di Paul Marks
Un attacco ad una astronave di una nazione è un attacco a tutte le astronavi
Questo è il messaggio che la National Security Space Strategy USA sta usando per promuovere la pace nello spazio. Pubblicato la scorsa settimana, il rapporto NSSS è il primo nel quale l'esercito USA e la comunità di intelligence hanno concordato in un approccio alla minaccia posta dalle armi spaziali.
Molte nazioni si affidano ai GPS e alle comunicazioni satellitari, ma queste sono vulnerabili se un'altra astronave viene attaccata. Per esempio, i satelliti sono ancora a rischio per le migliaia di frammenti prodotti quando un missile Cinese ha distrutto un satellite metereologico nel 2007.
Quindi le agenzie di intelligence e il Pentagono "incoraggeranno gli altri paesi ad agire responsabilmente nello spazio", dice Gregory Schulte, vice segretario della difesa statunitense per la politica spaziale. Questo significa formare alleanze internazionali che promuovano "norme" di comportamento in orbita studiate per prevenire la creazione deliberata o accidentale di detriti.
Attacco a uno, attacco a tutti
Laura Grego, specialista in sicurezza spaziale presso la Union of Concerned Scientists di Cambridge, Massachusetts, accoglie con favore la nuova strategia.
"E' un documento scritto con attenzione e cura che contiene molti punti positivi", dice. La Grego approva anche il fatto che si evidenzino gli impatti negativi del comportamento aggressivo in orbita. Anche stabilire coalizioni ha senso, dice il commentatore sulla sicurezza John Pike (GlobalSecurity.org). "Creare associazioni significa che l'attacco a uno è un attacco a tutti", dice. Le norme faranno capire che "non è bene sparare ai satelliti", aggiunge Pike.
Intanto Steven Aftergood della Federation of American Scientists di Washington DC dice che "il governo merita un pò di credito dato che affronta questi temi delicati in modo pubblico", ma vorrebbe più dettagli su come verrà esattamente implementata la strategia.
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
Fonte:
Immagine in alto: La distribuzione dei detriti spaziali in orbita circumterrestre. (Cortesia: NASA)
Vedi:
Altrogiornale.org agrees to indemnify RBI and New Scientist against any claim arising from incorrect or misleading translation
Tratto da: http://lanuovaeradellaterra.blogspot.com/
Nessun commento:
Posta un commento
La pubblicazione dei commenti è sottoposta a moderazione quindi se non rispondo subito non vi preoccupate.
L'autore del blog non è responsabile dei commenti esterni.
Ognuno è libero di commentare ma non saranno tollerati commenti contenenti turpiloquio, offese verso persone, ideologie, religioni o politiche e razzismo in ogni sua forma.