« Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità »

GUSTAVO ADOLFO ROL



domenica 12 dicembre 2010

Le «migliori» marche del nostro quotidiano sono davvero sane?


di Helene Benedetti
Pubblicato dalla testata giornalistica Reportonline
Compriamo i prodotti al supermercato, nelle erboristerie e in farmacia, la maggior parte di noi non controlla cosa c’è fra gli ingredienti, forse perché pensiamo che se sono in commercio, devono essere in qualche modo controllati.
Molte aziende utilizzano nomi che danno idea di verde, sano, naturale, come ad esempio Bottega Verde e Ultra Dolce… un modo davvero subdolo per prendere in giro legalmente il consumatore.
Basta poco per scoprire se un prodotto contiene ingredienti dannosi o tossici, potete controllare da voi andando sul sito http://www.biodizionario.it/
Quali sono gli ingredienti peggiori che legalmente vengono utilizzati dalle ditte cosmetiche?
Petrolati, Paraffina, Silicone, Vaselina e Mineral Oil. Questo è un piccolo riassunto, in realtà gli ingredienti dannosi sono moltissimi, ma con questo articolo voglio solo indirizzarvi verso un consumo consapevole.
Cosa sono i petrolati, cosa provocano e perchè le aziende li usano?
I petrolati sono derivati del petrolio, solitamente non provocano allergie e non hanno odore, creano sulla pelle un film occlusivo che possiamo anche chiamare “barriera di plastica”, questa barriera non permette alla pelle di respirare proliferando sotto di essa batteri dannosi. La maggior parte di questi petrolati li potete riconoscere con le diciture “Petrolatum” e “Paraffinum Luquidum” fra gli ingredienti dei vostri cosmetici.
Vengono spesso utilizzati anche nei cosmetici per neonati e bambini, l’olio Baby Johnson’S, per esempio, è composto per la maggiore da “Paraffinum Liquidum”
Vi starete chiedendo per quale motivo le ditte cosmetiche utilizzano questi ingredienti dannosi, è semplicissimo, perché costano pochissimo, perché non danno allergie, perché si conservano benissimo e perché danno la sensazione di idratazione; in superficie la pelle sembra idratata, ma in realtà, usando questi ingredienti, stiamo disidratando e soffocando la nostra pelle, o peggio, quella dei nostri bambini.
Oltre a tutto ciò che ho elencato, i petrolati sono comedogeneci. I comedoni sono i classici punti neri, creando appunto questa barriera di plastica che non permette la traspirazione, la pelle crea sebo in più che si accumula nei pori dando vita ai punti neri e ai brufoli.
Sostanze che fanno malissimo, inquinano, fanno venire i brufoli e sono considerate dall’Unione Europea come cancerogeni di seconda classe
Dove troviamo petrolati, paraffine, vaselina, il mineral oil e siliconi?
Facciamo un po’ di nomi:
Labello, olio Baby Johnson’S, crema Nivea, Cera di Cupra, moltissime creme e prodotti della notissima azienda Lush, Clinique, Provenzali, lo struccante bifasico Fior di Magnolia, crema Glisolid, crema Dove, le creme della Vichy, Leocrema, I Cristalli Liquidi per capelli sono fatti di puro silicone, Kerastase, lo shampoo Herbal Essences, Pantene, Fructis, L’oreal, Elvive, Biopoint, Lancome, Sunsilk, Yves Rocher, Just, moltissimi prodotti di Bottega Verde, Avon, Oil Of Olaz, Venus, Ultra Dolce… la lista è davvero molto lunga.
Capire i componenti di un prodotto può sembrare difficile, non lo è affatto, ci vuole solo un po’ di allenamento.
L’inci (International Nomenclature of Cosmetics Ingredients), che non è altro che la lista completa degli ingredienti che trovate sulle etichette dei cosmetici, si legge facilmente, al primo posto della lista troverete l’ingrediente principale di cui è formato un prodotto, e via via, in ordine decrescente di percentuale, il resto dei componenti presenti nel prodotto in questione.
Se andate sul sito http://www.biodizionario.it/ e digitate gli ingredienti ad uno ad uno, scoprirete la perfetta composizione e la quantità di ciò che vi spalmate addosso.
Per aiutarvi nella spesa dei vostri cosmetici, potete stampare e mettere nel portafogli questa lista di ingredienti da non comprare assolutamente.
-petrolatum
-paraffinum liquidum
-quasi tutte le cose che finiscono in -one, -thicone oppure -siloxane: sono siliconi
-tutti i numeri dispari (nell’ottanta per cento dei casi sono sostanze da pallino rosso)
-i PEG e PPG -i DEA, MEA, TEA, MIPA
-l’EDTA (es. tetrasodium EDTA)
-il carbomer assieme a radici quali crosspolymer o acrylate(s) o styrene o copolymer o nylon
-la triethanolamine
-il triclosan, DMDM hydantoin, imidazolidinyl urea, diazolidinyl urea,formaldheyde, methylchloroisothiazolinone, methylisothiazolinone,sodium hydroxymethylglycinate -chlorexidine -nonoxynol o poloxamer
-mentre invece i C seguiti da un numero dispari sono sintetici, come pure iso-
-poi i -trimonium e i -dimonium sarebbero pure da criticare, come anche i glycol.
(Fonte lista: http://lola.forumup.it/viewtopic.php?t=2747&mforum=lola )
Al supermercato non vergognatevi di tirarla fuori per controllare se state comprando qualcosa che starebbe meglio nel serbatoio di un’auto che sulla vostra pelle o su quella dei vostri figli.
Helene Benedetti


Fonte: http://www.decretino.it/wordpress/le-%C2%ABmigliori%C2%BB-marche-del-nostro-quotidiano-sono-davvero-sane.html

Nessun commento:

Posta un commento

La pubblicazione dei commenti è sottoposta a moderazione quindi se non rispondo subito non vi preoccupate.
L'autore del blog non è responsabile dei commenti esterni.
Ognuno è libero di commentare ma non saranno tollerati commenti contenenti turpiloquio, offese verso persone, ideologie, religioni o politiche e razzismo in ogni sua forma.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...