« Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »

GUSTAVO ADOLFO ROL



domenica 10 aprile 2011

Nati per la prigione


«Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero».
Goethe

Quando poche persone desiderano controllare e dirigere la massa del genere umano, devono poter contare su determinati e importanti punti fermi. Questi ultimi valgono anche se stai cercando di manipolare un individuo, una famiglia, una tribù, una città, un paese, un continente ο un pianeta. Innanzi tutto si devono fissare delle "norme", ossia ciò che è considerato giusto ο sbagliato, possibile ο impossibile, sano ο insano, buono ο cattivo. La maggior parte delle persone si atterrà a quelle norme senza discutere a causa della loro mentalità da pecore, che da almeno qualche millennio prevale sulla mente umana collettiva. In secondo luogo, bisogna rendere la vita molto spiacevole a coloro che sfidano le "norme" da voi imposte. Il modo più efficace di fare ciò è, in effetti, quello di trasformare la diversità in un crimine. Così quelli che seguono un'altra campana ο danno voce a un'opinione diversa, a una diversa versione della "verità" e a un diverso stile di vita, si configurano come pecore nere all'interno del branco umano. Una volta condizionato quel branco ad accettare quelle norme della realtà, con arroganza e ignoranza vengono ridicolizzati e condannati quelli che hanno una visione diversa della vita.





Ciò spinge questi ultimi a conformarsi e serve da monito per tutti gli altri che, all'interno del branco, pensano di ribellarsi. C'è un detto giapponese che dice: "Non fare il chiodo che svetta tra tutti gli altri, perché sarai il primo ad essere colpito". Tutto questo crea una situazione per cui i pochi controllano le masse, i cui membri si sorvegliano e si controllano a vicenda.
Le pecore diventano il cane pastore per il resto del branco.* È come un prigioniero che cerca di scappare mentre gli altri suoi compagni
di cella accorrono per fermarlo. Se ciò accadesse, diremmo che quei prigionieri sono pazzi, come potrebbero fare una cosa del genere? Ma è esattamente questo che gli essere umani si fanno l'un l'altro ogni giorno, pretendendo che ognuno si conformi alle norme a cui essi ciecamente si conformano. Questo non è nient'altro che fascismo psicologico - la polizia del pensiero con agenti in ogni casa, dappertutto. Agenti a tal punto condizionati da non sospettare minimamente di essere controllori mentali non retribuiti. "Sto solo facendo ciò che è bene per i miei figli", li sento dire. No, ciò che siete stati programmati a credere che sia bene per loro, anche sulla base del fatto che ritenete di sapere cose che gli altri non sanno. Ricordo di aver discusso con un ex capo rabbino del Regno Unito presso il gruppo di discussione della Oxford Union, che non riusciva a capire la differenza tra istruzione e indottrinamento. Era una cosa incredibile.
Ogni giorno ritroviamo questi stessi temi nelle nostre esperienze quotidiane con persone in uniforme e con altre appartenenti alla masse ma promosse a comandare sopra le masse. Ciò è ben sintetizzato dalla versione satirica dell'inno del Partito laburista britannico, La bandiera rossa, che dice: "La classe operaia può baciarmi il culo, finalmente sono tra i numero uno". Tutto questo rientra nella strategia "dividi e soggioga", che è fondamentale per far sì che il branco si controlli da solo. Ognuno riveste un ruolo preciso per l'imprigionamento mentale, emotivo e fisico di qualcun altro. Tutto quello che i controllori devono fare è muovere i fili giusti al momento giusto e far sì che i loro burattini umani danzino sulla giusta melodia. Per realizzare ciò, essi dettano ciò che viene impartito da quella che noi coraggiosamente chiamiamo "istruzione" e da quelle che i mezzi di comunicazione in loro possesso ci presentano come "notizie".
In questo modo, possono dettare al branco che non fa domande e non discute, ciò che esso deve credere di se stesso, delle altre persone, della vita, della storia e degli eventi attuali. Una volta che sono state stabilite alcune norme all'interno della società, non c'è più alcun bisogno di controllare ogni giornalista ο reporter ο funzionario governativo. Ι media e le istituzioni offrono la loro "verità" sulla base di quelle stesse norme e, perciò, ridicolizzano e condannano di riflesso chiunque offra un'altra visione della realtà. Una volta che hai il controllo su ciò che è considerato "normale" e possibile, l'intero sistema praticamente si gestisce da solo.

Gli Illuminati

Le famiglie dell'élite, non più di 13 al vertice della loro piramide, hanno creato e manipolano questo sistema di controllo attraverso una rete di società segrete.
Questa rete e le famiglie che essa serve, sono divenute note col nome di Illuminati. In altre parole, essi sono illuminati dalla conoscenza che a tutti gli altri è preclusa. Gli Illuminati rappresentano un'organizzazione all'interno di tutte le più importanti organizzazioni. È come un cancro. Tutte le maggiori sette segrete cedono alcune reclute scelte agli Illuminati e questi ultimi vanno ad occupare posizioni di potere in tutto il mondo. Infestano tutte le razze, le religioni e i paesi. La maggior parte dei Frammassoni non superano i tre livelli inferiori, i cosiddetti "Gradi Azzurri". Essi non hanno idea degli scopi ultimi di quell'organizzazione. Persino quelli che arrivano al livello apparentemente più alto, il 33° livello del Rito Scozzese, ne sanno relativamente poco. Soltanto una ridottissima minoranza, interamente appartenente a una stirpe particolare, passa dai vertici della sua "singola" setta segreta al più alti livelli degli Illuminati. Α questi livelli sono collegate tutte le maggiori società segrete. Eppure almeno il 95% dei loro membri non ha idea dell'esistenza di questi livelli, figuriamoci di chi li occupa.
Le famiglie

Le famiglie degli Illuminati
sono geneticamente legate tra loro poiché condividono un
DNA ibrido, una fusione genetica causata dall'incrocio di una razza rettiliana con il genere umano e con una stirpe extraterrestre nordica. Questo incrocio iniziò centinaia di migliaia di anni fa e continua a tutt'oggi. Se è la prima volta che sentite parlare di queste cose, so che esse vi sembreranno bizzarre e folli di fronte alla vostra visione condizionata della realtà. Ma nelle pagine che seguono vedrete l'enorme mole di prove a supporto di questa storia apparentemente ridicola e come esse possano fornire una spiegazione a una serie infinita di "misteri" antichi e moderni. Sono molte le cose che si rivelano vere, pur apparendo dapprima impossibili e folli. Ciò accade perché la gente ascolta solo le prime parole e non si preoccupa di andare oltre per verificare l'esistenza di prove dettagliate a sostegno di quelle tesi. Quando qualcuno avanzò per la prima volta l'ipotesi che la Terra fosse rotonda, venne additato come un pazzo, perché si pensava che chi viveva nella parte inferiore del pianeta avrebbe dovuto cadere giù. Allora i critici liquidarono quella tesi, sempre più convinti che la Terra dovesse essere piatta. Eppure, una volta accettata la legge di gravità, ciò che dapprima sembrava folle divenne improvvisamente assai più credibile. Lo stesso accade con la verità che una razza non umana stia controllando e manipolando l'umanità attraverso stirpi ibridi - le stesse stirpi che sin dai tempi antichi ricoprono posizioni di potere. Le prove sono a disposizione per chi è disposto ad aprire la propria mente, come vedrete in questo e in altri miei libri.
Sono queste famiglie di Illuminati rettiliani, che si manifestano sotto forma di leader politici e amministratori di governo, che introducono le "leggi" che assecondino nella maniera migliore il loro piano che prevede il mantenimento dell'umanità in una condizione di servitù.
Queste leggi, sulla creazione delle quali l'umanità non può mettere bocca, sono poi fatte rispettare da membri di quelle stesse masse - soldati, poliziotti, guardie della sicurezza, e così via. Questi personaggi, e oggi anche molte donne, sono solo foraggiatori del sistema. Essi non vengono incoraggiati a pensare con la propria testa e se lo facessero non renderebbero un buon servigio alla causa della propaganda. Vengono pagati per eseguire ciò che viene loro detto di fare, obbedire agli ordini, e applicare alla lettera la "legge": la legge delle famiglie elitarie. Mio padre era solito dire che le regole e le leggi servono a guidare gli intelligenti, mentre devono essere rispettate ciecamente dagli idioti. Ma quanti tra quelli che amministrano la legge lo fanno in modo sensato, valutando ogni caso di per sé e basandosi sulle proprie convinzioni? Una piccolissima frazione. Ε costoro sono spesso tutt'altro che popolari tra chi si trova ai vertici della scala. Ι soldati non pretendono una giustificazione per trucidare uomini, donne e bambini che non hanno mai visto prima e di cui non sanno niente. Non chiedono ai loro superiori il motivo per cui hanno commesso dei genocidi. Fanno quello che vien loro detto di fare e quelli a cui ubbidiscono stanno a loro volta eseguendo ordini provenienti da livelli ancora più superiori. Alla fine, tutte le vie di comando ci riconducono alla 13 famiglie e alle loro propaggini che stanno orchestrando un piano per impadronirsi del mondo. Quel piano prevede un governo mondiale, una banca centrale, una valuta e un esercito unici, il tutto puntellato da una popolazione dotata di microchip, collegata a una rete informatica globale. Una ridicola "teoria" cospirativa? Oh, davvero? Beh, guardatevi intorno e vedrete che tutto ciò sta già accadendo, ORA!
Un popolo di pecore

Il controllo poliziesco che il branco umano esercita al suo interno va ben al di là dei soldati in divisa ο degli amministratori di governo.
Comincia da genitori condizionati che impongono ai figli il proprio condizionamento e li spingono a seguire le loro norme religiose, politiche, economiche e culturali. Non c'è esempio più estremo di quelle persone che continuano a costringere i propri figli ad accettare matrimoni combinati sulla base delle norme della loro assurda religione; ο i figli dei Testimoni di Geova a cui vengono negate trasfusioni di sangue che potrebbero salvar loro la vita, perché i loro ottusi genitori continuano a uniformare ogni aspetto della loro vita alle norme contraddittorie di un libro che presenta storie di pura fantasia. La creazione della prigione mentale ed emotiva, che bracca il 99% dell'umanità, procede minuto per minuto in modi sempre più subdoli. Ci sono figli di genitori cristiani, ebrei, musulmani ο induisti che non accettano la religione, ma continuano a seguirla per non dare un dispiacere alle proprie famiglie. Poi c'è la paura quasi universale di ciò che la gente potrebbe pensare di noi se proponessimo una diversa concezione della realtà ο vivessimo in maniera diversa. Notate che la paura che nutrono coloro che vorrebbero uscire dal recinto di pecore non è la paura di ciò che gli Illuminati penseranno di loro. La maggior parte della gente non sospetta minimamente dell'esistenza di questa rete. No, essi hanno paura di ciò che penseranno le loro madri e i loro padri, ο i loro amici, ο i loro colleghi di lavoro - quelle stesse persone che sono condizionate dallo stesso sistema a rimanere dentro al recinto. Le pecore controllano le altre pecore e avvelenano la vita a tutti quelli che cercano di fuggire. È così facile per un piccolo gruppo di famiglie che si sono tra loro incrociate controllare la vita - in altre parole la mente - di miliardi di individui, una volta collocate al posto giusto le "istituzioni" che si occupano di "informare", come accade da migliaia di anni. Questi manipolatori e i loro tirapiedi non sono abbastanza per controllare fisicamente la popolazione, così hanno dovuto creare una struttura in cui gli esseri umani si controllano a vicenda attraverso imposizioni mentali ed emozionali.
Una volta che la mentalità da branco esercita funzioni di controllo all'interno dello stesso branco, si entra nella terza fase di questo imprigionamento della coscienza umana. Si creano fazioni all'interno del branco e le si spinge alla guerra l'una contro l'altra
. Ciò si ottiene creando "diversi" sistemi di credenze (che non sono affatto diversi l'uno dall'altro) e spingendoli al conflitto. Questi sistemi di credenze sono noti come religioni, partiti politici, teorie economiche, paesi, culture e "ismi" tra i più svariati. Queste credenze vengono percepite come "opposte", quando, come ho sottolineato nel mio libro Io sono me stesso, io sono libero, sono due facce della stessa medaglia. La visione che si ha della realtà e della possibilità all'interno del recinto è così limitata da non contenere alcuna alternativa. Tuttavia l'élite deve creare la percezione di tali alternative per diffondere le divisioni che le permettono di dividere e soggiogare. Qual è, insomma, la differenza tra un vescovo cristiano, un rabbino ebreo, un sacerdote musulmano, uno induista ο un seguace di Buddha, quando tutti impongono le loro credenze ai bambini e al prossimo? Non c'è differenza, poiché mentre la fede che cercano di inculcare può presentare una qualche differenza, spesso molto lieve, rispetto alle altre, il tema di fondo è sempre lo stesso -l'imposizione del credo di una persona su un'altra. Pensate ai finti opposti in politica. L'estrema sinistra, rappresentata da Josef Stalin in Russia, ha introdotto il controllo centralizzato, la dittatura militare e i campi di concentramento. Il suo "opposto" è rappresentato dall'estrema destra, simboleggiata da Adolf Hitler. Cosa ha realizzato costui? Il controllo centralizzato, la dittatura militare e i campi di concentramento. Eppure questi due finti opposti si dichiararono guerra l'un l'altro nell'ambito di una propaganda che li dipingeva come opposti. L'unica differenza tra l'Unione Sovietica e il cosiddetto "Occidente" durante la Guerra Fredda fu che l'Unione Sovietica era apertamente controllata dalla minoranza, mentre l'Occidente era segretamente controllato dalla stessa minoranza. E, se si arriva al vertice della piramide, si ritrova la stessa minoranza che controlla entrambi gli "schieramenti". La stessa forza che opera attraverso Wall Street e la City di Londra ha finanziato tutti gli "schieramenti" durante le due guerre mondiali e tutto ciò è documentabile (vedi ... e la verità vi renderà liberi).
Riassumiamo quindi i contorni di questa truffa.

(a) Per prima cosa bisogna imprigionare la mente umana con un rigido sistema di credenze e un senso fondamentalmente limitato della realtà - il recinto del gregge. Non importa tanto quali siano queste credenze, basta che siano rigide e scoraggino ogni forma di libero pensiero e di dubbio. Il cristianesimo, il giudaismo, l'islamismo, l'induismo e tutte le altre religioni, hanno dato ognuna il loro contributo all'asservimento dell'uomo, pur dichiarandosi "verità" diverse.
(b) Vanno incoraggiati coloro che seguono queste rigide credenze affinché le impongano agli altri e rendano la vita assai ardua e spiacevole a chiunque non le accetti.
(c) Queste fedi religiose devono poi essere spinte in conflitto, in modo tale da assicurare il "dividi e soggioga" così drammaticamente necessario al controllo da parte della minoranza. Mentre le masse sono impegnate a combattersi l'un l'altra e a cercare di imporre le loro credenze e le loro opinioni agli altri, non si rendono conto di essere manovrate dagli Illuminati. Gli esseri umani sono come falene che ronzano intorno a una luce, tanto ipnotizzate dalla loro fede religiosa, dai risultati del campionato di calcio, dall'ultimo dissidio apparso nella telenovela, ο dal prezzo della fottuta birra, che non si rendono conto che il passo successivo sarà essere spiaccicate da una paletta schiacciamosche.
Piramidi all'interno di piramidi

Ad ogni livello della società gli Illuminati hanno creato una struttura piramidale che permette loro di attuare un piano globale di cui solo una manciata di persone è a conoscenza. Sono come quelle bambole russe che stanno una dentro l'altra, con quella più grande che le contiene tutte. Gli Illuminati hanno sostituito le "bambole" con le piramidi (Figura 1). Ogni organizzazione oggi è una piramide. Ι pochi che risiedono al vertice sanno di che cosa realmente si occupa l'organizzazione e quali sono i suoi obiettivi. Più si scende lungo la piramide, più persone si trovano a lavorare per l'organizzazione, ma esse non sanno quasi mai dei suoi veri scopi. Sono consapevoli solo dei singoli compiti che realizzano ogni giorno. Non hanno idea del fatto che il loro contributo si lega a quello di altri dipendenti in altre
aree del l'organizzazione. Quelle nozioni vengono loro precluse e gli viene detto solo ciò di cui hanno bisogno per compiere il loro lavoro. Queste piramidi più piccole, come le filiali locali di una banca, si inseriscono in piramidi sempre più grandi, finché si arriva poi alla piramide che comprende tutte le banche. La stessa cosa succede con le società multinazionali, i partiti politici, le sette segrete, gli imperi mediatici e il settore militare. Α livello di vertici, tutte le multinazionali (come il cartello petrolifero), i maggiori partiti politici, le sette segrete, gli imperi mediatici e quelli militari (magari attraverso la NATO) sono controllati dalle stesse piramidi e dalle stesse persone che siedono ai vertici di tutte le piramidi. Alla fine c'è una piramide globale che comprende tutte le altre, la "bambola" più grande, se così volete chiamarla. Al vertice troverete l'élite degli Illuminati, i "più puri" tra i loro membri. Così, essi possono orchestrare le stesse politiche attraverso aree della società apparentemente slegate, persino "opposte". È così che hanno diffuso la centralizzazione in ogni settore della vita: in quello governativo, finanziario, economico, mediatico, militare. Non si è trattato di una coincidenza ο di un puro caso, ma di un piano calcolato a mente fredda.





7
La Piramide della Manipolazione

Livelli di conoscenza e gerarchia all'interno delle istituzioni: per esempio, si va dal cassiere di banca al presidente del consiglio di amministrazione.

Figura 1: Le piramidi tra loro collegate che permettono a pochi di manipolare la vita di miliardi di persone. Al livello più alto tutte le maggiori istituzioni politiche, finanziarie e mediatiche sono controllate dagli Illuminati.

Jim Shaw, un ex Frammassone del 33° grado, rivela tutto l'inganno nel suo libro The Deadly Deception. In esso descrive come la Frammassoneria si basi sulle stesse piramidi compartimentalizzate. Alla base ci sono i tre gradi noti come i Gradi Azzurri e la stragrande maggioranza dei Frammassoni non vanno mai oltre, sia nei 33 gradi del Rito Scozzese che nei 10 gradi del Rito di York.* Anche al 33° grado della Frammassoneria non si sanno chiaramente i veri segreti, a meno che non si appartenga ai pochi eletti. Shaw dice di essersi sorpreso quando un suo compagno massone del 33° grado disse di aver saputo che sarebbe "salito", e infatti quel tizio lasciò poi il tempo da una "diversa porta". [2] Ufficialmente non esiste alcun livello più alto del 33° grado. Ma, in realtà, non è così. Ι livelli più alti delle sette segrete rappresentano solo la sommità della loro piramide. Essi sono poi contenuti all'interno di una piramide più grande, che comprende tutte le società segrete ed è da questi livelli che vengono attinti gli iniziati eletti che vanno ad ingrossare le file degli Illuminati, laddove avvengono i fatti veri e sono conservati i veri segreti. Ma anche a quel livello, la conoscenza è ancora compartimentalizzata. Così si ha questa vasta rete di società segrete con milioni di membri sparsi per il mondo che pensano di sapere in cosa sono coinvolti, quando, in realtà, solo un minuscola minoranza è a conoscenza di ciò che succede e di chi comanda. Albert Pike, morto nel 1891, fu una delle figure più eminenti della storia della Frammassoneria. Tra i suoi titoli figuravano quelli di Sovrano Gran Comandante del Consiglio Supremo dei 33 gradi e Sommo Pontefice della Frammassoneria Universale. Nel suo libro Morals and Dogma, scritto per i Frammassoni dei livelli più alti, egli rivela come vengono fuorviati i livelli inferiori:

«Ι Gradi Azzurri non sono che il cortile esterno ο il portico del Tempio. Parte dei simboli vengono mostrati all'iniziato, ma egli è intenzionalmente fuorviato da false interpretazioni. Non è previsto che egli capisca quei simboli, ma è previsto che egli creda di averli capiti... le loro vere implicazioni sono appannaggio degli Adepti, i Principi della Massoneria». [3]

Proprio così. Jim Shaw sostiene che ci sono due tipi di Frammassone. Quello che partecipa alle riunioni passivamente senza fare alcun sforzo per capire i rituali, e quello che si sobbarca tutto il lavoro, attenendosi rigidamente al rituale e ai propri ricordi, ο leggendo le parole senza capire ciò che realmente significano. Questo è vero, ma c'è anche un terzo tipo: i pochissimi che sanno chi controlla realmente la Frammassoneria e lo scopo ultimo dei rituali e delle iniziazioni. Shaw conferma, anche sulla base della propria esperienza, che i Frammassoni spingono i loro adepti a ricoprire le cariche che vogliono. Sul luogo di lavoro, il suo capufficio, un compagno Frammassone, consigliò Shaw di fare domanda per un lavoro particolare. Shaw pensava di non essere sufficientemente qualificato per quel tipo di lavoro e di fallire l'esame di prova. [4] Solo in seguito alle insistenze del suo capo, Shaw decise di fare domanda. Quando si presentò all'esame, rimase sorpreso che ci fossero solo altre due persone a concorrere per un posto che egli pensava avrebbe dovuto essere molto ambito. Quando girò il foglio, vide che le domande erano molto facili e rispose velocemente. Ma i suoi due rivali mostrarono di trovare quell'esame molto difficile e non riuscirono a completarlo nel tempo stabilito. Shaw ebbe quel posto. Perché? Perché a lui non era stata data la stessa prova d'esame che era stata data agli altri. Ma quando si staccò dalla Frammassoneria accadde il contrario. Diciamo che in quel momento i suoi capi non mostrarono tanta disponibilità nei suoi confronti. Questo è solo un piccolo esempio che dimostra che gli Illuminati e la loro rete di società segrete fanno in modo che i loro adepti vadano a ricoprire le posizioni più importanti. È davvero sorprendente quante poche persone ci vogliano per realizzare il tuo piano a livello globale, posto che esse (a) ricoprano posizioni chiave e abbiano potere decisionale, e (b) abbiano la facoltà di nominare le cariche più importanti a loro sottostanti. Un esempio: voi controllate il capo della polizia che detta le linee politiche e nomina i responsabili dei vari dipartimenti sotto il suo controllo. Egli attua la politica degli Illuminati e sceglie i suoi più importanti subordinati tra gli iniziati alle società segrete. Costoro, a loro volta, possono nominare le persone all'interno dei loro dipartimenti e possono così scegliere un numero maggiore di iniziati delle sette segrete per le cariche più basse. È così che funziona. Una volta che si ha il controllo di chi sta al vertice di un'organizzazione, la piramide viene foggiata sulla base della sua volontà, cioè di quella degli Illuminati. Ι governi sono strutturati allo stesso modo.

La mente che domina le masse

Esistono due tecniche di manipolazione di massa che le persone devono comprendere se vogliono cominciare a capire cosa c'è sotto questo gioco. La prima la definisco "problema-reazione-soluzione", l'altra "approccio per gradi". Tali tecniche sono in uso da migliaia di anni allo scopo di far progredire il piano e, insieme alla paura, rimangono le due armi più efficaci degli Illuminati. La prima tecnica funziona così: sapete che se proponete apertamente di eliminare le libertà fondamentali, di iniziare una guerra ο di centralizzare il potere, scatenerete il pubblico dissenso. Perciò ricorrete alla strategia problema-reazione-soluzione. Come prima cosa create un problema. Potrebbe essere un paese che ne attacca un altro, una crisi di governo ο una crisi economica, un attentato terroristico. Qualsiasi cosa che secondo l'opinione pubblica debba richiedere una "soluzione". Come seconda fase, descrivete i "problemi" che avete occultamente creato nella maniera in cui volete che la gente li percepisca. Trovate qualcuno su cui scaricare la colpa, un capro espiatorio come Timothy McVeigh in Oklahoma, e montate gli eventi che fanno da sfondo a questi episodi in maniera tale da spingere le persone ad esigere che "si faccia qualcosa". Sono queste le parole che volete sentire, poiché vi consentono di passare alla terza fase, quella decisiva. Α questo punto offrite apertamente le soluzioni ai problemi che voi stessi avete creato.
Queste soluzioni, naturalmente, implicano la centralizzazione del potere, il licenziamento degli amministratori e dei politici che sono d'intralcio, e l'abolizione delle libertà fondamentali. Con questa tecnica potete manipolare a tal punto la mente collettiva che vi chiederanno di fare ciò che, in circostanze normali, sarebbe violentemente osteggiato. L'attentato di Oklahoma al Palazzo James Ρ. Murrah del 19 aprile 1995 fu un classico esempio di problema-reazione-soluzione. In ... e la verità vi renderà liberi dimostro come McVeigh sia stato manipolato da forze a lui sconosciute e come un ordigno al fertilizzante all'interno di un camion Ryder non abbia potuto causare quella carneficina. [5] Ε cosa seguì a questa morte e a questa distruzione? Che le leggi "anti-terrorismo", che abolivano libertà fondamentali per il popolo americano, furono approvate dal Congresso senza alcuna opposizione. Non nutro alcuna simpatia nei confronti delle idee politiche di McVeigh e dei Patrioti Cristiani in generale, a parte per il fatto che cercano di mettere a nudo gli aspetti fondamentali del piano globale. Ma non è questo il punto. Il punto è accertare la verità di ciò che accadde, indipendentemente dalle idee politiche e dagli atteggiamenti dei responsabili. Penso che questa si chiami giustizia. Se non capite perché McVeigh non abbia opposto resistenza ed abbia persino chiesto di essere giustiziato, leggete la sezione dedicata al controllo mentale. Ι due esempi più eclatanti di problema-reazione-soluzione del XX secolo furono le due guerre mondiali. Esse cambiarono la faccia del mondo, come fanno sempre le guerre, e portarono a una massiccia centralizzazione del potere. Le Nazioni Unite, come pure l'istituzione precedente, la Lega delle Nazioni, vennero create dagli Illuminati allo scopo di fungere da cavalli di Troia ο paraventi per il governo mondiale.
Ι media fanno perfettamente la loro parte in questi scenari del tipo "problema-reazione-soluzione". Α livello di editori persone come Conrad Black dell'Hollinger Group sanno cosa succede veramente e usano i loro giornali per realizzare i piani degli Illuminati. È possibile che i direttori dei giornali da loro nominati siano al corrente di una parte della verità, come pure alcuni editorialisti. Ma la maggior parte dei giornalisti ne sono completamente all'oscuro.
Il direttore è sempre pronto a bloccare tutto quello da loro scritto che va contro gli interessi degli Illuminati e, qualora essi insistano nell'occuparsi di una storia poco gradita, finiscono per perdere il lavoro. Ε, comunque, la maggior parte di ciò che i giornalisti scrivono si basa su fonti ufficiali (Illuminati). Per esempio, nei momenti immediatamente successivi a fatti gravi come quello di Oklahoma, da dove attingono i giornalisti le loro informazioni? Da fonti ufficiali. Ci viene detto che fonti della Casa Bianca dicono questo, mentre fonti dell'FBI dicono quello. È così che gli Illuminati trasmettono attraverso i media la versione dei fatti che vogliono far credere all'opinione pubblica. Questi servizi vengono lanciati sulle prime pagine dei giornali e all'inizio dei radiogiornali e dei telegiornali di tutto il mondo e ciò che loro dicono diventa la "norma". Nelle settimane e nei mesi a seguire i ricercatori che sono interessati a scoprire la verità cominciano a scavare più a fondo. Piano piano rintracciano le prove documentate di come la versione ufficiale sia una bugia dall'inizio alla fine. Ma chi è che dà spazio alle loro inchieste? Notiziari a diffusione limitata e stazioni radiofoniche che hanno un budget e υn'audience infinitamente più bassi rispetto agli imperi degli Illuminati. Anche molti anni dopo che la versione ufficiale è stata demolita, essa continua a prevalere nella mente collettiva. Fermate la gente a Londra, New York, Città del Capo, Sydney e qualsiasi altro posto e chiedetele che cosa è successo in Oklahoma, durante la seconda guerra mondiale ο in Kosovo. Vi sentirete sempre raccontare la versione ufficiale dei fatti, poiché è questa l'unica che hanno sentito.
Alla strategia problema-reazione-soluzione si affianca l'approccio per gradi. Tu sai benissimo dove vuoi arrivare ma capisci anche che, se rivelassi alla gente la vera immagine del mondo, dovresti affrontare una dura opposizione. Perciò procedi a piccoli passi e ognuno di questi viene presentato isolato e slegato da tutti gli altri. È come uno stillicidio verso la centralizzazione globale. Questa tecnica è stata usata chiaramente per formare quel super stato fascista oggi noto come Unione Europea. Se i politici avessero proposto un'Europa centralizzata con leggi comuni e valuta unica, ci sarebbe stata una levata di scudi. La gente avrebbe detto di aver combattuto Hitler proprio per impedire una tale dittatura europea e si sarebbe rifiutata categoricamente di accettarne un'altra. Per superare questo ostacolo, gli Illuminati proposero un' "area di libero commercio" e si servirono anche del problema delle guerre mondiali da loro manipolate per incoraggiare la cooperazione tra i paesi d'Europa.
Tuttavia, una volta realizzata l'area di libero commercio, il primo passo, iniziarono ad espandere il proprio potere finché non si ebbe lo stato fascista in piena regola e la dittatura economica che vediamo oggi. La stessa cosa sta succedendo con il NAFTA, l'Accordo americano di libero commercio, e l'ΑPEC, la Cooperazione economica pacifico-asiatica, l' "area di libero commercio" dell'Asia e dell'Australia. Guardate i giornali di oggi e i notiziari televisivi e vedrete ogni giorno come vengono applicate la tecnica problema-reazione-soluzione e quella per gradi. Un modo estremamente efficace per accorgersi della truffa è quello di chiedersi costantemente: a chi giova che io creda a questa versione dei fatti ο accetti le soluzioni e i cambiamenti che mi vengono presentati come conseguenze dirette di quei fatti? Quasi sempre la risposta sarà: a chiunque voglia centralizzare il potere e sopprimere le libertà.
Fede cieca

Nel corso dei millenni la religione è stata un prezioso strumento per questa struttura finalizzata al controllo umano e più avanti in questo libro concentrerò la mia attenzione sul contesto storico e sulla attuale manipolazione di queste "fedi". Ma, in breve, sono stati creati dei rigidi sistemi di credenze che non devono mai essere messi in dubbio; questi credo sono stati imposti attraverso la paura, l'indottrinamento, l'isolamento e il genocidio di massa dei non credenti; ed essi si sono combattuti l'un l'altro per il dominio della mente umana, dando luogo così a meravigliose opportunità per gli Illuminati che, per millenni, poterono così dividere e soggiogare. Un'altra domanda. È più probabile che gli Illuminati, la cui origine risale al passato, abbiano avuto un "colpo di fortuna" quando emerse spontaneamente questo veicolo di controllo sull'umanità? Ο è assai più probabile che queste istituzioni di asservimento umano siano state create apposta da quegli stessi Illuminati per portare avanti i loro piani? Ma la religione non è la cospirazione, né lo sono l'economia, la politica e tutto il resto. Queste sono parte di una vasta rete di manipolazione generale finalizzata a convincere le masse a mettersi in prigione e a buttar via le chiavi. Gli Illuminati operano attraverso ogni sistema di credenze - sia esso religioso, politico, economico, razziale ο culturale - e attraverso ogni schieramento dei vari "dibattiti".
La ragione è semplice: se vuoi conoscere il risultato di una partita prima che la partita abbia avuto inizio, devi controllare tutti e due gli schieramenti. Il direttore tecnico di una squadra di calcio non può condizionare il risultato se controlla solo uno schieramento. Se, invece, li controlla entrambi, può decidere il risultato ancor prima del calcio d'inizio. La stessa cosa accade con gli Illuminati, la mano nascosta dietro agli eventi che condizionano le nostre vite e il mondo di oggi.
Ma, alla fine di questo libro, se sarete abbastanza spregiudicati da completare il ragionamento, quella mano non sarà più nascosta. La verità non è poi così tanto lontana. In gran parte essa è intorno a noi.



da:
Figli di Matrix
di David icke
Fonte:
http://www.gianobifronte.it

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