« Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »

GUSTAVO ADOLFO ROL



martedì 8 febbraio 2011

Sentenza del tribunale dei minori di Bari apre la strada al superamento dell'obbligo vaccinale

La sentenza del tribunale, cliccare per ingrandire

Attiviamoci a diffondere con ogni mezzo questo articolo e la sentenza relativa segnalandolo per mail a tutti i nostri contatti!

Bari, 29 dicembre 2010,

"Luogo a non provvedere" per una coppia di genitori che ha rifiutato di sottoporre il figlio alle vaccinazioni obbligatorie (il pdf con la copia della sentenza potete reperirlo a questo link) Sentenza positiva che di fatto apre la strada all'obiezione legale nella nostra regione. La documentazione presentata al giudice minorile è il frutto di un lavoro meticoloso, durato settimane, di concerto con la nostra associazione e la ferma volontà dei genitori a dimostrare la fondatezza delle loro convinzioni. La sentenza è rivoluzionaria: riconosce ai genitori, in presenza di una approfondita conoscenza delle tematiche vaccinali, la libertà di scelta. Una vittoria importante che va a rafforzare, rendendole ancora più poderose, le battaglie di noi genitori obiettori. La Puglia ha i i requisiti per deliberare il superamento dell'obbligo vaccinale.

Tutte le problematiche relative alla formazione del personale, ammodernamento delle strutture sanitarie, istituzione della farmacovigilanza attiva seguono la libertà di scelta e non viceversa. Costruire un ponte di collegamento fra i cittadini e lo stato costituisce l'obiettivo fondante della nostra associazione, ovvero divenire attori principali delle strategie di salvaguardia della salute dei nostri figli.

In questo contesto è utile ricordare che per legge le vaccinazioni non sono più coercibili, che da anni è stato dato libero accesso ai bambini non vaccinati a tutte le comunità infantili, che il numero di genitori obiettori è in continuo aumento e, cosa ancora più determinante, non è più possibile negare o nascondere l'intero universo dei bambini danneggiati "irrimediabilmente" dalle inoculazioni vaccinali. Tale è questa realtà che non ha impedito alla coppia pugliese di affrontare con coraggio e determinazione l'avvilente iter che dai servizi sociali, passando attraverso i colloqui con gli psicologi del consultorio locale, li ha poi scaraventati di fronte ad un giudice minorile. Vorrei che da questa vittoria se ne ricavasse il giusto insegnamento: non dobbiamo temere le convocazioni dei tribunali minorili, è in gioco la vita dei nostri figli.



La scienza è dalla nostra parte, la legge ancora di più, soprattutto quando, obblighi obsoleti, vengono superati da articoli della nostra costituzione e letteralmente spazzati da accordi internazionali ( vedi Convenzione di Oviedo). Ringrazio il presidente del Comilva nazionale, Claudio Simion, per la gentile collaborazione, l'avvocato barese Orazio Moscatello che ha seguito i genitori in tribunale e tutta la passione del nostro impegno, senza della quale non sarebbe stato possibile concretizzare la sola idea della lotta per la libertà di scelta.

Lucia D'Augelli
Coordinatrice Comilva Puglia

Fonte:  http://scienzamarcia.blogspot.com

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