« Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »

GUSTAVO ADOLFO ROL



venerdì 11 febbraio 2011

Va In Scena Il Primo Atto del Gioco Folle e Criminale dell'Unione per Il Mediterraneo - L'Esercito Sostiene Mubarak

traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/
ULTIM'ORA: ANSAmed 4 Febbraio. 2011: Il Leader Supremo dell'Iran, Ali Khamenei: Le proteste in diversi paesi arabi, in particolare in Egitto, sono “un riflesso” della Rivoluzione Islamica del 1979 in Iran.
Sommario: Il Progetto Euromediterraneo fu iniziato da entusiasti sostenitori del NWO già nel 1973. La Dichiarazione di Barcellona seguì nel 1995, e l'Unione per il Mediterraneo nel 2008. Ma questo intero progetto, spasmodico, innaturale e segreto, non avrebbe portato a null'altro che a una corrente di immigrati dai paesi “partner” all'auto dichiarata Unione Europea illuminista - e un flusso di denaro sprecato in senso opposto.
Ora, improvvisamente, una corrente di rivoluzioni attentamente pianificate nei paesi “partner” ha dato inizio ad un effetto domino che muove dallo scontento per gli elevati prezzi degli alimentari e per la disoccupazione - e che, fin dall'inizio, non è stata islamica, sebbene virtualmente tutti i paesi arabi siano devoti musulmani. Quindi è possibile avere dei sospetti sulle influenze esterne. L'Unione Europea ha pompato molto del denaro dei contribuenti nel progetto - e non ha ottenuto nulla in cambio se non immigrati molto costosi e problematici. Ora il Segretario Generale dell'Unione per il Mediterraneo si è dimesso dopo meno di un anno di carica - perché ha visto che l'Unione è inutile sia in termini di risoluzione dei problemi interni dell'Islam sia per raccogliere denaro per i 6 progetti “flagship” dell'Unione.
Nel contempo i politici europei, apparentemente disorientati, si sono incontrati e non hanno potuto fare altro che implorare una “transizione pacifica”. I politici dell'Unione Europea si sono svelati dichiarando che desideravano che l'immigrazione islamica di massa in Europa cambiasse radicalmente e fondamentalmente i nostri stati nazionali cristiani. Anche se ora chiedono libere elezioni nei paesi arabi, paradossalmente essi temono quello che le rivoluzioni, probabilmente, significano: una Sharia incondizionata che salta in Europa insieme agli immigrati. Quindi la maggior parte dei politici europei, piuttosto, terrebbe Mubarak o una figura simile. Né apparentemente gli Stati dell'Unione Europea sanno a cosa appoggiarsi, anche se, secondo Wikileaks, sapevano della rivoluzione pianificata e sostenuta in Egitto dal Dicembre 2008. Ora un principe saudita ha consigliato alla propria famiglia reale di fuggire perché si dice che nello stato stia per avvenire un golpe militare - e il re saudita e gli esperti petroliferi temono una radicale ascesa musulmana.
Ancora una volta sono nominati i Fratelli Musulmani, il cui piano per l'islamizzazione d'Europa fu svelato alcuni anni fa. Ora, essi si sono alleati con l'ex cane da guardia nucleare dell'Unione Europea, El Baradei, e sembrano intimi alleati dell'esercito, che ha rinunciato alla violenza e simpatizza con i protestanti. L'obiettivo dei Fratelli è la Sharia - ed essi sanno che può essere imposta in circostanze estreme. Si tratta di Massoneria Islamica, ed essa ha sempre agito in stretta collaborazione con le grandi banche illuministe, i governi statunitense ed inglese e i servizi di intelligence. I suoi massimi leader sono Illuministi - non musulmani, come sono invece gli strati intermedi e inferiori. Sono i leader della rivoluzione egiziana. La Fratellanza è estremamente islamista, Al Qaeda e Hamas ne sono membri, ma in apparenza è occidentalizzata. Il Centro dell'UE per gli Studi Europei, nel Settembre 2010, fornisce un quadro completo dei rami dei Fratelli Musulmani in Egitto, Marocco e Giordania - e ammonisce che sono molto sospetti. Ma la fratellanza è rappresentata in tutti i paesi musulmani e in molti altri.
Quanto segue suggerisce che la rivoluzione egiziana sia illuministica: 1 La rivoluzione in Egitto è simile agli eventi che precedettero il rovesciamento dello Shah di Persia nel 1979, programmato dalla cricca dei Bilderberger / Commissione Trilaterale, e implementata dalla Fratellanza Musulmana. Essi volevano creare la balcanizzazione dell'intero Medio Oriente. 2. Il simbolo della rivoluzione in corso è il segno V illuminista - che si vede ovunque - e il loro slogan è quello dell'illuminista Obama: “Cambiamento”. 3. Il leader dell'opposizione, ElBaradei, fa parte del Gruppo di Crisi di George Soros e Brzezinski, sovvenzionato anche da Bill Gates. 4. Il Presidente del CFR difende ElBaradei. 5. La Fratellanza Musulmana è una organizzazione illuministica. 6. Essa è una dimostrazione dell'“Ordine dal Caos”, lo slogan degli Illuminati. 7. E in essa è presente un insito disastro: probabilmente ci sarà la guerra civile tra i potenti Fratelli Musulmani e le forze secolari, una volta che Mubarak se ne sarà andato. Sarà davvero una sintesi hegeliana: distruggere lo stato nazionale per costruire sulle rovine un governo mondiale. 8. Le conseguenti maree di rifugiati in Europa ben corrispondono al piano rivelato dei politici dell'Unione Europea, inteso a cambiare radicalmente le nostre società grazie ad una immigrazione musulmana di massa.

Se l'Unione Mediterranea continua - e lo farà di sicuro - possiamo attenderci flussi di rifugiati senza precedenti dai paesi “partner” all'Unione Europea - e l'Islam radicale avrà una decisiva voce in capitolo nella politica europea – e  una quota maggiore del denaro dei nostri contribuenti sarà inviato ad essi per “stabilizzarli”.
… in politica nulla è accidentale. Se succede qualcosa, siate certi che era stata così programmata” - Franklin D. Roosevelt - presidente USA (Massone di Grado 32).
In Europa la massima priorità degli Illuministi (p.29/32) , il Progetto Euromediterraneo, fu lanciato nel 1973 da ciechi sognatori del NWO – reso ufficiale nel 1995 con la Dichiarazione di Barcellona – e fu poi fatto un disperato tentativo di riesumarlo con l'Unione per il Mediterraneo nel 2008.
Ai pochi che conoscevano questa macchinazione segreta fu evidente che, nonostante gli sforzi convulsi dell'Unione Europea, la religione e la cultura occidentali non potevano essere fuse con l'Islam, l'atteggiamento antidemocratico e la povertà associati a quella ideologia, al punto da istituire un'Area di Libero Scambio, programmata per il 2010. Tuttavia, l'Unione Europea ha umiliato i dittatori dei propri paesi “partner”, promettendo alle loro popolazioni i 4 diritti fondamentali dell'UE per il progresso democratico economico che mai è avvenuto. Nonostante ciò, l'UE, nel 2008, ha accordato al Marocco uno status avanzato che includeva queste 4 libertà, nonostante le terrificanti violazioni dei cari Diritti Fondamentali dell'EU - e ha promesso a Giordania ed Egitto che saranno i prossimi. Ora, improvvisamente, questa Utopia è del tutto incerta: rivoluzioni ovunque. John Bradley ha vissuto per molti anni in Egitto e ha predetto questa rivoluzione in un libro. Ora egli considera i Fratelli Musulmani il grande pericolo nell'attuale caos:The Daily Mail 31 Gennaio. 2011: “Quando Mubarak si reca là c'è un reale rischio che l'Egitto possa tranquillamente trovarsi governato da una rude teocrazia islamica di stampo iraniano. Sicuramente può essere troppo tardi per fermarla”. L'Egitto – e di certo l'intero Medio Oriente - è a cavallo di un cambiamento fondamentale (The Council on Foreign Relations 30 Gennaio. 2011). Ora un principe saudita chiede alla Famiglia Reale saudita di fuggire immediatamente. Ritiene che un colpo di stato militare sia imminente (Pakalert 30 Gennaio 2011). Gli esperti del petrolio e il rea saudita temono il governo islamistico in Arabia Saudita.
L'UE è meritatamente in un brutto pasticcio. Gli analisti chiedono che l'UE accetti la “democrazia”, ossia l'islamizzazione, nei suoi “paesi partner”. Questo è esattamente quello che i Ministri degli Esteri dell'UE temevano in un incontro del 31 Gennaio
Il Segretario Generale dell'Unione per il Mediterraneo, il giordano Ahmad Masadeh (a destra), rassegna le dimissioni – dopo aver ricoperto l'incarico per meno di 1 anno
L'UE mise Masadeh a Barcellona, ma gli diede troppo poco denaro per i 6 progetti flagship dell'Unione. Quando giunse l'onda delle rivoluzioni interne ai “paesi partner”, Masadeh capì che l'Unione Mediterranea in pratica era inutile – e si dimise, uno shock così forte per l'Unione che la sua sala stampa non l'ha ancora annunciato!
Ora, i confusi Ministri degli Esteri dell'UE vogliono che Mubarak resti in carica per il timore dell'Islamismo – e chiedono una “transizione pacifica”, che è una contraddizione in termini.
Reuters 28 Gennaio 2011. Una folla di almeno 3000 giordani declamava: “Vogliamo il cambiamento”. La protesta dopo le preghiere del Venerdì è stata organizzata dal Fronte giordano di Azione Islamica, il braccio politico dei Fratelli Musulmani, che è l'unica opposizione effettiva, e il partito maggiore, ma comprendeva membri dei partiti di sinistra e il sindacato. Ora re Abdullah è così alle strette da aver destituito il proprio governo, desiderando invece un'amministrazione di riforma. Tuttavia gli islamisti odiano il nuovo primo ministro!
Comunicato Stampa UE 27 Gennaio 2011 2011, l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea Catherine Ashton: “La libertà di espressione e il diritto a riunirsi pacificamente sono diritti fondamentali di ogni essere umano. Chiedo alle autorità egiziane di rispettarle totalmente e proteggere i diritti dei loro cittadini a manifestare le proprie aspirazioni politiche per mezzo di dimostrazioni pacifiche”.
Comunicato Stampa UE 26 Gennaio 2011: Stefan Füle sembra ora molto incerto a proposito del progetto ENP – specialmente per quanto riguarda la sua ala meridionale. Egli si limita a porre molte domande al parlamento europeo. ANSAmed 27 Gennaio 2011: L'Ex Commissario UE, ora Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha sottolineato il pericolo costituito dai Fratelli Musulmani e dai gruppi terroristi legati ad Al Qaeda Sahara”. Commento: Tutto questo è un'ammissione del fatto che l'UE ha sostenuto le dittature in modo immorale. Come ho scritto in un recenta articolo, gli assassinii non spiegati di Cristiani in Egitto hanno avuto il curioso effetto di far schierare i Fratelli Musulmani con i Cristiani. Allo stesso tempo è scoppiata una rivoluzione in Tunisia, in Yemen, in Egitto, in Albania e ora anche in Algeria (Islamisti). In Libano gli Hezbollah, sostenuti dalla Siria e dall'Iran, hanno bloccato il potere dell'esercito egiziano attraverso la maggioranza parlamentare – rendendo vigili gli USA e Israele sulla possibilità di intraprendere la via della guerra. Anche in Giordania sono scoppiate delle rivolte. Dietro a tutte queste rivolte gli alti prezzi degli alimentari – come ci si aspettava – la disoccupazione e molti anni di repressione.
A sinistra: l'esercito egiziano si mette in mostra. I rivoltosi in Egitto sembrano essere agenti della polizia e dei servizi segreti. A destra: protestanti yemeniti.
Il ruolo degli USA nelle rivoluzioni Gli USA si sono uniti rapidamente alla “parte dei buoni” e hanno permesso che l'esercito tunisino scacciasse il suo fedele alleato, Ben Ali. La violenza in Egitto ha eroso il sostegno che Mubarak aveva dagli USA. Yahoo 28 Gennaio 2011.
Prof. Michel Chossudowsky. Global Res. 29 Gennaio 2011: Gli USA tentano di compiacere sia l' opposizione - specialmente la società civile - che i governanti. “I padroni dei pupazzi sostengono il movimento di protesta contro i loro stessi pupazzi”.
Il programma di Washington per l'Egitto è stato quello di “dirottare il movimento di protesta” e sostituire il presidente Hosni Mubarak con un altro compiacente pupazzo capo di stato. L'obiettivo di Washington è sostenere gli interessi delle potenze straniere, che servono a impoverire la popolazione egiziana.
Secondo le notizie, i Fratelli Musulmani dominano il movimento di protesta. Tuttavia, le agenzie di intelligence occidentali hanno una lunga storia di collaborazione con la Fratellanza.
Già a Dicembre 2008, gli USA appoggiarono la rivoluzione estesasi al 2011 contro il suo vicino alleato Hosni Mubarak: The Telegraph 29 Gennaio 2011 riporta un documento segreto (Wikileaks) inviato dall'Ambasciata USA del Cairo a Washington nel Dicembre 2008, che rivela l'entità del sostegno americano ai protestanti alla base della sollevazione egiziana, xxxxxxxxxxxx affermò che i partiti Wafd, Nasserite, Karama e Tagammu, e i Fratelli Musulmani, Kifaya e movimenti socialisti rivoluzionari — hanno concordato di appoggiare la transizione ad una democrazia parlamentare prima delle elezioni presidenziali in programma per il 2011 (ref C). Lo storico Webster Tarpley non dubita che la CIA, lo storico alleato dei Fratelli Musulmani, sia dietro alle rivolte,
A sinistra: Il segno V illuminista in Tunisia. Ora un leader islamico in esilio, Sheik Ghannouchi, è rientrato in patria dopo 21 anni in esilio – ed è ricevuto con giubilo dai fedeli, parla del sangue dei martiri – alcuni secolari protestano contro la sua Sharia.
ElBaradei, l'ex capo del cane da guardia dell'atomica dell'ONU, lo IAEA, è ora tornato in Egitto, dichiarandosi disposto a sostituire il presidente Mubarak – dopo aver teso la mano ai Fratelli Musulmani e ai Copti. Ma secondo una agenzia Reuters del 27 Gennaio 2011, è in cattivi rapporti con gli USA e privo di affiliazione a centri di potere come l'esercito. Adesso i Fratelli Musulmani gli chiedono di formare un governo di unità nazionale. Ma ElBaradei ora è stato fermato: Gruppo di Crisi 28 Gennaio 2011: ElBaradei al servizio del Consiglio di Amministrazione del Gruppo di Crisi. Commento: Nel Comitato Esecutivo del Gruppo di Crisi troviamo un agente dei Rothschild, George Soros, e nel consiglio Zbigniew Brzezinski. Quindi ElBaradei è in compagnia degli Illuministi – come lo sono i Fratelli Musulmani
 
La paura che Israele ha dei Fratelli Musulmani

Spiegel 28 Gennaio 2011 “Se in Egitto si verifica un cambio di regime, i Fratelli Musulmani prenderanno il timone, e ciò avrà conseguenze incalcolabili per la regione” dice il ministro Shaked. “È un'illusione credere che il dittatore Mubarak possa essere sostituito da una democrazia”, dice. I Fratelli Musulmani sono l'unica vera alternativa - ritiene - il che avrà conseguenze devastanti per l'Occidente. “Non cambieranno il loro atteggiamento occidentale anti-egiziano quando arriveranno al potere. Nel processo non è possibile evitare un massiccio spargimento di sangue a breve termine”, dice.
La crisi egiziana porta in primo piano “problemi molto seri e complessi, non solo per gli egiziani ma per tutta la regione” (Luis Amado, Ministro degli Esteri portoghese).
Quindi, cosa sono questi potenti Fratelli Musulmani?
Ho scritto che questa Fratellanza è identica ad Al Qaida. Si è rivelata essere la forza principale alla base dell'islamizzazione dell'Europa – senza dubbio in collusione con i politici dell'UE e dei vari paesi.
L'UE ha seguito da vicino i Fratelli Musulmani nei “paesi partner” Egitto, Giordania e Marocco. Gli Islamisti stanno lentamente guadagnando terreno, controllando le città e penetrando nel nucleo di alcune società arabe. Nella maggior parte dei paesi i Fratelli Musulmani non sono davvero in corsa per prendere il potere: essi credono che il tempo giochi a loro favore. Recentemente, le amministrazioni da Washington a Londra hanno spesso seguito una strategia che le vede ingaggiare gli islamisti non violenti come i Fratelli Musulmani. Ma non bisogna prendere tutto per oro colato.
I Fratelli Musulmani sono in ascesa. Notate il segno V illuminista. Il 29 Gennaio la TV danese ha nuovamente mostrato più volte quel segno tra i dimostranti egiziani. Non c'è da stupirsi, dal momento che i capi delle rivolte, i Fratelli Musulmani, sono un'organizzazione musulmana illuminista massonica.
I Fratelli Musulmani sono guidati dai partner illuminati straricchi che collaborano con i governi americano e inglese e con i loro servizi di intelligence, basati sulla dialettica hegeliana.
Si dice che essi siano dietro a ogni rivolta del mondo musulmano, iniziando dalla caduta dello Shah.
Qui secondo la Nader Library: Nel Novembre 1978, il Presidente Carter nominò George Ball del gruppo Bilderberg, anche membro della Commissione Trilaterale, perché guidasse una speciale task force iraniana sotto Brzezinski, del Consiglio di Sicurezza Nazionale. Ball raccomandò che Washington cessasse il sostegno allo Shah dell'Iran e appoggiasse l'Ayatollah Khomeini. Robert Bowie della CIA fu uno dei principali ‘funzionari del caso’. L'esperto britannico di islamismo, il dr. Bernard Lewis, rivelò il programma all'incontro Bilderberg tenutosi in Austria nel 1979: Promuovere la balcanizzazione dell'intero Vicino Oriente musulmano lungo linee tribali e religiose, incoraggiare i gruppi autonomi come i Curdi, gli Armeni, i Maroniti Libanesi, i Copti Etiopi, i Turchi Azerbaijani ecc. Il caos si diffonderà in quello che egli definì un ‘Arco di Crisi’, che si propagherà anche nelle regioni musulmane della Grande Scacchiera dell'Unione Sovietica. 
 
I Fratelli Musulmani in Egitto

Il regime di Mubarak ha posto un freno ai Fratelli Musulmani, cercando di negare loro un ruolo politico. Oltre 350 fratelli musulmani attualmente sono in carcere. Qualche anno fa, vedendo che la loro politica di accomodamento del regime di Mubarak non era stata un successo, i Fratelli Musulmani passarono ad un programma più pragmatico che includeva l'unione delle forze con altri movimenti politici. Per essere credibili, i Fratelli Musulmani patrocinarono valori decisamente loro estranei in quel momento: rispetto per le libertà pubbliche, sovranità del popolo e sostegno ai diritti umani, compresi quelli delle donne e dei membri della Chiesa Copta. Ma nel contempo il programma dei Fratelli Musulmani comprendeva l'imposizione della Sharia, come dimostrato dalla sua Proposta di Riforma del Marzo 2004: “Stiamo lavorando per mettere in atto la Legge di Allah.’
La strategia dei FM ha avuto successo: nelle elezioni legislative del 2005 essi hanno conquistato il 20% delle poltrone. I FM divennero la più grande forza di opposizione del paese. Sono stati molto cauti nelle iniziative relative alla Sharia. Nel contempo si sono presentati come i difensori del popolo. La loro ex Guida Generale Mohamed Akif ha affermato che non deve essere usata la violenza quando è probabile che il regime vinca la battaglia contro i FM. Akif ha anche puntualizzato che la popolazione deve essere pronta di fronte ad un regime islamista che può essere insediato. Hossam Tammam, l'editore di Islam Online: "Ora la leadership appartiene all'ala conservatrice”. La Guida General Badie ha chiesto a Mubarak di dimettersi.
I Fratelli Musulmani in Giordania. Recentemente sia i FM che la loro ex ala, il Fronte di Azione, sono stati molto sanguinari. Hanno addirittura attaccato il re perché si era alleato con quelli che considerano i nemici dell'Islam, ossia gli USA e Israele. Dopo la vittoria di Hamas nell'elezione del 2006 per i territori palestinesi i loro fratelli giordani si inorgoglirono e proclamarono che avrebbero seguito l'esempio di Hamas e che erano pronti per il potere. Una battaglia scismatica infuria tra i moderati e i sostenitori della linea dura. I Fratelli hanno risultati elettorali decisamente mediocri.
Destra e sinistra : “Partner” europei del Marocco con avanzato status in UE – A destra membri dei Fratelli Musulmani. Vae victis!
Marocco. Questa è una lunga descrizione della Fratellanza Musulmana, rappresentata in Marocco dal Partito di Giustizia e Sviluppo (PJD, Parti de la Justice et du Développement). Esso condivide lo stesso programma delle Fratellanze egiziana e giordana, e desidera promuovere la Sharia. È doppiogiochista, odia l'UE – e allo stesso tempo umilia i politici europei. Il PJD crede che rispettando le regole può cambiare il sistema dall'interno. Dopo i molteplici attacchi terroristici contro obiettivi occidentali ed ebrei a Casablanca il 16 Maggio 2003 — attacchi che hanno ucciso 45 persone — l'ambasciatore americano fece pressione sul re, con successo, affinché abbandonasse l'idea di bandire la sospettata Fratellanza. La Fratellanza aveva nei propri ranghi dei terroristi, e ha mediocri risultati nelle elezioni.62 Essa ha chiesto più volte la chiusura dei centri culturali stranieri.
Inoltre il PJD usa il suo quotidiano non ufficiale At-Tajdid (Il Rinnovamento) per rivelare la sua vera natura. In modo davvero opportunista, esso finge di non aver alcun rapporto con At-Tajdid mentre i direttori del quotidiano sono importanti membri del PJD. At-Tajdid esprime usualmente opinioni estremiste, specialmente su argomenti morali e politica estera. Essendo organizzata in questo modo, l'ala moderata - rappresentata dallo stesso PJD — resta politicamente corretta, mentre i suoi vari bracci possono attuare politiche islamiste. A questo punto è più un partito che dice una cosa e fa cose del tutto diverse.
Commento
Come ha più volte detto questo blog: l'intero Progetto Euromediterraneo è Utopico, perché il Corano è l'antitesi della Bibbia e della cultura che da tale libro ha origine. È ipocrita, poiché l'UE invoca la democrazia – e continua a sovvenzionare Mubarak con 449 milioni di euro all'anno ancora adesso – e ha dato a Mubarak le armi da usare contro i protestanti. Ed è incomprensibile che l'UE, che per molti anni ha promosso l'immigrazione in massa musulmana nell'UE e - si è rivelato - l'ha fatto per cambiare radicalmente l'Europa, sia ora spaventata dalla prospettiva dell'islamizzazione in Nordafrica - che è sempre stato islamista. Questo è antidemocratico, perché alla maggior parte degli europei non è stato detto che esiste – è stato semplicemente tirato giù sulle loro teste, con tutte le calamità di una immigrazione musulmana illimitata – in cui la Fratellanza Musulmana svolge un ruolo decisivo. Fin dagli anni '30 la FM è stata affiliata all'Esercito Egiziano (p.308), che ora sta agguantando il potere. Ma, ancora una volta: questo è ciò che i politici europei desiderano esplicitamente! Immaginate quanti rifugiati possono giungere dalle rivoluzioni, fallite o riuscite, nei paesi musulmani. Secondo gli esperti di medioriente del DEBKAfile il risultato, in Egitto, saranno nuove elezioni e un nuovo governo in cui i Fratelli Musulmani avranno un ruolo essenziale – se l'esercito continua ad essere affiliato alla popolazione.
Ciò sembra essere così ben pianificato da dovere essere illuminista – quello che senza dubbio è: 1. Somiglia alla cacciata dello Shah del1979 ad opera della cricca Bilderberger/Commissione Trilaterale. 2. Il simbolo delle rivoluzioni in corso è la V Illuminista - e il loro slogan è il comunista “cambiamento” di Obama. 3. Il leader dell'opposizione ElBaradei è membro del Gruppo di Crisi di Soros e Brzezinski. 4. Il Presidente del CFR favorisce ElBaradei. 5. La Fratellanza Musulmana è una organizzazione illuminista. 6. È una dimostrazione di “Ordine dal Caos”, lo slogan degli Illuminati. 7. E in esso è insita una catastrofe: probabilmente scoppierà una guerra civile tra i FM, fortemente islamisti, e i secolaristi, quando Mubarak se ne sarà andato. Quella sarà un'autentica sintesi hegeliana: distruggere lo stato nazionale per costruire il governo mondiale. 8. Le conseguenti ondate di rifugiati in Europa si adattano bene al piano rivelato dei politici dell'UE di cambiare radicalmente le nostre società con un'immigrazione musulmana massiva. Ora l'UE mormora che appoggerà un regime egiziano. Il NWO non si preoccupa delle persone, ma del denaro e del potere.
Ad destra: Il vecchio illuminista Henry Kissinger in questo video dice: “Questa è soltanto la prima scena del primo atto di una rappresentazione che si svolgerà. Le cose possono farsi molto difficili”. Prison Planet 1 Febbraio 2011. La Scena 2 potrebbe seguire presto. Gli USA e la CIA sembrano svolgere una parte fondamentale alla base delle rivoluzioni.

Omar Suleiman, il capo dell'intelligence, è l'apparente successore di Mubarak - e un pupazzo di USA/CIA/FBI. Secondo Wikileaks, la Fratellanza Musulmana è scontenta di lui. Suleiman continua ad avere contatti privilegiati con l'intelligence e gli ufficiali dell'esercito statunitense. Come capo del Mukhabarat, il portfolio politico e militare di Suleiman è vasto. Il GIS combina gli elementi di raduno di intelligence della CIA, il ruolo antiterrorismo dell'FBI, i doveri di protezione del Servizio Segreto e la diplomazia d'alto livello del Dipartimento di Stato.
Le rivoluzioni nel mondo arabo significheranno probabilmente una svolta verso il fondamentalismo islamico e la morte dell'Unione per il Mediterraneo – se l'UE continua ad insistere su diritti umani e democrazia occidentale. Ma probabilmente l'UE continuerà come al solito con i suoi affari – prendendosi così gioco dei propri Diritti Fondamentali, cosa di cui non possiamo lamentarci poiché mai furono mirati a proteggerci – con i Musulmani. Questo può rivelarsi disastroso per l'Unione per il Mediterraneo - e per noi.
Sembra essere in atto un effetto domino arabo. Ma chi ha spinto il primo pezzo e disposto gli altri in modo che cadessero? Ricordate le parole dell'Illuminista Franklin D. Roosevelt.

link articolo originale: http://euro-med.dk/?p=20479
Fonte

Guerre e Battaglie del Medioriente nel XX Secolo
Da Lawrence d'Arabia ai conflitti arabo-israeliani, fino alle guerre afgane e all'ultimo conflitto iracheno
(-50%)

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