in legge il John Warner National Defense Authorization Act for Fiscal Year 2007. Sono state infilate silenziosamente nella legge, all'ultimo minuto, su richiesta dell'amministrazione Bush delle sezioni che cambiano importanti principi legali vecchi di 200 anni che limitano la possibilità per il governo Usa di usare l'esercito per intervenire negli affari nazionali.
La sezione 1042 dell'Atto, “Uso delle forze armate in grandi emergenze pubbliche”, rovescia di fatto ciò che è noto come ‘posse comitatus’. Il Posse Comitatus Act è una legge, passata nel 1878, che proibisce l'uso dell'esercito regolare all'interno dei confini Usa.

I cambiamenti al Posse Comitatus Act fatti diventare legge da Bush sono estremamente significativi e minacciosi.
Precedentemente il Presidente poteva chiamare l'esercito all'interno degli Stati Uniti solo in casi di insurrezione o in condizioni in cui “ una ribellione contro l'autorità degli Stati Uniti, renda impraticabile per l'ordinario corso dei procedimenti giuridici ottenere il rispetto delle leggi degli Stati Uniti in un qualunque Stato o territorio”. In base alla nuova legge il presidente può usare l'esercito in risposta a un disastro naturale, un’ epidemia, un attacco terroristico o “ un'altra condizione in cui il presidente giudichi che la violenza all'interno del paese sia giunta a un punto tale in cui i funzionari statali non possono mantenere l'ordine pubblico.”
La nuova legge richiede che il Presidente notifichi al Congresso “ quanto prima possibile dopo la decisione e ogni 14 giorni a partire da essa per tutta la durata dell'esercizio dell'autorità”. Tuttavia Bush, come ha spesso fatto durante la sua presidenza, ha modificato questa richiesta al momento di firmare la legge (è prerogativa del Presidente modificare il senso delle leggi all'atto di firmarle tramite dei “pronunciamenti” presidenziali. Bush si è servito di questa prerogativa più di qualunque altro), con un’affermazione che dichiara che “ Il ramo esecutivo deve ottemperare a tali obblighi in modo coerente all'autorità costituzionale conferita al Presidente di trattenere informazioni la cui rivelazione potrebbe danneggiare le relazioni internazionali, la sicurezza nazionale, o i processi decisionali dell'esecutivo”. In altre parole, Bush ha affermato che il Presidente non ha nemmeno il bisogno di informare il Congresso che è stata dichiarata la legge marziale!
Il 9 maggio 2007 sempre il Presidente George Bush riafferma il ruolo del governo federale durante un’emergenza dichiarata pubblicando l'Ordine Esecutivo NSPD 51/ HSPD-20. L'Ordine afferma che in caso di un’emergenza catastrofica tutte le funzioni essenziali della nazione possano essere assunte dal ramo esecutivo del governo e dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale (FEMA inclusa).

Cosa è il REX 84 ?
Il Readiness Exercise 1984 (REX-84) è un programma di risposta alle emergenze che coinvolge l'implementazione della legge marziale, lo spostamento delle popolazioni civili e l'arresto e la detenzione di segmenti della popolazione.

I CAMPI DI PRIGIONIA F.E.M.A.  A COSA SERVONO ?
Nel gennaio 2006 la KBR, sussidiaria della Halliburton, annunciò di avere vinto un “contratto del valore di un massimo di 385 milioni in cinque anni per la costruzione di una quantità indefinita, in un tempo di consegna indefinito, di strutture detentive per il Dipartimento di Sicurezza Nazionale”.



La FEMA detiene oggi numerosi campi di prigionia in tutti gli Stati Uniti. Alcuni campi sono stati costruiti e/o rinnovati di recente e sono pienamente equipaggiati. L'esistenza dei campi, accanto agli ordini esecutivi presidenziali che danno al presidente e al Dipartimento di Sicurezza Nazionale (del quale la FEMA è ora parte) il controllo sulle ‘essenziali funzioni nazionali’ nel caso di ‘emergenza catastrofica’ hanno portato a preoccupazioni sul fatto che i campi possano essere usati per detenere con la forza, con scopi anticostituzionali, cittadini americani.
È stato detto poco sullo scopo dei campi di detenzione, ma quando sono stati fatti commenti ufficiali è stato affermato che i campi sono per la temporanea detenzione di immigrati illegali.
Cittadini preoccupati dello scopo e del potenziale uso dei campi di detenzione hanno documentato e, quando possibile, filmato le strutture detentive. Una stima attuale del numero dei campi di detenzione è di più di 800, collocati in tutte le regioni degli Stati Uniti.

Arriverebbero davvero a tanto?
Il governo Bush ha preso, a suo tempo, molto sul serio la possibilità di sommosse, secessioni e resistenze ed ha preparato misure molto estreme per affrontarle.
Il 27 febbraio del 1933 un incendio scoppiò nell'edificio del Reichstag (governo) in Germania. Il giorno dopo Hitler e il suo ministro degli interni Hermann Goering scrissero il Decreto dell'Incendio del Reichstag, che sospendeva le libertà civili e dava poteri totali al governo centrale. Il decreto fu trasformato in legge entro pochi giorni. Dopo di ciò, l'opposizione a Hitler divenne molto più difficile.
Speriamo che non si debba mai arrivare a tanto, tuttavia cosa accadrebbe in caso di un utilizzo deviato delle misure anti-terrorismo poste in essere dagli USA?
Nella giornata della memoria ho voluto stimolare nuove riflessioni nei lettori. Quello che è accaduto settanta anni fa in Germania sembrava pazzesco agli occhi dei contemporanei ma è accaduto veramente ed oggi siamo a ricordare quanto accaduto ma … con un occhio al presente affinché i mali del passato non si ripetano in nuove forme.

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